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Dato che non c'è chiarezza
provo a spiegare questi 3 schemi.
Se si ha un tetto piano
è importante considerare la presenza di ostacoli (volumi tecnici)
che possono recare disturbo al nostro comignolo.
Se la distanza è inferiore ai 5 metri
deve superare di 0,5 mt l'altezza di quell'ostacolo.
Se la distanza è superiore, consideriamo il livello del nostro tetto.
se si ha un tetto a 15°
la zona di reflusso sarà circa di mezzo metro.
Quindi se si è distanti almeno 1,85 mt dal colmo
basta un comignolo di un metro (0,5 + 0,5 mt)
Altrimenti vale la regola di 0,5 mt oltre il colmo.
se si ha un tetto a 30°
la zona di reflusso sarà circa 80 cm.
Quindi se si è distanti almeno 1,40 mt dal colmo
basta un comignolo di un metro e 30 (0,5 + 0,8 mt)
Altrimenti vale la regola di 0,5 mt oltre il colmo.
Dai guardando lo schema è facile!!. -
mirko 64.
User deleted
è uguale a quello del libretto delle istruzioni della superior . -
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Una certa norma non fa distinzione su macchine a espulsione fumi attiva e passiva? . -
parma45.
User deleted
e se la pensenza del tetto è 20°? si fa una equazione? . -
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Non sono i 10 cm che ti cambiano la vita.. -
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CANCA, ottima spiegazione, che la confusione è ancora tanta
poi come zona di casa propria uno può ancora "giocare" rispetto ai venti dominanti, che sempre quelli sono. -
.Una certa norma non fa distinzione su macchine a espulsione fumi attiva e passiva?
Qui ricordo i "minimi tecnici"
per il tiraggio naturale...
Parlando di norme in ultima analisi
bisogna attenersi al regolamento comunale.. -
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Mi sembrava che la uni 7129 facesse distinzione nelle altezze tra apparecchi a tiraggio naturale da quello forzato. . -
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??????????
La uni 7129 è sugli apparecchi a gas
la normativa di riferimento Uni è la 10683
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.??????????
La uni 7129 è sugli apparecchi a gas
la normativa di riferimento Uni è la 10683
Si certo ma nella sezione quote di sbocco ti rimanda alla 7129.
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Si ok e infatti le distanze dello schema sono quelle nell'immagine che ho postato all'inizio.
La 10683 rimanda alla 7129 solo per indicare tecnicamente le zone di reflusso
oltre le quali occorre collocare lo sbocco del comignolo,
Gli ambiti di applicazione rimangono diversi per gli altri aspetti.
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...scusate l'ignoranza, ma se il comignolo si trova nella zona reflusso, che problemi possono esserci? . -
matrix351.
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Buongiorno Cancamilin, bgiorno a tutti, ho cercato di istruirmi un pò sui cappelli di tiraggio, visto che devo acquistarlo per sostituire il mio a gomito e con retina anti nidi, mi sembra che quello eolico, porti più vantaggi, in zone ventilate, rispetto a quello a botte, o sbaglio?
L'unica cosa ho scaricato un file pdf e nessuno dei comignoli figurati porta uno fi meno di 80mm, largo per i ns tubi da 50 mm, dovrò portarmi sul campo per cercare di trovarli di diametro adeguato.
Se puoi dammi conferma Cancamilin e predo l'eolico, se invece la mia scelta è errata, prenderò quello a botte, a te l'ultima parola.
Grazie e bgiornata a tutti. -
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Non darmi tutte queste responsabilità...
Comunque sconsiglio l'eolico per una stufa a pellet
usa quello a botte oppure il triestino (ad H)
Quello eolico col tempo diventa rumoroso
e se si ferma diventa un tappo per la cenere.. -
nandillo.
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Ho bisogno di un consiglio : secondo voi la mia canna fumaria fa 60 cm orizzontale T verticale x 2m con tubi acciaio coibentato da 80mm, come terminale è meglio mettere un comignolo a botte o un T al contrario con il tappo aperto ( consigliatomi dal CAT e dal rivenditore ) visto che sta coperta dal balcone a circa 1,5 m? i tubi sarebbero meglio di 100 o siccome sono solo circa 2m vanno bene da 80 ?
..oppure il triestino ad H che ne ho fatto adesso la conoscenza.....