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Zeno71.
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Visto il costo del pellet e vivendo nella provincia di Brindisi dove abbiamo la possibilità di sostituirlo con altro materiale, sto alimentando la mia stufa Pasian Eletta idro 29 Kw, con il nocciolino d'ulivo.
Naturalmente ho sostituito il braciere con uno a fori più piccoli e settato i valori in maniera opportuna Valori molto più bassi da quelli rilasciati dalla casa madre; risparmio del 50% circa per una perdita in termini di gradi, quasi irrilevante.
Per poter diminuire ulteriormente la caduta del nocciolino e mantenere la fiamma accesa, ho ridotto la capienza del braciere, semplicemente mettendo all’interno una piastra di ferro come divisorio che comunque fa passare l’aria come prima.
Adesso avendo spostato la fiamma verso l’interno, il vetro rimane quasi del tutto pulito; prima si riempiva di puntini come catrame e dopo un giorno di funzionamento, a malapena di riusciva a vedere la fiamma.
Ora, come si nota dalla foto, si sporcano solamente i due angoli in alto.
Qualcuno ha esperienza con i gusci delle mandolrle? Quel'è il diametro massimo ammesso per poter passare attraverso la vite senza fine senza creare malfunzionamenti o danni?
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Zeno71.
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Qualcuno ha provato a mettere la segatura nella caldaia?
Oggi esperimento segatura 1.0:
1/2 segatura, 1/2 nocciolino.
Per il momento non noto grosse differenze di fiamma o altro. -
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La foto ti si addice........ . -
Zeno71.
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Esperimento della segatura rimane fermo alla versione 1.0
Dopo tre giorni di alimentazione a segatura ho dovuto abbandonare questa risorsa.
Inconvenienti riscontrati:
1) quando si versa nel serbatoio la segatura, si alza molta polvere e se hai come me la stufa in salone, avrai anche la moglie che ti insegue con la scopa.
2) all’accensione, quando il braciere è vuoto, l’aria fa volare via la segatura che è molto leggera.
3) la segatura a volte non cede quando viene presa dalla vite senza fine, formando una specie di camera vuota e spesso bisogna andare a smuoverla per farla cadere altrimenti la vite gira a vuoto e non cadendo nulla, la fiamma si spegne.
Soluzioni
1) Si potrebbe mettere la segatura in sacchi di plastica in modo da limitare l’alzarsi della polvere.
2) Io metto manualmente una manciata di nocciolino (o pellet) prima di avviare la stufa.
3) Bisognerebbe costruire un agitatore con un motore a parte ma per fare ciò la stufa deve essere smontata e in questo periodo invernale, mi serve e perciò rimanderò tutto a quest’estate.. -
tonin.
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ciao siccome vorrei passare al noccilino mi potresti dare i parametri per alimentazione a noccilino della eletta 29 kw per provare sulla mia saluti tonio . -
Zeno71.
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Questi sono i valori come li avevo impostato inizialmente alla mia stufa quando l’ho alimentata a nocciolino.
Adesso ho abbassato ulteriormente i consumi ma ho modificato anche il braciere; vedi questo link:
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=53533649
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tonin.
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ti ringrazio per la cortesia ma guardando la tabella forse c'è un errore sulla riga PR10 il valore 0.1" mi sembra un po troppo basso mi fai sapere saluti tonio. . -
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Il Problema del nocciolino che sporca troppo il vetro tipo pallini.
Sei Daccordo Zero?. -
Zeno71.
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Ciao Tonio,
no, non è un errore. Quel valore è appositamente basso, l’ideale per me sarebbe stato poterlo portare a zero infatti se noti il suo corrispondente (PR22) è al massimo. Ho impostato così la potenza 5 per usarla come pulizia del braciere quando ne ho voglia o quando gli vuoi mettere qualcosa da bruciare che non passi dalla coclea. Es. a me è servito per far fuori un sacco di gusci di mandorle che erano troppo grossi e di tanto in tanto ne mettevo una manciata nel braciere azionando la potenza 5
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@itsservice
Il vetro con i pallini di catrame l’ho riscontrato anch'io il primo giorno di utilizzo a nocciolino. Sono dei puntini che non togli con nessun prodotto neanche con l’acido muriatico.
Dopo un giorno di utilizzo, per poter pulire il vetro ho impiegato circa un ora a strofinare come un ossesso.
Dopo questa esperienza avevo pensato di lasciare il vetro nero, era improponibile da pulire tutti i giorni finchè una vicina di casa che ha il termo-camino, mi ha suggerito di utilizzare un raschietto.
Cosa??? Una volta tempo fa mia madre lo usò sui vetri del suo termocamino e li rigò irrimediabilmente…
Mi ha mostrato il suo camino che lo pulisce così e dopo due anni, non aveva un graffio. Lei usa un raschietto di plastica con la lama tipo taglierino, è quello che usano gli imbianchini per togliere la vernice dal pavimento.
L’ho usato sul mio vetro e…. miracolo i puntini venivano via come se fossero di polvere.
Da allora faccio così:
Spruzzo un po’ di sgrassatone da discount giusto per rendere la superficie scivolosa, e gli passo il raschietto. Poi ripulisco il tutto con un tovagliolo di carta ed in 30 secondi di lavoro il vetro è perfetto. Non uso più neanche il secchio con l’acqua.
Per non inzzozzarlo comunque ho adottato una piastra che mi divide in due il braciere che ha il duplice scopo di far funzionare la stufa con molto meno carburante e mantenere pulito il vetro.
Vedi la foto all’inizio del post.. -
tonin.
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ok Zeno71 ti ringrazio per la tempestiva risposta cordiali saluti Tonio . . -
.Ciao Tonio,
no, non è un errore. Quel valore è appositamente basso, l’ideale per me sarebbe stato poterlo portare a zero infatti se noti il suo corrispondente (PR22) è al massimo. Ho impostato così la potenza 5 per usarla come pulizia del braciere quando ne ho voglia o quando gli vuoi mettere qualcosa da bruciare che non passi dalla coclea. Es. a me è servito per far fuori un sacco di gusci di mandorle che erano troppo grossi e di tanto in tanto ne mettevo una manciata nel braciere azionando la potenza 5
.Vedi: https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=35807462
.CITAZIONEDa allora faccio così:
Spruzzo un po’ di sgrassatone da discount giusto per rendere la superficie scivolosa, e gli passo il raschietto. Poi ripulisco il tutto con un tovagliolo di carta ed in 30 secondi di lavoro il vetro è perfetto.
...ma il prodotto specifico, no?. -
Zeno71.
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Grazie Mario per il link
Anche io avevo pensato una cosa del genere però poi avendo preso la stufa all’inizio dell’inverno e non sapendo inizialmente neanche cosa fossa una stufa a pellet, ho lasciato stare. Comunque con i parametri in questo modo della potenza 5, ho risolto abbastanza bene senza mettere mani dentri la stufa.
Per la pulizia…
Forse a Ferrara non avete il nocciolino l’ulivo e non immagini cosa significhi togliere quei puntini neri che fra l’altro anche uno spessore notevole, sono come dei granelli di sabbia dura e incollata al vetro.
Il primo giorno avevo provato con:
Grassatore domestico,
Grassatore industriale (quello bicomponente usato dai camionisti),
Spray specifico per caminetti,
Diluente,
Acido muriatico.
Adesso con il raschietto uso lo sgrassatore unicamente come supporto per inumidire e far scivolare meglio la lama e viene via come se fosse semplice cenere appoggiata al vetro.
Questo è il tipo di raschietto di cui parlo.
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Vero... ! Qui da noi, il nocciolino non si è mai visto !!!
E poi se lo spray dedicato l'hai provato...
hai già detto tutto !
Attenzione alla "inclinazione" della lama... stai più "radente" possibile !. -
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per zeno
hai provato le stufe pasian con quasi tutti i combustibili possibili secondo te conviene usare biomassa alternative. -
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zeno pensi ha tua esperienza sia possibile pellettizzare un mix gusci e nocciolino di mais .