Pasian Sofia idro

Condivisione esperienza Installazione

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    Salve.
    Ho da poco acquistato la stufa Pasian Sofia idro:22kw policombustibile.
    Sono anche un felice possessore di una Cadel Family a pellet (per chi non la conosce è una stufa con piastra per cucinare e fornetto:un gioiellino)
    Ho acquistato la Pasian Sofia per la sostituzione di una caldaia a metano di 28 anni ancora funzionante ma con consumi ormai insostenibili per il costo alle stelle del metano.
    In realtà la sostituzione è avvenuta in parte dato che ho lasciato la caldaia a metano per la produzione di Acqua calda Sanitaria nel periodo in cui non sarà in funzione la Pasian Sofia.
    Comunque andiamo al dunque:
    Al disimballaggio mi accorgo che ha l'uscita fumi nella parte superiore anziché posteriore e non ha lo scambiatore per l'ACS specificatamente richiesto (l'assemblaggio lascia un po' a desiderare: piccoli dadi vaganti, manopola del coperchio vano pellet assente e poi ritrovata all'interno dello chassis della stufa). Il rivenditore mi dice che è possibile fare la modifica dello scarico fumi e l'installazione dello scambiatore in loco dato che il tecnico lo ha già fatto altre volte. Durante l'installazione il tecnico mi dice che l'uscita fumi non si può fare posteriore perché la curva a 90 gradi sarebbe troppo vicina all'uscita della stufa (eppure la Sofia vista in negozio aveva l'uscita fumi posteriore come quella in catalogo!) ed inoltre mi sconsiglia il montaggio dello scambiatore perché la caldaia perde molta potenza; per l'uscita fumi pazienza ma per lo scambiatore insisto anche perché la stufa è ampiamente sovradimensionata rispetto l'appartamento da riscaldare (meno di 100 metri quadri).
    Lo scambiatore per l'ACS lo monta in parallelo tra la mandata e il ritorno della stufa senza alcuna valvola regolatrice: ne obietto il montaggio in quanto nello schema riportato sul manuale in dotazione alla stufa illustra lo scambiatore montato in serie alla mandata; la risposta è che la ditta gli ha detto che va montato così.
    Al riempimento del circuito con l'acqua, comincia a fuoriuscirne grandi quantità: in un primo momento il tecnico sospetta uno dei flessibili montati per lo scambiatore, dopo lo svuotamento dell'acqua della stufa (e dopo l'allagamento della stanza!!) invece si trattava del vaso di espansione con il raccordo non stretto bene (dispositivo installato di fabbrica e non toccato).
    Dopo queste vicissitudini (ed altre) la stufa si avvia: i termosifoni riscaldano con una differenza di temperatura dell'acqua tra l'ingresso e l'uscita di 15 gradi (entra a 62 esce a 47).
    A mio parere la differenza di temperatura è eccessiva, indice che il flusso dell'acqua è più basso rispetto al normale dovuto allo scambiatore dell'acs in parallelo (funge da bypass riducendo notevolmente il flusso in uscita della stufa).
    Dopo due giorni di funzionamento chiamo il rivenditore per farmi abilitare il secondo combustibile ovvero il nocciolino: dopo aver cambiato il braciere mi illustra come modificare i parametri per adattare la stufa al nuovo combustibile e qualora volessi ritornare al pellet bisogna fare la procedura inversa. Anche lì contesto il fatto che la pasian Sofia ha l'opzione di scegliere facilmente il tipo di combustibile dal menù previa attivazione da parte del tecnico autorizzato che a sua volta deve memorizzare per la prima volta solamente i parametri del secondo combustibile. Il rivenditore mi ha detto di rivolgermi in ditta perché non è a conoscenza di questa opzione (ma è scritto sia nel manuale che nel menu) e la ditta mi dice che per darmi queste informazioni deve essere autorizzato dal rivenditore!
    Uffa!
     
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    Aggiornamento:
    E si! Dopo 6 mesi si è risolto il problema.
    Ricomincio dal punto dove ero arrivato: il rivenditore mi ha dato il numero di telefono del tecnico della sede della ditta il quale, contattatolo, ha confermato tutte le mie supposizioni e cioè che lo scambiatore per l'ACS va messo in serie (o passante come dice il tecnico locale), che l'installazione va fatta con tubi in ferro zincato anziché con flessibili (quest'ultimi toccando lo chassis trasmettevano le vibrazioni del flusso di acqua e creavano molto rumore) e che la Sofia idro prevede la scelta tra due serie di parametri, una per il nocciolino e l'altra per il pellet. Il tecnico locale, dato che oramai a maggio non usavamo più la stufa, mi ha chiesto la cortesia di postergare le modifiche più in là nel tempo dato che era sovraccarico di lavoro per l'installazione di climatizzatori, ed io ho acconsentito.
    A ottobre ha effettuato la modifica (i flessibili sono rimasti ma ha inserito una guaina termo isolante che assorbe anche le vibrazioni) e adesso la stufa e l'impianto funziona bene. Nei termosifoni la temperatura in entrata è 62 gradi e l'uscita 55 è l'acqua calda Sanitaria è disponibile in quantità e temperatura più che adeguate.
    Inoltre, su indicazioni del tecnico della sede, ho abilitato la possibilità di scelta tra le due serie di parametri pellet/nocciolino.
     
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