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giordi60.
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Un saluto a tutti. Sono un nuovo iscritto al forum e spero di avere un aiuto anche se, da profano in materia, forse sarà anche complicato spiegarmi come si deve. Ho acquistato una caldaia Risparmiola 20 ma con marchio di altra ditta (che era una risparmiola l'ho scoperto dopo). Sorvolo sull'assistenza e arrivo ai miei dubbi: qualche sera fa l'ho accesa con i parametri impostati dai tecnici (che credo siano quelli usciti dalla ecofaber), è rimasta accesa dalle 19 alle 7 del mattino successivo consumando 2 sacchi da 15 kg di pellet, quindi un consumo esagerato per una casa di 85 mq su un solo piano e un calore eccessivo all'interno dell'abitazione. Il pellet consumato è stato quello della tramoggia di mantenimento mentre il consumo della tramoggia A è stato quasi nullo. Leggendo i vostri post deduco che i parametri della caldaia siano da rivedere ma naturalmente non saprei quali: a spanna credo i valori della coclea e della ventilazione. Qualcuno mi dirà di chiamare un esperto: il problema è trovarlo. Ho contattato anche la ecofaber che mi ha promesso di richiamarmi nei prossimi giorni per capire se può aiutarmi in qualche modo.
Ho anche un altro dubbio riguardante un eventuale cronotermostato esterno da collegare alla caldaia ma di quello me ne preoccuperò più avanti se prima riesco a capirci qualcosa con tutto il resto.
Scusatemi per la semplicità dell'esposizione, spero comunque possiate darmi qualche suggerimento.
Grazie in anticipo
Giorgio
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maurigio59.
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@giordi60:
(consigli da un semplice utente non eccessivamente esperto)ciao giordi60, innanzitutto credo che l'acquisto che hai fatto sia un po' troppo sovradimensionato per la metratura della casa.
Dovresti avere perlomeno un puffer in grado di recuperare parte del calore in eccesso e cosi' potresti provare a rendere più efficiente l'impianto.
Detto questo con i consumi sei forse effettivamente un po' alto. Io consumo poco di più con una caldaia da 34 kW.
Per quanto riguarda il cronotermostato generalmente si usa per il pilotaggio di una pompa circolatrice che però deve necessariamente prendere da un collettore o da appunto un puffer come ti avevo detto prima. In alternativa potresti collegare alla caldaia un termostato ambiente che dovrebbe mandarla in modulazione o in stand-by una volta raggiunta la temperatura ambiente. Generalmente la caldaie vengono fornite con due morsetti posteriori dove poter collegare il contatto del termostato.
Comunque aspetta consigli anche da chi è più esperto di me.
Ciao Maurizio. -
giordi60.
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Grazie Maurizio per la tua risposta. Ormai l'acquisto è fatto: purtroppo la serietà di chi vende si scopre a cose fatte, lo stesso dicasi per l'assistenza. Io purtroppo non posso accollarmi altre spese, per ora, quindi per quest'anno devo cercare di regolare l'impianto per cercare di non avere un consumo esagerato. Quindi spero di recuperare qualche parametro per migliorare il consumo. Per quanto riguarda il crono, probabilmente intendevo termostato perchè vorrei facessi quello che hai spiegato tu: una differente temperatura giorno/notte. Grazie e vediamo se qualcun altro si inserisce. Ciao . -
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Ciao Giordi,
direi che questo sia il posto giusto per discuterne.
Sicuramente i avranno impostato le ventole al massimo.... e questa scelta non la capirò mai.
Metti in conto che le policombustibile consumano più delle stufe e poi la RPM in teoria con scambiatore a secco invece che con quello marino dovrebbe consumare ancora un po' di più.... ma bando alle ciance.
Dovresti innanzitutto postare i parametri che hai impostati sul menù utente... proprio quelli iniziali.
Poi si vede, casomai ci sentiamo via skype.... puoi trovare il mio nick nella firma. -
giordi60.
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Ciao MDS, grazie per la risposta veloce. Credo di si che le ventole siano al massimo. Ti posto i parametri utente come me li hanno impostati gli istallatori.
1) Coclea 0.0 e 5.0
2) Ventola 99
3) Pompa 45
4) Caldaia 70
5) Mantenimento non c'è parametro
6) Fumi 1
Poi esce la scritta Fumi e il valore 18
Questi i parametri utente, ho preso nota anche di quelli del menù protetto nel caso servissero. Quando l'ho acquistata mi hanno detto che avrei consumato 2 sacchi di pellet al giorno. Dimenticavo: uso il pellet e non il mais. Non ho ancora collegato nessun termostato esterno perchè anche qui non so se megliop metterlo o no.
Che te ne pare?? Come scrivevo nel post precedente ormai inutile piangere sul latte versato, devo solo cercare di regolare meglio possibile la caldaia. Qualche giorno fa è venuto un tecnico generico (un idraulico insomma) e a sentire lui dovrei spendere altre 20.000 euro per ottimizzare l'impianto....non so dove viva stà gente, non ne ho neanche 1000 da spendere ora!!! Grazie per l'aiuto!. -
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20 mila euro? Hai fatto il conto di quanti anni di pellet sono?
Siamo seri.
0) Se hai troppo calore dentro casa abbassa i tempi di lavoro della coclea, portala a 4
1) La ventola a 99 è il QED del post precedente. Abbassala, prova a portarla a 30, se non ti si abbassa devi modificare il parametro UA20 o Uc20, portalo a 10 (velocità minima impostabile)
2) Pompa portalo a 50 non di meno... eviteremo qualche inconveniente
Se vuoi ci sentiamo una mezz'ora stasera alle 21 su skype.... da parte mia, bambini permettendo.
però datti una letta a questa discussione così facciamo prima, soprattutto la parte di regolazione
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=53112154
Il manuale della RPM eccolo
www.ecofaber.com/pdf/Manuale%20RPM.pdf
Edited by MDS - 11/11/2013, 21:41. -
giordi60.
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Faccio le modifiche che mi hai consigliato e vediamo che succede. Il manuale della RPM l'avevo recuperato on line (volevo confrontarlo con quello che mi ha dato la ditta che mi ha venduto la caldaia e quello della Ecofaber è molto più completo).
Purtroppo io ho qualche difficoltà con i telefoni (quindi anche con skype) perchè sono sordo: uso apparecchio acustico e labiale. La tengo come risorsa finale.
Ora ho acceso e fatto le modifiche: una cosa che mi sembra insolita è che il pellet se lo prende solo dalla tramoggia del mantenimento (B) e dalla A nulla...credo sia perchè il valore della coclea 1 è a 0.0 mentre l'altra l'ho ridotta da 5.0 a 4.0 (come mi hai consigliato). E' normale?
Un dubbio: nel menù utente compare 1 coclea. Ho dato per scontato che il primo valore sia la coclea 1 (e la spia è quella di fianco al simbolo della coclea di colore rosso quando si accende) mentre il secondo valore sia la coclea 2 (la spia che si accende è più piccola di colore rosso dentro il display della temperatura in alto a sinistra) .. -
giordi60.
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Ancora io: sono proprio una noce:-)) Mi sa che forse è meglio io provi a sentirti con skype. Adesso provo a predisporre tutto e vedo se per le 21 riesco a farlo funzionare. Poi se ci sei buono se non ti trovo pazienza.
Grazie.
Giorgio. -
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Ok, prova a scambiare i 2 valori.
I valori infatti sono quelli col 20 davanti sono per il carico
Vai sono su skype. -
TPMania.
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Presumo che Giorgio tu abbia preso una caldaia di quelle di Origine Energia vero?
Semmai ci possiamo anche trovare visto che credo siamo molto vicini di casa!. -
giordi60.
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Ciao TPmania, si ho preso quelle di Origine che purtroppo non è il massimo come assistenza al cliente. Non so se mi confermi. Ce l'hai anche tu? Ringrazio MDS che su Skype mi ha dato una mano a capirci qualcosa. Questi gli sviluppi: dopo un pò di insistenza con Origine e Ecofaber, entrambi mi hanno fornito il numero di Nicola della Ecofaber che al telefono mi ha fatto modificare molti parametri menù utente e anche quelli del menù protetto: ad esempio la ventola da 99 a 26 (come dice MDS). Mi ha spiegato dove collegare il cronotermostato esterno e mi ha anche informato che la caldaia ha i due fili delle coclee invertiti quindi nei parametri si deve tener conto anche di questo. Ho quindi collegato il cronotermostato e fatto partire definitivamente la caldaia. Ora sono passato dai 4 sacchi di pellet iniziali a 1 sacco ogni 15/16 ore: come dato credo non sia definitivo perchè ancora non fa molto freddo. Fino a ieri avevo programmato 19 gradi dalle 6 alle 22 e dalle 22 alle 6 18 gradi ma credo sia più conveniente tenere sempre la stessa temperatura. Verificherò nei prossimi giorni!! . -
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ora cominciamo a ragionare. Com'era la storia dei 20 mila euro (alias 40 milioni) per sistemare l'impianto? Se stai ad un sacco in mezza stagione passerai a 2 sacchi in piena stagione e 3 nelle 2 settimane di febbraio più fredde. . -
giordi60.
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20.000 calci nel culo gli darei a quello!!! Grazie ancora MDS. . -
TPMania.
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No, io non sono loro cliente.
Li ho beccati in esposizione alla "Fattoria" ma non mi hanno fatto una buona impressione.
Ti dico solo 2 esempi:
- ho una RPM modello vecchio, è possibile montare il ventolino supplementare? Riposta: certo si può fare e la modifica è quasi banale. Dopo 2-3 mesi mi dicono che non vengono neppure a vedere la mia caldaia per farmi il preventivo perchè è difficile da fare la modifica e costa un botto!
- io sto bruciando Agrifire. Voi che pellet consigliate per la vostra caldaia? Agrifire fa schifo, noi si che abbiamo pellet di mais buono. Me ne vendi una decina di sacchi per provarlo? No, solo 1 bancale intero. Dopo tanta insistenza decido di prendere un bancale, mando mail per conferma e non si fanno più sentire. Qualche mese più tardi scopro che il loro pellet non è nient'altro che Agrifire rimarchiato!!!!. -
giordi60.
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Fortunatamente tu avevi già la caldaia quindi avevi già esperienza. Io invece ho deciso l'acquisto perchè questi signori sono stati a casa di amici per prosentarla e come tipo di caldaia mi sembrava interessante. Poi chiaramente non si può sapere prima con chi si ha a che fare e col senno di poi da loro non comprerei più nemmeno una vite della caldaia. A me mi hanno abbindolato con canna fumaria e pellet. La canna fumaria ho dovuto farla fare da altra ditta, il pellet dovevano chiamare loro quando era disponibile e come con te mai più sentiti. Non parliamo dell'assistenza: per fortuna il tecnico della Ecofaber si è reso disponibile per i parametri. Se la buona pubblicità si fa anche con il passaparola, di certo io non posso essere un buon testimonial per questi signori. Spero di trovare qualche altro centro di assistenza, nel caso mi servisse!!! .
Risparmiola 20: consumi eccessivi |
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