Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by linux33it

  1. .
    CITAZIONE (eremo @ 6/3/2013, 15:16) 
    .... ora andando solo a pellet con coc 0,2 0,3 0,4 il crogiolo gira ogni 2400 sec il massimo, le ventole sono rispettivamente 40,45,50, ho dovuto alzare ventola fumi in 150,125,100 la temperatura fumi varia da 120 a 160 °C.

    ciao, volevo chiederti alcune cose per capire:
    con il mais si puo' spiegare l'utilizzo di coc 0,2 0,3 0,4...ma con il solo pellet mi chiedo :come fa a funzionare e/o scadare...??

    a meno chè i valori del girofumi non li hai scritti rovesciati ,come mai hai impostato 150 a 0,2; 125 a 0.3 e 100 a 0.4?
    dici che hai dovuto alzarli ;come mai visto che con il girofumi piu alto il pellet brucia piu velocemente?

    CITAZIONE
    Ho altresì notato che pulendo solo dove c'è la ventola fumi si abbassa per 2,3 giorni la temperatura fumi, pulire i tubi ed il braciere non incide, perciò la lascio sporca.

    ho notato anche io che pulendo il fascio tubiero e il crogiuolo non incide significativamente sulla resa
    al fatto legato alla sola pulizia della zona del girofumi non ci ho mai pensato, provero' siicuramente....

    quandio dici "la lascio sposrca" cosa intendi? significa che non la pulisci proprio mai?

    CITAZIONE (terzani @ 7/3/2013, 07:37) 
    per ricollegarmi al mio post precedente:
    questa notte ho lasciato spento la stufa la temperatura è scesa da 24°C a 19°C in soggiorno, in camera 1 (canalizzata) da 21°C a 17,5%.


    ciao

    eh! eh! eh!.... anch'io ho provato a spegnerla ....ma l'ho subito riaccesa.....:)
  2. .
    CITAZIONE (terzani @ 6/3/2013, 05:24) 
    domanda ai Tesi'S club, e non solo visto che la scheda elettronica x biomassa è simile anche per altri modelli CS

    Nella mia riscontro che il quarzo dell'orologio corre in avanti in modo eccessivo.
    Dall'inizio della stagione (accesa il 15 ottobre) sono dovuto intervenire ad aggiornarlo almeno 4/5 volte e ogni volta l'orologio era avanti di + 1 h rispetto alle ore correnti
    (risultato: in circa 5 mesi l'orologio ha guadagnato almeno 5 ore).
    nota: un quarzo "normale" dovrebbe perdere in + o in - circa 1 - 2 sec. al giorno.

    Come sapete, la mia stufa funziona 24 ore al giorno nei periodi freddi, quindi le mie accensioni e spegnimenti sono pressoché manuali;
    ma se utilizzerei il programmatore settimanale il problema riscontrato mi si tradurrebbe in una vera scocciatura.

    Le Vostre come vanno? l'orologio funziona bene?

    ciao a tutti

    Nella mia l'orario va bene ma visti i grossi limiti di questo timer non ti perdi niente
    Comunque fossi in te me lo farei riparare lo stesso perchè non è detto che non influisca anche su ttutte le altre temporizzazioni della stufa… ..
  3. .
    CITAZIONE (rudy46 @ 4/3/2013, 14:02) 
    Grazie sei sempre molto gentile. Ora per una quindicina di giorni rimarrà spenta. Quando torno cercherò di controllarla meglio.
    ;)

    di niente....
    quando sara' facci sapere la tua esperienza......anche se ormai è venuto il tempo di spegnerla la stufa.....:)
  4. .
    CITAZIONE (rudy46 @ 4/3/2013, 08:41) 
    Ciao linux
    ho letto il tuo post sui fumi, e vorrei, se ne hai il tempo capirci qualcosa. Se si recupera calore abbassando i fumi i parametri che ho impostato a suo tempo mi sembrano un po' alti:
    potenza 1 coc 1= 0.6, ventilatore = 50, fumi= 160
    potenza 2 coc 2 = 0,8 ventilatore = 55 , fumi= 170
    potenza 3 coc 3 = 1.1 ventilatore = 65 , fumi= 180
    Come già ti ho scritto a suo tempo sono un neofita sulle stufe a pellet, e non mi rendo conto come i fumi influiscono sul funzionamento della stufa.
    Grazie

    quando parliamo di fumi parliamo della ventola girofumi ovviamente
    aumentare i giri di questa ventola significa far entrare piu aria comburente nel braciere
    se questo flusso d'aria è troppo veloce portera' fuori il calore dalla canna fumaria
    rallentando la velocita' di questo flusso attraverso la ventola girofumi il calore sara' captato meglio e in maggiore quantita' dal fascio tubiero che fornira' piu aria calda all'ambiente attraverso le ventole di areazione
    anche la regolazione delle ventole di areazione è importante quindi ,perchè devono avere la giusta portata per estrarre "tutto" il calore possibile dal fascio tubiero che diversamente lo cederebbe alla ventola de girofumi
    se prendiamo la tua regolazione ,per esempio ,vediamo che hai la ventola a 50 quindi l'aria scorre nel fascio tubiero molto lentamente ,mentre hai il girofumi a 160 il chè vuol dire che i fumi e relativo calore passeranno molto velocemente dal fascio tubiero e usciranno dalla canna fumaria
    detto questo è chiaro che se abbassi la ventola girofumi diciamo a 100 il flusso dell'aria comburente rallentera', il calore nella camera di combustione aumentera' e cedera' piu calore al fascio tubiero
    se a questo punto aumenti la velocita' della ventola a 70 porterai via piu velocemente e in maggiore quantita' il calore accumulato sul fascio tubiero per riscaldare l'ambiente, diversamente cedera' il calore al girofumi e se ne andra' per la canna fumaria

    Naturalmente i numeri che ho usato sono un esempio, o se vuoi un punto di partenza perchè tutto dipende anche dall'installazione , canna fumaria, ecc....
    unico inconveniete è che abbassando il girofumi si sporchera' di piu il vetro, sta' a te decidere quanto calore sei disposto a cedere
    in cambio di un vetro piu pulito
    io lo pulisco tutti i giorni comunque ed è questione di 3 minuti ...........
    per quanto riguarda il resto che hai, cioè:
    potenza 1 coc 1= 0.6,
    potenza 2 coc 2 = 0,8
    potenza 3 coc 3 = 1.1

    puoi lasciare tranquillamente cosi , se vuoi provare ad abbassare o alzare questi valori non serve che lo fai dai parametri
    è molto piu efficace e comodo farlo dal menu "carico" dove puoi aumentare o diminuire la portata del pellet fino a +/- 0.3 a step di +/- 0.1 su tutte e 6 le potenze

    anche qui comunque è inutile abbassare a tutti i costi perchè non significa che consumerai meno
    nel senso che se vedi che con 0.6 riesci a mantenere la temperatura ambiente in modulazione non serve che lo abbassi
    costingeresti solo la stufa a passare continuamente dal minimo al massimo con conseguente aumento dei consumi ( e minor confort)
    devi vedere come si comporta la temperatura sul display
    se la temperatura che hai impostato viene superata oltre il mezzo grado con la stufa al minimo allora significa che devi abbassare il carico di uno step...semplice no?

    se non sbaglio hai anche tu la tesi piu aggiornata come me, quindi ti puo essere utile sapere che la temperatura fumi
    da me va da 130 a 160 circa usando le prime tre potenze che sono come le tue (+/- 0.1 )

    Edited by linux33it - 4/3/2013, 14:17
  5. .
    Ciao terzani
    Per il nocciolino nella mia zona ho trovato solo quello che mi ha dato qualche sacco
    Ce ne sono altri ma sono troppo distanti……


    Per il discorso dei fumi sulla tesi è esattamente come dici
    Il calore che si recupera abbassandolo non è poca cosa… ..
  6. .
    CITAZIONE (Mikybis @ 3/3/2013, 19:40) 
    Ciao Linux, e grazie per la risposta. Ho avuto modo di vedere il catalogo della tesi in pdf, ed è come dici tu. Non capisco una cosa... Se lo scarico fumi è quello nella copertura in alto, perché dovrei sommare 15 cm alle misure del catalogo, non basta prendere la misura della altezza della stufa per avere la certezza per la canna fumaria? Grazie

    i 15 cm (circa) vanno aggiunti alla misura che trovi nello schema
    comunque tieni presente che con uno spezzone da 20 CM arrivi al piano dove sono le ventole ,
  7. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 3/3/2013, 18:44) 
    ciao,come detto da terzani la mia e' in pietra ollare,l'ho acquistata senza vederla dal vivo,li' disponibile c'era in ardesia...bellessima anche lei,pero' dato che ho il parquet color miele chiaro e il mobilio bianco il tv color grigio perlato quella in pietra ollare si abbinava meglio ed inoltre non si vede subito la polvere che sul nero dell' ardesia si nota un po' prima. si le pareti in pietra saranno pesanti e un po' piu' delicate da maneggiare........pero' zero vibrazioni di lamiere !!!!!

    ciao linux,allora tra i pellet che hai provato mi sembra di capire che stai andando bene con il pfeiffer??ti scoccia postare i tuoi parametri che sono curioso di confrontarli con i miei. ciaooo

    ciao MASTRO
    il pfeifer l'ho provato ma non ho notato niente di eccezionale rispetto ad altri pellet "da prezzo" che ho usato ..a parte i residui...
    ho provato anche 4 sacchi di nocciolino ,di piu non sono riuscito ad averne, e sarei orientato ad usare questo l'anno prossimo
    se come mi ha detto il fornitore di Bellaria di cui ti ho parlato, a maggio si potra' avere il nocciolino a 15/18 euro al quintale( sfuso o nei sacchetti) da un produttore in toscana ,è un prezzo imbattibile da qualsiasi pellet

    i miei parametri sono quelli che ho gia' postato nei post indietro ,comunque quelli base sono questi:

    potenza 1 coc 1= 0.5, ventilatore = 73, fumi= 95
    potenza 2 coc 2 = 0,7 ventilatore = 78 , fumi= 105
    potenza 3 coc 3 = 1.0 ventilatore = 95 , fumi= 120

    a seguire a step di due ma non li ho praticamente mai usati....
    il resto è uguale grossomodo ai tuoi paramentri,

    stufa accessa 24 su 24 a potenza 3 con un consumo intorno ai 20 kg per mantenere 18/19( reparto notte) gradi in 90 mq
    da meta' febbraio ho aumentato dal menu' carico di 1 e ho usato potenza 2 , la stufa rimane quasi sempre a 1 in modulazione
    con un risparmio di pellet intorno ai 4 kg al giorno
    a seconda del pellet che fa piu o meno residui cambio solo la pulizia del crogiuolo
    a parte le prove ( una 15 di sacchi) ho usato prevalentemente Euro Pellet prodotto a San Leo ( molti residui ma scalda bene)
    sava( molti residui ma scalda molto) ITP ( pochi residui e scalda molto)
    tutti mi sono costati non piu di 3.50 euro al sacco ed è quello che ho trovato in gennaio......

    la stufa non mi ha dato il minimo problema , ha digerito tutto quello che ho provato senza il minimo problema
    sono molto soddisfatto perchè ho ottenuto piu di quello che mi aspettavo anche nei consumi......

    Edited by linux33it - 3/3/2013, 20:19
  8. .
    CITAZIONE (Mikybis @ 3/3/2013, 16:53) 
    Ciao a tutti e complimenti per il forum che state portando avanti meravigliosamente. Io sto per acquistare una tesi a1900€ finitura metallo. Vorrei sapere se è possibile avere il libretto di istruzioni in pdf o semplicemente lo schema del retro per le misure da applicare ai condotti di scarico. Grazie a tutti.

    le misure del retro della tsi e di altre stufe lo trovi nel catalogo in pdf sul sito della cs qui:
    www.csthermos.it/index.php?id=6&L=0
    per poter scaricare devi essere iscritto ....
    fai attenzione al fatto che le misure sulla posizione dell'uscita fumi non corrispondono,
    la tesi viene fornita con l'uscita fumi dall'alto e non sul retro (almeno nella mia arrivata in gennaio è cosi)
    quindi alle misure vanno aggiunti una 15ina di cm verso l'alto

    anche sul libretto che accompagna la tesi le misure sono le stesse del catalogo in rete.....
  9. .
    CITAZIONE (tgsimo_a @ 13/2/2013, 17:59) 
    CITAZIONE (linux33it @ 12/2/2013, 21:24) 
    nel fare i test bisogna tener conto anche di eventuali sbalzi di tensione ,infatti se è acceso un forno, un fon o altro che assorbe molto questo incide molto sulle velocita' delle ventole e del girofumi e di conseguenza cambiano notevolmente il risultato con scarti anche di oltre 5 gradi.........
    si tratta comuque di test che non hanno niente di "scentifico"ma bastano per capire il necessario

    ... questa non si era ancora mai sentita... se è realmente come dici, e non ho da dubitare, non si finisce mai di apprendere...

    è variando la tensione che si varia la velocita' delle ventole quindi se sulla linea ci sono variazioni di tensione varia anche la loro velocita'
    non ti è mai capitato di vedere diminuzioni di luce in casa? oppure sentir cambiar rumore mentre usi il fon ?
  10. .
    ciao tgsimo_a
    si senz'altro ,io uso un recipiente alto e stretto per vedere se ci sono differenze di volume ,le differenze sono state poco o per niente significative ,in ogni caso non giustificano comunque la differenza di resa che in qualche caso è considerevole
    aggiungo che non è solo questo a cui va data attenzione
    nel fare i test bisogna tener conto anche di eventuali sbalzi di tensione ,infatti se è acceso un forno, un fon o altro che assorbe molto questo incide molto sulle velocita' delle ventole e del girofumi e di conseguenza cambiano notevolmente il risultato con scarti anche di oltre 5 gradi.........
    si tratta comuque di test che non hanno niente di "scentifico"ma bastano per capire il necessario
  11. .
    CITAZIONE (rudy46 @ 12/2/2013, 16:20) 
    Ciao come già ti avevo accennato io uso un pellet che dovrebbe essere di prima qualità (mis Fiammetta) La temperatura che ho indicato è quella del girofumi.

    ...solo che io non l'ho mai usato...e non posso dire niente
    inoltre va detto che "buona qualta'" non vuol sempre dire massimo potere calorico,
    personalmente ho provato pellet di marca come il Pfeifer ma rispetto ad altri pellet ritenuti piu scadenti come il sava o il b green
    non c'è confronto in fatto di calore prodotto .....
    la temperatura del girofumi va messa in relazione al calore prodotto attraverso i parametri usati per poter dire se va bene

    esempio :
    usando il Pfeifer ho avuto 60 gradi di media a pot 3 coc 1.0 ventola 95 regime fumi 90 temp fumi 155
    usando b green con le stesse impostazuioni ho superato i 70 gradi limite del termometro quindi non so dove è arrivato, con una temp fumi di 170 gradi

    Edited by linux33it - 12/2/2013, 17:48
  12. .
    CITAZIONE (rudy46 @ 12/2/2013, 15:05) 
    Buonasera linux33it oggi ho provato a mandare la stufa a pot 1 con coc 0,6 e la fiamma era al minimo. Quindi ho impostato i parametri con gli step che hai suggerito in una precedente discussione. Con pot 3 e coc 3 a 1,1 la temp è di circa 160°. Secondo te le proporzioni sono giuste? o devo provare a cambiare qualcosa? Grazie

    evidentemente la temperatura di cui stai parlando non è quella in uscita dalle bocchette ma immagino del girofumi......oppure ha messo un 1 di troppo?.....
    per quanto riguarda le "proporzioni " è solo una scelta personale ma normalmente è inutile avere step molto ampi ,avendo a disposizione 6 velocita' è meglio avere step corti
    esempio:
    1: 0.6
    2: 0.8
    3: 1.0
    4:1.2
    5:1.4
    6:1.6
    è solo un esempio per dire che in questo modo modulero' meglio senza sprechi , infatti se avessi esempio:
    3: 1.0
    4: 1.4
    mi troverei nella situazione che se 3 fosse poco a 4 sarebbe esagerato.......

    comunque la mia stufa è come la tua con stessa versione di software , per fare un confronto pero' non basta avere gli stessi parametri ma bisogna avere anche lo stesso pellet ,infatti a parita' di parametri cambiando pellet la temperatura alla bocchetta e quella dei fumi cambiano(ovviamente) anche di molto ,io ho trovato differenze anche di 20 gradi

    Quindi per poter rispondere (o fare un confronto) almeno orientativamente , servono SEMPRE:
    coc
    regime fumi
    velocita ventole
    pellet usato

    Edited by linux33it - 12/2/2013, 16:23
  13. .
    in genere i termostati vengono messi a 1.5 metri da terra quindi direi che è all'altezza giusta...comunque non ha molta importanza,
    se non ti piace quel filo esteticamente puoi nasconderlo , dietro in alto va piu che bene.....
  14. .
    potresti ,ma poi se metti il termometro della stufa sulla bocchetta la stufa o va in modulazione o si spegne.....
  15. .
    due immagini per rendere l'idea...

    il vetro l'ho pulito questa mattina quindi come si vede non è che sia poi cosi sporco......

    img20130211182253

    la temperatura ambiente e quella in uscita dalla bocchetta
    il termometro registra anche la temp min e max nelle 24h
    immaginelru
134 replies since 15/12/2012
.