Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by terzani

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    CITAZIONE (tgsimo_a @ 21/6/2013, 13:26) 
    Chiedete il ritiro presso il loro deposito subito... al prezzo indicato... e non a settembre...
    Sentiamo cosa dicono...

    ........a chi non farebbe gola un prezzo così!!!!!

    quindi mi sono recato di persona a vedere gli uffici di questa società e a reperire + informazioni possibili.

    Vi scrivo quello che ho visto e tutte le informazioni ricevute alcune già riscontrate da altri.

    - Gli uffici si trovano all'interno di un porticato (quello che si vede su google map) situati sopra ad una palestra, si accede con una scala esterna in metallo.
    - erano presenti 2 impiegate di cui una lavorava con un pc portatile.

    - ho chiesto espressamente di acquistare il pellet e ritirarlo personalmente con un mezzo proprio.
    risposta: non è possibile prendono solo prenotazioni pagando l'anticipo (30%) con bonifico o assegno di 205 euro (per 3 bancali da 67 sacchi cadauno sul un totale di 683 euro / 3,40 euro al sacco di 15 kg.)
    consegna a settembre con costo del trasporto già compreso nel prezzo.


    inutile dire che il pellet mostrato si presenta di ottima qualità.

    - ho insistito per il ritiro di persona, risposta: mi hanno detto che a settembre se ci sarà ancora disponibilità è possibile ritirarlo in sede al prezzo di 3,90 euro al sacco

    - in fondo al cortile interno, si intravedeva dietro una tenda solo mezzo bancale di pellet austriaco interessato e un solo bancale di legna, e comunque quella locazione non sembra accessibile da motrici e tantomeno da bilici (magari hanno un altro magazzino da qualche altra parte).

    - ho chiesto informazioni ai residenti nella via interessata, un signore conferma che gli uffici sono stati aperti li solo da un paio di mesi. Lo stesso signore mi ha detto che ha parlato con uno dei 2 titolari che dice di avere dei prezzi così competivi xchè acquistano in Romania (???????).

    Questo è tutto, io per ora non prendo nulla, se a settembre lo stesso pellet "austriaco" lo vendono a 3,90 rimane comunque un buon prezzo anche se si va a prenderlo con mezzo proprio...........staremo a vedere.
    tenete presente che in questa zona si prende fino a fine giugno a 3,90 solo il granulita con spese di trasporto escluse poi dopo giugno non si sa se aumenta o no.

    Ho solo scritto cio' che mi è stato riferito e visto ne' + nè - .

    questo è il materiale informativo che mi hanno rilasciato
    si nota che vendono oltre all'austriaco anche pellet Bio "NOVITA" a 3,20 euro al sacco.



    Edited by terzani - 21/6/2013, 22:21
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    si,
    è abbastanza normale che vetro e braciere si anneriscano prima con funzionamento a bassa potenza,
    una combustione ottimale normalmente si ottiene da pot. 3

    Anch'io a pot. 1 riscontro la stessa cosa.

    ciao lalo alla prossima ;)
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    [/QUOTE]
    CITAZIONE (beppepore @ 28/2/2013, 09:00) 
    Grazie delle Vs risposte, lo vorrei cambiare perche' non ha "freno" , la sto usando al minimo, su potenza 1 la coclea gira a 0,2 sec a potenza 2 a 0,4 eppure spesso ho la temp. fumi a 210-220 gradi , nei giorni piu' freddi con un sacco faceva 10-12 ore al massimo con temp. stanza a 21-22. Ho letto dei post di BMWMilos che e' un tecnico, e conosce bene le sideros, il motoriduttore che non ha freno e' un problema diffuso su queste stufe , lui afferma che cambiandolo con altra marca si risolve tutto e la stufa diventa piu' gestibile. Ciao a tutti.

    CITAZIONE
    che dire Mario,
    mi trovo anch'io in una condizione simile, se è il motoriduttore oppure la scheda e/o sw ora non saprei dirlo.
    E' meglio che contatti il mio CAT che a sua volta sentirà direttamente la CS.

    Ciao Linux, eremo, mastro
    le vs. prove mi sono state molto utili

    Riepilogo:
    Tesi mese/anno di fabbricazione = 12/2011
    Ricetta di combustibile selezionata (es. Combustibile 1) = 1
    Fumi regime = 90
    Ventilatore aria = 40
    Crog = 2400
    Pellet = 15 kg.
    Totale ore di funzionamento = 14 ore (funzionamento ininterrotto)
    Pot 2 coc2 = 0,3

    Alcuni giorni fa è intervenuto il CAT CS per il problema riscontrato sopra.

    - sostituito motoriduttore "1" (coclea obliqua sul serbatoio) = problema del consumo risolto
    ho messo le stesse impostazioni di Linux è ho ottenuto + o - lo stesso risultato (a coc 0,3s 15 kg. di pellet per + di 24h di funzionamento)

    - sostituito anche motoriduttore "2", questo nuovo ha anche il ventolino (coclea orizzontale che porta il combustibile nel braciere) per rumore mmmmmm.... pausa.... mmmmm.... pausa....
    = il rumore si sente ancora ma mi sembra in modo meno evidente rispetto a prima (vedremo + avanti quando la stufa funzionerà a pieno regime).

    - caricato nuovo SW versione 31

    Quindi per ricapitolare, le prove eseguite in precedenza con fiammoni enormi anche a basse potenze sulla mia tesi erano falsate dal mal funzionamento del motoriduttore.

    foto con i motoriduttori nuovi




    Edited by terzani - 29/5/2013, 20:00
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    siamo al 29 di maggio e ancora il tempo è inclemente, ancora piogge e fa freschino in special modo alla sera.

    Cmq domenica passata sono riuscito a cippare un po' di legna secca per fare + scorta possibile in vista del prossimo inverno.

    Il biotrituratore per ora non mi ha dato problemi, e l'avviamento elettrico si è dimostrato molto utile, infatti lo spegnevo ad ogni riempimento del contenitore in plastica di cippatino, dopodiché una volta svuotato direttamente nei sacchi si ripartiva a cippare.





    Penso che il problema principale nel bruciare cippato con la stufa air sia l'umidità contenuta nel combustibile anche se sembra ben secco. Bè questo lo constateremo più avanti.........

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 29/5/2013, 19:46
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    CITAZIONE
    Io in passato ho messo dentro anche vecchie crocchette del gatto scadute hahahhahahahah

    Si avevo già visto tempo fa le foto che hai postato! e non solo delle crocchette ma anche post su argomenti molto interessanti.......complimenti a te!

    Solo per prove mie e avendo la stufa che me lo permette ho bruciato sempre miscelato nel pellet: tappi di sughero, bucce di arancio secche, mozziconi di sigarette, castagne secche, soia, bucce di arachidi e gusci di noci, mandorle, nocciole.
    Sconsiglio chiunque ad emularmi! sono solo dei piccoli test.




    Il mio vero l'obbettivo è quello di utilizzare meno pellet possibile e il meno caro che si trova sul mercato (con o senza certificazioni) miscelato con qualsiasi altra biomassa a basso costo; altri utenti con questo braciere a biomassa hanno bruciato 100% di nocciolino d'oliva e gusci di nocciala, peccano che nella mia zona non riesco a reperirle.

    Non voglio regalare soldi a chi ti da' un po' di segatura pressata a costi fuori di testa.
    Tu stesso hai calcolato quanto costa prodursi da se del pellet a una cifra irrisoria rispetto al peggior pellet che trovi in vendita.

    ciao alla prossima

    Edited by terzani - 20/5/2013, 18:17
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    Si quella discussione sulla Odina e non solo è da tempo che la tengo sotto controllo xchè mi interessa molto........magari in futuro chissà.....potrebbe essere una soluzione anche per me.

    Però per ora con solo 1/10 di investimento (acquisto del biotrituratore) rispetto il costo medio da te dichiarato per la pellettatrice ad uso domestico, si cerca di mettere a punto un combustibile economico miscelato con il pellet (20/30%).
    Rimane chiaro che il risparmio sarà consistente se la legna da cippare non la paghi e che non conteggi il tempo impiegato per tale operazione.





    70% cippato / 20% pellet / 10% mais

    nota: il mais non è necessario (l'ho messo solo xhè ne ho disponibilità)

    Edited by terzani - 19/5/2013, 14:38
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    CITAZIONE (mariopagnanelli @ 18/5/2013, 15:37) 
    Sarebbe anche interessante vedere se una pellettatrice possa funzionare a cippato,
    anzichè solo a segatura..

    avrai già visto questo video su youtube: www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=MNhqqSRm6lo
    sembrerebbe che pellettizzi anche il cippatino, ma utenti molto + esperti di me sono scettici, hanno forti dubbi che riesca a farlo per lungo tempo senza causare danni alla trafila ecc.



    Recentemente un mio caro conoscente che ha una falegnameria, ha visionato una pellettatrice MACPELLET xchè fortemente intenzionato a prenderla.

    Dopo tutte le informazioni necessarie e la visione a dovuto ripensarci per questi motivi:
    - produrre pellet non è semplice come sembra, per tutte le accortezze che ci vogliono: giusta umidità del materiale, cambio trafila secondo il materiale legnoso duro/medio/morbido, lubrificazione della trafila a fine lavoro inumidendo di olio la segatura o truccioli;
    tutto questo diventa quasi un secondo lavoro!
    - Costo della pelettatrice (mi sembra il mod. M220) + tutti i optionals per risolvere i problemi sopra citati (sistema di umidificazione, sistema di ingrassaggio automatico, tramoggia ecc.) = 17.000 euro

    Questa è una parte del pellet che hanno prodotto durante la dimostrazione utilizzando truccioli di abete, si presenta molto morbido tendente a sfarinarsi se si strofina tra le mani, e nella scatola si vede la presenza di abbondante segatura.
    nota: si è trattato solo di una prova veloce, penso che mettendo a punto la pelettatrice e tipo di materiale, il pellet che si otterrebbe, dovrebbe avere una qualità migliore.



    Decisione finale del falegname, acquisto di una caldaia a funzionamento a truccioli e volendo anche a cippato; in sostituzione di quella attuale sempre a funzionamento truccioli che però si è guastata (dopo circa 20 anni) e non conviene + sistemare sia per i costi che per la sicurezza.

    Invece la mia considerazione per stare in tema della discussione, conviene sia in termini economici che di tempo trovare una soluzione per bruciare direttamente il cippatino!

    Edited by terzani - 29/5/2013, 19:49
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    ai tutti i Tesi's club.

    Finita la stagione fredda è tempo di pulizia generale della stufa.
    Oltre alle classiche operazioni di pulizia generale (tubi, aspirazione per bene del motore fumi, fascio t. apposito casettino sopra la scheda elettronica, ecc)
    Con tensione di rete 230V preventivamente staccata, ho smontato i 2 ventilatori centrifughi aria quelli montati sopra al fascio tubiero,
    e anche se per la stufa è solo la prima stagione invernale, vi allego la foto ove si nota della lanetta (quella che siamo abituati vedere sotto mobili o letti) che ostruisce in parte le lamelle che prelevano aria calda dal fascio tubiero e la spingono fuori dalla stufa.



    IMPORTANTE: non è necessario ed è poco conveniente staccare i fili elettrici come ho fatto io, basta svitarle dal piano sopra al fascio t. e pulirle senza rimuoverle completamente dalla stufa.

    Credo che questa pulizia sarebbe meglio farla almeno una volta ogni 2 o max 3 anni, o cmq almeno controllare che le lamelle non siano ostruite.

    Se non siete portati al fai da te,
    chiedete l'intervento del CAT autorizzato per la pulizia generale di fine stagione.

    ciao a tutti.

    Edited by terzani - 18/5/2013, 18:26
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    CITAZIONE (stufodelgas @ 30/4/2013, 19:06) 
    Ciao Terzani, ho trovato in rete questi 2 biotrituratori.
    Il numero di lame coltelli e martelli è molto diverso dal tuo.
    Cosa ne pensi?
    Queste differenze cosa comportano sul prodotto in uscita?
    www.agrieuro.com/catalog/biotritura...ore-p-2793.html
    www.agrieuro.com/catalog/biotritura...ore-p-3131.html

    CITAZIONE
    Ho scritto alla ditta dei 2 biotrituratori linkati chiedendo alcune foto del prodotto triturato con il classico righello appoggiato così da valutarne le dimensioni.

    ciao stufo,

    ho trovato nel forum questa discussione https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=53322251

    dove si vede chiaramente il biotrituratore da te citato
    e la dimensione del cippato in uscita.... direi con dimensioni buone anche per una stufa o caldaia non necessariamente progettata per questo tipo di combustibile (rigorosamente miscelato con una giusta quantità il pellet).

    Edited by terzani - 18/5/2013, 21:08
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    vista solo ora questa discussione ;)

    Con il prezzo del pellet sempre in risalita ogni anno, e le previsioni future non sono confortanti,

    in quest'altra discussione https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=54244785

    si sta tentando di bruciare cippato come quello prodotto da balzella ma non in una caldaia
    ma bensì in una piccola stufa air a biomassa, con dei primi risultati incoraggianti.

    Penso che il cippato sia una buona alternativa al pellet ma anche ad altre biomasse (nocciolino d'oliva, gusci di nocciola, ecc.) che in alcune zone d'Italia sono introvabili e se cmq le trovi costano quasi come il pellet.

    Chi ha suggerimenti o dritte in merito saremo felici di leggerle

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 19/5/2013, 14:21
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    Prova sentire direttamente la CS se è possibile attivare la garanzia senza far fare la prima accensione dal tecnico autorizzato, magari mandi una e-mail cosi' la risposta c'è l'hai per iscritto, questa info puo' interessare a qualcun'altro utente del forum.

    Però è bene sapere che i parametri di fabbrica di CS sono quasi tutti impostati in eccesso, quindi in special modo all'inizio quando non si conosce ancora bene il SW della stufa e il codice di acceso per modificare i parametri, è consigliabile che la prima accensione e taratura sia fatta dal CAT CS.

    Per quanto mi riguarda, io ho fatto in questo modo: prima ho fatto alcuni preventivi, poi quello + basso l'ho fatto visionare al rivenditore Cs + vicino (che mi aveva gia' fatto un preventivo + alto) e gli ho detto che o mi faceva la stessa quotazione oppure non l'avrei presa da lui.
    a quel punto me la lasciata alla stesso prezzo compresa consegna e prima accensione. Prova a giocarti anche tu questa carta, tanto non ti costa nulla.

    Nota: ogni rivenditore avrà minimo un margine del 50% dal prezzo di listino, quindi se vuole può tranquillamente toglierti le 230 euro.

    IMPORTANTE: le Tesi hanno subito degli aggiornamenti con sensibili miglioramenti, dalla produzione di ottobre 2012, quindi non farti dare dei modelli precedenti a questa data. Se acquisti quella in lamiera color bianco o rosso sei già sicuro che sono modelli recenti, xchè questi due colori li hanno inseriti in listino da poco tempo.
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    Arrivato ora ora da Monza dove ho visto il Gran premio d'Italia SBK, spettacalooo! grande Aprilia e grande M. Melandri (BMW). :B):

    Però volevo informare i componenti del Tesi's club, che CS ha recentemente modificato il raschiatore del fascio tubiero della Tesi, la modifica non è visibile xchè hanno solo allungato in qualche modo quella parte che oltrepassa i primi tubi del fascio t.
    Questa modifica serve ancor di + a costringere i fumi a passare obbligatoriamente e in modo + efficace attraverso tutto il fascio t. prima di essere risucchiati ed espulsi dal girofumi.
    Questa info che mi è stata comunicata da un personaggio che ha relazioni di lavoro con l'azienda CS (dovrebbe essere abbastanza veritiera).

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 12/5/2013, 20:14
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    CITAZIONE
    Sto dando un occhio anche alla edilkamin slim modello Tiny(9 kw uguali alla tesi)

    La Tiny slim è più bella esteticamente della Tesi, ma anche se sono entrambi slim, le 2 stufe non sono minimamente paragonabili hanno caratteristi tecniche una l'opposta dell'altra a parte i 9 kW.



    Io e molti altri che hanno la Tesi, il foro per l'aria fresca non lo abbiamo fatto e la mia stufa è quasi appoggiata alla parete (ho lasciato un'aria di soli 2/3 cm), quasi tutti di noi però non ha un'abitazione sufficientemente coibentata, sicuramente ci saranno utenti competenti nel forum che ti potranno rispondere adeguatamente.

    per il nocciolino d'oliva (vergine) credo proprio che quel prezzo sia + che esagerato; ho un offerta dalla Puglia a 10 euro al q. ma aimé il trasporto (giustamente) è a carico mio, quindi abitando in Lombardia non mi conviene.

    poi con 22 euro/q ti compri del pellet certificato DIN PLUS in prestagionale.

    Quando non si riesce a trovare biomassa a un prezzo ragionevole, allora conviene acquistare del pellet economico (max 3,20 al sacco 15Kg) normalmente ignorato dagli altri con stufe a pellet tradizionali xche' sporca molto.

    Edited by terzani - 12/5/2013, 10:19
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    CITAZIONE (darkmanbis @ 3/5/2013, 10:25) 
    Avevo pensato ad una stufa a biomassa modello TESI per riscaldare il tutto,in quanto ho visto che va anche con pellet "alternativo".
    Voi cosa mi consigliate??
    Saluti

    Se hai tempo di leggere qui trovi tutte le informazioni, foto, video su chi la Tesi la possiede e la fa funzionare anche con combustibili alternativi
    e comunque trovi info in generale sul sistema a biomassa CS.

    Come da sempre dichiarato, abbiamo acquistato questo tipo di stufa per bruciare ogni tipo di pellet che si trova sul mercato a basso costo e spesso miscelandolo con altre biomasse, per ora le prove fatte sembrano confermare che siamo sulla strada giusta
    per bruciare biomassa a basso costo riducendo enormemente l'utilizzo del pellet e in alcuni casi eliminarlo completamente (es. bruciare nocciolino d'oliva al 100%).

    https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=52958372 (questa discussione è un po' lunga e molto seguita, ti conviene leggerla dall'ultimo post e torni indietro pagina per pagina)

    https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=54244785 (funzionamento con cippato vagliato ecc.)

    ciao

    Edited by terzani - 11/5/2013, 13:17
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    Secondo il mio parere le prime 2 sono già sufficienti per la tua taverna,
    se poi preferisci qualche kW in +, allora valuta la Tesi (dichiarano che riscalda fino a 80mq) e secondo me è molto + bella esteticamente delle altre 2.
    Molto importante è la grandezza della camera di combustione e del cassetto cenere che ti permette di fare solo una pulizia settimanale (caratteristica unica in confronto a tutte le altre stufe "slim" e addirittura in confronto a molte stufe a pellet tradizionali)
    Inoltre questo modello presentato nel novembre 2011 nel tempo sono stati risolte alcune problematiche migliorandola notevolmente rispetto ai primi pezzi messi in produzione (come la mia).

    Io mi trovo in zona climatica F e scaldo con tranquillità 100 mq fino a 22/23°C ad eccezione della cameretta + lontana che rimane a 18°C

    Se non hai fretta di acquistare, la CS Thermos stà lavorando su delle soluzioni interessati per quanto riguarda il sistema a biomassa da presentare nella prossima fiera di Verona nei primi mesi del 2014 "PROGETTO FUOCO"
    preferisco per ora non divulgare nulla xchè si tratta di "rumors" quindi bisognerà attendere per vedere quanto di vero c'è, invece quello che posso già dire è che faranno una Axel "potenziata" installeranno 2 ventilatori aria centrifughi, e volendo, potrà esser canalizzabile come la Tesi (l'attuale l'Axel nè ha uno e con caratteristiche diverse).

    Per quanto riguarda il cippato (materiale facile da produrre) a basso costo e con il pellet sempre + caro, secondo il mio parere alcune case costruttrici a breve/medio termine creeranno alcuni modelli di stufe apposite che bruceranno anche questo combustibile,
    in modo da coprire anche questa nicchia di mercato che fino ad oggi viene coperta solo esclusivamente da alcune tipologie specifiche di caldaie e qualche termostufa.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 13/5/2013, 16:49
342 replies since 8/11/2012
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