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Ciao a tutti. Ho da poco acquistato casa e sto ristrutturando, devo spostare la canna fumaria e crearne una nuova per la stufa a pellet.
Quindi, da stufa a solaio, buco (di quanto?) e poi canna fumaria (grandezza? materiale?) attraversare il sottotetto che non è abitabile e sbucare in falda, (il tetto non è coibentato) vicino al colmo (con un comignolo a botte, se non ho letto male nel forum). Ho gli operai che devono controllare il tetto e intanto farebbero questa lavorazione, ma vorrei dargli indicazioni precise per fare in modo che poi, chi viene a installare la stufa, si trovi il lavoro ben fatto e possa solamente collegarmi i tubi e farmi una taratura della stufa (che ho già ora nella casa vecchia) nella nuova posizione. Avete indicazioni da darmi? Grazie!!!
Ps. ho contattato un istallatore che mette le stufe e mi chiede un rene e mezzo per buchi, tubi, ecc.. se invece facessi fare la lavorazione ai miei operai, che sono già sul posto, mi costerebbe ovviamente meno, ma devo dargli ovviamente le giuste indicazioni...
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Ciao
Sinceramente a scanso di problematiche future e certificazione, a fronte di eventuali assicurazioni, andrebbe realizzata da chi lo fa di mestiere e te la certifica.
Appunto perché vuoi un lavoro ben fatto!
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CITAZIONE (Oscardc73 @ 22/3/2024, 17:05) Ciao
Sinceramente a scanso di problematiche future e certificazione, a fronte di eventuali assicurazioni, andrebbe realizzata da chi lo fa di mestiere e te la certifica.
Appunto perché vuoi un lavoro ben fatto!
Questo è un grande dubbio che ho anche io, infatti sto temporeggiando per capire cosa sia meglio fare e cosa mi costa meno... Vorrei provare a proporre all'istallatore di fare io i lavori edili e lui mettere i tubi, proprio per questa problematica.
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Solitamente si appoggiano ad aziende specializzate in questo, in una ristrutturazione penso sia bene non farsi bidonare ma neanche andare troppo al risparmio a fronte di una installazione ben fatta e funzionale.
Non è che poi la rifai con facilità e semplicità come sostituire la stufa o altro elettrodomestico.
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Certamente, è che la stufa attuale ha già i tubi in ferro nero, un tratto a vista, un tratto (un piano fino al comignolo), intubati nella canna fumaria esistente. Quindi un po' di tubi li ho già. Per farmi il lavoro di fare il buco nel solaio, arrivare a tetto e mettere un comignolo di rame, mi chiedono 1350 euro. La stufa l'ho presa da loro due anni fa e la pagai 850 euro. Mi sembra una cifra esagerata, per quello pensavo di farmi fare i buchi (almeno quelli) dai miei operai, visto che già sono sul tetto e nel sottotetto per far passare impianti...
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Beh i fori necessari certo li puoi far fare, va deciso che diametro di uscita nel tetto, compresa la coimbentazione, e questo varia in funzione di quanti metri totali sono fino al comignolo con terminale a botte, oltre la zona di reflusso.
Dopo i 6 metri è consigliabile diametro 100 e se non è più a vista doppia parete fino al comignolo.
Doppia parete si intende che è un tubo da 100 int. inserito in un altro tubo più grande 150 est. con isolamento fra i due.
La parte a vista in casa la puoi fare col tubo da 80 nero che diffonde anche calore.
Non sapendo quanti metri devi realizzare difficile capire se ti hanno chiesto troppo, ma non credo, i tubi in doppia parete costano e poi ci va tutto il necessario per uscire nel tetto, il costo per un lavoro fatto bene non è poco.
Considera che non sono un fumista di lavoro quindi va tutto appurato con persone più competenti in merito.
Edited by Oscardc73 - 23/3/2024, 00:23
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Grazie per le precisazioni, ho studiato sul forum e ho visto che la cosa non è così semplice come la pensavo. Mi farò fare un preventivo anche da un altro installatore per avere un prezzo di confronto e poi deciderò il da farsi. Sei stato molto gentile, grazie!
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Di niente!
Ottima scelta, fa sempre bene sentire più pareri e prezzi!
Aggiornaci sui risultati e se hai dubbi altri ti sapranno consigliare.
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Aggiornamento: il rivenditore dal quale sono andata per un secondo preventivo per istallare la stufa nella nuova casa mi ha fatto un quadro un po' più complicato del previsto. Come istallazione è stato molto preciso e, normativa alla mano, mi ha suggerito di fare le cose per bene, sia per un discorso di eventuale assicurazione in caso di incendio, sia per mia sicurezza, sia per obblighi di legge. Qui casca l'asino: l'installatore che mi ha venduto la stufa che uso adesso nella casa vecchia e che mi ha messo a norma (così mi aveva detto) la canna fumaria, incanalandola nella canna esistente, avrebbe dovuto farmi il libretto dell'impianto e farmi la manutenzione obbligatoria ogni anno, cosa che si è ben guardato dal dirmi e che io, da ignorante, non sapevo. A voi risulta una roba del genere? La stufa è stata acquistata nel 2020, forse per la Liguria non c'era questo obbligo?
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Ciao
La norma esiste e prevede un censimento di certe tipologie di impianto in base ai kw generati, non vorrei dire una cavolata ma mi sembra vadano registrati con libretto quelli superiori ai 10kw.
So che da regione a regione ci possono essere delle variazioni e nel tuo caso non lo so come si comporta la Liguria.
Ad ogni modo la manutenzione annuale va fatta a prescindere con o senza libretto per tutti gli ovvi motivi.
Vediamo se qualcuno può essere più preciso in merito.
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Il libretto di impianto va fatto per tutti gli apparecchi compresi nel range 5-35 kw (in passato alcune aziende facevano stufe da 4,9 kw proprio per questo). Il bollino va fatto sopra la potenza di 10 kw.
Il tecnico che fa la certificazione di conformità fa anche la registrazione al catasto ed aggiorna il libretto di impianto esistente (o ne redige uno nuovo se assente).
La manutenzione obbligatoria la fa sempre un tecnico (non è detto che sia il venditore), generalmente i CAT ufficiali del produttore della stufa sono la prima scelta, attenzione però che se non hai i documenti in regola c'è il rischio che si rifiutino di controllare la stufa e facciano la segnalazione dell'irregolarità.
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