l'ho usata anch'io per aprire la testata e pulire i 6 turbolatori elicoidali. Se fosse per tirare avanti può aprire la botola antiscoppio in basso a sinistra e vedere se è completamente piena di cenere,ho pulita anch'io aspirando la cenere dalla botola della valvola antiscoppio a dicembre 2023 perchè non mi faceva superare i 60°C della temperatura dell'acqua… Io però ho una Ravelli HRV160 TOUCH… La ventola aspiratore fumi sempre pulita aspirando la cenere togliendo il Tee dietro la stufa… Il Cat vuole 70€ per l'uscita e 50€ e poi il costo orario. Su una recente discussione è stato consigliato di pulire con uno scovolo la sede della candeletta…
Alla Citis ci sono.le sigle di tutti i ricambi originsli Ravelli e ora anche Nobis : era solo per vedere la sigla del modello originale
_ 55084 lunghezza 156 mm compatibile per i seguenti modelli : Genova-Pisa-Riviera-HR200 Ver.1-2 -HRV160 ver.1 - HRB160- HRV135 ver.01- HRevo24 - Chiara
poi si cerca su internet, ho tel anch'io alla Citis e sanno la lista allarmi, per via di trovare i CAT ci vogliono da noi in Italia 70€ per l'uscita e 50€ per il costo orario… Per la scheda finchè va non ci metto le mani… magari in Romania siete più bravi… in genere pulendo bene la stufa , turbolatori, canale sotto i turbolatori, e come mi ha insegnato il sig.Mario della Citis , senza smontare la ventola estrazione fumi, ma entrando con il tubo di gomma attaccato al bidone aspiracenere si pulisce bene tutto… poi mi sembra che a Bucaresti a dicembre si va a -30°C , e con una candeletta normale metallica ci si mette 6 o 10 minuti per accendere la fiamna già con la mia HRV 160 TOUCH con candeletta ceramica ci metto di meno 4 minuti… potrebbe provare a trovarla in internet simile ma in ceramica come diametro e attacchi faston con la boccola filettata in ottone con chiave esagonale e provare se si trova meglio
a differnza della mia HRV 160 Touch con il fondo del braciere rotante prodotta nel 2015 installata dal CAT dalla prima proprietaria e che ha sempre avuto le manutenzioni del CAT, la sua ha subito dei miglioramenti ,se è fortunato come può leggere nel link che ha il tubo d'uscita da d.8cm ha già i miglioramenti altrimenti è meglio si affidi al consulto di un CAT
se dopo la partenza la candela è a 300°C e non parte potrebbe essere il canale della candeletta ostruito,se ha canale sotto i turbolatori pulito, Tee all'uscita della stufa pulito ha provato a sentire il CAT dopo il montaggio della scheda madre e del display?se l'ha montata il CAT avrà una garanzia… se l'ha presa in internet provi a,chiedere consiglio al suo venditore… per via di cambiare i parametri non li ho mai cambiati
Buonasera se il costo è basso, io ne comprerei una uguale completa e tengo la vecchia come pezzi di ricambio… io sbagliando a causa dei venditori su ebay cinesi avevo preso i videocitofoni con scritto la stessa applicazione, ma mi arrivavano con un altra applicazione, magari basterà cercare il firmware metterlo su una microsd e poi farlo autoistallare al modulo arrivato col firmware diverso… l'ho visto su Youtube per caricare lo "sketch" con il programma IDE Arduino ma non l'ho mai fatto.
errore AL05 è mancata accensione… Ha,provato ad aprire la botola antiscoppio a sinistra per vedere se la cenere ha già superato il livello della botola?perchè se non esce il fumo e nemmeno l'aria della idropellet non entra nemmeno l'aria lungo il canale della candeletta per poi con l'aria calda fare l'autoaccensione del pellet
Benvenuto al forum. Buonasera ho una Ravelli HRV160 TOUCH 2A serie,finora mettendo una presa che protegga dalle sovratensio.i dell'Enel a parte il debimetro cambiato a dicembre 2020,grazie a questo forum solo mancata accensione AL05 per canale sotto i turbolatori pieno di cenere,e pellet finito nel serbatoio… non le dà nessun Allarme sul display?
Io provengo da Sonia Superior Air 12Kw gruppo Piazzetta usata fino 2019, pur avendo la modalità notte attivata max potenza 1 o 2 e ventola frontale spenta, la mattina il braciere con i fori sul fondo aveva 2cm di cenere e non riusciva più a fare la pulizia finale , e alle 6 dovevo tutte le mattine aspirare con il bidone aspiracenere manualmente almeno il fondo del braciere… ora non ce l'ho più e dopo aver visto funzionare la idropellet a casa di una persona ,idropellet che ho adesso, ho scelto di cambiare marca,per una con il braciere con il fondo rotante, che prima,di ogni accensione fa due giri e si autopulisce meccanicamente
hanno pure il numero verde, e hanno sia stufe sia ricambi in casa, sono a 20Km dalla fabbrica Nobis, c'ero andato nel 2020 con il Covid e allora c'era il CAT sig.Mario, gentilissimo,ora in pensione
per aver installato la stufa idropellet in sala per vedersi un bel film in tivù , necessita della condizione di silenzio assoluto,che esclude un caricatore pneumatico a parte, altrimenti con un bag esterno e un tubo che con un sistema pneumatico carica il serbatoio potrebbe fare un compromesso…Io al momento ho una Ravelli idropellet e mi sto guardando le Nobis per curiosità vedendo se ci sono novità.
pensavo fosse la sua prima stufa invece ho visto poco fa che ha già un Iside 2 idropellet,e che per nuova stufa intendeva proseguire con la Extraflame, che ho aggiunto all'inizio se si trova bene che continui… per nuova stufa io intendevo primo acquisto e chiedo consigli
Per essere sicuri di formare il Creosoto basta far andare a potenza 1 e per cicli brevi : tipo 1 ora la idropellet… appena ho letto della disaventura ho ripristinato la partenza la mattina di 3 ore in modo che sono sicuro che l'acqua raggiunga i 65°C e la canna fumaria che ho tutta verticale di circa 8 metri sia a temperatura di regime
La combustione secondaria già viene fatta nelle stufe a pellet però in alto sulla testata, e si usa oltre l'aria secondaria
la terza combustione
poi le stufe non hanno bisogno come nel ciclo dei motori a 4 tempi della fase di scoppio : aspirazione,combustione,scoppio e scarico… e il rendimento dei motori a 4 tempi è del 20%
l'aggiunta di idrogeno e ossigeno ricavati con l'elettrolisi dell'acqua, e immessi già nel tubo di aspirazione
