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Buongiorno a tutti, domani mattina ho appuntamento con un installatore di impianti fotovoltaici della mia zona. Potete suggerirmi le domandi principali che conviene fare? Io per ora sono fermo a queste:
Le varie forme di ritorno economico disponibili (ssp, vendere quella prodotta e altre disponibili) per capire quale mi conviene di più.
Quali sono e come funzionano gli incentivi oggi.
La marca dell'impianto.
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ti rispondo io:
incentivi pari a zero, detrazione al 50%
SSp indispensabile
Dimensioni in base al tuo consumo attuale o se pensi di aumentare a breve, su quanto consumerai
Materiali di marca. -
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Ciao e grazie per la risposta. Quindi si può fare solo ssp? Sei sicuro? Io pensavo di fare un'altro accordo che non ricordo come si chiama, che prevede proprio il pagamento con accredito sul cc per l'energia prodotta in più. Non ti risulta questa formula? . -
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Quello è.
L'alternativa è l'impianto isolato.
Carici le batterie , e usi quelle...
(ma ha senso solo in una baita isolata e lontana dalle linee che renda l'allacciamento molto costoso). -
.Ciao e grazie per la risposta. Quindi si può fare solo ssp? Sei sicuro? Io pensavo di fare un'altro accordo che non ricordo come si chiama, che prevede proprio il pagamento con accredito sul cc per l'energia prodotta in più. Non ti risulta questa formula?
SSP è attualmente il sistema migliore per la valorizzazione dell'energia prodotta. Non c'è di meglio.
Probabilmente ti riferisci alle eventuali eccedenze (energia prodotta in più che non sei riuscito a scambiare) oppure all'impianto in ritiro dedicato che prevede la vendita dell'energia. Quest'ultima formula non garantisce un rientro adeguato e se confrontata allo scambio sul posto è nettamente perdente.
Vedi che impianto ti viene proposto e se vuoi ne posti le caratteristiche.
Alcune note. Richiedi gli scaricatori (lato continua e lato alternata) perchè non è scontato che vengano inseriti nell'impianto.
Cerca di avere almeno 4-5 preventivi
Evita le ditte che lavorano su tutto il territorio nazionale.. -
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Se oltre alle caratteristiche di impianto che ti verranno proposte vuoi/puoi postare anche il prezzo, valuteremo a grandi linee se congruo o meno . -
Antonio Costa1.
User deleted
Io ho montato un impianto da 6kw,e mi sono trovastiato bene fino adesso, solo che l'installatore ha chiesto fallimento è non saprei come fare in caso di guasti! Ti consiglio per esperienza di farti fare più preventivi con lo stesso impianto naturalmente, ed uno del posto vicino, te di dove sei?? Ciao . -
..... solo che l'installatore ha chiesto fallimento .....
Presumo non fosse un artigiano ma una S.r.l.
Ci ho preso?. -
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Ciao, io vivo a Fara Sabina provincia di Rieti ma piuttosto vicino a Roma.
Ho avuto un incontro preliminare con un installatore delle mie parti, quindi non ho ancora un preventivo perché deve fare un sopralluogo. Mi ha detto che oggi l'unica convenienza è addottare lo SSP per abbattere totalmente i costi energetici annuali dell'abitazione, poi se l'impianto produce un po' di più di quello che consumi GSE ti farà un pagamento entro due mesi dal calcolo. Ma quest'ultima situazione bisogna prenderla come un eventuale piccolo introito e che non conviene sovradimensionare l'impianto allo scopo di guadagnarci perché per quanto ti costa in più non ne vale la pena considerato che GSE ti paga una miseria.
Lui installa impianti solex sunerg tutto made in italy con la sicurezza di garanzie e non rimanere abbandonati in caso di necessità.
Per farmi capire la convenienza mi ha fatto un esempio su una ipotesi di spesa:
Costo impianto 3 kw, 10000 più Iva al 10% uguale a 11000 euro.
Ipotesi di risparmio in bolletta 70/75 %.
Spesa annua in bolletta per utenza da 3 kw ipotizzata 1200 annue, quindi il risparmio (75%) sarebbe di 900 euro l'anno.
La detrazione del 50% in dieci anni su 10000 euro equivale a 500 euro l'anno.
Quindi 300 di spesa residua in bolletta meno 500 di rimborso, hai 200 euro di attivo per i primi 10 anni
Cosa ne pensate?
Non mi convince la questione del rimborso, è detraibile o deducibile dalle tasse?
Poi mi ha proposto di installare un impianto solare termico per l'acqua sanitaria che ti assicura acqua calda sempre anche di notte perché non lavora sull'energia solare ma sullo scambio termico, grazie ad un gas, ricorda il principio di un frigorifero. Su questo non c'è un incentivo perché lo stato da incentivi ai pannelli solari per consentire alle aziende di vendere i residui della produzione ma che questo nuovo sistema è nettamente superiore. Costo 3500.. -
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Ti ha detto cose buone, altre meno buone e infine anche fesserie
Andiamo con ordine
" Mi ha detto che oggi l'unica convenienza è addottare lo SSP per abbattere totalmente i costi energetici annuali dell'abitazione"
Questa notizia è assolutamente vera e sensata
"e che non conviene sovradimensionare l'impianto allo scopo di guadagnarci perché per quanto ti costa in più non ne vale la pena considerato che GSE ti paga una miseria"
Anche su questo ha ragione. Leggero sovradimensionamento per compensare cali di produzione fisiologici del 0.7-1% annuo
"Lui installa impianti solex sunerg tutto made in italy con la sicurezza di garanzie e non rimanere abbandonati in caso di necessità."
Qui iniziamo a traballare. Intanto la produzione delle celle è quasi tutta di origine asiatica, in Italia al massimo assemblano. La garanzia italiana è valida tanto quanto una estera... Anzi colossi esteri del fotovoltaico magari sono più seri di piccoli assemblatori italiani. Vabbè dai andiamo avanti
"Per farmi capire la convenienza mi ha fatto un esempio su una ipotesi di spesa:
Costo impianto 3 kw, 10000 più Iva al 10% uguale a 11000 euro.
Ipotesi di risparmio in bolletta 70/75 %.
Spesa annua in bolletta per utenza da 3 kw ipotizzata 1200 annue, quindi il risparmio (75%) sarebbe di 900 euro l'anno.
La detrazione del 50% in dieci anni su 10000 euro equivale a 500 euro l'anno."
Qui luci e ombre. Ipotizzare un risparmio del 70-75% sull'attuale bolletta è corretto. Tale risparmio si consegue con autoconsumo e scambio sul posto.
Sull'ipotesi di costo impianto per un 3 KWp spero sia un esempio brutale.... Occhio che un 3 KWp standard lo si installa tra i 5000 e i 6000 euro + iva 10% e non a 10.000 + iva!!!
Discorso detrazione 50% in 10 anni è corretto...
"Non mi convince la questione del rimborso, è detraibile o deducibile dalle tasse?"
Il rimborso come lo chiami tu è semplicemente un contributo sull'energia scambiata (fai un giro di google digitando "meccanismo scambio sul posto") che viene erogato dal GSE a giugno dell'anno successivo. E' esentasse a meno che non ti vengano liquidate eccedenze che avrai solo nel caso di impianto sovradimensionato.
"Poi mi ha proposto di installare un impianto solare termico per l'acqua sanitaria che ti assicura acqua calda sempre anche di notte perché non lavora sull'energia solare ma sullo scambio termico, grazie ad un gas, ricorda il principio di un frigorifero. Su questo non c'è un incentivo perché lo stato da incentivi ai pannelli solari per consentire alle aziende di vendere i residui della produzione ma che questo nuovo sistema è nettamente superiore. Costo 3500."
Lascia stare... Ti ha proposto un sistema termodinamico...
Intanto ti ha detto una fesseria per quanto riguarda gli incentivi. Sul termodinamico (e anche solare termico) puoi scegliere 2 strade. Bonus 50% come per fotovoltaico oppure Conto Termico 2.0 (ti rimando a google ma argomento abbastanza ostico). Nella tua situazione nella quale avrai presto il fotovoltaico, ti conviene fare acqua sanitaria con la corrente elettrica e una semplice pompa di calore dedicata. Stimi il consumo di quest'ultima e installi un fotovoltaico di adeguata potenza (sarà circa 1-1,5 KWp in più).
Con FV+PDC fai acs tutto l'anno in autoconsumo e scambio sul posto. Il termodinamico è semplicemente un ibrido tra solare termico e pdc con il piccolo vantaggio di far rendere la pdc qualcosa in più ma con il grosso svantaggio di costare circa il doppio rispetto a semplice pdc. Praticamente senza senso
EDIT: senti altri installatori
Edited by stufodelgas - 3/5/2017, 22:09. -
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Grazie per la risposta così ben dettagliata. Il costo di 10000 euro era a puro titolo di esempio, anche lui mi ha detto che il prezzo è molto inferiore per 3KWp. La tua idea sulla acs tramite la pdc è interessante. A tal proposito, ma se va via la corrente di giorno io non ho nessuna interruzione perché la produrrei dai pannelli giusto? . -
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Se installi un impianto connesso alla rete in scambio sul posto che attualmente è la soluzione più conveniente, nel momento in cui viene a mancare la corrente elettrica dalla rete, l'impianto si "spegne". Ma è giusto che sia così, non puoi immettere in rete se ad esempio operai lavorano sulla linea o è presente un guasto.
Per avere corrente elettrica anche in caso di bkack out dovresti avere un impianto provvisto di batterie. Ma è una soluzione costosa con notevoli complicazioni assolutamente sconveniente dal punto di vista economico.. -
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Certo, hai ragione non ci avevo pensato. In questo caso allora sarebbe meglio studiare l'impianto in modo da mantenere la caldaia anche per l' acs con la quale sopperire all'assenza di corrente. . -
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Dubito che la tua caldaia a gas funzioni anche senza corrente....
Comunque le pdc per acs hanno sempre un accumulo di 80, 200 o 250 litri.. -
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Ah visto che c'è la possibilità di avere un accumulo discreto nella pdc va bene. Ma una batteria per far accendere la caldaia è un'idea strampalata? .
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