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piccio54.
User deleted
e poi c'è sempre la tariffa D1.
che a condizione di riscaldare casa con pompa di calore, l'enel ti rimborsa praticamente lo stesso prezzo che la paghi.
( stammi bene sdg )
ciao enzo. -
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Questa mattina mi hanno allacciato l'impianto . -
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Ciao stufo, bene entri anche tu tra i pannellari. Volevo informarti che ci sono delle apparecchiature che permettono in base alla produzione FTV e al carico assorbito dalla abitazione di attaccare e staccare carichi elettrici in automatico. Per esempio la resistenza di un boiler o puffer per la produzione di ACS..... . -
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Sì Elettro, ne sono al corrente, ma non avrò surplus di produzione da usare per scaldare l'acqua.
Per quanto riguarda altre apparecchiature energivore tipo lavatrici, ferri da stiro, ecc mi sono già munito di un sistema di monitoraggio per tenere d'occhio la situazione ed azionare questi carichi pesanti al momento giusto.. -
....... mi sono già munito di un sistema di monitoraggio .........
Il sistema che dicevo è questo:
http://www.theowl.com/index.php/energy-mon...g/intuition-pv/
Non è preciso al watt ma più che accettabile ...
Usa dei sensori amperometrici con tensione da impostare via software, quindi c'è qualche margine di errore, ma per quello che costa direi che è molto buono.
Trasmette le letture al loro sito (gratuito) e attraverso web o smartphone si può monitorare in tempo reale ovunque ci si trovi, produzione immissione in rete e consumi dell'abitazione.. -
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Non ero a conoscenza del prodotto e dalla descrizione mi pare abbastanza completo. Quanto lo hai pagato?
Poi mi dirai come ti trovi, che se va bene potrei essere interessato anch'io.
intanto con la giornata di oggi come è andata?
Che inverter hai montato?. -
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L'oggetto che ho comprato è questo
www.ebay.it/itm/121207695404?ssPage...984.m1497.l2649
e potrebbe essere necessario questo accessorio
www.ebay.it/itm/111084853430?ssPage...984.m1497.l2649
A priori è difficile sapere se serve il cavo Y...
Ci sono 2 configurazioni possibili, con o senza l'accessorio (un cavo sdoppiatore con un terzo sensore amperometrico).
Nel mio caso mi è servito.
Sono ancora ad osservare le misurazioni ma sembra faccia il suo dovere.
L'inverter è un power one. -
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Bene ci aggiorniamo tra qualche giorno per sentire le tue impressioni con calma.
Ciao. -
Karabosca.
User deleted
Belli. Quando a fine 2010 mi sono "regalato" l'impianto da 20Kw sul capannone questi kit di monitoraggio costavano un occhio della testa. Adesso i prezzi sono scesi a un prezzo che potrebbe anche essere interessante piu' che altro come gadget. Non ho fatto i conti ma ho l'impressione che ci voglia molto a ripagarseli se si usa gia' un po' di buon senso nella gestione dei carichi. . -
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Diciamo che uno li prende più per comodità dovuto al fatto che molti impianti non sono propio accessibili in ogni momento della giornata. Vuoi perché installati nel sottotetto, oppure nello scantinato o anche all' esterno abitazione. . -
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Praticamente oggi è il primo giorno di utilizzo del sistema di monitoraggio quindi una impressione a caldo.
In linea di massima restituisce numeri abbastanza veritieri ma il margine di errore c'è.
Anche nei grafici, che comunque sono completi di consumi, produzione ed immissione in rete, ogni tanto si perde qualcosa per strada.
Insomma, per tenere d'occhio la situazione senza pretesa di spaccare il capello in 4, può andare...
Considerando il costo, potremmo anche definirlo buono.. -
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Un esempio dei grafici che si ottengono
consumo elettrico dell'abitazione
energia prodotta
energia esportata verso la rete
energia importata dalla rete
grafico combinato
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Avere pannelli e sistema di monitoraggio cosi' e' il mio sogno!
Davvero complimenti.
Hai gia' fatto un calcolo spannometrico di quanti anni ci vorranno per pareggiare l'investimento (ovviamente nel tuo caso, ovvero con investimento di solo materiale perche' da quello che ho capito hai montato tutto da solo, meriti complimenti doppi per questo!) ?
Altra domanda: quanto consumi in un anno piu' o meno?
lo chiedo perche' vorrei capire la ratio per dimensionare bene l'impianto, ho gia' una mia idea ovviamente, ma sento molte campane dire tutto e il contrario di tutto. Tu hai messo 6 kWp, ergo presumo stai sicuramente sopra i 4000 kWh/anno?Praticamente oggi è il primo giorno di utilizzo del sistema di monitoraggio quindi una impressione a caldo.
In linea di massima restituisce numeri abbastanza veritieri ma il margine di errore c'è.
Hai per caso visto di quanto lo scostamento con i dati reali?
Se e' gia' <= al 5-10% secondo e' gia ottimo, e dannatamente utile.. -
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In effetti capire se e di quanto è l'errore è molto importante specialmente nel lungo periodo.
Già si notano conteggi diversi tra contattore gse e inverter.. -
.Hai gia' fatto un calcolo spannometrico di quanti anni ci vorranno per pareggiare l'investimento (ovviamente nel tuo caso, ovvero con investimento di solo materiale perche' da quello che ho capito hai montato tutto da solo, meriti complimenti doppi per questo!) ?
Non ho montato da solo ma insieme al mio elettricista.
Anche ne fossi stato capace, l'artigiano abilitato con iscrizione camerale che può firmare la dichiarazione di conformità, è necessario.
Il rientro dalla spesa per me è più complesso rispetto ad altri.
Ho accumulato negli anni scorsi per vari lavori svolti (anche importanti) troppo bonus fiscale, quindi per l'impianto non ho fatto pratica di ristrutturazione ma chiederò i certificati bianchi.
Devo ancora fare il consuntivo ma ipotizzando 8000 di spesa, 2000 provenienti dai certificati bianchi, e una ipotesi di 1300 di risparmio annuo (800 minor spesa+500 contributo di scambio), in circa 4.5 anni dovrei rientrare.Altra domanda: quanto consumi in un anno piu' o meno?
lo chiedo perche' vorrei capire la ratio per dimensionare bene l'impianto, ho gia' una mia idea ovviamente, ma sento molte campane dire tutto e il contrario di tutto. Tu hai messo 6 kWp, ergo presumo stai sicuramente sopra i 4000 kWh/anno?
Negli ultimi 2 anni ho consumato 6500KWh/anno (2 famiglie in una casa grande) ma venivo da un picco di 8500 spero non più ripetibile.
Il criterio per dimensionare l'impianto, ora che non ci sono più incentivi, è semplicemente quello di avere una potenza che possa coprire in KWh prodotti il tuo fabbisogno annuale, sovradimensionando se ipotizzi impennate dei tuoi consumi (esempio auto elettrica o l'installazione di pdc). Ciò che consumi intanto che i pannelli producono è quello chiamato autoconsumo, il resto invece lo immetti e lo riprelevi quando ti serve (scambio sul posto) a prezzi decurtati di circa il 70%.
L'eventuale esubero di produzione ti verrà liquidato a prezzi ridicoli, quindi proprio per questo l'impianto va installato di potenza consona ai propri consumi. E' finita l'era delle mega installazioni che percepivano l'incentivo.Praticamente oggi è il primo giorno di utilizzo del sistema di monitoraggio quindi una impressione a caldo.
In linea di massima restituisce numeri abbastanza veritieri ma il margine di errore c'è.
Hai per caso visto di quanto lo scostamento con i dati reali?
Se e' gia' <= al 5-10% secondo e' gia ottimo, e dannatamente utile.
Il controllo sulla produzione è semplice (si legge l'inverter) e ci si assesta intorno ad un 3% (numeri suffragati dalla rete), mentre per verificare i consumi di casa ho bisogno di più tempo incrociando dati. Ma pare (fonte: sempre la rete) che sui consumi l'errore aumenti.
Alla fine resta comunque uno strumentino molto utile.