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pulcino al sole
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Ciao a tutti, Ho una Ravelli HRV 120 Hydro con palmare touch radio. Quando sono in casa, controllo la stufa tramite telefonino con la app Ravelli Smart WiFi.
Tra i pochi parametri modificabili, la app permette di settare la potenza (min or max). Anche il programma del cronotermostato permette di settare la potenza (dal valore 1 al 5).
Arrivo alla questione: Pur settando la potenza della stufa e del cronotermostato al minimo, noto che la stufa se ne frega e quando la temperatura del palmare è inferiore alla temperatura desiderata, la stufa funziona sempre alla potenza massima per raggiungere nel minor tempo possibile la temperatura richiesta.
Anche la dinamica termica della stufa e il consumo di pellet non è minimamente influenzato dal mio settaggio di potenza minima.
Una volta raggiunta la temperatura richiesta, la stufa va in modulazione, i caloriferi praticamente spenti etc.
Ma allora cosa serve impostare la potenza se comanda solo il delta tra la temperatura della stanza e la temperatura richiesta?
Su quali parametri dovrebbe agire la potenza visto che non noto alcun risparmio di pellet o fiamma più contenuta?
Grazie mille
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SUPERNOVA
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La fai lavorare su t aria o t acqua?
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pulcino al sole
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Ti direi su tutte e due.
Imposto l'acqua a 68 gradi e temperatura aria a 20 gradi.
Ti posso dire che quando la temperatura ambiente non ha ancora raggiunto il suo set, la temperatura acqua è stabile sui 68 gradi.
L'impianto ha un anticondensa da 55 gradi
Non so se si vede ma questa è l'unica pagina su cui posso operare da telefonino via wifi
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Napalm
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Io ho una idro Ravelli Hrv 160 Touch 2a serie con braciere con fondo Rotante, e usandola nella prima casa l'ho fino al 2023 impostata con il palmare, usando la funzione Confort settata su aria anch'io 20°C e attivando ECO STOP con differenza di temperatuta 1 °C acqua era 62°C ora da dicembre 2023 l'ho alzata a 68°C ma fuori dalla stufa sul termometro ad orologio segna max 65°C… a volte risparmiamo a volte alle ore 12 ci arrivava con il serbatoio vuoto e scattava l'allarme 05… ma di fatto andava a potenza max e poi modulava abbassandosi a potenza minima, quando non riusciva a raggiungere la temperatura in casa era sempre al max… allora ho pensato di fare una via di mezzo col termostato esterno wi-fi installato a ottobre 2023 faccio accensioni da 2 max 3 ore e una pausa a stufa spenta di 1 ora poi avendo avuto per 50anni una stufa a legna si caricava un bel tronco di legna e finch'è nom si consumava tutto non si caricava il successivo ho impostato differenza di temperatura 2gradi C va a potenza max, brucia tutto il pellet nel braciere, poi dopo 8minuti carica bene il braciere per ritornare in 2 minuti circa a potenza max e così via e mi sembra che consumi meno pellet… ci mette 2ore a salire a temperatura di regime ma consuma meno pellet… e l'accendo da remoto come se avessi il kit wi fi Ravelli da 350€
il termostato esterno di fatto spegnendo la idropellet non fa nemmeno raggiungere fuori l'acqua a 65°C… quindi fa una,specie di curva climatica, come hanno adesso le caldaie a metano
Edited by Passero Solitario - 7/4/2024, 14:51
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pulcino al sole
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Grazie Marco, Ma facendo accendere e spegnere più volte la stufa non rischi di rovinare la candeletta di accensione?
Anche io ho un cronotermostato esterno della BTicino, al momento non collegato. Mi sembra però che il mio dia solo un consenso (chiuso/aperto) in funzione del raggiungimento o meno della temperatura impostata. Vedo quindi difficile fargli seguire logiche basate sul tempo. Sicuramente il tuo cronotermostato è più sofisticato.
Ciao
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4 replies since 5/4/2024, 20:09 231 views
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