CS THERMOS A BIOMASSA (TESI) + BIOTRITURATORE GEO ECO 7

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    fiamma libera

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    Come promesso apro questa nuova discussione dopo aver acquistato in promozione il biotrituratore della Geo di Asti,
    modello Eco7, colgo l'occasione per ringraziare la sig.ra Giovanna e Giulia della Geo molto disponibili e competenti.
    www.geo-agric.com/it/prodotti/cat-7...rituratori.html

    Ho valutato altri biotrituratori ma le caratteristiche tecniche e il prezzo mi ha convito a prendere questo.

    Principali caratteristiche tecniche:
    Motore potente a benzina 4 tempi da 420cc e 15 hp.
    Trasmissione a cinghia per evitare contracolpi direttamente al motore
    Sistema di taglio costituito da 1 coltello e 16 martelli, può produrre cippato di dimensioni regolari specialmente indicati per l’uso di pellet come combustibile.
    e molto importante, l'avviamento elettrico con chiave (pochi sul mercato ne sono dotati su modelli simili).
    accessori: cuffie, guanti, occhiali, un saccone in naylon per contenere del cippato.

    Dopo il montaggio di pochi componenti con l'aiuto prezioso del mio garzone di 6 anni appena compiuti: maniglie, timone, ruote, imbuto per tronchetti di legno fino a 80 mm di diametro, un gioco da ragazzi!,
    poi basta aggiungere del buon olio motore 10W30 e della benzina e il biotrituratore è pronto.
    Si apre il rubinetto della benzina, si tira l'aria, si accellera, un mezzo giro di chiave e......... spettaccolo!.........va che è una meraviglia.
    Nota: il biotrituratore puo' cippare sia tronchetti secchi che verdi. il cippato nella foto è stato ottenuto da tronchi secchi ed è finito direttamente nella stufa.





    Con questo nuovo biotrituratore e le stufe a biomassa Cs Thermos con braciere rotante, si vuole provare a produrre direttamente del combustibile a basso costo (saltando anche la pellettatrice home made che per ora risulta troppo onerosa) per contrastare e comunque utilizzare sempre meno il pellet, che con mille scuse dei produttori e rivenditori ogni anno aumentano il prezzo (esempio: o xchè c'è sempre + richiesta, o per le certificazioni din plus ecc. ma chi se ne frega!!., o mancanza di materia prima xchè le segherie apportano poca segatura a causa della crisi in edilizia e non solo, e chi + ne' ha + ne' metta).

    IMPORTANTE: è doveroso dire che la casa costruttrice CS THERMOS nei combustibili dichiarati per il funzionamento delle loro stufe a biomassa il cippato non è presente,
    quindi se volete utilizzare questo combustibile lo farete a Vs. rischio e pericolo. Ricordatevi che la sicurezza deve essere sempre rispettata.

    Un saluto va anche a Biomass che per primo ha intrapreso questa strada creando il suo prodotto "CIPPOMIX" (% di cippato e % di pellet) a marchio registrato :winner_first_h4h.gif:
    invece il mio si chiamerà "AGRICIPPOMIX" (% di cippato, % di pellet, % di mais o altro) :winner_first_h4h.gif:

    ecco il video della Tesi con funzionamento ad Agricippomix (circa 70% cippato, circa 20% pellet, circa 0% mais):

    Video

    come gia' fatto con la discussione della CS Tesi con funzionamento a mais ed altro, seguite anche questa e intervenite attivamente come sempre!

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 10/1/2014, 18:19
     
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    Un saluto va anche a Biomass che per primo ha intrapreso questa strada

    anche se qui BIOMASS ha avuto delle divergenze puoi comunque linkarlo essendo un forum GEMELLO

    http://energiaalternativa.forumcommunity.n...&st=75#lastpost

    accattatevillo 'u cippatore
    e poi tutti a rubar ramaglie come si faceva in tempo di guerra :irish_drink.gif:
     
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    e poi tutti a rubar ramaglie come si faceva in tempo di guerra

    Con questa crisi, disoccupazione, e questi governanti..... siamo già in guerra!


    Una volta prodotto il cippato ho intenzione di lasciarlo ad asciugare per qualche giorno sul pavimento in cemento al sole o all'interno del capannone.
    dopodiché riempio questi cassoni di plastica completamente traforati su tutti i lati e anche sul fondo, notare le piccole fessure (in modo che l'aria circoli asciugandolo ulteriormente col passare del tempo)
    Questi cassoni sono gli stessi utilizzati in ortofrutta ad esempio per contenere: meloni, angurie, mele ecc. e sono impignabili uno sopra all'altro.

    Naturalmente non sono indispensabili, potete una volta fatto asciugare il cippato al sole riempire i sacchi di plastica di pellet riciclati, praticando dei fori per far si che l'umidità residua nel cippato continui a ridursi.


    [/size

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 27/4/2013, 13:48
     
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    ZEUS

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    infatti....a quando la carta di giornale macerata in acqua appallottolata e lasciata poi asciugare al sole?

    bisogna esser previdenti per questa, farla adesso per poi utilizzarla quest'inverno! :irish_money.gif:
     
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  5. Xavan
     
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    Ciao terzani, ho un cippatore identico al tuo, ma comprato in Germania circa 2 anni fa.
    Ero intenzionato anche io ha produrre del cippato da mischiare al Pellet, ma la mia calipso della ambiente e calore tende a bloccare la coclea. A questo punto stavo prendendo in considerazione di cambiaria con una cs thermos idro.
    Tu come ti trovi? Quale modello hai e cosa l' hai pagata?
    Hai già sperimentato l'abbinata cippato Pellet?
    Grazie.
     
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    Ero intenzionato anche io a produrre del cippato da mischiare al Pellet, ma la mia calipso della ambiente e calore tende a bloccare la coclea.

    non è che il tuo cippatore produce delle clips troppo grandi?


    CITAZIONE (Xavan @ 27/4/2013, 14:28) 
    A questo punto stavo prendendo in considerazione di cambiaria con una cs thermos idro.
    Tu come ti trovi? Quale modello hai e cosa l' hai pagata?

    ciao Xavan,

    la mia è una piccola stufa a biomassa air (canalizzabile) da 9 Kw di CS THERMOS mod. Tesi (tipo slim 35 cm di spessore) con rivestimento frontale in pietra ardesia,
    pagata 2050 euro già ivata compreso trasporto e prima accensione, quella in lamiera verniciata me la davano a 1700 euro.

    Se puoi però ti consiglio di acquistare una caldaia o una termostufa avrai calore uniforme in tutta la casa.

    Sul sito di CS trovi tutte le informazioni che cerchi (vedere anche la tesi H2O (circa 3600 euro) non male! tutte hanno cmq il braciere rotante).

    altra cosa da tenere in considerazione è che il SW della scheda elettronica ti permette di fare delle regolazioni ottimali a seconda del combustibile utilizzato, tipo di installazione, canna fumari ecc.

    CITAZIONE
    Hai già sperimentato l'abbinata cippato Pellet?

    Vuoi scherzare? certo che abbiamo già sperimentato il cippato sminuzzato e pellet ma non solo, nella discussione dedicata trovi il funzionamento della Tesi con pellet/mais, nocciolino d'oliva, gusci di nocciola e molto altro
    e anche pregi e difetti di questo specifico modello con foto e filmati. Se hai voglia di leggere ecco la discussione (è un po' lunga): https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=52958372


    ecco il mio AGRICIPPOMIX naturalmente il mais puoi non metterlo (è solo una mia fissa xchè ho a disposizione del mais a gratis)





    70% cippato / 20% pellet / 10% mais

    mi sono limitato solo ad aumentare le coc esempio coc 1 reg 2 a 01,0s e reg. 3 a 01,5s, ho abbassato i girofumi, e ho messo al massimo la pulizia braciere (non serve fare la pulizia, la cenere vola via subito).

    il tutto brucia che è una meraviglia!

    Naturalmente le prove continuano fino ad arrivare ad utilizzare il pellet il minimo indispensabile.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 4/12/2023, 19:55
     
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  7. Xavan
     
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    Se trovo un rivenditore in Liguria volevo vedere cosa mi mette la biohydra , mi sembra la più adatta alle mie esigenze. Il cippato mi viene di grana come il tuo, ma forse con una coclea che dal basso porta il Pellet in alto per poi farlo cadere nel braciere ( così funziona la mia calipso) il tutto fa' più fatica e basta un pezzettino di traverso e blocca tutto.
    La cosa mi interessa perché la legna non mi manca e sarebbe un ulteriore risparmio.
    Cosa ne pensi?
     
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    CITAZIONE (Xavan @ 27/4/2013, 17:37) 
    Se trovo un rivenditore in Liguria volevo vedere cosa mi mette la biohydra , mi sembra la più adatta alle mie esigenze. Il cippato mi viene di grana come il tuo, ma forse con una coclea che dal basso porta il Pellet in alto per poi farlo cadere nel braciere ( così funziona la mia calipso) il tutto fa' più fatica e basta un pezzettino di traverso e blocca tutto.
    La cosa mi interessa perché la legna non mi manca e sarebbe un ulteriore risparmio.
    Cosa ne pensi?

    la bioydra (sopra le 4000 euro) è un ottimo prodotto (io stesso volevo installare la bioydra maxi, ma dovevo predisporre un locale dedicato e quindi per ora ho lasciato perdere), inoltre questo modello è già da qualche anno che è sul mercato, se aveva qualche magagna di sicuro l'avranno risolta.
    Cmq l'acquisto di una termostufa è una decisione importante quindi valuta anche qlc altra marca sempre policombustibile.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 10/5/2013, 05:56
     
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  9. Xavan
     
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    Non essendo molto pratico, chi altri fa stufe policombustibile?
     
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    CITAZIONE (Xavan @ 27/4/2013, 18:59) 
    Non essendo molto pratico, chi altri fa stufe policombustibile?

    esempio questa termostufa con funzionamento anche solo a legna, oppure cippato, pellet, nocciolino ecc.:
    la componentistica è uguale o quasi alle + blasonate UNGARO

    www.mdbcaldaie.it/termostufa-plurifire/

    esteticamente non sarà il massimo ma se funziona bene....

    naturalmente questo sulla carta bisognerà chiedere informazioni a chi c'è l'ha, da qualche parte nei forum si troveranno le informazioni.

    altra termostufa bruciatutto www.bioecotermo.it/it/prodotti/termostufe.html

    inoltre interessante questa piccola azienda artigiana POWER CALOR in provincia di torino che produce da poco stufe e termostufe anche loro con braciere rotante: https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=54308104

    #entry353467461 http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=powe....46340616,d.bGE

    anche su queste bisogna ricercare info da chi le hanno, provare la ricerca nei forum dedicati.

    Certo è che se non si ha l'esigenza di bruciare direttamente pezzi di legna allora la scelta giusta potrebbe essere da subito una CS THERMOS.

    nota: al contrario se poi installare una caldaia policombustibile oltre alle CS, la scelta è veramente ampia: D'ALESSANDRO, PASQUALICCHIO, TATANO, ECOFABER, FACI, CARINCI, TCM ed altri marchi ancora.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 10/5/2013, 05:55
     
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    per quanto riguarda il mio AGRICIPPOMIX questo è il punto della situazione nell'ultima prova:

    ho cippatto solo 3 pezzi di tronchi secchi da circa 1,5 m dal diametro di 7 cm

    poi li ho miscelati con queste percentuali
    70% cippato sminuzzato / 20% pellet / 10% mais

    stufa accesa venerdì dalle ore 20,00 alle 24,00
    stufa accesa sabato dalle ore 8,00 alle 22,00
    stufa accesa da questa mattina alle ore 10,00
    e ho ancora cippato abbastanza per coprire tutta la giornata.....spettacolo!

    riepilogo:
    - nessun problema durante l'accensione
    - bella fiamma
    - nessun problema di coclee (blocco, rumori di stridoli) durante il funzionamento della stufa
    - con queste percentuali per ora nessun vuoto di combustibile (ponte) sopra la coclea del serbatoio.
    - ceneri nella norma nessun problema da segnalare

    La conformazione del serbatoio (non proprio ad imbuto) fa si che il combustibile fatichi man mano che si consuma a cadere dai 4 lati creando a volte un buco tipo cratere (in special modo quando il serbatoio è meno della metà, circa a 1/4 di riempimento).
    ecco la foto per far capire meglio, serbatoio arrivato a 1/4 di riempimento crea questo cratere (succede anche con solo pellet ma con serbatoio un po' + vuoto):



    con le percentuali di pellet e mais sopra postate e il serbatoio quasi pieno il problema è completamente sotto controllo.

    Queste per me sono le prime prove, sicuramente col tempo i dati dichiarati sopra subiranno delle variazioni.

    Nota: sembra tutto bello, ma tenete in considerazione che non dovete conteggiare il tempo da dedicare alle operazioni di approvvigionamento della legna, cippatura, miscelazione (lo si fa per risparmiare, per passione e per soddisfazione personale)
    cmq meglio fare questo che seduti a vedere la TV normalmente la maggior parte dei programmi sono caxxate.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 25/9/2013, 16:51
     
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  12. Xavan
     
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    Ciao Terzani, la tua miscela mi intriga e volevo chiederti: le percentuali le calcoli a peso o a volume?
    Vorrei fare un esperimento prima di pulire la stufa, così se si blocca nuovamente la coclea non è un problema, tanto devo metterci le mani :D
     
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    CITAZIONE (Xavan @ 29/4/2013, 19:23) 
    Ciao Terzani, la tua miscela mi intriga e volevo chiederti: le percentuali le calcoli a peso o a volume?
    Vorrei fare un esperimento prima di pulire la stufa, così se si blocca nuovamente la coclea non è un problema, tanto devo metterci le mani :D

    vado + che altro a volume ed un po' ad occhio, la miscela per farti capire la faccio così:

    - riempio 2 sacchi vuoti del pellet di cippato secco (il cippato mediamente pesa la metà del pellet)
    - 10 kg di pellet
    - 1,5 kg di mais (questo non è strettamente necessario)
    il tutto ben miscelato.

    nota: il mais lo aggiungo xchè da tutte le prove da me eseguite, miscelandolo con il pellet si riscontra una resa calorica maggiore (a parità di impostazioni sulla stufa la temperatura fumi aumenta sensibilmente e i termostati ambiente rilevano mediamente circa 1° / 1,5°C in +).
    quindi avendo il cippato una resa calorica minore del pellet, facendo cio', riequilibrio la resa calorica totale.
    Ci sono utenti nel forum che non sono d'accordo sulla resa calorica maggiore del mais, il consiglio è quello di provare, naturalmente il mais non deve superare il 12% di umidità, probabilmente quello che uso ne contiene ancora meno. Controindicazioni? Si una, la formazione di clinker!
    Ecco la montagna di oro giallo delle biomasse dove attingo per la mia Tesi, purtroppo per logica di mercato non è + conveniente bruciarlo xchè è passato in pochi anni da 10 euro al quintale a 24 euro al quintale e la previsione è che aumenterà ancora, ma questo combustibile miscelato con il pellet si ottiene una resa calorica che ha ben pochi rivali (se non addirittura nessuno) inoltre è una biomassa facilmente rinnovabile (molto ma molto di + che tagliare alberi adulti per produrre pellet) e nella mia zona non c'è nemmeno bisogno di irrigarlo.


    Per quanto riguarda la miscela, l'obbiettivo è sempre lo stesso utilizzare il meno possibile il pellet e quello che compro, certificato o no, deve avere il minor costo possibile. Questo lo posso fare xchè ho il bruciatore autopulente, quindi un po' di cenere in più non è un problema.
    Con una stufa a pellet tradizionale come quella che avevo precedentemente non era possibile, anch'io ero obbligato ad acquistare dei pellet "buoni e + costosi" con residui di cenere contenuti, per non mandare in blocco la stufa stessa.

    Xavan, se posso darti un piccolo suggerimento prova con una percentuale di cippato 40 max 50% e il resto pellet (non serve esagerare) poi valuti il comportamento della tua stufa.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 1/5/2013, 20:40
     
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    Ciao Terzani, ho trovato in rete questi 2 biotrituratori.
    Il numero di lame coltelli e martelli è molto diverso dal tuo.
    Cosa ne pensi?
    Queste differenze cosa comportano sul prodotto in uscita?
    www.agrieuro.com/catalog/biotritura...ore-p-2793.html
    www.agrieuro.com/catalog/biotritura...ore-p-3131.html

    Non far caso al giallo sgargiante... speriamo che prima o poi me lo tolgano!
     
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    CITAZIONE (stufodelgas @ 30/4/2013, 19:06) 
    Ciao Terzani, ho trovato in rete questi 2 biotrituratori.
    Il numero di lame coltelli e martelli è molto diverso dal tuo.

    Si li avevo già visti entrambi e non solo questi,
    sembrano buoni specialmente per il numero di lame, coltelli e martelli (sarebbe bello vedere realmente come sminuzza il cippato xche' se troppo fine potrebbe creare dei problemi).
    Penso comunque che il + adatto sia quello da 13 Hp (paragonabile al Geo Eco7), quando si tritura legna secca da 7/8 cm di diametro la potenza serve tutta.

    Io ho scelto il Geo Eco 7 per i seguenti motivi (i punti li ho messi in ordine di importanza):
    1°) 15 giorni prima come sapete lo aveva preso Bio e mi aveva confermato che al 100% la misura del cippato era digeribile senza problema dal sistema a biomassa CS (informazione fondamentale)
    2°) acquistato in promozione ad un prezzo inferiore a quello pubblicato sul sito, + 1 lama, + 4 martelli di ricambio (altro punto fondamentale).
    3°) potenza del motore
    4°) avviamento elettrico

    Inoltre ho visionato tutti i video trovati in internet del biotrituratore in questione e parte di quelli di altre marche per cercare di capire la dimensione del cippato in uscita, xchè se è troppo grosso o lungo poi non passa dalle coclee viceversa se troppo fine crea altri tipi di problemi.

    Infine per essere ancora + sicuro mi sono fatto dare un sacchetto di cippato da un mio amico fatto con un biotrituratore elettrico, ho dovuto vagliarlo perchè conteneva pezzi lunghi e alcuni anche grossi,
    cmq una volta vagliato l'ho provato nella Tesi sempre miscelato col pellet e lo ha digerito tranquillamente.

    Per concludere ti consiglio prima di acquistare qualsiasi biotrituratore di recuperare del cippato da qualche giardiniere o amico, con dimensioni che ritieni vada bene per la coclea della tua caldaia e provare per almeno un paio di giorni,
    così facendo ridurrai enormemente il rischio di acquistare un macchinario che poi non ti servirà a nulla!
    nota: il cippato sempre miscelato con il pellet magari per iniziare 50 e 50, e sempre essere presente durante il funzionamento della caldaia in modo da intervenire subito in caso di malfunzionamento della stessa.

    Attendiamo nuove notizie qualunque sia la tua decisione.

    aggiornamento AGRICIPPOMIX:
    oggi ho finito il cippato secco, allora ho utilizzato per la miscela quello ancora umido, per ora la stufa stà funzionando senza problemi spero che continui così.

    ciao a tutti

    Edited by terzani - 1/5/2013, 08:29
     
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