collegare un gruppo UPS alla stufa

Per far uscire i fumi quando va via la 220

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    SUPERNOVA

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    Ciao ragazzi, viste le notevoli richieste, apro questa discussione, sperando che tecnici o elettrotecnici possano aiutarci
    Il grosso problema delle stufe a pellet, si evidenzia quando và via la corrente a casa. Chi ha uno scarico a parete "illegale" o anche chi ha uno scarico fumi normale "colmo del tetto" ma intasato a sua insaputa, si ritrova casa piena di fumo e puzza, frà l'altro molto pericolose se vicino alla zona letto..........
    Quindi vorrei utilizzare un BUON gruppo UPS ad onda sinusoidale pura, per alimentare SOLO il ventilatore del girofumi, fino alla completa espulzione dei fumi di scarico del pellet rimasto nel crogiuolo (tanto se va via la 220, la coclea non pescherà più pellet dal serbatoio).
    Iniziamo a capire come funziona la ventola del girofumi:
    Il voltaggio è variabile, poichè deve variare il N° di giri.
    L'Amperaggio credo sia fisso
    Allora, io direi, di collegare un relè passo-passo in parallelo ai cavi del girofumi, avente i contatti NA (normalmente aperti) quando è alimentato dalla 220, Un buon relè di potenza può essere questo:
    image
    Quando andrà via la corrente, il relè passo-passo scatterà in posizione NC (normalmente chiuso) e darà corrente al solo ventilatore fumi, quando ritorna la corrente il relè si disecciterà, passando alla posizione NA, facendo tornate tutto come in origine.
    Dovete solo controllare a quanti Volt lavora il vostro ventilatore, ed utilizzare in uscita all'UPS, un regolatore di tensione (tipo quelli dei trapani elettrici, sulla baia se ne trovano a bizzeffe a pochi euro), o se vi volete divertire a costruirlo:
    LX.532 KIT
    variatore velocita' x trapani sulla rivista NUOVAELETTRONICA, online:
    http://www.nuovaelettronica.it/
    e portare la tensione 220, alla tensione nominale del vostro ventilatore, ed il gioco è fatto.

    Edited by wroclaw - 11/10/2009, 10:50
     
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    falò estivo

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    Un esempio per capirmi: se la mia stufa consuma durante l'uso normale (misurazione effettuata con un wattometro) watt 70/80 ; se uso un UPS con uscita 220v e potenza 600/700 watt nel caso avvenga una interruzione di energia e quindi entrasse in funzione il gruppo la stufa stessa sarebbe in grado di funzionare normalmente? Questa domanda perchè quest'inverno ho effettuato una prova con un vecchio UPS ad onda sinusoidale modificata con potenza appunto sui 500watts, ma ho notato che togliendo la corrente le ventole non funzionavano.
     
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  3. exroko500
     
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    [QUOTE=wroclaw,11/10/2009, 10:10]
    Dovete solo controllare a quanti Volt lavora il vostro ventilatore, ed utilizzare in uscita all'UPS, un regolatore di tensione

    Ciao

    l'idea mi sembra decisamente buona ma visto che (per quello che mi riguarda) l'interesse è di far bruciare il pellet rimasto nel braciere per evitare fumo dentro casa non ritengo necessario l'utilizzo di un regolatore di velocità anzi serve che la ventola vada al massimo per finire rapidamente i residui prima che la batteria UPS si esaurisca.

    Ritieni che l'aggiunta di un paio di diodi sul filo del motore girofumi siano eccessivi come sicurezza?

    E visto che ci siamo con il circolatore senza alimentazione e una temperatura impostata a 70° che succederebbe? non si potrebbe pensare a farlo girare anche quello?

    Nell'altro post avevo pensato che se esiste un circuitino che rileva la mancanza di tensione (nel frattempo la stufa è alimentata dall'UPS) potrebbe chiudere il contatto OFF del telecomando facendo spegnere di fatto la stufa bloccando la coclea aumentando i giri della ventola elimando i residui nel braciere e ,finchè l'UPS regge, continuare a far funzionare il circolatore (che mi pare assorba sugli 80-90 watt) evitando magari l'intervento della valvola di sfogo.

     
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  4. garionz
     
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    Ciao Ragazzi , io 2 anni fa ho acquistato un UPS della trust 1000va da 480W ,
    e l'ho collegato alla stufa , ho notato subito che , in caso di mancanza di corrente sia la coclea che il ventilatore per l'ambiente interno funzionano benissimo , purtroppo il ventilatore per l'aspirazione dei fumi si blocca con conseguente entrata in "blocco Sicurezza Fumi" dopo qualche minuto..... io ho l'ìnnesto dello scarico direttamente in canna fumaria eppure sembra che il tiraggio non sia sufficente a far funzionare la stufa.

    Comunque , nel caso di mancanza di corrente molto breve (una decina di secondi) il tutto funziona a dovere e la stufa non si accorge dell'interruzione di corrente...

    Ritengo comunque che l'utilizzo di un UPS sia comunque indispensabile per queste stufe , ho infatti constatato che (a stufa accesa) il ripetersi di interruzioni di corrente o picchi di tensione causati dal sistema possono in alcuni casi far saltare la sceda della stufa (provato di persona) la sostituzione della scheda costa circa 500 euro , (fortunatamente passata in garanzia ) visto il modico prezzo di un UPS che in questo caso funge anche da "stabilizzatore" ritengo che sia sempre una spesa ben fatta .

    Nei prossimi giorni dovrò comunque chiedere un parere ad un amico impiantista inquanto vorrei predisporre un sistema di back-up per tutta la casa (televisione plasma , stufa , telefono ) vediamo cosa mi consiglia e la relativa spesa....vi faccio poi sapere.

    Edited by garionz - 9/11/2009, 15:35
     
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    Éireann go Brách

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    CITAZIONE (garionz @ 9/11/2009, 15:29)
    Nei prossimi giorni dovrò comunque chiedere un parere ad un amico impiantista inquanto vorrei predisporre un sistema di back-up per tutta la casa (televisione plasma , stufa , telefono ) vediamo cosa mi consiglia e la relativa spesa....vi faccio poi sapere.

    ottimo aggiornaci appena hai news
     
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  6. exroko500
     
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    Ciao

    qua siamo parecchio arenati chi può dare una svolta a questa discussione?

    Ieri mi si è spenta la stufa senza che me ne accorgessi (probabile sbalzo tensione) per fortuna è andata in off e si è spenta regolarmente lasciandomi però casa fredda.

    Avrei trovato questo gruppetto UPS chi mi saprebbe dire se va bene oppure no?
    Sarebbe per il pc ma magari si riesce a sfangare comunque


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  7. gioskipper
     
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    non ho ancora la stufa, ma se per esempio il consumo di elettricità si aggira sui 100 w inserendo tra la stufa e la linea un ups da 700 VA questo garantisce per circa 7 ore la corrente alla stufa.
    Chiaramente riducendo la potenza dell'ups si riduce il tempo di funzionamento.
    Se la stufa ha l'ingresso per un contatto elettrico, si può mettere un timer trascorso 1 minuto da quando manca la tensione di linea spenga la stufa

    ciao
     
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  8. pantanifactory
     
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    Discussione interessantissima.
    Anch'io avevo pensato a un UPS, ma leggendo il manuale tecnico della mia stufa mi sono accorto che la centralina supporta un'uscita RS232, oltre che quella GSM.
    Con la GSM ti manda i sms per quando funziona la stufa oppure puoi accenderla a distanza, funzione per me inutile.
    Sarebbe veramente una figata collegare l'UPS alla RS232 che in caso di mancata tensione per un periodo fissato fa partire la procedura di spegnimento.
    Provo a contattare la ditta che fa la centralina, vediamo in quante lingue mi mandano a quel paese!!!
     
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    falò estivo

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    Mi sto interessando anch'io ad un modello UPS da collegare alla stufa; devo capire però se i componenti che serve far funzionare (ventilatore estrazione fumi,ventole aria) sono soggetti al cosidetto carico "induttivo" oppure al carico "resistivo".
    Dico questo perchè da alcune ricerche in rete, mi sembra aver capito che la maggior parte degli UPS in commercio non sono adatti a far funzionare apparecchi con carico di tipo "Induttivo" come motori,frigoriferi ecc.;per far funzionare questi tipi di apparecchi ci vuole un UPS con onda sinusoidale "pura" e questi costano una "Cifra"
     
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  10. nico76
     
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    sera ragazzi
    questo e mio territorio
    quello ke dice wroclaw non e male, pero noi dobbiamo trovare di meglio
    in quanto riguarda l'UPS bisogna solo vedere il consumo della stufa(350 w-500w),e comprare un UPS non più piccolo(se si compra uno più grande meglio ),intendo potenza in W,ricordatevi ke 1000VA non sono 1000W . da ricordare che il UPS ha una certa autonomia e qui nasce il problema...perché se hai l'UPS e ce solo un interruzione di corrente di solo due min la stufa non si spegne e questo e un vantaggio . Pero se l'interruzione dura di più(del autonomia del UPS) succede la "cosa brutta" che dice WoclaW.
    devo un attimo pensare e ritorno
     
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  11. nico76
     
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    allora raga sono tornato
    bravo pellecin perché qui si parla di motori elettrici. pero se la nostra stufa consuma 500 w dalla rete dal UPS non può chiede di più , non conta niente il carico se e induttivo o resistivo(se tu vuoi collegare un motore elettrico devi fare dei calcoli ), e un po lunga da spiegare. solo che usando un UPS pari alla potenza richiesta ( consiglio sempre minimo 100 w in più) ti può durare 10 min e poi finiscono le batterie( più scarso ).Quindi dipende da quanto vuoi spendere.
    come dice Gioskipper " se la stufa ha un ingresso per un contatto elettrico,si può mettere un timer e trascorso un tempo ( tempo autonomia UPS-tempo spegnimento stufa- 1min) la stufa inizia la fase off.
    IL PROBLEMA E KE (IO NON CE LO) ESISTE QUEL CONTATTO?
    Fatemi usare un attimo il "brain"

    CITAZIONE (wroclaw @ 11/10/2009, 09:10)
    Ciao ragazzi, viste le notevoli richieste, apro questa discussione, sperando che tecnici o elettrotecnici possano aiutarci
    Il grosso problema delle stufe a pellet, si evidenzia quando và via la corrente a casa. Chi ha uno scarico a parete "illegale" o anche chi ha uno scarico fumi normale "colmo del tetto" ma intasato a sua insaputa, si ritrova casa piena di fumo e puzza, frà l'altro molto pericolose se vicino alla zona letto..........
    Quindi vorrei utilizzare un BUON gruppo UPS ad onda sinusoidale pura, per alimentare SOLO il ventilatore del girofumi, fino alla completa espulzione dei fumi di scarico del pellet rimasto nel crogiuolo (tanto se va via la 220, la coclea non pescherà più pellet dal serbatoio).
    Iniziamo a capire come funziona la ventola del girofumi:
    Il voltaggio è variabile, poichè deve variare il N° di giri.
    L'Amperaggio credo sia fisso
    Allora, io direi, di collegare un relè passo-passo in parallelo ai cavi del girofumi, avente i contatti NA (normalmente aperti) quando è alimentato dalla 220, Un buon relè di potenza può essere questo:
    (IMG:http://www.findernet.com/comuni/product_images/T6012.jpg)
    Quando andrà via la corrente, il relè passo-passo scatterà in posizione NC (normalmente chiuso) e darà corrente al solo ventilatore fumi, quando ritorna la corrente il relè si disecciterà, passando alla posizione NA, facendo tornate tutto come in origine.
    Dovete solo controllare a quanti Volt lavora il vostro ventilatore, ed utilizzare in uscita all'UPS, un regolatore di tensione (tipo quelli dei trapani elettrici, sulla baia se ne trovano a bizzeffe a pochi euro), o se vi volete divertire a costruirlo:
    LX.532 KIT
    variatore velocita' x trapani sulla rivista NUOVAELETTRONICA, online:
    http://www.nuovaelettronica.it/
    e portare la tensione 220, alla tensione nominale del vostro ventilatore, ed il gioco è fatto.

    non devi usare un relè passo- passo ,ma un normale relè con un contatto NO e NC. Passo-passo ha bisogno di alimentazione sempre perché funziona a lancio di corrente. del solito per aumentare o diminuire i nr di giri di un motore elettrico hai bisogno di un commutatore . Il motore ha tre tipi di collegamenti per le tre velocità ,voltaggio e lo stesso cambia solo amperaggio se viene richiesta più potenza.nel caso ke usi un inverter cambi la frequenza(hz). se può usare anche un dimmer per diminuire o aumentare la velocità.

    Edited by nico76 - 11/11/2009, 21:40
     
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  12. sartopaolo
     
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    L'anno scorso l'ho utilizzato per tutta la stagione invernale riscontrando un aumneto della bolletta luce....
    Quest'anno ho optato per una presa con protezione per sbalzi di corrente.
     
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  13. exroko500
     
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    Ciao

    Se parliamo della Idrofox Edilkamin posso assicurarti che c'è una porta a cui collegare un combinatore telefonico oppure (come nel mio caso) un cronotermostato che ne regoli accensioni e spegnimenti ad orari prestabiliti non gestendo la temperatura (modulazione) che è fissa.

    Ribadisco che la porta gestisce solo off/on e viceversa.

    Nel mio caso gli sbalzi di tensione fanno accendere o spegnere la stufa.

    Nei miei sogni pensavo di fare una cosa del genere.

    Collegare l'ups alla stufa che riesca a gestirla per 5/10 minuti prima di morire

    trovare un circuitino che controlli la presenza della 220 e che in caso di mancanza rete (intanto che c'è l'ups) riesca a chiudere il contatto OFF del telecomando della stufa (che io non uso quindi sacrificabile) facendola spegnere.

    Così facendo si blocca la coclea aumentano i giri al massimo della ventola espulsione fumi e continua a girare il circolatore il tutto sempre finchè resiste l'UPS.

    Edited by exroko500 - 10/11/2009, 20:01
     
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  14. garionz
     
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    Ciao Ragazzi , dopo aver parlato con un amico impiantista abbiamo risolto il problema
    cercando su EBAY , con una modica spesa conpresa tra le 100 euro (usato) e i 500 euro (nuovo) si possono acquistare gruppi di continuità APC ad onda sinusoidale pura di ben 950W in uscita , questi gruppi di continuità sono inoltre già previsti per la sostituzione delle batterie da parte dell'utente e quindi di rapida manutenzione nel corso degli anni , offrono inoltre la possibilità di essere collegati ad altri moduli di batterie per allungarne il periodo di Back-Up anche fino a 24H...io prevedo di acquistarne uno a cui collegare stufa , televisione e telefono...e con questo dovrei aver risolto il problema .

    Saluti....
     
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  15. nico76
     
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    scusate
    avevo promesso una soluzione indolore( denaro poco e a portata de mano di tutti) in poco tempo.purtroppo sono un po indietro con la soluzione (troppo lavoro),pero provo fino a domenica a dare una soluzione.
    :7hWR3DU87Lemoticon.gif:
     
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137 replies since 11/10/2009, 09:10   16709 views
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