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ZEUS
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@chisciotte: già è difficile metter insieme un GdA e tu vorresti trovare su un forum investitori per fargli aprire una fabbrica in un altro continente? lassa perde e continua a correr dietro i mulini a vento
le tue faccine erano queste: mai detto che tu sia un "vecchio rimbambito", al limite avrò usato una qualche metafora!
Comunque vista la domanda sempre crescente dire che siamo allo stretto qui in EU è un dato incontrovertibile, poi tra le PIU' grandi non solo German Pellet si sta dando da fare oltre oceano
07. May 2013 AS Graanul Invest has entered into a joint venture agreement with Rentech, Inc. for the development, investment and construction of pellet projects in the U.S. and Canada.
The initial joint venture (JV) agreement was made with Georgia, U.S. -based Fulghum Fibers, Inc. the leading provider of high quality wood chips and other services in the pulp and paper industries in the U.S., South America and Asia.
In May 2013, Rentech, Inc., a large U.S.- based company that owns and operates wood fibre and nitrogen fertilizer businesses, announced the acquisition of Fulghum Fibres, Inc. In connection with the acquisition AS Graanul Invest entered into a joint venture agreement with Rentech, Inc. for development, investment and construction of pellet plants in the U.S. and Canada.
The joint venture is an equal equity partnership between Rentech and Graanul Invest to develop and build wood pellet facilities in the U.S. and Canada. Under the joint venture, Graanul Invest will provide EPC services to projects developed by the joint venture. AS Graanul Invest will also provide marketing services for excess pellets produced by the JV, and allow the JV to acquire pellets from Graanul Invest´s European plants in the event the JV needs to supplement pellet supplies.
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Ed infatti la proposta, come ho premesso, è donchisciottesca. Ti immagini l’assemblea dei soci? Saremmo al livello delle assemblee condominiali, un vero caos. Non ero a conoscenza delle iniziative dell’altra grande industria europea ma evidentemente la tendenza è quella. Vedremo come si sviluppano le cose ma la nostra strada, dell’Italia, è solo quella di fare e bruciare del pellet tipo B fatto da qualunque cosa sia possibile compattare e poi mettere nei nostri “pentoloni” come giustamente li chiami tu. Un grazie per l'aiuto sulle faccine.
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chi ha la stufa inizierà a utilizzarla meno... poi marciranno non le compreranno nuovamente e il prezzo scenderà.... forse... nell'attesa legna, legna, legna.... NON COMPRATE STUFE A PELLET.....
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il problema si pone per chi non ha il posto dove stipare la legna..o per gli anziani..che in un modo o nell'altro se la devono sempre prendere in c..o
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ZEUS
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CITAZIONE chi ha la stufa inizierà a utilizzarla meno... poi marciranno non le compreranno nuovamente e il prezzo scenderà.... forse... chi può permettersi di ritornare alla legna fa benissino, ma questa non è per tutti come non tutti hanno il metano
20 anni fa di pellet non si parlava ma ci si scaldava lo stesso, o almeno credo
comunque piaccia o meno il trend è irriversibile e non è sicuramente lo "stufarolo" da un paio di bancali/anno a poterlo influenzare col non acquisto di protesta,che quello è facilmente assorbibile dal mercato della cogenerazione che si sta allargando a dismisura
Mr. Boycot sarebbe felice di vedere di non essere il solo ad esserlo preso nel ...., ma...non è facile!
com'è finita con la benzina vero bancomat del Governo? la protesta si dovrebbe fare anche sui fossili il cui prezzo è veramente cresciuto a dismisura, ma i petrolieri degli scioperi fiscali se ne sbattono altamente, un piccolo ritocchino DOPO et voilà, si recupera subito!
che secondo un ragionamento spicciolo non si capisce perchè allora questi non abbassino i prezzi visto che tanti han dovuto rinunciare all'auto, il trasporto su gomma langue ed anche industrialmente di petrolio e derivati se ne consumi sempre di meno per la crisi!
il trend negativo del pellet DOMESTICO è che coloro che hanno un potere d'acquisto ridotto crescono come funghi e tanti son obbligati a risparmiare rinunciando all'acquisto o scaldando molto di meno, e temo che quest'inverno questi saranno molti di più
Edited by biomassoso - 28/6/2013, 09:42
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Sola dice “legna, legna ,legna” ma se non hai chi ti riempie la stufa ogni ora di legna la casa si gela e tornare dopo una giornata di lavoro in casa e trovarsela a 14° non è il massimo, soprattutto se vuoi o devi lavarti. Forse per chi vive come te nel Lazio e che quindi ha soltanto il gennaio che potrebbe gelare è un conto, altra storia è per chi vive al nord sia nell’umida e fredda Pianura Padana sia in montagna dove il sottozero è di regola da novembre fino a marzo. Certo che a voi farebbe comodo uno sciopero del pellet ma credimi i punti di vista son molto differenti e comunque ha ragione Biomassoso, non si arriva a nulla, il consumo di benzina è calato di molto, i benzinai si lamentano ma il prezzo è rimasto uguale se non aumentato. Ed in ogni caso lo ripeto anche qui, la parità con il metano è di € 6.00 al sacco, quindi siamo ancora sotto. Certo con il pellet c’è da lavorare ma dai non è poi una gran fatica togliere della cenere ogni tre/quattro giorni.
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, la parità con il metano è di € 6.00 al sacco, quindi siamo ancora sotto. Certo con il pellet c’è da lavorare ma dai non è poi una gran fatica togliere della cenere ogni tre/quattro giorni. [/QUOTE]
e con il gpl e' ancora piu' in alto te lo assicuro io. potrei anche comparlo a 7-8 euro a sacco e risparmierei lo stesso (magari poco e forse a quel punto sarebbe meglio il gas con meno sbattimenti) e questo lo posso dire in base ai miei consumi di gpl che avevo nella mia casa, per gli altri casi non so
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CITAZIONE (babbo74 @ 28/6/2013, 22:21) , la parità con il metano è di € 6.00 al sacco, quindi siamo ancora sotto. Certo con il pellet c’è da lavorare ma dai non è poi una gran fatica togliere della cenere ogni tre/quattro giorni. e con il gpl e' ancora piu' in alto te lo assicuro io. potrei anche comparlo a 7-8 euro a sacco e risparmierei lo stesso (magari poco e forse a quel punto sarebbe meglio il gas con meno sbattimenti) e questo lo posso dire in base ai miei consumi di gpl che avevo nella mia casa, per gli altri casi non so [/QUOTE]
ma perchè il risparmio lo deve mangiare il rivenditore del pellet?
cmq per info... sembra che mi portano del pellet a 2,99 consegnato da noi.... urcaaaaaa!!!
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bisogna cominciare anche ad esser di bocca buona e non ricercare a tutti i costi prodotti crukki con kilate di certificazioni al seguito, ma l'importante è vedere che siano ditte serie e che abbiano materia prima e non debbano per sopperire a ciò macinare mobilume da discarica, che mi sa dalle nostre parti anche quello sia finito poi marche non straconosciute se ne trovano a bizzeffe
www.ecolemn.info/it/preturi.html
"il pagamento si farà alla scarica della merce, contro fattura e ricevuta"...già questa di non chieder soldi prima è serietà
sia BEN chiaro che io non consiglio nulla, che leggendo sul sito salta anche fuori questo che sembra l'opposto di quanto scritto prima....boh! "La merce sarà disponibile alla conferma dell'entrata del pagamento sul nostro conto bancario"
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fino a che non lo vedo non mi illudo....
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arrvata anche a me offerta di pellet 0, 8% residui, da provate a 2, 99 sacco aspetto di vederlo e provarlo....... Ottimo, , fancul@ i crucchi !!!!!!
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@Biomassoso infatti il pagamento posticipato si riferisce solo al trasporto. Quindi...pagare prima e poi vedere cammello, che comunque è la regola per tutti quelli che vogliono comperare all'estero questo prodotto. E poi il prezzo di € 145,00 in Romania non è poi strepitoso con il trasporto qui da noi (al nord) non arriva a meno di 185,00 dal Sola supera i 200.00 a meno che non abbiano dei trasporti a meno di 0.70 al km.
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145€ non sarà strepitoso ma è pur sempre un prezzo onesto per un franco fabbrica con relativo guadagno, e sempre meglio dei blasonati crucchi che oramai dalla fabbrica partono a non meno di 200€
poi se hai letto bene questi sono iscritti al "banco merci" e possono aiutare a trovare magari un ritornista
@pellet a 2,99.... non sarà il vostro caso, ma c'è un sacco che gira con quel prezzo, peraltro ancora da ivare, ma è di 12 kg
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