Molti saranno scettici se parlo di trattori a vapore dei primi anni del ventesimo secolo che arano la terra. Vedere per credere(minuto 2):
Un cilindro ben visibile, alimentato con vapore a pressione proveniente dalla caldaia manda avanti tutta quella roba. Questo quando non c'erano il pellet e le caldaie a pellet, con le loro caratteristiche di carico ed ignizione automatica.
Ne prendereste uno simile a pellet per arare i vostri campi? p.s. non sono un rivenditore. si sta solo sgasando...
C'è un problema di fondo, la lentezza operativa... -carica il pellet (o altra biomassa) -accendi -manda in pressione -parti -magari serve molta potenza ma il pellet sta finendo e quindi non è disponibile Insomma decisamente poco pratico. Questo vale anche per il gassogeno applicato ad un motore normale. Entrambi i sistemi li vedrei bene per un generatore di corrente fisso
Vanno a carbone, ma ho visto che ci sono veicoli a vapore d'epoca come questo che usano la legna nella stessa caldaia. Siamo intorno al 1900. Pensa che per accenderlo usano carta e legna prima. Potrebbero usare senza problemi il pellet per accendere il carbone.
C'è un problema di fondo, la lentezza operativa... -carica il pellet (o altra biomassa) -accendi -manda in pressione -parti
Gli svantaggi ci sono. Se però mettessi un piccolo serbatoio esclusivo per la partenza i tempi per la partenza si ridurrebbero. Bisognerebbe anche condensare il vapore ad esempio... Il vantaggio principale è quello di avere un alternativa al petrolio per arare i campi e per altri mezzi voluminosi...
Si può fare anche con la biomassa l'unica differenza è che il gas va filtrato prima di utilizzarlo perchè è più sporco.
Non so alla fine se il trattore ha iniezione meccanica si può utilizzare l'olio di girasole o simili, se è a benzina spuò convertire a gas o utilizzare alcool, ci sono diverse alternative prima di arrivare li
Si può fare anche con la biomassa l'unica differenza è che il gas va filtrato prima di utilizzarlo perchè è più sporco.
Non ci sono gas in gioco in questi vecchi trattori. Ha mai acceso i carboni o la carbonella per fare un arrosto? Funziona allo stesso modo. Al posto della carne ci metti il serbatoio con l'acqua...
Dicevo per alimentare il motore esistente, sicuramente è più facile scaldare l'acqua perchè non c'è da preoccuparsi per la carburazione o la durata del motore, si mette il combustibile, l'acqua e via. Praticamente indistruttibile
Dicevo per alimentare il motore esistente, sicuramente è più facile scaldare l'acqua perchè non c'è da preoccuparsi per la carburazione o la durata del motore, si mette il combustibile, l'acqua e via. Praticamente indistruttibile
Indistruttibile ma con bassi rendimenti. Se oggi si volesse tornare al vapore ci sarebbe bisogno di rivederlo. Tra gli aggiornamenti potrebbero esserci l'isolamento, la turbina a vapore, il modo per scambiare calore. Per quanto riguarda il rendimento totale dei vecchi motori a vapore, alimentati a carbone, si parla del 10% per i primi motori, del 14% per i motori di seconda generazione, e del 21% per i motori di terza generazione senza condensazione e del 27% con la condensa del vapore. link: www.yumpu.com/en/document/read/460...cve-steam-power
Forse conviene utilizzare una turbina al posto del pistone? Dovrebbe rendere di più ma con range più limitato di velocità
Tutto da scoprire ancora. Pensa che ho letto che oggi i motori a vapore(quelli a cilindro) hanno rendimenti del 35%, rispetto a prima quando avevano un efficienza del 10-15%... Fonte: https://it.sawakinome.com/articles/mechani...am-turbine.html