Stufa TESI cs thermos: funzionamento PELLET e MAIS.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    master delle fiamme

    Group
    Member
    Posts
    787
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    bella notizia, chissa se la mia sara' gia' modificata ...
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    ZEUS

    Group
    Gli allegri incendiari
    Posts
    7,452
    Location
    provincia granda

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE
    Il peso specifico del pellet di paglia è esattamente il 50% di quello di legno e per ottenere circa le stesse temperature del solo pellet di legno ho aumentato i giri della coclea del +20%.

    UPPO che mi ero perso questi confronti = NON ERA VERO PELLET DI PAGLIA ma solo qualcosa che forse lontanamente vi assomigliava nella forma.....
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Napalm

    Group
    Gli allegri incendiari
    Posts
    5,452
    Location
    Fiume Po

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (biomassoso @ 17/5/2013, 11:23) 
    CITAZIONE
    Il peso specifico del pellet di paglia è esattamente il 50% di quello di legno e per ottenere circa le stesse temperature del solo pellet di legno ho aumentato i giri della coclea del +20%.

    UPPO che mi ero perso questi confronti = NON ERA VERO PELLET DI PAGLIA ma solo qualcosa che forse lontanamente vi assomigliava nella forma.....

    Hai ragione.
    Ho documentato con una foto.
    Era uno pseudopellet sbriciolatissimo.... ma quello ho trovato e nient'altro.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    fiamma libera

    Group
    Member
    Posts
    432
    Location
    como

    Status
    Offline
    ai tutti i Tesi's club.

    Finita la stagione fredda è tempo di pulizia generale della stufa.
    Oltre alle classiche operazioni di pulizia generale (tubi, aspirazione per bene del motore fumi, fascio t. apposito casettino sopra la scheda elettronica, ecc)
    Con tensione di rete 230V preventivamente staccata, ho smontato i 2 ventilatori centrifughi aria quelli montati sopra al fascio tubiero,
    e anche se per la stufa è solo la prima stagione invernale, vi allego la foto ove si nota della lanetta (quella che siamo abituati vedere sotto mobili o letti) che ostruisce in parte le lamelle che prelevano aria calda dal fascio tubiero e la spingono fuori dalla stufa.



    IMPORTANTE: non è necessario ed è poco conveniente staccare i fili elettrici come ho fatto io, basta svitarle dal piano sopra al fascio t. e pulirle senza rimuoverle completamente dalla stufa.

    Credo che questa pulizia sarebbe meglio farla almeno una volta ogni 2 o max 3 anni, o cmq almeno controllare che le lamelle non siano ostruite.

    Se non siete portati al fai da te,
    chiedete l'intervento del CAT autorizzato per la pulizia generale di fine stagione.

    ciao a tutti.

    Edited by terzani - 18/5/2013, 18:26
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    tizzone

    Group
    Member
    Posts
    479
    Location
    gambettola fc

    Status
    Offline
    grazie terzani delle utilissime foto.
     
    Top
    .
  6. lalo
     
    .

    User deleted


    anch'io le ho smontate; un paio di settimane fa ho fatto una nuova canalizzazione ( ho attaversato il muro dietro la stufa per canalizzare la salagiochi ) e per fare qst ho dovuto girare entrambe le ventole e qnd l'ho fatto le ho anche pulite, anche le mie avevano la lanetta che dice Terzani; io non ho staccato i fili come lui, tramite un pennellino ho staccato la lanetta, poi con l'aspirapolvere l'ho aspirata !

    purtroppo con sto tempo di acca la mia è ancora accesa....oggi ho acceso anche la stufa a legna, c'era un freddo cane....!!

    per fortuna mi erano rimasti pellet e legna, in tanti da ste parti sono rimasti senza entrambi !
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    fiamma libera

    Group
    Member
    Posts
    432
    Location
    como

    Status
    Offline
    [/QUOTE]
    CITAZIONE (beppepore @ 28/2/2013, 09:00) 
    Grazie delle Vs risposte, lo vorrei cambiare perche' non ha "freno" , la sto usando al minimo, su potenza 1 la coclea gira a 0,2 sec a potenza 2 a 0,4 eppure spesso ho la temp. fumi a 210-220 gradi , nei giorni piu' freddi con un sacco faceva 10-12 ore al massimo con temp. stanza a 21-22. Ho letto dei post di BMWMilos che e' un tecnico, e conosce bene le sideros, il motoriduttore che non ha freno e' un problema diffuso su queste stufe , lui afferma che cambiandolo con altra marca si risolve tutto e la stufa diventa piu' gestibile. Ciao a tutti.

    CITAZIONE
    che dire Mario,
    mi trovo anch'io in una condizione simile, se è il motoriduttore oppure la scheda e/o sw ora non saprei dirlo.
    E' meglio che contatti il mio CAT che a sua volta sentirà direttamente la CS.

    Ciao Linux, eremo, mastro
    le vs. prove mi sono state molto utili

    Riepilogo:
    Tesi mese/anno di fabbricazione = 12/2011
    Ricetta di combustibile selezionata (es. Combustibile 1) = 1
    Fumi regime = 90
    Ventilatore aria = 40
    Crog = 2400
    Pellet = 15 kg.
    Totale ore di funzionamento = 14 ore (funzionamento ininterrotto)
    Pot 2 coc2 = 0,3

    Alcuni giorni fa è intervenuto il CAT CS per il problema riscontrato sopra.

    - sostituito motoriduttore "1" (coclea obliqua sul serbatoio) = problema del consumo risolto
    ho messo le stesse impostazioni di Linux è ho ottenuto + o - lo stesso risultato (a coc 0,3s 15 kg. di pellet per + di 24h di funzionamento)

    - sostituito anche motoriduttore "2", questo nuovo ha anche il ventolino (coclea orizzontale che porta il combustibile nel braciere) per rumore mmmmmm.... pausa.... mmmmm.... pausa....
    = il rumore si sente ancora ma mi sembra in modo meno evidente rispetto a prima (vedremo + avanti quando la stufa funzionerà a pieno regime).

    - caricato nuovo SW versione 31

    Quindi per ricapitolare, le prove eseguite in precedenza con fiammoni enormi anche a basse potenze sulla mia tesi erano falsate dal mal funzionamento del motoriduttore.

    foto con i motoriduttori nuovi




    Edited by terzani - 29/5/2013, 20:00
     
    Top
    .
  8. lalo
     
    .

    User deleted


    Bravo Terzani, sempre all'oera !!

    anch'io in questo periodo ho provato ad abbassare un po i parametri, non ho tenuto il conto delle ore per sacchetto; ma l'aria esce più calda, si sporca un po di più il vetro e dento al focolare tutto diventa nero nero, mentre prima era marroncino.

    grazie per i vostri test, sono sempre utili !! :)
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    fiamma libera

    Group
    Member
    Posts
    432
    Location
    como

    Status
    Offline
    si,
    è abbastanza normale che vetro e braciere si anneriscano prima con funzionamento a bassa potenza,
    una combustione ottimale normalmente si ottiene da pot. 3

    Anch'io a pot. 1 riscontro la stessa cosa.

    ciao lalo alla prossima ;)
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    master delle fiamme

    Group
    Member
    Posts
    787
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Ragazzi, venerdì arriva la Tesi.
    VI ricordate del pellet prodotto in zona mia, 8 mm senza marchi misto di abete-pino a 3,38 ?

    Ne ho preso un sacco dal venditore per provarlo quando la stufa sarà accesa.

    Vi giro un paio di foto, cos' potrete capire il mio disappunto.
    Apro il sacco e tocco il pellet. é molto appiccicoso e puzza di resina. Penso che sia normale però per un pellet misto pino abete.
    Girando il sacco noto molta segatura e sopratutto pezzi verdi di plastica ingolbata nel pellet:
    img0403small

    Poi estraggo qualche pezzo e ciò che vedo è questo:
    img0406small

    img0405smallf


    Alla fine brucio il verde e la puzza sembra proprio di plastica

    img0411small

    Ed infine prova bagnetto:

    img0408small


    Dopo due minnuti:

    img0413small


    Insomma, il pellet costa poco, però con tutta questa plastica in giro non è che mi dia tanta fiducia.

    Nel complesso è abbastanza duro, ma l'odore di resina che esce dal sacco è molto forte e un pò mi spaventa il fatto che anche al tatto risulti un pò appiccicoso.

    Credo che neanche lo brucerò questo sacco, valuterò forse il faggiolino (faggio) a 3,75+15 euro trasporto o amoke a 3,80 più 25 euro trasporto.
    Resta il lenpellet ma se il venditore ha fatto di tutto per sconsigliarmelo non vorrei che sotto ci fosse un buon motivo.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    SUPERNOVA

    Group
    MODERATORE avanzato
    Posts
    11,786
    Location
    un po' qui un po' là

    Status
    Anonymous
    se è lo stesso venditore magari promuove gli altri perchè ci guadagna di più..oppure solo perchè non se li compra nessuno e deve svuotare il magazzino
     
    Top
    .
  12. tgsimo_a
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rimonta @ 9/6/2013, 20:14) 
    Girando il sacco noto molta segatura e sopratutto pezzi verdi di plastica ingolbata nel pellet:

    A parte che sembra più largo che lungo...
    Non si capiscono i tuoi dubbi... ?!?
    Temi di inquinare o che la stufa abbia difficoltà a "digerire"???
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    master delle fiamme

    Group
    Member
    Posts
    787
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Il pellet è da 8 mm di larghezza ed effettivamente è molto corto in lunghezza.
    I sacchi sono da 16 kg. Per quanto riguarda la presenza di plastica, mi fa pensare che forse non si tratta proprio di legno vergine e non vorrei che assieme ai pezzetti di plastica vi siano altri scarti, quali vernici ad esempio.
    E' un pellet che di solito il venditore fornisce per le caldaie. La segatura di partenza viene anche usata per il pellet normale da 6 mm, che però costa un pò di più rispetto a questo da 8.

    Non credo che per la Tesi ci siano problemi a digerire questa porcheria, solo ho paura che la presenza di sostanze tipo vernice o plastica possano magari produrre fumi un pò troppo sporchi che magari creino incrostazioni alla canna. Ma forse è solo una mia preoccupazione ingiustificata.
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    SUPERNOVA

    Group
    MODERATORE avanzato
    Posts
    11,786
    Location
    un po' qui un po' là

    Status
    Anonymous
    di sicuro non sono quelle piccole particelle di plastica a sporcare..se il pellet brucia bene e non lascia croste
     
    Top
    .
  15. tgsimo_a
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (rimonta @ 10/6/2013, 08:36) 
    I sacchi sono da 16 kg. Per quanto riguarda la presenza di plastica, mi fa pensare che forse non si tratta proprio di legno vergine e non vorrei che assieme ai pezzetti di plastica vi siano altri scarti, quali vernici ad esempio.

    Beh... che si tratti di una cosa "accidentale" quel pezzo di plastica "ci può stare"... su quello che ci può essere dentro... qualsiasi cosa... non sarebbe una novità...
    Purtroppo nascondere qualcosa su un pellet destinato "al brucio" è facile... soprattutto in apparecchi come le caldaie (o altri buoni sistemi) che digeriscono tutto...
    Anch'io agli arbori utilizzai un prodotto (https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=28673345) che poi venne ritirato dal mercato per l'utilizzo di materiali non idonei... alla lunga potrebbero compromettere l'efficienza degli scambiatori e delle canne fumarie... non meno la questione ecologica...
     
    Top
    .
817 replies since 10/11/2012, 07:11   71897 views
  Share  
.