Thermorossi idro slimquadro 14 problemi temperatura pompa.

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    Non capisco come imposti le domande, x tanto non capivo se non sapevi come era fatto l’impianto, ne dove volevi arrivare col ragionamento, senza presunzione, sacentezza ne rabbia.

    CITAZIONE (UngaroAqaC18 @ 18/12/2018, 20:14) 
    Probabilmente il circolatore interno della stufa “saltuariamente” non gira (o si blocca oppure la scheda non da la 220v per farlo girare)quindi la stufa va in protezione per sovratemperatura h2o

    Ci può essere qualche anomalia nella pressione dell’impianto?
     
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    Napalm

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    Anche i fosse non c’entra col problema..
     
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    Comunque io sono ignorante. È un dato di fatto... quindi certe cose, credo che sia normale non capirle. Io non capisco come possa essere in ebollizione a stufa fredda... mentre per le buone conoscenze di elettrotecnica, posso capire benissimo un blocco di un motore (pompa) che scalda xke sotto sforzo

    CITAZIONE (UngaroAqaC18 @ 18/12/2018, 20:51) 
    Anche i fosse non c’entra col problema..

    Come posso procedere ad individuare il guasto?

    Comunque a display visualizzo diverse temperature, tra cui quella caldaia... quella che sul manuale che è scritto che se si va sopra i 90 gradi scatta la protezione. Finché da questo errore non arriva a quelle temperature... c’ero davanti un paio di volte ad osservare.
     
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    Napalm

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    Quale pulsante devi riarmare?
     
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    Cito il manuale. termostato riarmo. Pag 41 del manuale. Dice tutto dice nulla.

    Questo allarme blocca la discesa del pellet
     
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  6. Stufante
     
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    Nel normale funzionamento con riscaldamento o puffer da alimentare per qualche motivo la caldaia ti va in ebollizione, scatta il termostato.ovvio che la trovi spenta,provi a accendere e ti da errore t alta h20
    Quindi non è un errore in partenza ma un errore provocato in funzionamento e che te lo ritrovi a termostato saltato quando vai a accendere,lo riarmi e lei funziona. Quindi il ragionamento da fare è in lavoro e non in accensione.

    Avrai problemi di circolazione,semplice no?
    Avrai un termostato sul puffer andato,avrai una tubazione piena di sporco,avrai quel che ti pare ma non devi ragionare sull'accensione della stufa ma sul lavoro!!!!!!
     
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    Sei stato chiarissimo. Però una cosa proprio non mi torna... io non ho mai visto la temperatura caldaia superiore ai 75 gradi, ne in funzionamento, ne da spenta, ne in avvio... se l’aziono manualmente Non si blocca mai... in automatico si, di rado, ma succede

    Asp, cosa interessante.. x termostato puffer,cosa intendi di preciso?
     
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    dopo un po' di tempo torno, con delle novità.
    Intanto ho beccato il momento in cui scatta il pulsante di riarmo.
    esso scatta in fase di spegnimento.
    Ho notato che il pettine che a fine lavoro dovrebbe buttare i residui della stufa giù dal braciere non lavora.. quindi resta il pellet incandescende nel braciere.. e una volta che la stufa si sta spegnendo. le temperature si alzano fino a fare scattare la protezione. eliminando a mano io quel pellet residuo, la stufa non lo fa.
    Ora.. come risolvere il problema del pettine che non funziona? esiste qualche fusibile che gestisce il suo funzionamento che potrebbe essersi bruciato, o qualcosa di simile??
     
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    Giusto per dare un resoconto di come ho risolto il problema..

    Il pellet di qualità schifosa che mi sono trovato, creava dei residui assurdi, che impaccandosi, creavano una resistenza tale che col tempo ha fatto sganciare il braccetto del pettine per la pulizia automatica della stufa al proprio motoriduttore.

    Tutto ciò, oltre che creare uno strato di cenere cristallizzata davanti alla candeletta ed impedirne la pefetta accensione.. in fase di spegnimento, una volta che la ventilazione si riduceva, il pellet che si stava ancora spegnendo, invece di essere espulso dal bracere, restava li portando la stufa in blocco perchè il pellet continuava a scaldare la caldaia, superando i 90 gradi.

    Inoltre, il pellet in fase di normale bruciatura, tendeva a afre mucchio e bruciare male... faceva leggermente da tappo.. così il nuovo pellet che cadeva dal condotto si bloccava non trovando spazio.. risultando che macinava direttamente il pellet dalla coclea.

    Come ho risolto??
    Purtroppo avevo un megasaccone di pellet, preso dallo stesso fornitore che mi ha sempre dato pelle tbuono.. quindi purtroppo, il pellet andava consumato.

    Ho rimontato il braccetto sul motoriduttore.. e ho analizzato quando questo braccetto funzionava..
    Lui funziona solo in fase di spegnimento. Ho pensato tra me e me.. e se quando la stufa è in funzione mi spalmasse un po' il pellet??

    Ho beccato un contatto sulla scheda che serve per aggiungere un secondo circolatore. Questo contatto da la 220 quando la caldaia supera i 60 gradi.
    A questo ho contatto ho collegato un relè che mi alimenta un sonoff.
    Il sonoff per chi non lo conoscesse è un interruttore domotico che s'interfaccia tramite wifi con il vostro telefono.
    Quindi, ai contatti del sonoff ho collegato il motoriduttore.
    In soldoni, ho impostato che ogni ora, il pettine sparga il pellet per 2 minuti, che è praticamente un andata ed un ritorno del pettine.
    In spegnimento, naturalmente la funzione di pulizia non è andata persa..
    Essendo un interruttore con parametri modificabili da telefono, in base alla qualità del pellet, si possono aggiustare.
    Questo interruttore wifi, è un aggiunta che non ha modificato la stufa in maniera invasiva. é tutto rimovibile.

    Cmq, fatto tutto ciò, il braciere è sempre pulito o con il pellet spalmato bene sul braciere.

    Non ho più avuto problemi di mancate accensioni, di pellet macinato sulla coclea e di aumento delle temperature tali da mandare in blocco la caldaia.

    Ci tengo molto a dire, che c'è una grossa differenza tra stupidità ed ignoranza..
    Chi ignora, può sempre imparare... l'intelligenza non accresce col tempo.
    Ognuno ha le roprie conosceze.. e no va mai denigrato nessuno.

    Se interessa a qualcuno posso fornire uno schema elettrico di ciò che ho combinato
     
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  10. 22081975
     
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    CITAZIONE (giangio1986 @ 19/3/2019, 13:47)
    Giusto per dare un resoconto di come ho risolto il problema..

    Il pellet di qualità schifosa che mi sono trovato, creava dei residui assurdi, che impaccandosi, creavano una resistenza tale che col tempo ha fatto sganciare il braccetto del pettine per la pulizia automatica della stufa al proprio motoriduttore.

    Tutto ciò, oltre che creare uno strato di cenere cristallizzata davanti alla candeletta ed impedirne la pefetta accensione.. in fase di spegnimento, una volta che la ventilazione si riduceva, il pellet che si stava ancora spegnendo, invece di essere espulso dal bracere, restava li portando la stufa in blocco perchè il pellet continuava a scaldare la caldaia, superando i 90 gradi.

    Inoltre, il pellet in fase di normale bruciatura, tendeva a afre mucchio e bruciare male... faceva leggermente da tappo.. così il nuovo pellet che cadeva dal condotto si bloccava non trovando spazio.. risultando che macinava direttamente il pellet dalla coclea.

    Come ho risolto??
    Purtroppo avevo un megasaccone di pellet, preso dallo stesso fornitore che mi ha sempre dato pelle tbuono.. quindi purtroppo, il pellet andava consumato.

    Ho rimontato il braccetto sul motoriduttore.. e ho analizzato quando questo braccetto funzionava..
    Lui funziona solo in fase di spegnimento. Ho pensato tra me e me.. e se quando la stufa è in funzione mi spalmasse un po' il pellet??

    Ho beccato un contatto sulla scheda che serve per aggiungere un secondo circolatore. Questo contatto da la 220 quando la caldaia supera i 60 gradi.
    A questo ho contatto ho collegato un relè che mi alimenta un sonoff.
    Il sonoff per chi non lo conoscesse è un interruttore domotico che s'interfaccia tramite wifi con il vostro telefono.
    Quindi, ai contatti del sonoff ho collegato il motoriduttore.
    In soldoni, ho impostato che ogni ora, il pettine sparga il pellet per 2 minuti, che è praticamente un andata ed un ritorno del pettine.
    In spegnimento, naturalmente la funzione di pulizia non è andata persa..
    Essendo un interruttore con parametri modificabili da telefono, in base alla qualità del pellet, si possono aggiustare.
    Questo interruttore wifi, è un aggiunta che non ha modificato la stufa in maniera invasiva. é tutto rimovibile.

    Cmq, fatto tutto ciò, il braciere è sempre pulito o con il pellet spalmato bene sul braciere.

    Non ho più avuto problemi di mancate accensioni, di pellet macinato sulla coclea e di aumento delle temperature tali da mandare in blocco la caldaia.

    Ci tengo molto a dire, che c'è una grossa differenza tra stupidità ed ignoranza..
    Chi ignora, può sempre imparare... l'intelligenza non accresce col tempo.
    Ognuno ha le roprie conosceze.. e no va mai denigrato nessuno.

    Se interessa a qualcuno posso fornire uno schema elettrico di ciò che ho combinato


    giangio1986
    PENSO DI AVERE IL TUO STESSO PROBLEMA
    CON LA TUA STESSA STUFA
    VORREI AVERE UNA CONSULENZA DA TE
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  11. Raniero Tarsi
     
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    posso collegare il riduttore pulisci bracere con il motore coclea??
     
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    CITAZIONE (Raniero Tarsi @ 14/1/2021, 10:26) 
    posso collegare il riduttore pulisci bracere con il motore coclea??

    in che senso? gira una gira l'altro?
     
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26 replies since 18/12/2018, 07:56   2682 views
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