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terzani
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Se leggi le varie discussioni sulle stufe a pellet air vedrai che per sfruttarle al meglio e ottenere temperature di confort con consumi accettabili devono essere tenute accese per parecchie ore a potenze basse es. 2 o 3 durante il giorno e se necessario a pot. 1 durante la notte.
Nel mio caso se uso solo pellet consumo 1 sacco e mezzo di pellet (posso arrivare anche a 2 sacchi se la temperatura esterna scende a -10) con funzionamento della stufa 24 ore su 24 a potenza 2 o 3 durante il giorno e a potenza 1 durante la notte. casa non isolata singola da 100mq: temperatura soggiorno 23/24°C cucina 21/22°C camera matrimoniale e bagno con canalizzazione a 20°C, cameretta (la + lontana) 17/18°.
Certo che quello che hai scritto detto così mi sembra un tantino anomalo a meno che abiti in Siberia. ieri la prima accensione dalle 13 alle alle 22 in p2 ho consumato quasi un sacco di pellet di abete è solo a fine serata avevo una temperatura di 17 gradi vicino la stufa e di 16 nei punti più distanti ,mi sa che si dovrebbe settare un po,cosa mi consigli?
Tieni presente che se abiti in una abitazione singola e poca isolata parte del riscaldamento dei primi giorni serve per riscaldare i muri. Sarebbe utile vedere la piantina della casa dov'è posizionata la stufa, se utilizzi la canalizzazione, se la casa a molta dispersione termica ecc. ecc.
Il SW della stufa cmq di permette di variare alcune impostazioni "Utente" : esempio modificare il carico pellet, la ventilazione aria.
La stufa se non sbaglio è nuova quindi è compito del tuo CAT fare la prima accensione ed eventualmente modificare alcuni parametri installatore a seconda della tua tipologia di installazione della stufa (canna fumaria, ambiente ecc.) e spiegarti bene quali sono invece le operazioni Utente che puoi scegliere.
Con la Tesi scaldare 70 mq in modo ottimale non dovrebbe essere un problema.
ciao
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