Sistema di accumulo

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  1. Salvo31
     
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    Buona sera a tutti,
    sul tetto di casa ho un impianto fv da 3 Kw, in futuro pensavo d' integrare ad esso, senza alcuna modifica, un sistema di accumulo che mi permetta di alimentare nelle ore serali alcune utenze domestiche d'uso comune e costante (tv-frigorifero-illuminazione-pc-stufa).

    Premesso che con tale sistema (ibrido) si rimane comunque connessi alla rete, che ad oggi, a meno di un intervento "statale" (come succede in nord Europa, con incentivo, detrazione, o finanziamento del 50% a fondo perduto) l'impianto rimane oneroso (causa prezzi e durata batterie), e pertanto bisogna valutare bene il rientro economico, sul web ne ho trovato qualcosa di interessante.

    Allego scheda prodotto ed alcuni preventivi

    Sistema accumulo con 4 batterie AGM 12/160 3,7 Kwh nominali (durata minima batt. 2-3 anni, costo cad. 400 euro) 4000+iva
    Sistema accumulo con 2 batterie Gel 12/140 4 Kwh nominali (durata minima batt. 4-5 anni, costo cad. 680 euro) 5170+iva
    Sistema accumulo con 1 batteria Ioni di Litio 5 Kwh nominali (durata minima batt. garantita 5 anni, scarica 80% 7 anni) 7850 + iva

    Cosa ne pensate, qualcuno lo conosce, ne ha sentito parlare? Qualcuno possiede qualcosa del genere?? Avete informazioni su future agevolazioni statali ???

    Grazie
    Salvo
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  2. skablast
     
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    ciao
    Se sei connesso alla rete, non so quanto possa essere conveniente.

    Se hai un impianto da 3kw, significa che produci un massimo di 1200KWh annui(produzione al KWinstallato media) *3 quindi 3600kwh

    Immagino che lavori fuori casa tutto il giorno e immaginiamo che il 100 % di quel che produci NON lo usi e invece lo consumi quando il sole non c'è Non è possibile, perchè frigorifero ed altro funzionano 24h/24h, ma facciamo finta.. per amor di calcolo-

    Significa che :

    Se produci e non usi, credo che il GSE ti paghi 10 centesimi / KWh
    Quando consumi la sera, credo che paghi il KWh circa 18 centesimi

    Insomma, passando il tutto cioè 3600 KWh risparmi 0,08*3600 euro / anno = 288 euro l'anno.

    il costo minimo che hai indicato è 4000 euro, significa che recuperi il tuo investimento in 14 anni....

    Se, come è normale, qualcosa durante il giorno consumi, gli anni in cui recupereresti l'investimento aumentano...
    Ad esempio, se il tuo split è 50 / 50 tra usato ed immesso gli anni diventano 28... e le batterie sono defunte da un pò.

    Se ancora non sei convinto introduciamo l'ultima variabile:
    il rendimento di carica/scarica della batteria

    il rendimento di carico /scarico delle batterie NON è uguale ad uno

    Le informazioni che ho trovato in rete sono scarse, ma un valore che torna spesso è il'90 %, per quelle al litio ma non sono riuscito a trovare un dato certo che comprenda il ciclo completo.

    Usando l'90 %, significa che il tuo ammortamento aumenta di un ulteriore 10 % raggiungendo i 30 anni.

    Incentivi non ne conosco .
     
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  3. Salvo31
     
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    CITAZIONE (Salvo31 @ 10/11/2013, 19:35) 
    Premesso che con tale sistema (ibrido) si rimane comunque connessi alla rete, che ad oggi, a meno di un intervento "statale" (come succede in nord Europa, con incentivo, detrazione, o finanziamento del 50% a fondo perduto) l'impianto rimane oneroso (causa prezzi e durata batterie), e pertanto bisogna valutare bene il rientro economico...
     
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    L'anello debole dell'impianto sta proprio nel banco batterie. E' qui che si prendono le cantonate maggiori.
    Le batterie "definitive" non esistono, o meglio (forse) ce n'è soltanto un tipo che può ambire ad una durata decente ,almeno pari alla durata dei pannelli fotovoltaici.
     
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    leggo che gli impianti con sistemi di accumulo non convengono ancora. confermate?
     
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    Confermo. lo scambio sul posto al momento è ancora l'"accumulo" più conveniente.
    Le batterie sono costose, di dubbia durata e non sappiamo ancora quale tecnologia prenderà piede per uso storage.
    Mercato in pieno fermento... stay tuned
     
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    Rispolvero.
    Cosa ne pensate delle nuove batterie Tesla?
     
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    Al momento sono ancora inutili (la rete resta il migliore accumulo) e dannose (dalla spesa non rientri).

    Dal 1 gennaio 2018 quando la riforma delle tariffe elettriche sarà a pieno regime questi saranno più o meno i numeri
    1 KWh autoconsumato ti porterà un risparmio in bolletta di 0.16 euro
    1 KWh scambiato con la rete ti porterà un risparmio in bolletta di 0.10 euro
    Se invece di scambiare "trasli" attraverso le batterie avrai un beneficio di 0.06 euro a KWh - 10% (se va bene) per perdite di conversione, quindi 0.054 euro a KWh.

    Quanti KWh devi traslare attraverso le batterie per ripagarti l'accumulo?

    Ipotizziamo un accumulo (Powerwall 2.0 di Tesla) agli ioni di litio da 10 KWh effettivi (quindi nominale da circa 13) al costo installato ivato di 7000 euro (o giù di lì) quindi 3500 post detrazione.
    Se riesci a traslare l'intero accumulo ogni giorno (ma in inverno e parte della primavera-autunno sarà impossibile), avrai un beneficio rispetto allo scambio sul posto di 0,54 euro ----> 6481 giorni ----> 17,75 anni per ripagarlo
     
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  9. Antonio Costa1
     
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    Buongiorno a tutti.io ho istallato da poco il Tesla 1a novembre.debbo dire di essere soddisfatto dei consumi.il prezzo dell'inverter sum boy storage della SMA.+ BATTERIA 6000€ Meno detrazione fiscale.la bolletta si aggira adesso da 40 a 60 Euro per le solite balzelli.trasporto, collegamento.ecc ecc dì consumo si aggira sui 15/25€.
     
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    Purtroppo i costi fissi sono un balzello. Ne so qualcosa x il gas che uso solo per l acqua sanitaria.
    Per un fotovoltaico classico con scambio invece i tempi di rientro? Continuano a tampinare mia moglie da Geeenpower e per loro sembrano tutte rose e fiori....
    Mediamente la mia bolletta, escluso il canone Rai, si aggira attorno ai 150e a bimestre (vicino a 200 nei mesi invernali e piu vicino ai 100 in quelli estivi).
     
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    CITAZIONE (FrancescoMn @ 29/3/2017, 11:22) 
    Purtroppo i costi fissi sono un balzello. Ne so qualcosa x il gas che uso solo per l acqua sanitaria.
    Per un fotovoltaico classico con scambio invece i tempi di rientro? Continuano a tampinare mia moglie da Geeenpower e per loro sembrano tutte rose e fiori....
    Mediamente la mia bolletta, escluso il canone Rai, si aggira attorno ai 150e a bimestre (vicino a 200 nei mesi invernali e piu vicino ai 100 in quelli estivi).

    Enelgreenpower una certezza... quella di pagare l'impianto il 50% in più!!!
    Dovresti consumare tra i 4 e i 4500 KWh all'anno... corretto?
    Se hai una buona esposizione un impianto da 3,5 KWp sarebbe ottimo.
    prezzo chiavi in mano 6500-7000 euro (per mettere un numero sul piatto), facciamo 3500 post detrazione fiscale
    Con lo scambio sul posto e l'autoconsumo ritorna circa il 70% dei 900 euro annuali che paghi, quindi 630 euro
    Rientro in 5,5 anni
    Nle tuo caso ci sarebbe da fare 2 conti per chiudere il gas e fare acs con pdc.
    Spenderesti di più di installazione, ti servirebbe un impianto più grande ma dopo il rientro avresti maggiori vantaggi nel tempo
     
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  12. Antonio Costa1
     
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    Bisogna guardare in giro per i prezzi, ci sono vari opzioni anche con gli stessi macchinari.la garanzia della batteria Tesla 1 è 10 anni così pure l'inverter SMA.
     
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    CITAZIONE (stufodelgas @ 29/3/2017, 11:39) 
    CITAZIONE (FrancescoMn @ 29/3/2017, 11:22) 
    Purtroppo i costi fissi sono un balzello. Ne so qualcosa x il gas che uso solo per l acqua sanitaria.
    Per un fotovoltaico classico con scambio invece i tempi di rientro? Continuano a tampinare mia moglie da Geeenpower e per loro sembrano tutte rose e fiori....
    Mediamente la mia bolletta, escluso il canone Rai, si aggira attorno ai 150e a bimestre (vicino a 200 nei mesi invernali e piu vicino ai 100 in quelli estivi).

    Enelgreenpower una certezza... quella di pagare l'impianto il 50% in più!!!
    Dovresti consumare tra i 4 e i 4500 KWh all'anno... corretto?
    Se hai una buona esposizione un impianto da 3,5 KWp sarebbe ottimo.
    prezzo chiavi in mano 6500-7000 euro (per mettere un numero sul piatto), facciamo 3500 post detrazione fiscale
    Con lo scambio sul posto e l'autoconsumo ritorna circa il 70% dei 900 euro annuali che paghi, quindi 630 euro
    Rientro in 5,5 anni
    Nle tuo caso ci sarebbe da fare 2 conti per chiudere il gas e fare acs con pdc.
    Spenderesti di più di installazione, ti servirebbe un impianto più grande ma dopo il rientro avresti maggiori vantaggi nel tempo

    Grazie
     
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  14. claudio_co
     
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    Non sono del tutto daccordo sul discorso accumulo: è vero che le batterie sono l'anello debole, ma al convegno di oggi c'era il tecnico FIAMM-Hitachi che ha illustrato un oggettino (batteria) decisamente PERFORMANTE.
    Il Solar Eclipse poi ha il vantaggio di poter essere ricaricato SOLO dal bus fotovoltaico e quindi AGGIRA la gàbola della norma CEI 0-21 che è una trappola mica da ridere.
    In effetti il ritorno dell'investimento è sul medio periodo, ma ci sono ancora molti motivi per FARE un investimento di accumulo.
    Il vero problema è che un sistema di accumulo NON E' un impianto manteinance-free. Quelli che installano batterie al litio SPERANDO di ottenere un rientro più veloce si portano in casa un sistema "esplosivo" (le batterie al litio se sovraccaricate tendono ad esplodere e prendono fuoco) e MENO green delle batterie al piombo. Pensate che abbia detto una castroneria? Disilludetevi: una moderna batteria al piombo è riciclabile praticamente al 100% perché a fine vita il piombo viene riutilizzato completamente, l'involucro può essere riciclato ed anche il liquido è riciclato 100%, INVECE la batteria al litio ha una riciclabilità molto minore perché recuperare il litio (che è una percentuale molto ridotta) è difficile e costoso.
    Il problema del sistema di accumulo è progettarlo BENE, realizzarlo BENE e, sopratutto, manutenerlo BENE. Allora se ne trae vantaggio e si ammortizza nei tempi previsti. Altrimenti NO.
     
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13 replies since 10/11/2013, 19:35   475 views
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