-
|
.
|
| | Buongiorno, dallo schema sembrerebbe ci vada un NPN. |
|
-
|
.
|
| Non riferisci se la botola meccanicamente si muove come ti ho detto di controllare.
Se si muove il problema sta nel finecorsa che hai già sostituito, ce ne sono 2 e uno solo gestisce la botola quindi è importante aver sostituito quello giusto che comunque e facilmente identificabile.
Se invece la botola non si muove o è il motoriduttore o uscita scheda guasti oppure verifica il finecorsa di porta chiusa smontando il pannello rivestimento laterale sx. Se non viene premuto bene dall'asta di rinvio a porta chiusa impedisce il movimento botola con il conseguente allarme in quanto quest'ultima non completa i cicli di lavoro. |
|
-
|
.
|
| | Per il dimensionamento ci sono dei calcoli, che trovi anche in rete, che ti danno dei valori più precisi ma in linea di massima si tiene a prendere in considerazione un valore che sia il 10% della quantità totale dell'acqua nel resto impianto (esclusa quella della caldaia che ha già il suo vaso). |
|
-
|
.
|
| | Il vaso di espansione dentro le stufe è dimensionato per l'acqua stufa e poco più. Tutto l'impianto esterno avrebbe bisogno di un vaso aggiuntivo. |
|
-
|
.
|
| | Per il palmare basterebbe non collegarlo e lasciarlo senza batterie per un periodo, giusto per fare una prova. |
|
-
|
.
|
| Quindi la stufa va in sovratemperatura?
Sicuro di non avere qualche serranda chiusa sulla mandata impianto dopo la valvola?
Escludendo la valvola che hai anche cambiato mi viene da pensare che il problema possa essere relativo alla pompa che non "spinge". |
|
-
|
.
|
| | Vanno verificati i dati macchina ma solitamente una pressione di 1,2 è sufficente per quasi tutti i prodotti. Il vaso in questo caso va regolato tra 1,2-1,3. |
|
-
-
|
.
|
| | E nei tempi di funzionamento è migliorato qualcosa? |
|
-
|
.
|
| | Il ritorno impianto a quella quota è normale. Vanno fatte appena ai tempo le modifiche e implementazioni delle sonde. In attesa di sistemare tutto il resto prova a lavorare a base potenze ed eventualmente procedi a step per capire ogni modifica quanto incide sui miglioramenti. Modificare tutto contemporaneamente senza esperienza ti fa perdere molto più tempo. |
|
-
|
.
|
| | La caldaia dovrebbe essere settata per funzionare bene a tutte le potenze. Se la canna fumaria è fatta bene e con i valori di tiraggio corretti non vedo problemi. Certo calerà un pochino il rendimento caldaia ma devi fare con calma le tue prove per un periodo e valutare poi cosa migliorare. |
|
-
|
.
|
| | Procederei un passo alla volta, prima lavora sulla potenza caldaia trovando un giusto equilibrio e successivamente prova a lavorare anche sulle temperature. |
|
-
|
.
|
| Solitamente le 2 sonde vengono posizionate una nel pozzetto alto e una in quello basso. In caldaia imposti la temperatura max (es.65c) e quella di ripartenza (es.55c) quando la temperatura della sonda alta raggiunge i 55c la caldaia si accende fino a raggiungere i 65c sulla sonda bassa. A questo punto hai scaldato e sfruttato totalmente l'intero puffer con la parte alta che avrà circa 4-5c in più.
Invece la sonda ACS se prevista va messa a metà.
Per il momento poi abbassare anche a 2 la potenza e vedere come si comporta eventualmente correggi. |
|
-
|
.
|
| Su diverse caldaie la gestione del puffer è affidata solitamente a più sonde, questo permette intanto di portare totalmente il puffer alla soglia desiderata cosa che adesso non può avvenire con un unica sonda e conseguentemente di allungare sia il funzionamento sia il tempo di pausa della caldaia.
Verificare se lo schema caldaia prevede le 2 sonde puffer e la sonda per l'ACS.
Altra cosa, la mandata radiatori è preferibile spostarla in cima al puffer per sfruttare anche quella parte alta.
Anche alzare la temperatura del puffer aiuta ad allungare i tempi di lavoro e quelli di pausa.
Con l'isolamento della tua casa più anche il puffer la 24kw rimane comunque troppo grande e se non lo stai già facendo devi bloccare la potenza di funzionamento a livelli più bassi. |
|
-
|
.
|
| Uno si trova nella stufa mentre eventuali altri sono nel locale tecnico ma anche nella caldaia gas. Servono proprio a compensare l'aumento di pressione che si ha con l'aumento della temperatura.
Col tempo possono danneggiarsi causando problemi come il tuo. |
|
2343 replies since 20/1/2013
.
