Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by mariopagnanelli

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    Ho appena imparato una cosa che non sapevo...

    Quelle che qui in Italia chiamiamo "Rotatorie alla francese" (quelle con i segnali "Dare precedenza" ai rami di ingresso)
    in Francia si chiamano "rotatorie all'inglese" (!!)

    http://boldeculture.blogspot.com/2014/04/q...nt-anglais.html


    Evidentemente... sarà anche vero che abbiamo "copiato dai francesi" che l'hanno fatto prima di noi...

    Ma è altrettanto vero che a loro volta, avevano "copiato dagli inglesi" che avevano prima ancora deciso che aveva la precedenza chi è nell'anello.

    Era meglio se copiavamo direttamente dagli inglesi anche noi ( e se lo facevamo in modo autentico...) ... che hanno avuto una idea migliore !

    I francesi (e noi...che abbiamo copiato da loro) hanno (/abbiamo) messo un segnale "dare precedenza" a ogni singolo ramo di ingresso di ogni singola rotonda di tutta la Nazione...

    Gli Inglesi... hanno scritto UNA riga di Codice Stradale (Highway Code)... e basta così per tutte.

    Le rotonde inglesi NON hanno bisogno di segnaletica e funzionano meglio delle nostre
    (e lo stesso: NON hanno segnaletica ai rami di accesso (corsie di accelerazione) autostradali (come anche in Svezia)
    UNA sola riga di Codice.
    E tanto basta !


    http://boldeculture.blogspot.com/2014/04/q...nt-anglais.html
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    CITAZIONE (Passero Solitario @ 26/3/2024, 16:13) 
    La devi portare da un radiotecnico

    Sì, confermo.
    Se non sei abbastanza pratico di elettronica rischi di forzare troppo il circuito stampato e danneggiarlo.
    Serve almeno la "pompetta" o la treccia per dissaldare... oltre alla mano allenata
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    CITAZIONE (andrea5555 @ 26/3/2024, 23:46) 
    Le caldaie più performanti hanno un piccolo serbatoio da pochi litri che viene preriscaldato per mitigare l'avvio, prova a vedere se ha questa funzione.

    Ce l'aveva la sua caldaia precedente (si era abituata bene...)

    Costa... il doppio !

    CITAZIONE (Herriquez @ 27/3/2024, 10:38) 
    E su questo sono d'accordo con Biba.
    Io sono per le caldaie con accumulo, magari non grandissimo ma un volume che tenga omogenea la temp acs.

    Piace l'accumulo anche a me...

    Demolito tutto il vecchio impianto (con scaldabagno istantaneo)... infatti...
    nel 2005 sono passato a termostufa a pellet, boiler a doppia serpentina, e relativo solare termico

    CITAZIONE (biomass @ 27/3/2024, 06:06) 
    Altra soluzione è tenere il rubinetto non del tutto chiuso.

    Un filino qb tanto per mantenere la caldaia sull'attenti

    Non so... forse dipende da marca e modello...
    Credo che di solito ci sia una soglia minima, sotto alla quale si spegne...
    e non è proprio un "filino".

    Ma non ne ho provate abbastanza da poter dire.

    E' il bello dell'accumulo, invece , poter fare se si vuole, solo un "filino"
    (e non si spegne niente...perchè non c'è niente di acceso!)
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    CITAZIONE (renegade66 @ 23/3/2024, 10:24) 
    guarda se questo manuale può essere utile, sembra più completo dell'altro

    www.schede-tecniche.it/schede-tecn...-CONDENS-SB.pdf

    Sì grazie... nel frattempo l'avevo già trovato anch'io...

    Menu bello "articolato"... ma non ho trovato quello che speravo
    (una roba del tipo un parametro "ritardo partenza fiamma" rispetto alla partenza ventola fumi... (per dire...)

    CITAZIONE (bibakiralola @ 23/3/2024, 13:26) 
    In effetti mettere la caldaia alla minima temperatura accettabile ..porta molti vantaggi in termini di continuità di acqua erogata alla temperatura desiderata....se impostata a alta temperatura la caldaia tende a spegnersi al raggiungimento di tale valore ..e poi nel ripartire ritarda e l'acqua diventa fredda ......anche nella mia caldaia murale ..ho chiuso 6 linee fuoco del bruciatore su 18 ... per contrastare questo fenomeno ..specie d'estate dove con l'acqua in entrata non fredda ..la caldaia messa al minimo consentito ...ancora si spegneva per troppo calore ...mentre facevi la doccia...

    addirittura in riscaldamento funziona meglio ..al posto di continuare a spegnersi e riaccendersi ..modula e con una piccola fiammella tiene la temperatura dei caloriferi sempre perfetta..

    Io avevo fatto una cosa del genere (fisicamente chiuso i beccucci in ottone (saldati) del bruciatore sulle linee più esterne) una trentina di anni fa... in uno scaldabagno istantaneo
    (di forse 40 anni fa...??) a membrana con fiamma pilota, atmosferico (a triraggio naturale)

    ...

    Grazie anche a Biomass e Paolaccio... indago meglio...
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    Mi chedevo se il ritardo con cui parte il bruciatore (rispetto a? Ventola fumi?? rilevazione portata acqua flussostato ???) fosse un valore fisso o impostabile a piacere ...

    Nel caso in oggetto , la caldaia è posizionata all'esterno. Quindi (nella mia fantasia) se questo valore fosse impostabile. sarebbe il caso ideale per programmare il valore più basso consentito ...)
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    Grazie epr le risposte.

    La regolazione della temperatura credo si riferisca maggiormente agli sbalzi durante il funzionamento.
    Anche piccolissime variazioni di flusso (es. altri rubinetti che si aprono nello stabile) più la T è alta più causano variazioni importanti.
    Lo faccio da sempre: tenere la T più bassa possibile
    (anni fa con un vecchissimio boiler istantaneo con fiamma pilota e membrana...avevo materialmente SALDATO alcuni beccucci per depotenziarlo !)

    Qualcuno sa dove trovare il menu tecnico / password parametri /sequenza esatta di funzionamento di questi apparecchi?
    (chissà se esiste un "Idraulici Forum" ...??)
  7. .
    Una amica ha recentemente cambiato caldaietta murale.
    Le hanno installato questa:

    https://www.hermann-saunierduval.it/downlo...-04-2662478.pdf


    Per il riscaldamento a radiatori si trova bene...
    Ma c'è un problema:
    nella produzione di ACS l'acqua calda arriva con un certo ritardo. Sensibilmente maggiore rispetto alla precedente caldaia.
    L'inconveniente più frequente è ad es. che sotto la doccia, se (ovviamente) chiude un attimo l'acqua per insaponarsi, poi quando la riapre arriva fredda...

    (specificando meglio: arriva calda quella che era rimasta nel tubo...ma poi quella di rimpiazzo arriva fastidiosamente fredda per un tempo eccessivo)

    Orbene... (io ragiono in base alla descrizione... non mi sono mai fatto una doccia a casa sua...)
    leggo nel manuale che c'è una funzione "preriscaldo ACS"
    (che viene esclusa in modalità ECO).

    Che sia per quello?

    Qualcuno di voi conosce qualcuno che ha una caldaietta con una funzione simile?
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    Più per un fatto estetico...
    Non mi sembra un pezzo così essenziale.

    Io non lo toccherei finchè non cade da solo...
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    Bè insomma...
    Quand'è che ci mostri qualcosa di preciso?

    (settimana prossima...?? Dopo la fiera...???)
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    Nel senso che hanno trovato un modo per rendere "a norma" lo scarico a parete?

    (non credo abbiano inventato la "stufa catalitica" a pellet...)
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    Il solito problema...

    La corrente che "compriamo" dalla rete, paghiamo: quota energia, dispacciamento e imposte.

    La corrente che "immettiamo" in rete (che vendiamo): ci pagano solo la "quota energia" ...
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    Controlla bene le temperature fra A e R dello stesso lato dello scambiatore (di ogni stesso lato) e la differenza di temperatura fra primario e secondario.

    Possibili ipotesi:
    scambiatore che si è lentamente incrostato (specie ad es. se ci sono stati frequenti perdite/rabbocchi/ vizio di sfiatare in modo sovrabbondante tanta acqua)
    e quindi tiene una temperatura media al primario più alta del solito rispetto al secondario...

    Oppure circolatore del secondario "legato" che pompa poco...

    Valvole termostatiche ai radiatori? (quanto è che non controlli la "mobilità" dello stelo?)
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    Non ho capito l'intenzione del commento...

    Volevo solo dire che con questo tipo di collegamento aumenta ulteriormente il "ritardo" con cui vengono alimentati i radiatrori...

    Prima pensa all' ACS (e solo a quella...)

    ...

    Poi certo che se non prelevi...più di tanto non cala... (indipendemtemente dalla distanza)
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    3 vie ...
    vuol dire che ogni volta che il sistema viene avviato, dà la priorità all' ACS escludendo "totalmente" i radiatori?

    ...

    (io ho solo una valvola di zona.
    Quando la T impianto < T boiler, chiude (non porta via calore dall' ACS).
    Viceversa, quando la T impianto > T bolier, apre "in parallelo" al resto dell'impianto.

    Sulla serpentina del boiler c'è un detentore di bilanciamento, in modo da far circolare dappertutto, con solo una leggera prevalenza all' ACS.
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    Come fai l' ACS?

    Hai anche una caldaietta a gas ?

    Solare termico con boiler?
10185 replies since 6/2/2010
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