Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by pelloulx

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    Se può servire la mia esperienza , io ho bruciato due big bag di nocciolino, modificando i parametri della stufa e ,a parte qualche problema di accensione iniziale poi risolto riducendo la quantità , la stufa è andata bene tutta la stagione . A me pare che faccia meno cenere , ma sporchi di più e anche la resa mi è parsa migliore di quella del pellet
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    con un termostato normalmente chiuso sul tubo di scsrico fumi della termostufa che interrompe la corrente al circolatore , quando è freddo

    Alcune termostufe però hanno un settaggio che prevede lo spegnimento del circolatore dopo alcuni minuti dallo spegnimento dela stufa
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    Ho trovato la soluzione e la scrivo nel caso servisse a qualcun altro. All'interno del menu tecnico esiste una voce che setta lo spegnimento del circolatore dopo 1-30 minuti dallo spegnimento della stufa , indipendentemente dalla temperatura in caldaia
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    Secondo me il disegno è corretto, con le valvole così posizionate non ritorna calore alla stufa (che non è come riscaldare un termosifone , perchè gran parte del calore esce attraverso la canna fumaria ). Però se la tua termostufa è come le mai avrai ugualmente un problema .Quando spegnerai la stufa e se ancora calda accenderai la caldaia , il circolatore della sufa continuerà a girare e porterà l'acqua calda prodotta dalla caldaia alla stufa . Se dovesse capitare anche a te , ti dico come ho risolto io
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    Grazie a tutti per le risposte . In realtà ho trovato sulla scheda un attacco per 220v a stufa accesa che provato con relè funziona,(ottima l'idea del termostato) poi mi sono venuti un sacco di dubbi per l'utilizzo che dovrei fare di questo relè. Avrei dovuto porre diversamente il quesito.
    Riformulo quindi sperando di essere chiaro. Fino allo scorso anno la stufa era direttamente collegata ai radiatori, quando la spegnevo il circolatore funzionava ancora per un pò , poi l'acqua si raffreddava e si spegneva. Quest anno la stufa è sta collegata ad un puffer in abbinamento a una pompa di calore, quindi quando spengo il circolatore continua a girare perchè l'acqua del puffer rimane calda per via della pompa di calore . l'unico modo per fermarlo è staccare la spina , attendere che l'acqua nella caldaia si raffreddi e riattaccarla. Per questo avevo pensato all'utilizzo del rele che aperto a stufa spenta togliesse tensione al circolatore o interrompesse il circuito della sonda acqua . Vi chiedo se scondo voi può essere una buona idea o se vedete altre soluzioni
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    Buongiorno a tutti,
    sono a chiedervi se qualcuno sa dove poter collegare un relè che rimanga eccitato solo a stufa accesa , in pratica mi servirebbe un prelievo di corrente a 220 v attivo solo a stufa accesa.
    Ringrazio chi saprà aiutarmi .La stufa e una edlikamin (italiana camini) nelly piu
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    Non ho detto che ci sono circuiti separati , il puffer non ha due serpentine indipendenti .E' un unico circuito eccetto che per l'acs. Quindi a stufa spenta il circolatore dei termosifoni che funziona insieme alla pompa di calore fa circolare l'acqua anche nella caldaia della stufa e viceversa
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    Buongiorno,
    per non aprire una nuova discussione continuo qui con gli aggiornamenti. Finalmente è stato installato il fotovoltaico e la pompa di calre è stata abbinata alla idrostufa con un puffer. Il puffer riceve l'acqua di mandata e ritorno della stufa e della pompa di calore e attraverso un circolatore comandato dal termostato invia l'acqua ai termosifoni. Per l'ACS esiste nel puffer un serpentiino indipendente.

    Tutto funziona posso usare la stufa e la pompa di calore indipendentemente , ma esitono due problemi che secondo me erano prevedibili.
    1 quando la pompa di calore è in funzione , oltre che . a scaldare i termosifoni scalda anche la caldaia della stufa che si trova a un piano superiore, perchè il circolatore fa circolare l'acqua anche nella caldaia della stufa

    2 quando il circolatore è fermo ela pdc si accende per l'acqua calda sanitaria per circolazione naturale si scaldano anche alcuni termosifoni

    E' vero che l'idraulico mi ha messo dei rubinetti su mandata e ritorno di entrambe le fonti e sulla colonna dei termosifoni, ma vorrei chiedere a chi è più esperto di me se non fosse possibile una soluzione più automatica almeno per il punto 1.
    mi viene il dubbio che forse avrei dovuto aprire una nuova discussione. Se fosse così , prego i moderatori di farmelo sapere
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    Buonasera a tutti ho cercato in lungo e in largo nelle vecchie discussioni, ma non ho trovato risulltati.
    La mia stuafa edilkamin nelly più regola la potenza solo in base all' impostazione della temperature acqua. non c'è modo( o per lo meno io non lo ho trovato, di utilizzarla in manuale o con un termostato ambiente, nonostante sul telecomando esiste un tasto per attivare la funzione manuale. Qualcuno sa se la stufa è stata progettata proprio così o se sono io che non trovo il modo di farlo?
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    Se tra caldaia e puffer non c'è niente altro che il circolatore è già direttamente innestato. Se è così non vedo altro responsabile della ridotta circolazione se non il circolatore .
    Riepilogo
    1)l'acqua in caldaia scalda ma non viene distribuita al puffer (tubo di mandata al puffer con temperatura più bassa della caldaia)= problema di circolazione
    2) il tubo di mandata e ritorno al puffer dalla caldaia sono alla stessa temperatura della caldaia e tra di loro. in questo caso il problema è da ricercare nello scambio termico del del puffer
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    Se la situazione è davvero così, a me pare che la valvola anticondensa sia indispensabile , perchè se il circolatore parte a 50 gradi e non si ferma, dopo pochi giri la temperatura in caldaia si abbassa drasticamente , quindi dovrebbe esserci per forza qualcosa che permette un ricircolo e se cosi fosse è proprio lì che va ricercato il difetto di circolazione. Io comunque proverei innesto diretto e alimentazione diretta e se non funziona o hai i tubi pieni di fanghi o il circolatore non funziona
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    Anche la mia stufa non ha la valvola anticondensa ed e vero che ci mette più tempo a scaldare a basse temperature perchè in quel caso il circolatore funziona a intermittenza . Io fossi in te prima di smontare la parte idraulica , proverei a alimentare direttamente il circolatore a stufa accesa e vedere che succede. Poi proverei un collegamento diretto caldaia e circolatore al puffer. Hai una caldaia a gas collegata in parallelo con la stufa?
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    Spero di non violare le regole del forum se riapro una vecchia discussione, ma mi sembrava peggio aprirne un'altra con lo stesso argomento.
    Dopo tutto questo tempo nuovamente a inizio stagione la stufa ha ricominciato a rimanere fissa su P1. Ho resettato come indicato da Passero e tutto è tornato a funzionare. Adesso a distanza di un mese , il problema si è nuovamente presentato e di nuovo risolto con un reset. Chiedo se qualcuno è in grado di spiegarmi cosa dovrei controllare per evitare il ripetersi del problema
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    Secondo me bisogna capire perchè la caldaia modula. Se lo fa perchè raggiunge la temperatura acqua preimpostata, non c'è altra spiegazione che un problema di cicrcolazione. In questa situazione l'acqua all'interno della caldaia è molto calda , ma non arriva al puffer. Non vedo altra causa che un problema di circolazione. Diverso è se la caldaia modula erroneamente prima di raggiungere o avvicinarsi alla temperatura impostata. E' chiaro che in questo caso la causa va ricercata altrove
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    Non sapevo nemmeno dell'esistenza di stufe cosi. Però per risponedere alla tua domanda se il flusso dl pellte è regolato da un relè, e molto probabile che sia lui ( bloccato, molla rotta, contatti ossidati). Hai detto che la stufa ha parecchi anni, pensa quanti cicli di apertura e chiusra ha fatto quel povero relè
169 replies since 9/12/2012
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