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Voglio pubblicare questa guida per dare un piccolo aiuto a chi comincia ad utilizzare questa caldaia...
nel mondo Linux sarebbe chiamato howto, cioè "come fare per". Come in Linux, ognuno usa le informazioni della presente guida a suo rischio e pericolo.
Doverosa precisazione, io non sono l'assistenza tecnica Ecofaber e regolo la mia caldaia un po' differentemente da quelli che sono stati i settaggi iniziali del cat. Vi racconto come l'ho capita io, che non è detto che sia il modo corretto, ma se non fossi almeno un po' confidente della bontà del metodo, non ve l'avrei proposto... insomma io così mi trovo bene.
La risparmiola ha uno scambiatore a secco e non marino, quindi ve lo dico subito la t fumi sarà più alta (di 30 o 40 gradi) rispetto alle marine. Però non soffre praticamente mai di condense e può lavorare con t acqua più basse (recuperando sui consumi). Sulla carta il rendimento è minore, ma bisognerebbe misurarlo in laboratorio.... e poi la grande verità è che è il vero risparmio lo fa l'isolamento della casa e quindi sbattersi per un 5% in più di rendimento lascia il tempo che trova. Ricordate la t fumi è una conseguenza delle regolazioni non lo scopo dei settaggi.
Nella presente guida verrà affrontato il discorso del setting di base della centralina (ruolo del cronotermostato), dell'accensione, del mantenimento, della regolazione della caldaia, della pulizia giornaliera/settimanale/bimestrale/annuale, delle piccole ottimizzazioni (turbolatori).
Vi descrivo il mio impianto, almeno un po' così potete capire meglio il perchè di alcune scelte.
Ho 360 mc da riscaldare poco coibentati e con serramenti monovetro (molto ampi).. e parecchi spifferi. Casa su due piani semindipendente. Fortuna che abito non lontano dal mare sulla costa Laziale.
Ho una Rpm 35 che serve 85 elementi di alluminio e un boiler da 200 lt inox doppia serpentina. Il boiler si trova in parallelo sull'impianto come se fosse un termosifone aggiuntivo. La serpentina a cui è collegata la risparmiola è quella centrale, su quella bassa ho collegato un pannello piano solare a CF. Non ho valvole di zona ne motorizzate. Ho un cronotermostato interno alla casa
1) Setting di base della centralina.
Qual è il ruolo del cronotermostato nel mio impianto? Semplice richiedere calore, fine. E' la centralina della caldaia che dovrà accontentare o meno tale richiesta. Quando il cronotermostato non richiede calore, la caldaia continua nella combustione, perchè invece lo scopo della centralina della caldaia è arrivare alla temperatura di automantenimento.
Quindi il Crono chiama calore, la centralina tende alla t di automantenimento. Il crono NON ferma la combustione nella mia configurazione. Nelle vecchie caldaie/centraline, il crono poteva comandare l'anadata in mantenimento della caldaia, ponticellando due contatti... io non l'ho voluto.
La centralina tende alla t di mantenimento, sia quando sta in potenza, che quando sta in modulazione, che quando sta in mantenimento... insomma sempre.
Cosa determina questo? Semplice, che dentro la caldaia l'acqua è sempre calda. Questo si, aumenta leggermente i consumi, però permette temperature costanti tutto l'inverno, nessun shock termico in partenza (l'acqua circola da 50 gradi e non da 10). Non si rende necessaria (non dico utile) la vac... e in più non ci sono rogne col mantenimento, perchè la caldaia fa una riaccensione di 10/15 minuti ogni 4 o 5 ore (8 ore se si è appena conslusa una sessione di riscaldamento). Questo accede perchè in mantenimento la t acqua interna perde temperatura... quando questa arriva sotto la t di mantenimento, la caldaia si riaccende.. Quindi consumo un po' di più, ma la caldaia non si spegne accidentalmente mai e soprattuto durerà di più nel tempo.
2)Accensione.
Io accendo la caldaia riempiendo il braciere un po' sotto l'ultima fila di buchi. Poi ci metto del pellet come strato ultimo e poi sbriciolo della diavolina. Con una fiamma da saldatore (lampada/cannello a bomboletta di gas) accendo.
3)Sul mantenimento non ho molto da dire. Tenendo sempre la caldaia calda ogni 5 ore si riaccende. Io uso gusci di pinolo esculsivamente, senza usare il pellet. Uso solo la tramoggia grande (la 2) anche per il mantenimento. Funziona. L'unica cosa è che ho messo ogni 15 minuti 20 secondi di ventola e 2.5 di gusci (coclea mais) con 10 di pausa.
4)Regolazione
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=48206555
Come procedo normalmente, anche grazie ai consigli di Fabry:
a) Caldaia pulita, scambiatori scovolati.
b) Imposto l'apirazione fumi e di conseguenza l'aria primaria per ottenere una buona combustione non preoccupandomi della t fumi.
c) A questo punto regolo i tempi di pausa di carico combustibile osservando quanto tempo occorre al materiale per incendiarsi e bruciare bene.
d) A questo punto comincio ad osservare la t fumi. Apro l'aria primaria poco a poco fino a ottenere la t fumi massima, quando comincio ad aprire e la t fumi scende, vuol dire che sto immettendo troppa aria fredda e quindi sto freddando il tutto.
e) Decisi quindi la potenza della ventola, i tempi di pausa, l'aria primaria allora procedo ad abbassare la t fumi riducendo la caduta del combustibile.... fino ad arrivare a pareggiare il fabisogno dell'impianto (tipiche di fumi vanno da 160 a 230 gradi)
f) A questo punto imposto la t di partenza del circolatore ma di solito il mio range va dai 50 di partenza ai 60 di mantenimento (ricordate il boiler in parallelo?)
g) Diciamo che poi inizia una fase di osservazione paziente per vedere la caldaia e l'impianto come vanno... questo mi occorre per capire a quanto devo impostare la T fumi di modulazione (il famigerato parametro F22).
La fiamma dovrà essere giallo chiaro e non troppo strappata. Se è arancione vuol dire che è in difetto di aria... se è troppo strappata è in esagerato eccesso d'aria.
La mia strategia di tuning è rivolta verso lo stato di modulazione che è quello di crociera.
Lo stato di potenza normale mi serve solo in partenza della richiesta di calore per avere un surplus solo all'inizio.
Il Braciere come deve lavorare? Secondo me a 3/4 lasciando scoperta solo l'ultima fila di fori. Questo letto di braci si ottiene solo dopo una giornata di utilizzo. Vedrete che le t fumi aumenteranno, mano mano che si alza il livello di brace. Anche a braciere pieno si lavora bene, ma preferisco fare come ho detto prima.
5) Pulizia. Dipende da cosa si brucia... chi usa pellet o nocciolino ha bisogno di minor manutenzione. Però la risparmiola è una macchina semplice, ma brucia proprio tutto. Quindi il concetto è, cerco di bruciare cosa costa di meno.... ma torniamo a noi.
A giorni alterni tolgo il mega clinker ( https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=44598364 ) che produce la combustione dei gusci di pinolo. Quando la caldaia è in potenza con delle molle da camino prendo il pezzo di klinker che si forma (semisfera), svuoto le braci incandescenti dentro al braciere e posiziono il pezzettone ancora caldo sulla destra per sfruttare il calore... lo toglierò il giorno seguente. Ogni settimana scovolo i triangoli dello scambiatore... levo la cenere con una spazzola da scopa, ma le nuove hanno cassetto cenere... come vedete lascio stare il braciere. E' un errore grave svuotarlo e riaccendere... il letto di braci impiega un giorno a formarsi.
Ogni due mesi si dovrebbe spegnere la caldaia e pulire la camera fumi togliendo le due lastre di ispezione con una chiave da 13. Ogni anno, un mese prima di riaccendere, va pulita la canna fumaria, la camera fumi, va smontato l'estrattore fumi (4 dadi del 13) e pulito molto delicatamente. Se serve si può togliere qualche incrostazione con la fiamma all'interno della camera di combustione.
6) Ottimizzazioni. Io ho messo un doppio stato di turbolatori. Nella risparmiola si possono mettere 25 turbolatori (più o meno) larghi 2.5 cm e lunghi 70 dopo la torsione (lamierino inox da 1 mm) Facendo 2 giri in totale. Il terzo nella foto seguente
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Ps: poi la continuo con i miei valork . -
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Con i gusci di pinolo e con il mio impianto e le mie esigenze i parametri che uso sono i seguenti:
T part circ: 50
T mantenimento :60
F22: 190
Lavoro:
Tl: 11.5
Pausa cp25: 17
Ventola: 30
Modulazione:
Cl27 lav : 8.5
Cp27 pausa : 17
Uc07 ventola: 25
Mantenimento (solo tramoggia grande):
t04: 20
t05: 20
Cl29: 3
Cp29:10
Cl09:0
Cp09:0
Spero che aiutino qualcuno. Sul mio impianto funzionano
È difficile che questo settaggio vada bene per un altro impianto e ovviamente usate queste informazioni a vostro rischio e pericolo.
Ps2:il i nuovi estrattori fumi sembra siano più modulabili.. -
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Lo scovolo originale per i triangoli dello scambiatore mi si è consumato. Ho preso quindi lo scovolo per le bottiglie e ce l'ho montato su... ha pulito meglio dell'originale.
Ovviamente col frullino ho tolto il manico di plastica che dava fastidio. -
TPMania.
User deleted
Scusa ma lo scovolo per bottiglie non è in plastica o nylon?
Devi scovolare la caldaia quando è fredda allora!
Io ho comprato uno scovolo in acciaio (rotondo) già filettato per 3,90€.
Oggi mi diletterò a tagliarlo triangolare. -
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Si di solito scovolo il sabato mattina quando è in mantenimento. Durante la settimana arrivo a casa quando la caldaia è in potenza e allora levo il clinker.
Posta le foto del tuo scovolo. -
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Ho comprato un UPS a onda sinusoidale pure
Questo
http://www.esseeffe.com/ups-gruppi-continu...p.39204.uw.aspx
è economico e ho testato il funzionamento.
Con un ups a onda ricostruita il motore faceva rumori strani, insomma girava sfasato.
Con questo ad onda pura non si avverte differenza.
Vivamente consigliato. -
benji27.
User deleted
Ciao MDS
Come mai hai installato un UPS?. -
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L'anno scorso mi si è rotto l'estrattore fumi... di vecchio tipo.
Ora io non lo so se è un problema di cuscinetti o un problema elettrico, però così mi proteggo dalle sfighe elettriche.... -
rosario0.
User deleted
Ho una ecofaber RPM35 sovradimensionata per una casa di 180 mq. alimentata a mais. Probabilmente ho i parametri sballati perché sale molto la temperatura dei fumi. I miei parametri cha attualmente ho sono:
CL00 1.0
CL01 1.5
CL04 3.0
CL07 0.0
CL09 10.0
CP00 0.0
CP01 10.0
CP04 10.0
CP05 10.0
CP07 10.0
CP09 5.0
CL20 0.0
CL21 0.0
CL24 0.5
CL27 5.0
CL29 1.0
CP20 10.0
CP21 15.0
CP24 20.0
CP25 15.0
CP27 20.0
CP29 9.5
CL60 0
CL61 1
CL64 1
CL65 1
CL67 1
CL69 0
CP60 10
CP61 180
CP64 120
CP65 120
CP67 200
CP69 10
UC00 99
UC01 99
UC04 99
UC07 99
UC09 99
UC10 99
UC20 99
UA00 0
UA01 0
UA04 0
UA05 99
UA07 50
UA09 0
UA10 0
UA20 0
F16 45
F18 50
F20 110
F21 65
F22 235
F23 260
A04 80
A05 0
A07 95
A12 60
A13 78
IF22 5
IF23 10
IA01 2
IA06 2
T00 0
T01 120
T02 15
T03 4
T04 10
T05 10
T06 2
T08 0
T09 0
T36 0
T63 10
T64 5
T65 5
P02 1
P03 1
P04 0
P08 1
P15 1
P29 0
P30 1
P31 1
P32 1
P33 1
P34 1
P35 1
P73 0
P86 1
P87 0
P88 0
Qualcuna sa come ottimizzarli?. -
Miccio83.
User deleted
Buona sera e buon anno vorrei porre una domanda ho una ecofaber risparmiola 25 e ho i fumi a 99 e non va in temperatura consumi da Ferrari vorrei ridurre i fumi come si accede al menù protetto. . -
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Apri una discussione in questa sezione. Comunque partendo da sinistra devi premere il primo e terzo tasto contemporaneamente.
Non so perché ma i cat impostano le ventole al massimo. Calcola solo che quest'anno sono voluto andare a Pellet e ho regolato la ventola al 6%.... Altro che 99%. -
Miccio83.
User deleted
Nella rpm 25 non c'è uc 5 e la ventole è sempre a 99 % . -
Riccardo87.
User deleted
Salve volevo un consiglio non riesco a cambierai le impostazione della ventola da estrazione che è bloccata a 99 non so cosa fare sapere come aiutarmi grazie . -
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Io ho un'Alpina del 2006 e l'impostazione si può variare, ma la ventola girava comunque sempre alla stessa velocità ...
Ho risolto "innestando" un dimmer per circuiti induttivi direttamente sul cavo di alimentazione dell'estrattore
Mi chiedo però se la regolazione da centralina fosse in qualche modo "bloccata", oppure del tutto mancante ...
Nel tuo caso mi pare di capire che non si può proprio diminuire ... c'è un valore impostabile nel menu che è il minimo a cui si può abbassare la velocità dell'estrattore, nella mia è 30 (appunto su 99), non è che nella tua è 99 ?
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