Quanto combustibile hai consumato questo mese?

Consumo mensile, giornaliero e orario

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    Ciao a tutti

    se vi segnate anche voi, i kg consumati al mese, con un foglio excel, potrete sapere
    anche il consumo giornaliero medio e il consumo orario medio.
    L'importante è leggere le ore di accensione, l'ultimo del mese.
    Io segno anche le accensioni mensili

    Questa la tabella da inizio stagione.
    piu di 4kg al giorno, se li pappa il boiler ACS
     
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    ecco la tabella screenshottata
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    ScreenHunter_01 Dec. 12 19.21

     
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    Caspita, non vi ho mai pensato, da gennaio lo creo anch’io, anche se a cuor mio so già che mi metterò le mani nei capelli qnd vedrò scritto i kg al giorno 🤦‍♂️
     
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    Io segno tutte le info che mi servono.
    Dai kg al giorno, che carico a quando faccio le 2 pulizie al mese e cosa pulisco. Il delta sanitario e lo start circolatore, se cambio.

    Poi segno accensioni e ore, ogni ultimo del mese.
    Le stesse cifre le riporto su foglio del mese dopo...e si riparte.

    Quando finisce il mese, travaso i dati su excel e ho tutte le info calcolate in automatico
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    Edited by biomass - 14/12/2023, 06:48
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    Screenshot_20231214_064549_Gallery

     
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    Cos’è il delta sanitario? Cioè cosa pulisci di solito? Io oltre il braciere e togliere la cenere che si deposita giù non faccio altro
     
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    In estate il delta sanitario lo metto a 15° e d'inverno a 8°.

    Questo perché in estate ho il solare termico che integra.

    Inverno
    62°-8 = a 54° la 3vie chiama. Idrostufa comunque accesa in inverno.

    Estate
    62-15= 47° la 3 vie chiama in estate (tempo brutto e solare termico non integra). Accensioni rare.

    Il braciere non lo pulisco. Faccio il vetro 1 volta al mese perché rimane pulito anche 2 mesi. Vuoto il cassetto 2 volte al mese. Turbolatori scossi 2 volte al mese
     
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    Buongiorno, a dir la verità, il consumo di pellet, lo ho registrato per anni, poi considerando che il consumo giornaliero era la fotocopia dell'anno precedente, ho sospeso la registrazione.

    In linea generale, in estate, poiché ho la integrazione con il solare termico, per la sola ACS, è di 15 kg ogni 2 settimane; al massimo in inverno, in questi giorni, ad esempio, il consumo è di 24 - 26kg (poco meno di due sacchi), al giorno. Va da dire che teniamo 20°C nella zona giorno (circa 240m3) e 18°C nella zona notte (circa 240m3). C'è però da dire che abbiamo la coibentazione della nostra abitazione, molto accurata: cappotto, solaio e soffitto garage coibentati; infissi in PVC, tripli vetri basso emissivi.
    L'impianto è stato dotato di radiatori in alluminio bimetallico di generose dimensioni, che mi permette di utilizzare temperatura alla mandata tramite una valvola termostatica a punto fisso, a soli 40°C, e valvole termostatiche a tutti i termosifoni.
    Ho messo anche molta cura nella coibentazione delle tubazioni in aria libera, con coppelle preformate in lana di roccia applicate ai tubi, puffer con rivestimento in lana di roccia di 15cm di spessore; sulla caldaia policombustibile, è stata aumentata la coibentazione, ora tutte le pareti sono poco più che a temperatura ambiente.
    Lo stesso bruciatore, è regolato al minimo della portata, in modo da ridurre al massimo le continue riaccensioni, che solitamente hanno il difetto di scaricare nel braciere una tazzina abbondante di pellet ad ogni ciclo di accensione. In questi giorni, sta praticamente funzionando quasi H24, ed i fumi in uscita dal generatore termico, a stabilizzazione, si attestano a 90°C, con 70°C di acqua in uscita dalla caldaia.
    Ultimamente, per una mia sperimentazione personale. ho posizionato una griglia metallica, di forma cilindrica di fronte alla bocca di fiamma, per uniformare il flusso caldo in uscita dalla bocca di fiamma, ed irradiarlo al meglio nel vano di combustione della caldaia. Per il momento, sembra funzionare, almeno per quanto concerne la regolarità di combustione; la cenere, precedentemente già finissima, è diventata impalpabile e bianchissima, la parte bassa della caldaia, è diventata oggetto di scambio termico, e la temperatura dei fumi di scarico, è scesa di 5 - 10 °C a stabilizzazione.
    ... proseguo nella prova per tutta la stagione, poi considererò se mantenere attiva la soluzione...
    Saluti Piero
     
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    Dopo aver letto altri post, ci sto passando la mattinata sul forum visto che sono a casa influenzato, ho modificato un po’ i parametri della caldaia tramite l’app. Non posso andare nel vano caldaia perché piove. Ho messo la temperatura del puffer a 62 gradi e ho tolto eco stop, ho anche abbassato a 5 primi lo spegnimento dell’eco stop nel caso lo dovessi riaccendere. Proverò questa soluzione, vediamo come si comporta la caldaia.
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    piccola fiammiferaia

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    Io non misuro più. So che consumo due sacchi al giorno. Se fa freddo (dai 4 gradi in giù) 2 e qualche cosa. 20 gradi in casa. Circa 600mc da scaldare senza cappotto.
     
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    Oggi con 1° di minima, ho consumato quasi 10 kg di cippatino. Meno di 10 centesimi di eurozzi.
    Ho dato qualche bottarella di legna fino alle 17. Poi ho smesso per eccesso di calore
     
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    Io sinceramente mi sto iniziando a pentire di aver messo la caldaia a pellet!!! Non è la prima volta che va in allarme perché non scende il pellet e ho capito che è la segatura che blocca la coclea non facendola girare, ieri sera alle 22:30 mi son dovuto mettere a svuotare il serbatoio pieno, circa 4 sacchi, cercare di sbloccare quella maledetta coclea e stata un’impresa ardua ma alla fine ho vinto io. Devo trovare per forza di cosa una soluzione a cernere il pellet prima di inserirlo. Voi avete di questi problemi?
     
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    In 14 anni che sono utente biomassa, non ho mai svuotato il serbatoio per blocco coclea.
    Di polvere di legno da 0,1 a 3mm ce n'è una gran quantità. Eppure il blocco per polvere, non lo fa.

    Lo può fare per schegge lunghe. Già successo in passato. Il vantaggio di avere un sistema a doppia coclea, permette di sbloccarla agendo nel condotto che le connette. Lavoro semplice. Senza vuotare nulla. No schegge lunghe, no blocchi.

    Per te che vai a pellet, invece, il blocco lo può fare per pellet morbido o per eccesso di accumulo su braciere (rischio incendio)
     
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    Buongiorno, io pulisco il silos una volta all'anno; solitamente ad inizio ottobre. Tenendo presente che in tutto l'anno ne consumo tre bancali, segatura, ne recupero si e no, una scodella...; comunque la vite senza fine tuffante, (o vite di Archimede), un po' di segatura sfarinando gli spigoli del pellet, un po' ne produce nella sua traslazione.
    ... forse dipende dal tipo di pellet, noi usiamo quello di castagno...
    ... è abbastanza solido e compatto...
     
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    Il tecnico la prima volta che si bloccò per telefono mi disse, vedi che si sarà bloccata a causa della segatura, quindi da quella volta ho pensato che si blocca x quello, anche perché il pellet è di prima scelta ma ho notato che quando svuoto il sacco un po’ di polvere scende, quindi moltiplicando x tanti sacchi viene facile a pensare a quello. Ieri facendo il test componenti la coclea non girava proprio, poi pulendola bene ha iniziato a muoversi un po’ e nel braciere scendeva solo segatura. Alla fine si è sbloccata ed è partita.

    CITAZIONE (excalibur54 @ 17/12/2023, 08:50) 
    Buongiorno, io pulisco il silos una volta all'anno; solitamente ad inizio ottobre. Tenendo presente che in tutto l'anno ne consumo tre bancali, segatura, ne recupero si e no, una scodella...; comunque la vite senza fine tuffante, (o vite di Archimede), un po' di segatura sfarinando gli spigoli del pellet, un po' ne produce nella sua traslazione.
    ... forse dipende dal tipo di pellet, noi usiamo quello di castagno...
    ... è abbastanza solido e compatto...

    Io uso un abete chiaro
     
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