-
.
Salve a tutti,
ho recentemente scoperto che a partire dal 15 ottobre 2014 tutti gli impinati termici e di raffrescamento (quindi, oltre alle caldaie, stufe, camini, condizionatori, pompe di calore ecc...) dovranno essere dotati di un famigerato "libretto unico di impianto" dove un tecnico dovrà appuntare le regolari manutenzioni effettuate. Dovrà inoltre contenere l'attestazione di corretta installazione.
http://www.caminisulweb.it/guida/nuovi-lib...osa-cambia.html
Significa la fine del fai-da-te? Come la metteranno con i rivenditori via internet (cioè quelli che vendono la stufa e poi la installi tu)?
. -
.Salve a tutti,
ho recentemente scoperto che a partire dal 15 ottobre 2014 tutti gli impinati termici e di raffrescamento (quindi, oltre alle caldaie, stufe, camini, condizionatori, pompe di calore ecc...) dovranno essere dotati di un famigerato "libretto unico di impianto" dove un tecnico dovrà appuntare le regolari manutenzioni effettuate. Dovrà inoltre contenere l'attestazione di corretta installazione.
www.caminisulweb.it/guida/nuovi-lib...osa-cambia.html
Significa la fine del fai-da-te? Come la metteranno con i rivenditori via internet (cioè quelli che vendono la stufa e poi la installi tu)?
confermo, anch'io ho sentito che da anno prox (in lombardia dicono già da quest'anno) è obbligatoria la pulizia da una persona certificata anche per le stufe a pellet
Edited by Lupo Dell'Appennino - 22/9/2014, 08:10. -
edo1989.
User deleted
Sì confermo... in Lombardia da quest'anno, io però ho già chiamato il pulitore della stufa e non mi ha lasciato nulla se non lo scontrino del lavoro. Di certo se esce un controllo vorranno che tutto sia su sto famoso libretto, non gli importa che la stufa sia leccabile dal tanto che è pulita e in regola.
Per la caldaia a metano ho fatto i fumi lo scorso anno quindi ho il prossimo controllo il prossimo anno e quindi non ho ne targa d'impianto nè bollino nè libretto nuovo. -
.
In realtà il faidate impiantistico da molti anni è fuorilegge, almeno dal 2008, quando diventò obbligatoria la dichiarazione di conformità anche per le canne fumarie.
In più ora c'è forse l' obbligo della manutenzione
Edited by Cancamilin - 18/10/2014, 21:09. -
.Come la metteranno con i rivenditori via internet (cioè quelli che vendono la stufa e poi la installi tu)?
Presumo metteranno sul sito la lista degli installatori autorizzati suddivisi per regione.. -
.
Faccio allora un esempio pratico (visto che è il mio caso):
Ho già la canna fumaria, nuova e certificata.
Dopo il 15 ottobre potrò comprare una stufa, per es. su internet, e installarla e avviarla da solo? Credo di no, vero?. -
.
Possono anche aver ragione , in effetti una stufa è una canna fumaria non pulite bene possono diventare pericolose, oltre a far inquinare di più. Certo è che diventa un altro balzello da considerare nel calcolo dei costi / benefici del pellet.
Io ad esempio che passo al pellet dal metano avevo già risparmi risibili, se devo affi ungere anche la pulizia canna e stufa con fattura e non fai da te, mi conviene spegnere la stufa e riaccendere la caldaia a metano.
Se poi considero che il mio Cat non fa il servizio di pulizia canne fumarie, significa che devo pagare in teoria un altro professionista apposta. Spesa stimata almeno 200/300 euro, considerando che serve la piattaforma perché non ho la linea vita.. -
.
lupo, sono autorizzati tutti gli installatori in regola con il dm 37/2008, quindi sono moltissimi in ogni provincia
P.s. Non importa dove si compra la stufa, si può benissimo prendere su Internet... E chi vende di solito non è abilitato a installare. -
.
se non viene registrata chi ci va di mezzo? Il proprietario o il tecnico che non l'ha fatto? . -
.
Il proprietario dell'immobile e' il responsabile del libretto e degli impianti di riscaldamento esistenti, i tecnici non possono obbligarlo, ma hanno il dovere/obbligo di informarlo dell'esistenza del nuovo libretto e degli obblighi relativi alle installazioni e alle manutenzioni obbligatorie, comprese le targature degli impianti e le comunicazioni che i tecnici dovrebbero effettuare ai vari catasti regionali/provinciali...
Per poter comunicare però oltre ad essere in regola con il d.m. 37/2008 il tecnico deve iscriversi alla lista dei manutentori...
Attualmente hanno già previsto struttura, regolamenti e verificatori solo la Puglia e la Lombardia, tutte le altre regioni sono indietro.
es.: in Sardegna esiste una società di verifica provinciale solo a Sassari ma contattati non sanno di cosa si sta parlando... e chiaramente non ci si può iscrivere come manutentori di generatori di calore a biomassa...
Siamo in Italia
Edited by Cancamilin - 22/9/2014, 19:05. -
ROERO-Patrimonio Unesco.
User deleted
Un altra legge valida solo sulla carta per ora, il solito pasticcio all'italiana.
Non si rendono conto che leggi e oneri sono troppi.. -
.
Con l'associazione di categoria devo fare un corso a fine ottobre solo su questo benedetto libretto d'impianto, perchè la sola lettura della legge non chiarisce mica tutto.
E il tutto è reso complicato all'ennesima potenza perchè la legislazione nazionale poi viene modificata da quella regionale, provinciale e dei grossi comuni.
Edited by Cancamilin - 18/10/2014, 21:11. -
ROERO-Patrimonio Unesco.
User deleted
Che pena, povera Italia, sempre peggio. . -
.
Ciao Cancamilin,
ti chiedo dunque una precisazione (se si è capita dalla legge): chi ha una stufa o camino installata in "fai-da-te" (credo che l'italia ne sia piena) cosa rischia? Qualcuno potrebbe segnalare l'impianto senza libretto o senza assicurazione di lavoro eseguito a regola d'arte? Potrebbero esserci multe e/o eventuali chiusure dell'impianto?. -
.
Nella legge non si parla di sanzioni, penso sia a cura delle regioni.
È prevista però la figura del Verificatore.
Se un impianto è fatto prima del 2008 (e chi può dire il contrario?) non può avere la dichiarazione di conformità. Se servisse per vendere la casa si può fare una dichiarazione di rispondenza...
In soldoni il problema non sono le dichiarazioni ma se la canna e l' impianto è o non è a norma.
Se hai chiesto detrazioni fiscali cambia tutto
Edited by Cancamilin - 23/10/2014, 19:40.
Libretto unico di impianto... fine del fai-da-te? |
