-
playpol.
User deleted
ciao a tutti
mi affido all'ingegno di tutti voi
come potrei canalizzare parte dell'aria in uscita dal bocchettone frontale di una stufa non canalizzabile
grazie della risposta
buon anno. -
.
Ovviamente riesce un obbrobrio che sara in allarme sicurezza tutto il tempo di funzionamento. . -
.
daccordissimo con Lasalute.
conviene fare un ricambio d'aria dall'ambiente della stufa ,tramite la canalizzazione con ventilatore intubato.
ed la ripresa a terra tra i 2 ambienti senza toccare la stufa.
Io l'ho fatto una cosa simile da 1 cliente accendendo l'aria condizionata canalizzata a solo ventilazione con stufa ad aria, così facendo si riscalda tutto l'appartamento tenendo sempre in movimento l'aria. Poi dipende dalla stufa se e dimensionata per coprire i mc della casa
AUGURI!!!. -
.
no.
(senza dislivello, niente tiraggio naturale). -
indaco1.
User deleted
E chi l'ha detto che non c'e' il dislivello?
Dato che un'immagine vale piu' di mille parole dal basso delle mie inesistenti qualita' artistiche ho provato a fare uno schizzettino per dare un'idea di quello che avevo in mente:
Qualche osservazione:
- Il pricipale modo conosciuto per intubare in modo passivo i gas caldi provenienti da una sorgente di calore per convezione e' la cappa.
- Come si vede dal disegno in teoria anche nel caso di un locale attiguo allo stesso livello un minimo di circolazione naturale potrebbe esserci. Gran parte del calore esce frontalmente, ma molte stufe ne emettono tanto anche sopra. Se in passato le cappe a tiraggio naturale sopra ai piani cottura erano di qualche utilita' anche con il calore di un fritto misto, a maggior ragione potrebbero esserlo su una stufa da riscaldamento
- Nello schizzettino ho anche ipotizzato che la presa d'aria sia dal locale attiguo da riscaldare (come consigliato nel caso non sia possibile prenderla dall'esterno). Questo in teoria migliora ulteriormente la circolazione naturale perche' tende a creare un po' di depressione nel locale vicino e quindi a richiamare piu' aria dalla cappa
- Nulla impedisce di aggiungere un aspiratore adatto nella canalizzazione sopra alla cappa. In teoria un aspiratore da ben dimensionato potrebbe addirittura equalizzare la temperatura dei due locali anche a stufa spenta.
Ma restiamo al caso di circolazione naturale. Invece di tirare a indovinare se puo' funzionare o no, possiamo provare a fare una stima numerica.
Ricavo da Wikipedia un'equazione dell'effetto del camino
it.wikipedia.org/wiki/Ciminiera
In caratteri Q=C*A*SQRT(2*g*H*((Ti-Te)/T1))
Dove:
Q: portata associata all'effetto camino, m³/s
A: area media della sezione trasversale della ciminiera, m²
C: coefficiente di scarico (in genere assunto pari a 0,65÷0,70)
g: costante di accelerazione gravitazionale (pari a circa 9.807 m/s²)
H: altezza della ciminiera, [m]
Ti: temperatura media all'interno della ciminiera, K
Te: temperatura dell'aria esterna, [K]
Questo ci consente di fare qualche ragionamento su quanto potrebbe tirare una cappa come questa che opera sull'aria calda sopra la stufa, molto meno calda dei gas combusti, e con una altezza limitata.
Dalla formuletta si vede che:
1) A parita' di altri fattori, un camino alto 1 metro (potrebbe essere il nostro caso) ha una portata che e' il 50% di un camino alto 4 metri. In altre parole la portata cresce con la radice quadrata dell'altezza.
2) Molto spannometricamente a parita' di altre condizioni un camino come questo che opera su aria "tiepida" potrebbe tirare circa un po' meno della meta' di un camino che opera su fumi a 100 gradi.
Svolgimento del calcolo: Nel caso "tiepido" diciamo aria nella cappa a 40 gradi centigradi (circa 310 kelvin) e aria nella stanza 20 gradi (290 kelvin) quindi il fattore sqrt((Ti-Te)/T1)) vale 0.26 circa.
Nel caso "caldo" lo stesso fattore vale circa 0.58, che e' poco piu' del doppio.
Insomma, una cappa con camino tiepido e basso come questo a parita' di sezione e altri fattori potrebbe tirare una quantita' di aria pari ad 1/4 - 1/5 di una camino di altezza normale con fumi a 100 gradi. Non e' una portata trascurabile.
Pero' come gia' detto io per essere piu' sicuro metterei comunque un aspiratore, rendendo il dispositivo veramente molto simile a una cappa motorizzata da piano cottura.
Il concetto principale e' che come metodo per captare l'aria calda da canalizzare da una sorgente di calore non predisposta e senza soffocarla, alterarne il funzionamento o rischiare di provocare incendi io userei una cappa che ha la caratteristica di poter stare ad una certa distanza e di sfruttare il movimento naturale verso l'alto dei gas caldi.
Scusate se mi sono dilungato in ragionamenti fumosi..... e' colpa dell'insonnia.
PS: spiego meglio il disegno se non fosse chiaro
A sinistra il locale attiguo, al centro in sezione la parete di separazione con evidenziate i passaggi dell'aria e la sezione di cappa e canalizzazione verticale, a destra il locale dove c'e' la stufa che e' a sua volta rappresentata dal rettangolo grigio.
La freccia blu l'aria fresca risucchiata dalla stanza attigua (in realta' la presa d'aria della stufa sara' intubata, cosa che non ho evidenziato nel disegno).
Le frecce rosse rappresentano i flussi d'aria calda. Gran parte va in avanti rispetto alla stufa (diciamo emessa da griglie frontali oltre che calore emesso per irraggiamento). Pero' una parte significativa dell'aria sale verticalmente (la freccia verticale sopra la stufa), viene captata dalla cappa, canalizzata nel "camino" e poi diffusa nel locale attiguo (freccia rossa verso sinistra).
Certo, sarebbe meglio diffonderla in basso, nella stanza vicina potrebbero esserci fenomeni di stratificazione.... ma con la stufa a palla e confortato dal calcolino di cui sopra io conto che potrebbe esserci una buona circolazione che destratifica abbastanza. E se possiamo mettere aspiratori e destratificatori elettrici il problema non si pone piu'.. -
.
-------------------------------------------------------------------------------------
questo sotto è un lavoro di un tecnico del settore in una serie di villete prefabbricate con stufe 11 kw €xtraflame canalizzabili(non canalizzate) ,
nr.2 ventilatori tangenziali,2 cassoni autocostruiti,2 stanze per il primo,bagno e corridoio l'altro,
nel salone di frontre alle 2 griglie è posizionata la stufa,le 2 griglie sono posizionate negli angoli in alto in un finto trave e sono convogliate ai 2 cassoni contenenti i 2 ventilatori tangenziali che spingono l'aria ai canali che vanno ai settori da riscaldare
Uploaded with ImageShack.us
Edited by Ziocaco - 23/11/2019, 15:20. -
indaco1.
User deleted
Mi sono fatto anch'io, per prova, un buchetto da 10 tra due stanze con griglia e aspiratore interno. Volevo farlo partire con un termostato, dato che nel locale in cui ho il focolare quando lo accendo l'aria calda si stratifica sul soffitto.
Pero' fa un baccano d'inferno e non ne vale tantissimo la pena.
Per questo stavo ragionando sulla soluzione con cappa, in altre due stanze. Dovrebbe catturare molta piu' aria e piu' calda. Pero' devo ancora prendere la stufa a pellet su cui farla funzionare (in aggiunta al focolare a legna che ho gia'). E detto tra noi potrei prendere una Rossana plus canalizzata della Marocchi, che non costa tanto. -
.
questo che ho montato ora lo uso a nemmeno la metà della sua potenza,dunque sui 25 m3 d'aria spostata e di rumore non se ne sente,deve solo aiutare il ricircolo e non estrarre velocemente, ho aumentato di 1,5/2°C.in un settore e di 2°C. in bagno.
certo che puoi mettere sotto termostato il tutto,quei 2 tangenziali montati dal mio amico tecnico,sono infatti sotto termostato
Edited by Ziocaco - 8/1/2014, 07:06. -
.
E secondo te quello lì è un dislivello?
Ci vogliono dei metri.
La cappa è solo un ostacolo.
Il dislivello è il medesimo del semplice buco nel muro.
In casa mia, in cucina sul fornello la cappa NON CE L'HO .
Non serve a niente, e una volta che il fumo la scavalca , non va più fuori
e ristagna sul soffitto.
Ho un semplice buco, e basta.. -
indaco1.
User deleted
Non ho capito... non credi nella cappa? Invece del camino hai anche un braciere sul pavimento con un buco nel soffitto come gli antichi romani?
Sono d'accordo che se il fumo esce da una cappa poi non lo espelli piu' a meno di avere un ulteriore estrattore piu' in alto.
Pero' non e' vero che la cappa non serve, non sono tutti scemi quelli che la usano. Ci sono dei fenomeni fisici complicati, ma se ne puo' parlare.
La cappa serve per captare l'aria ascendente per convezione piu' in basso dove e' piu' calda e vicina alla sorgente e da un'ampia superfice, per questo e' allargata.
Dopodiche' una volta intubata l'aria calda il camino/canna fumaria sopra alla cappa serve per aspirare grazie all'effetto camino di cui sopra. Che in base alle equazioni ci dice che un camino di 4 metri tira solo il doppio della portata di un camino di 1 metro. Non me lo sono inventato io.
Il restringimento del condotto dalla cappa al camino aumenta la velocita' del fluido per un fenomeno fluidodinamico che si chiama legge di Bernoulli.
Addirittura non escludo che sia coinvolto anche un altro effetto, chiamato effetto Venturi, che ci dice che un fluido quando aumenta di velocita' nel condotto diminuisce di pressione e questo potrebbe farlo espandere e diventare piu' leggero, attivando ulteriormente il tiraggio.
Comunque forse sto sfondando una porta aperta sostenendo che il sistema cappa+camino funziona, per quanto complicato dal punto di vista fisico.... sono cosciente che questo e' un forum anche sui camini e io sono appena arrivato :-)
Forse la tua osservazione e' che con bassa temperatura e basso dislivello il tiraggio che si ottiene serve a ben poco.
Potresti aver ragione, io con i calcolini del precendente post avevo stimato una portata decisamente meno di un quarto di un camino "normale".... ma a me sembrava un bicchiere mezzo pieno, a te mezzo vuoto.
Forse ha ragione Ziocaco che non ha messo in dubbio i calcoletti ma ha osservato, se ho capito bene, che non vale la pena di fare un ambaradan cosi' in mezzo al soggiorno quando ci sono sistemi piu' semplici per trasferire il calore ad una stanza adiacente.
Pero' ogni tanto si puo' anche fare un po' di teoria o ragionare su cose che potrebbero non valere la pena nella realta, no?. -
.
non me le sono inventitate io,ho un amico che da 30 anni lavora in quel settore,uno puo spendere 50€ come 1000€.,ci sono estrattori d'aria più grossi,più silenxiosi,tangeziali,comandati da termostato ambiente ecc. ecc.,
poi griglie di tutti i tipi ,forme e colori.
L'importante è far circolare l'aria calda che sale a soffitto,individuare il punto dove può entrare nell'altro settore lontano dalla porta in modo che il calore non ritorni subito verso la stufa senza riscaldare la stanza
poi quel lavoro di ricircolo nelle villette prefabbricate austriache che stanno costruendo sulle nostre colline, lo fanno su studi di tecnici loro,loro montano tutta la struttura e poi scegli come vuoi disporre le pareti,pannelli solari,condizionatori,ricupero acque ecc.,
in base a quello poi ti calcolano tutto il resto, poi anche farlo fare per conto tuo,. -
.questo sotto è un lavoro di un tecnico del settore in una serie di villete prefabbricate con stufe 12 kw €xtraflame,nr.2 ventilatori tangenziali,cassoni autocostruiti,2 stanze per il primo,bagno e corridoio l'altro,nel salone di frontre alle 2 griglie è posizionata la stufa,le 2 griglie sono posizionate negli angoli in alto
E' così che si lavora, questo sa il fatto suo ed è rarissimo vedere tubazioni con plenum contente ventola di rilancio prima della/e condotta/e finale.
Il "cassone" autocostruito che fa da plenum e rilancio la dice lunga sull'esperienza e l'intelligenza dell'installatore, infatti ha applicato le regole per la diffusione dell'aria e delle casse di calma, indispensabili per diffondere e distribuire l'aria senza fastidiosi vortici o rumorosità assurde.
Per essere perfetto, manca solo una portina di ispezione per eventuali pulizie e manutenzioni, ma essendo cartongesso con struttura, basta svitare 4 viti e vien via il pannello.
Anche la staffatura a muro è a livello professinale, piedini e barre tipo Hilti.
Un raro esempio di professionista in un mare di improvvisati.. -
.
@Harleyelectra
non è cartongesso,sono quei pannelli di trucciolato laminato in vendita al leroy m. ,H 2m.- L cm.60,fatti tagliare da loro ed assemblati in laboratorio,sotto c'è la controsoffittatura in cartongesso con un'ispezione,botola con ciarniere e plafoniera inserita. -
.@Harleyelectra
non è cartongesso,sono quei pannelli di trucciolato laminato in vendita al leroy m. ,H 2m.- L cm.60,fatti tagliare da loro ed assemblati in laboratorio,sotto c'è la controsoffittatura in cartongesso con un'ispezione,botola con ciarniere e plafoniera inserita
Ottimo allora, ancora meglio.. -
playpol.
User deleted
ciao a tutti
grazie delle risposte
in realtà ho provato anche con l'aspiratore della vortice ma con scarsi risultati
la stufa è collocata sotto la scala a chicciola che porta al secondo piano e l'aria viene sparata frontalmente verso la parte opposta della scala
io pensavo addirittura di forare il soffitto,dove la temperatura arriva a circa 25 gradi, nel punto corrispondente alle stanze e portare aria intubando un paio di questi aspiratori
però non sapendo se puo funzionare ho scartato l'idea
che dite?.