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quello INDUSTRIALE avrà una crescita esponenziale,
quindi agli stufaroli andrà a caro prezzo SOLO woodpellets almeno decente, ed a carissimo prezzo quello delle mafie ENplus con numerino, poi per il "crucco & bianco & numerato a tutti i costi"....beh.....quelli son begli uccellini anche per NON diabetici
le classiche "vecchie" caldaie accettano invece anche pellettume non eccelso e tritati vari, quindi almeno quelle si salvano
e per gli industriali si dovran cercare alternative come AGROPELLETS
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Comincio ad essere stufo anch'io dei prezzi in salita dei pellet più blasonati (e non solo di quelli).
Ho preso 5 sacchi di pellet di castagno (nero come la notte) che lo fanno a Mondovì, prodotto nazionale con pochi costi per il traspporto e di castagni in Italia ne abbiamo tanti.
Chi lo ha provato (e non solo sul forum dove le opinioni sono discordanti) mi ha detto cose positive.
Quassù fa ancora abbastanza freddo tanto da tenere la stufa accesa 3 ore la mattina e 3 la sera e farò in tempo a bruciarne qualche sacco poi se fosse vero che non lascia residui e fa pochissima cenere questo inverno ne provo una ventina di sacchi con la stufa a tutto regime.. -
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Lupo, il pellet in questione è a mio parere uno tra i migliori in commercio anche se lo trovo comunque caro ( conosco i produttori molto bene ed ho l’impressione che potrebbero fare di meglio sul piano prezzo). Non star li a fare molte prove e anche se hai una stufa un pò schizzinosa, di quelle per intenderci che non digeriscono tutto, vedrai che non ti darà problemi. Io sono comunque dell’idea che tutto il pellet brucia, sono le stufe che qualche volta non ci riescono e quindi da modificare non è il primo ma le seconde. Ti porto una esperienza di un mio caro amico che ha comperato anni fa una buona stufa ma avendo avuto dei problemi ed essendo un buon tecnico elettronico, con l’aiuto della casa produttrice delle schede, l’ha modificata ed ora brucia pure il peggiore rumeno senza troppe storie. . -
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Ho già ordinato lo Schweighofer per cui per quest'anno sono a posto.
Però ho sentito dire che già da Giugno aumenterà e mi sto premunendo per la prossima stagione.
Sono andato lì con l'auto e ne ho presi 5 sacchi quì in zona a 4.00 al sacco ma mi hanno detto che a pianali me lo farebbero meno.
Ehmm ... credo siamo OT rispetto all'argomento del topic.. -
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Secondo me non siamo un OT visto che Biomassoso ha chiaramente parlato di problemi per chi ha le stufette. L’argomento verte sullo sviluppo che avrà l’industriale e il riflesso sul prezzo del domestico per stufe. Quindi penso che potremmo proseguire anche se chiaramente questo non è l’argomento principale e ci torneremo poi. Che i prezzi, soprattutto per i così detti blasonati sono destinati a salire è certo e non si fermeranno vista la penuria di prodotto che c’è in Europa quindi chi come te ha delle stufe deve cercare delle soluzioni intelligenti, come quelle che hai fatto tu. Solo vorrei poter fare qualcosa per chi si avvicina a questo mondo e far capire che non tutte le stufe sono uguali e che qualche volta è meglio mettere una caldaia.
Attenzione quando parlo di caldaie non intendo certo quelle made in crucconia visto che sono peggio di certe nostre stufe, ma le nostre semplici e spartane italiche che se ben scelte hanno la prerogativa di bruciare quasi tutto, sterco compreso. -
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direi che torna in auge il motto creato agli albori del forum...
NON COMPRATE NUOVE STUFE A PELLET... !!!!!. -
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Sola, io lo migliorerei , visto che comunque le stufe a pellet sono un buon ausilio per riscaldare piccoli appartamenti, direi: non comprate stufe a pellet di dubbia qualità. O meglio comperate solo stufe che funzionano con tutti i tipi di pellet e meglio ancora se funzionano non solo con il pellet . Il buon Tony ci ha insegnato che è possibile fare delle ottime stufe che digeriscono quasi tutto e dopo di lui molti altri si nono incamminati su questa strada. Certo che dove è possibile è molto meglio installare una caldaia ma non tutti lo possono fare e quindi, visto che una soluzione unica non esiste, vediamo di migliorare quello che c’è sul mercato. . -
.Attenzione quando parlo di caldaie non intendo certo quelle made in crucconia visto che sono peggio di certe nostre stufe, ma le nostre semplici e spartane italiche che se ben scelte hanno la prerogativa di bruciare quasi tutto, sterco compreso
Concordo al 100% con quello che dici.. -
gio_stufa.
User deleted
Attenzione quando parlo di caldaie non intendo certo quelle made in crucconia visto che sono peggio di certe nostre stufe, ma le nostre semplici e spartane italiche che se ben scelte hanno la prerogativa di bruciare quasi tutto, sterco compreso
Concordo al 100% con quello che dici.
Ciao Stufo ,
le caldaie che digeriscono tutto non sono le nostre che vanno solo a pellet ma le policombustibili. -
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Ciao,
la tua caldaia non la conosco, ma la mia è di bocca molto buona grazie soprattutto all'efficiente sistema di pulizia automatica del braciere.
Provato agripellet e non ha fatto una piega...
Ho anche documentato una prova con il pellet di paglia (che a chiamarlo pellet si faceva tanta fatica) e dopo una bella pulizia generale (è la prima quindi la farà il CAT) ho in programma un test con il cippato.. -
gio_stufa.
User deleted
Dubito che una caldaia a pellet , progettata per bruciare solo pellet possa andare a solo cippato.....magari in miscela si.....
Per il discorso agripellet bisogna secondo me fare la prova con una bella quantita' di prodotto prima di dire che lo digerisce , magari a lungo andare puo' dare dei problemi... -
.Dubito che una caldaia a pellet , progettata per bruciare solo pellet possa andare a solo cippato.....magari in miscela si.....
Sì, sì... miscelato ovviamente, in percentuali da definire attraverso le prove.. -
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QUOTE=stufodelgas,17/5/2013, 10:16 ?t=54363640&st=0#entry380186463]
Ho anche documentato una prova con il pellet di paglia (che a chiamarlo pellet si faceva tanta fatica) e dopo una bella pulizia generale (è la prima quindi la farà il CAT) ho in programma un test con il cippato.
[/QUOTE]
Non ho capito se la prova tu l’hai fatta nella tua caldaia o se hai della documentazione fatta da altri. Comunque attenzione che il pellet di paglia puro, quello per intenderci che normalmente viene usato per l’alimentazione animale, porta molti problemi. Da test fatti in caldaie a griglia mobile infatti dopo poche ore di funzionamento si intasava la griglia, sinceramente non siamo riusciti a comprendere il perché visto che la medesima macchina il giorno prima aveva bruciato tranquillamente la paglia tal quale. Quindi secondo me avrai dei problemi a meno che non ti procuri del pellet di paglia miscelato in bassa percentuale (3 / 5%) con delle sostanze inerti.
Sono curioso di sapere che tipo di caldaia hai e che potenza eroga. Comunque normalmente una caldaia progettata per andare a pellet difficilmente funziona a cippato anche per il problema alimentazione. In effetti io parlavo di caldaie policombustibili e mi scuso per non aver specificato bene.. -
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Ciao,
Ho una Extraflame LP30 da 34 kw nominali
Ho il fondo del braciere basculante che ogni "n" ore di funzionamento (programmabili a piacere) si apre e per "n" volte sbatte con forza per pulire (o rompere se ce n'è bisogno) meccanicamente eventuali residui.
Questa è la mia prova con il pellet di paglia. Trovi il mio post più o meno a metà pagina
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=52958372&st=450
Ma forse siamo OT. -
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https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=5...st=495#lastpost
parlando di pellet ALTERNATIVI forse sta meglio in questa discussioneCITAZIONEIl peso specifico del pellet di paglia è esattamente il 50% di quello di legno e per ottenere circa le stesse temperature del solo pellet di legno ho aumentato i giri della coclea del +20%.
UPPO che mi ero perso questi confronti = NON ERA VERO PELLET DI PAGLIA ma solo qualcosa che forse lontanamente vi assomigliava nella forma......
domanda PELLET in forte crescita |
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