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infreddolito perso
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Buongiorno a tutti,
ho una idrostufa pellet Palazzetti Jakie 26 KW, collegata ai termosifoni (no puffer, non ho spazio per montarlo).
Riscaldo tutta la villetta bene (3 piani) con termosifoni e valvole termostatiche giacomini manuali.
La stufa a pellet e' impostata regolando la temperatura dell'acqua (no termostato ambiente).
Ora la domanda quali di queste due opzioni ritenete migliori?
1) impostazione acqua a 65 Gradi e poi agire sulle termostatiche per regolare la temperatura....(in particolare di notte magari impostare temp piu bassa in modo da far viaggiare la stufa al minimo)
2) impostazione acqua al minimo (che nel mio caso e' 55) e apertura di tutte le termostatiche (quasi) al massimo in modo da far girare sempre H2O a (relativa) bassa temperatura....
Ovviamente l'ipotesi e' che nei periodi di freddo la stufa stia accesa H24
GRAZIE !!!!!
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Ciao io avevo un po' il problema come il tuo. E non è facile da regolare. Se lavori così non troverai mai pace sarai sempre lì a regolare. Le termostatiche a valvola manuale devi adoperare le altre lascia perdere. Un flusso minimo lo devi avere su tutti i radiatori. 1 radiatore senza termostatica. Al massimo. La stufa tarata a 55 e lascia salire almeno a 70 gradi io non come la tua Idro ma circa il funzionamento è così. Poi lei modula e deve andare le isteresi probabilmente le dovrai aumentare un po'. Comunque ti dico non riuscirai mai a essere soddisfatto. Finché ho perso la pazienza. Ho messo un puffer da 600 litri e regolazione cambia tutto quanto mai non l'ho fatto prima. Trova il posto e metti un puffer e vedrai che sarai contento.
La tua stufa me l'anno proposta qualora non va più la mia. Ma intanto questa clam ha 14 anni e va spero duri ancora parecchi anni.
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ciao e grazie. in bagno non ho una termostatica ma ho tutto aperto per farla sfogare.
a me l'idea di far girare acqua a bassa temperatura attira....unico problema ho paura poi che la stufa formi catrame
ma 70 gradi non sono "troppi"
grazie
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Ciao no nel tuo caso no. Andrà bene prova e vedrai come gira bassa non va bene sul impianto sarà stufa 55 meno 10 di isteresi al massimo se no poi in inverno senti i caloriferi freddi. E formano aria. E tu avrai freddo e il consumo sarà parecchio per arrivare in temperatura 68/ 70 prova non ci perdi nulla.
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Ciao ok ho capito che a 70 potrebbe andare bene. Questo si. Poi non ho capito il discorso su 55 isteresi ecc.
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La temperatura di caldaia va scelta in base agli elementi dei termo.
Non è un calcolo casuale.
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Sicuramente va fatto un calcolo ma visto che è su 3 piani e caloriferi tipo vecchio se ho ben capito c'è poco da fare calcoli e poi senza puffer. Bisogna per forza di cose. Tirare su l'impianto un po' alto se no non riesci.
La storia dei 55 sarebbe la partenza della pompa di circolazione. Che poi si potrebbe anche variare ma bisogna fare delle prove. Ti direi anche di trovare un buon tecnico che la regola ma un impianto del genere non riesci mai a regolare bene è inutile girarci in giro.
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ok va bene grazie. comunque a casa sto al caldo con consumi ridotti. faro' delle prove
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Prova non ci perdi nulla. Al massimo ritorni
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Buonasera ci sto provando anc'hio finora contengo il consumo con 1 sacco di ,pellet al giorno, ho anch'io le valvole manuali e i detentori Giacomini…
Io ho idropellet da soli 20kw totali nel 2019 il mio idraulico mi aveva impostato 70°C però con i tubi dell'impianto in ferro di 50 anni fa, con impianto bitubo, il migliore ancora oggi .
Anni fa con caldaia a gasolio si portava l'acqua a 90°C e la casa era tranquillamente al caldo, sto intuendo, e qualcosa mi hanno spiegato i professori di Meccanica e macchine a fluido dell'ITIS Ferraris di Verona,che la temperatura è come la tensione elettrica 220Volt hanno più forza di 12Volt e mi sa che è la potenza la chiave di Volta per capire cosa è meglio fare.
inutile tenere 55°C se poi non si fa girare una quantità di acqua per garantire la potenza in Watts .In elettricità la potenza è data da Volt x Intensità corrente (ampere)… Se non ha una casa con cappotto che richieda meno potenza in Watts resterà al tiepidino…
Io tengo una via di mezzo nè 70°C nè 50°C ma 60°C… Però per la notte e la prima mattina uso una caldaia a metano : due è meglio di una fonte di riscaldamento… posso restare a letto con la febbre ma non sono obbligato a trasportare, caricare i sacchi di pellet… e ora mi accendo tutte e due con termostati wi fi… .
Il mio idraulico mi ha consigliato di non mettere il puffer… tra il dire e il fare ci sono di mezzo due termostati wi fi che mi fanno vedere le curve di discesa della temperatura in casa in funzione della temperatura esterna.
Edited by Marco.ise.nok - 7/11/2023, 20:43
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La stufa non ha un sensore di temperatura a bordo per avere anche un controllo sulla temperatura?
Non lo vedo molto pratico manovrare continuamente le termostatiche.
Poi la stufa ha un'ottima modulazione ma ci sono momenti in cui la casa è in temperatura e la mantiene per diverse ore, li la stufa conviene spegnerla
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Difatti il mio collega giovane le ha messe Wi fi..io proprio non le ho messe, facendo andare la caldaia a metano 30minuti,le due ore dopo che rimane spenta la temperatura ha tempo di uniformarsi in casa
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Ma io ho il puffer e non tornerò mai più senza casa da 130mq senza isolazione. Con regolazione elettronica hoval.
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io ho tolto il boiler da 100 litri per risparmiare, sono due strade diverse pet risolvere il problema : c'è chi riesce a far funzionare l'impianto in ferro di 50 anni fa come fosse un puffer,come mi ha fatto intendere l'idraulico, e chi ha i tubi multistrato da 20mm che ha bisogno di un Puffer che ridistribuisca l'acqua calda con idropellet spenta
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SUPERNOVA
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CITAZIONE c'è chi riesce a far funzionare l'impianto in ferro di 50 anni fa come fosse un puffer,come mi ha fatto intendere l'idraulico
Un impianto in ferro, non coibentato, non sarà mai un puffer (accumulatore termico).
Semmai l'esatto opposto.
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