Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by linux33it

  1. .
    tanto per condividere con voi il mio pensiero sul conto delle certificazioni vorrei sottoporvi un'analisi e conoscere la vostra opinione

    mi piacerebbe fare un'analisi approfondita di ogni certificazione per mettere in evidenza le tante differenze ma sarebbe troppo lungo quindi mi limito alle cose piu generali
    Intanto va chiarito che queste certificazioni Din plus; EN plus; Ö-Norm M7135; DIN 51731 ...NON CERTIFICANO IL CONTENUTO REALE DEL PELLET, dicono semplicemente entro quali parametri bisogna rientrare per poter esibire questi marchi......
    Per usare un esempio sarebbe come dire che non ci è dato conoscere se c'è atrazina nell'acqua che beviamo , ma ci dobbiamo accontentare di sapere che se c'è sarebbe comunque potabile perchè rientra nei parametri ...

    non so se ho reso l'idea ,
    questo significa che la storia delle certificazioni è una specie di trucco/paravento per non dover dichiarare cosa è contenuto realmente nel pellet se le quantita' non superano i parametri fissati
    Intanto: fissati da chi? interessante anche questo ma poi ci torniamo se è il caso

    NON solo,questo significa in pratica che è la certificazione stessa a legittimare molte cose :
    Prendiamo ad esempio la certificazione piu blasonata di tutte: Ö-Norm M7135
    i parametri dicono che nel pellet possono esse contenuti:
    Umidità residua % <10
    Percentuale zolfo % <0,04
    Percentuale cloro % <0,02
    Percentuale azoto % <0,30
    Controlli esterni si
    Additivi di pressatura % <2

    vale a dire che è consentita la presenza di tutte quelle sostanze in quelle percentuali
    prima ancora di chiederci se è poco o molto , vi sembra normale ?
    scusate ma quale pellet anche di pessima qualita' potrebbe contenere piu' del 10 % di acqua?
    come è possibile che sia ADDIRITTURA consentito l'uso di additivi di pressatura( non meglio identificati) nell'ordine del 2% quando ci viene spacciato per legno NATURALE?
    tanto piu che molti produttori non ne fanno uso perchè non è indispensabile visto che ci sono sistemi naturali per farlo
    questi produttori perchè dovrebbero continuare a farlo visto che chi usa additivi viene certificato ?
    potrei continuare ma la morale è molto semplice: una volta che hai ottenuto LA CERTIFICAZIONE (sorvoliamo sul come)nessuno ti chiedera' piu' cosa c'è dentro ne tantomeno se è lecito che tante sostanze come il piombo e l'arsenico siano previsti nel pellet

    Questo è quello che consente EN Plus: (A1 A2)

    Percentuale zolfo Ma.-% 2) <0,05 <0,05
    Percentuale cloro Ma.-% 2) <0,02 <0,03
    Contenuto rame mg/kg 2) ≤ 10 ≤ 10
    Percentuale azoto Ma.-% 2) <0,3 <0,5
    Contenuto cromo mg/kg 2) ≤ 10 ≤ 10
    Contenuto arsenico mg/kg 2) ≤ 1 ≤ 1
    Contenuto cadmio mg/kg 2) ≤ 0,5 ≤ 0,5
    Contenuto mercurio mg/kg 2) ≤ 0,1 ≤ 0,1
    Contenuto piombo mg/kg 2) ≤ 10 ≤ 10
    Contenuto nichel mg/kg 2) ≤ 10 ≤ 10
    Contenuto zinco mg/kg 2) ≤ 100 ≤ 100

    Una cosa è certa
    Certificazione significa sicuramente prezzo maggiore
    Non altrettanto sicuramente significa qualita' maggiore...anzi....

    Edited by linux33it - 12/4/2013, 16:40
  2. .
    CITAZIONE (stufodelgas @ 12/4/2013, 14:46) 
    Non ho la vostra caldaia ma mi intrometto perchè anche se la mia dovrebbe andare solo a pellet ho già constatato essere di bocca buona...
    Indi per cui, qualche prova con "carburante alternativo" la farò.

    Per lalo:
    Ma perchè hai comprato pellet così blasonati (e cari) per una caldaia che brucia (quasi) tutto?

    Ottima domanda…… mi associo… ..puoi togliere il (quasi)……
  3. .
    Ciao lalo

    Azzz… ..eh no….è tutt'altro che a buon mercato
    Non hai trovato niente di piu ragionevole?
    Non capisco una cosa, perchè spenrere 4.50 e 4.20 e non tutto a 4.00?
  4. .
    Approposito di contaminazione da radiazioni tipo Chernobyl
    non per creare allarmismi , ma dato che terzani ne parlava sara' interessante considerare che tra le aree a piu alta contaminazione c'è proprio l'Austria dove risiede l'area piu estesa e altamente contaminata dell'europa nord occidentale ,solo per sottolineare il fatto che eventuale prodotto contaminato è piu facile che venga dalla vicina(e blasonata) Austria che non da lontani paesi dell'est europa
    www.progettohumus.it/include/cherno...opa/PLATE26.PDF

    Edited by linux33it - 12/4/2013, 12:35
  5. .
    CITAZIONE (terzani @ 11/4/2013, 20:25) 
    ottima prova Linux,

    i rivenditori di gusci, nocciolino ecc. giocano sul fatto che il costo del pellet è alto, la media si aggira sui 3,80 / 4 euro x 15 kg., quindi su 200 sacchi il risparmio è oltre le 200 euro, equivalgono a un bancale di pellet! per cui sebbene i gusci sono cari si vendono tranquillamente (e pensare che poco tempo fa quasi li buttavano via!).
    La stessa cosa avviene con il costo del metano e il pellet, quest'ultimo avrà sempre un prezzo inferiore giusto solo per renderlo conveniente, se no altrimenti salta tutto il sistema costruito intorno a questo combustibile.

    il pellet che hai trovato a 3,20 e dopo le tue prove è un gran buon prezzo, personalmente lo acquisterei subito sempre però da mischiare con nocciolino o gusci di nocciola (60 euro sono sempre soldi che possono essere utilizzati per un milione di altre cose).

    ps. ma il grossista che tè lo da' a 3,20 euro quanto margine avrà, a sentir loro sembra quasi che lavorano in perdita, piangono sempre!

    attendiamo anche la prova e le impressioni di MASTRO abituato a bruciare pellet di qualità.

    ciao a tutti.

    ciao terzani

    sicuramente non ci rimettono ,certo che è curioso che direttamente dal produttore costi 3.28 e passando da grossista costi addirittura meno

    tieni presente che i 60 euro sono relativi ai gusci da soli se si fa a meta' col pellet ovviamente si dimezza ...ma anche 30 euro sono sempre soldi ....col nocciolino,sempre che venga mantenuta la promessa dei 15 euro (sfuso) a quintale, la storia cambierebbe
    primo perchè ha la stessa resa del pellet migliore,secondo perchè su 200 sacchi il risparmio sarebbe quasi di 200 euro considerando il costo del pellet a 3.20
    ....rimango sul pezzo e vediamo come va a finire...

    PS
    non so se vi ricordate di quel contatto che avevo avuto sul nocciolino a 12 euro....
    se tu terzani o chiunque altro volete provare a sentire cosa ti/vi dicono, metto qui il numero visto che è pubblico in rete
    349 3006235
    a me avevano detto che lo consegnavano anche in tutta italia,......

    Edited by linux33it - 11/4/2013, 21:03
  6. .
    Ciao ragazzi
    come ha gia detto mastro ieri ci siamo scambiati i pellet quindi anche io ho potuto provare il binder
    cosi ho avuto la possibilita' di confrontare il mio geenenegie di cui ho parlato in precedenza con un un pellet di qualita' indiscussa
    il risultato è stato a dir poco sorprendente, nel senso che i due pellet sono quasi indistinguibili ,infatti l'unica differenza è la produzione di ceneri che nel binder con i suoi 0.19% rimane da primato ....
    per quanto riguarda il calore porodotto invece i due pellet sono praticamente uguali

    ho fatto questo test:
    situazine di partenza identiche:

    temperatura ambiente 20.5
    nessun elettrodomestico tipo lavatrice forno o pohne accesi
    potenza 1 con coc 0.3 fisso(no modulazione)
    girofumi 90
    ventole 40

    avendo messo il binder ieri ,questa mattina con la stufa gia' a regime, ho azzerato le statisticahe al termometro digitale che ho applicato alla stufa ,
    in questo modo ho potuto registrare le temperature max e min raggiunte dall'aria in uscit0 nelle 2 ore di test
    nel binder sono state :
    min=66.2
    max=69.5

    poi ho tolto tutto il binder rimasto nel serbatoio e ho messo un paio di kg di greenenergie
    ho aspettato un'oretta per far si che venisse esaurito il binder nelle coclee poi ho azzerato di nuovo le statistiche
    dopo un paio d'ore ho letto le statistiche del greenenegie:
    min=67.4
    max ="HI" , il termometro si ferma a 70 gradi dopodichè compare HI ,tuttavia non credo sia andato oltre i 71 gradi ....
    come si vede, anche se il test non ha nessun valore scentifico( provando 10 volte si potrebbe continuamente capovolgere la situazione) , la differenza di calore tra i due prodotti è comunque irrilevante

    noto che nel binder, mentre i valori dichiarati sulle ceneri corrispondono alla realta', non mi pare altrettanto su quelli sul potere calorico dichiarato (MJ/kg 19)
    i casi sono due:
    o il greenenergie è misurato in difetto (MJ/kg 16.85) o il binder e dichiarato in eccesso.....
    nel greenenergie viene dichiarato anche il potere calorico superiore(MJ/kg 19.60)ma da quello che so fa testo quello specifico che è appunto MJ/kg 16.85
    va comunque detto che per rientrare nelle specifiche Din Plus bisogna essere uguali o superiori a 18 MJ/kg mentre per l'EN plus sono sufficienti 16.50

    per quanto riguarda il prezzo , il grossista dove l'ho preso, me lo ha proposto ieri a euro 3.20 iva inclusa (TIR)

    per quanto riguarda i gusci di nocciolo ,con 15 kg e impostando il coc a 0.5 per compensare il peso minore sono arrivato alle 24 ore(potenza 1 fissa) con una temperatura media di 62 gradi in uscita
    questo significa che per arrivare alle prestazioni del pellet descritto sopra bisogna aumentare di uno step la quantita' di gusci di nocciolo, infatti impostando 0.6s (sempre riferito a potenza 1 ) si oltrepassano tranqillamente i 70 gradi, ovviamente i 15 kg dureranno un po' meno di 24 ore ......
    rimane comunque la soluzione piu economica visto che il costo di 15 kg e di euro 2.70
    a occhio è croce per avere le stesse prestazioni del pellet sopra a 3.20 bisogna spenderne circa 3 nei gusci di nocciolo
    questo su 200 sacchi da 15 Kg porta ad un risparmio di 60 euro ......son sempre soldi ma mi aspettavo meglio......

    aggiungo una considerazione sul prezzo dei gusci di nocciolo che è abbastanza "scandaloso" , perchè se per il pellet e il nocciolino
    il prezzo puo' essere in parte giustificato dalla lavorazione che c'è nel produrli, nei gusci non c'è nessuna lavorazione e quindi nessun costo ,questo vuol dire che la speculazione sulle biomasse sta diventando indecente....

    adesso sono curioso di conoscere le valutazioni di mastro sia sul greenenergie che sui gusci di nocciolo.......in attesa di altre informqzioni anche sul nocciolino

    Edited by linux33it - 11/4/2013, 18:47
  7. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 9/4/2013, 12:51) 
    foto perfetta!!! io invece ho abbassato di una tacca il carico e mantenuto gli altri parametri uguali

    ciao

    allora ci credo che ti scalda meno....
    dal momento che i gusci pesano 1 terzo in meno questo va compensato con l'aumento di un terzo ad ogni coc
    questo perchè la coclea lavora sul volume e non sul peso....

    tornando al pellet non ho ancora potuto parlare con il titolare ma intanto ho mandato una mail al produttore (in Estonia)

    mi ha risposto ,da quello che ho capito il prezzo dovrebbe essere 3.28 al sacco per 25 bancali

    questa è la mail:

    "Thank you for your request.

    We do not speak Italian perfectly, though we do understand you are in need of pellets.

    We do cooperate with different Italian companies at the moment.
    We do send our goods to Italian market since 1998..

    Price DAP Rimini is 210 € per MT, for 6mm pellets in 15 kg bags. We load 25 pallets, which is 24t.

    We also do firewood and other products, please do see our home page www.greenergie.ee
    Kiln dried ( max moisture 22% ) ash firewood in crates 117 x 87 x 202 cm, 154 € DAP Rimini. We load 30 crates.


    Attached you can find pictures.

    Please let us know if you are interested in test truck of any product.


    questa la foto

    greenergiepellets15kg64
    greenergie6mmpelletsbul
    che ne pensi?

    ps
    non ho capito i 25 bancali e 24 tonnellate (???)

    hai ricevuto il messaggio in mp?

    Edited by linux33it - 9/4/2013, 13:48
  8. .
    Ecco i gusci di nocciola:

    imag0060ez

    lo sto provando anche io

    Solo Gusci di nocciola senza aggiunta di pellet
    brucia senza problemi (non ho fatto prove di accensione )
    sto usando lo stesso programma che uso di solito per il pellet "buono"

    va detto che i gusci di nocciola pesano molto meno del pellet; circa un terzo in meno, quindi per fare una prova comparativa con il pellet ho aumentato di 0,2 s la coclea usando il menu carico ( + 2 tacche)
    grossomodo lo stesso volume di un sacco di pellet corrisponde a 10 KG di gusci di nocciola
    Infatti nel serbatoio vuoto 15 kg di gusci di nocciolo non ci stanno ,ne rimangono fuori up paio di KG


    prime impressioni
    sulla carta questi gusci hanno un potere calorico minore del pellet,tuttavia con l'adeguamento descritto sopra non siamo molto distanti,almeno dal pellet che uso io.
    a grandi linee siamo intorno ai 5 gradi in meno ma sono appena all'inizio della prova ...
    ho fissato potenza 1 (0.5, prima avevo 0.3) e la manterro' cosi fino all'esaurimento di tutti e 15 kg per vedere la durata e come si comporta in generale.......poi riferisco....
  9. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 7/4/2013, 22:48) 
    ci sto volentieri,se vuoi facciamo uno scambio binder vs rumeno

    OK ti do' l'indirizzo in privato , va benisssimo se mi fai provare il tuo ...
  10. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 7/4/2013, 22:14) 
    quoto in pieno terzani....guadagnano di piu' a vendere la ciofaca che la roba buona.....questo e' poco ma sicuro.il pellet lituano in teoria deve essere buono,foreste immense e da li vengono anche gli alberi di qualita' per le barche a vela.....prima che il carbonio prendesse il sopravvento.

    linux che dici se va bene quel pellet che stai bruciando si potrebbe provare a chiedere un prezzo per un 40 / 50 bancali per il gda che dici?

    domani provo a sentire, mi hanno dato i primi di maggio come periodo per ordinarlo perchè è quello il momento per ottenere il prezzo migliore, questo almeno mi hanno detto, adesso provo a risentire ......
    al momento quello che avevano lo hanno finito , io ne ho preso 40 sacchi , ti confermo che secondo me va benissimo ,pero' posso avere un termine di confronto con il pfeifer non con il binderholz perchè non l'ho mai usato, se pero' lo vuoi provare posso tranquillamente dartelo io senza problemi cosi andiamo sul sicuro.....
  11. .
    Il sava non lo metterei tra I ciofeca, tra quelli che ho provato rimane quello con la resa calorica maggiore
    Un mio vicino che ha una stufa a pellet non riesce ad usarlo da solo ma lo usa insieme 50/50 a quello a basso contenuto di ceneri proprio perchè scalda molto…..
    Comunque è vero quello che dici, Io ho un piccolo produttore di pellet artigianale vicino casa, non so dove si procura la segatura ma da quello che ho visto dentro c'è un po di tutto, tuttavia non lo da' a meno di 3.50
  12. .
    CITAZIONE (terzani @ 7/4/2013, 17:11) 
    Se trovassi del pellet a meno anche non certificato non ci penserei a prenderlo.

    Io penso, che nel nostro caso, dobbiamo bruciare pellet il meno possibile o comunque miscelato con altre biomasse meno costose.

    ciao a tutti

    trovarne! a meno...
    per quanto riguarda il pellet non ancora visto niente intorno ai 3 euro ,quello che ho postato sopra potrebbe avvicinarsi ma non è ancora sicuro ......
    quindi l'unica soluzione per scendere è quella da te suggerita, il nocciolino di oliva se riusciro' ad averlo mi costerebbe intorno
    19 euro al Q in sacchi ,sfuso anche 15 ,il che sarebbe veramente un'ottimo prezzo ,poi c'è la soluzione proposta da mastro, ottima
    anche quella se rende come il nocciolino......col pellet a questi prezzi dubito che si possa arrivare

    Tu comunque non dovresti avere problemi visto che hai il mais che non ti costa niente e scalda sensibilmente di piu di tutte le altre biomasse ....
  13. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 7/4/2013, 14:31) 
    si adesso che le ho trovate mi sono convertito.TERZANI, scusa se non sono stato chiaro,sono gusci di nocciola

    so che e' un magazzino edile,me lo ha portato uno che ci lavora....dovrebbe essere la cofer

    ma il pellet che dici che va bene e' certificato?? se puoi posta il n. di certificazione

    queste le certificazioni e caratteristiche che accompagnano il pellet

    immagine2ra
    immagineazr

    come ti dicevo è molto simile al pfeifer anche nell' "odore", di particolare ha che è da 6.5 mm invece di 6 mm


    per quanto riguarda le certificazioni ,personalmente non le tengo in grossa considerazione (anche in virtu' delle sorprese che ho avuto addirittura con i piu blasonati "plus"),e soprattutto per me il pellet non puo superare i 3.50 euro dato che uso la stufa come unica fonte di calore e quindi brucio diversi bancali l'anno ,altrimenti non ne vale piu la pena...

    del resto è sufficiente fare attenzione a 2 cose fondamentali :
    verificare che bruci e scaldi come si deve ;elemento questo di primaria importanza viste le differenze anche rilevanti tra un pellet e l'altro

    verificare che non contenga schifezze ,se viene impiegata segatura con collanti , vernici o altro sul coperchio del crogiolo si formano incrostazioni.... anche catramose....


    tutto il resto è secondario visto che abbiamo una CS.......

    ...domani provo ad andare a vedere.....quindi non è nocciolino di oliva ma gusci di nocciole...?
  14. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 5/4/2013, 22:51) 
    RAGAZZI tira brutta aria,prezzo 2012 per binder holz 3,65 ivato prezzo 2013 4,05/4.10 e altre novita' piu o meno simili,pfeiffer e farestixx 2012 3,72 e 3,75 2013 4,20

    anche se oggi non era necessario ho lasciato andare la stufa ugualmente per vedere come si comportava con i gusci di nocciola.....veramente sono stupito,con miscela 90 nocc e 10 pellet nessuno spegnimento e vetro pulito pulito.
    non si sente nemmeno il pellet che di tanto in tanto cade giu.solo la ventola in base alla velocita' a cui si regola
    ECCO LO STRATAGEMMA BRUCIARE NOCCIOLINO E SPARISCONO I RUMORI :-))

    Magari puo interessare il fatto che ho trovato dell'ottimo pellet chiaro pagato 3.49 ma a maggio si dovrebbe avere a meno , ne sto bruciando diversi sacchi e va' molto bene , paragonabile benissimo al pfeiffer.Si chiama greenenergie… ..pero' se il nocciolino sta' intorno ai 2.60 non c'è storia… ..
    Puoi dirmi da chi.hai preso il nocciolino qui a Santarcangelo… ..?

    Edited by linux33it - 6/4/2013, 14:03
  15. .
    CITAZIONE (MASTRO 73 @ 4/4/2013, 22:23) 
    in bocca al lupo. qulche problemino ci sta',l'importante e' che ti abbia tenuto caldo questo inverno....con il metano in ogni caso avresti speso di piu' e avresti avuto meno caldo...SE PUO' CONSOLARE

    Ciao masrto
    Dovel'hai preso il nocciolino?
    Per il prezzo è come pagare un sacco da 15 kg 2.60 , essendo il potere calorico.e il residuo al livello del migliore pellet direi che il prezzo è sicuramente ottimo……
134 replies since 15/12/2012
.