-
.
Ciao!!
Devi entrare nei parametri e senza combinare pasticci circa alla centesima voce trovi il parametro Code CLR Time impostato a 0 (zero)
Inserisci il codice 31 salva ed il gioco è fatto.
Stai attento mentre scrolli il centinaio di voci di non premere anche senza volere i tasti +(più) o -(meno) che con quelli cambi le cose e il sistema salva senza chiedere conferme appena premi Menù.
Leggi anche sotto:
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=61199085
-
.Grazie lupo delle nevi per la risposta che mi hai dato.
È vero. Non so come abbia sbagliato a digitare il nome della mia stufa.
Infatti è una Pellet Block.
Stavo guardando sul sito ufficiale e non la trovo più bensì trovo una Idro etc.etc.
Purtroppo essendo nuovo di questa community ed avendo trovato nei vari commenti uno che trattava esattamente il mio stesso problema credevo di essere entrato nella discussione corretta.
Intanto ti chiederei, se fosse possibile, condividermi il manuale della Pellet Block.
Grazie e buona serata
Buona sera Vincenzo!!
Se hai un Pellet Blok sei nella discussione giusta.
Il Pellet Blok è una AIR ovvero scalda l'aria al suo interno che poi tramite una ventola dissipa nell'ambiente, questo specificatamente ha più di una ventola perché può con le altre canalizzare l'aria calda tramite tubi nelle stanze adiacenti.
Una idro invece scalda l'acqua che tramite una pompa idraulica viene fatta circolare in tutte le stanze dell'abitazione nei termosifoni ... questo per dire che se non hai i termosifoni ma ti metti a parlare di Idro ci mandi tutti in confusione.
Probabilmente non lo trovi perché nel sito della Edilkamin ci tengono solo i modelli più recenti, quelli nuovissimi, ma ciò non toglie che la tua sia una macchina da guerra.
Non ho problemi nel condividere il manuale utente del Pellet Blok che ti allego e che puoi scaricare in formato.pdf
Buona serata!! -
.Mi chiamo Vincenzo, abito in provincia di Treviso e da circa 5 anni per fronteggiare il freddo ho dovuto fare installare una stufa a pellet Idro pellet della Ideal kamin.
Ciao Vincenzo!!
Scrivi Ideal Kamin idro da 16 Kw.
Tutti abbiamo capito che la ditta alla quale ti riferisci è la Edikamin, però devo farti osservare che stai scrivendo in una discussione che tratta del Pellet Block che è un inserto AIR da 15 Kw. (a meno che la Edilkamin non abbia tirato fuori una versione idro della quale non so ancora niente).
Ti esorto ad aprire una nuova discussione nella sezione Edilkamin indicando nel titolo il nome del modello della tua stufa ed il problema che riscontri.
Quì non facciamo gli indovini, sai quanti modelli ha costruito la Edilkamin? Sii più chiaro.
Edited by Lupo delle Nevi - 25/1/2024, 20:59 -
.
Nessun disturbo, facci sapere. -
.
La Edilkamin ha previsto due regolazioni per il pellet, una è manuale con l'ADJ mentre l'altra è automatica.
Quando la stufa va in automatico per l'ADJ compare la scritta AUTO e non è possibile modificare niente, la stufa decide tutto da sè.
Attualmente hai la stufa settata in automatico il che implica tempi veloci nel riscaldamento ad impianto freddo ma un forte consumo di pellet.
Una volta in manuale la caduta del pellet è molto più regolare senza alti e bassi.
Il parametro che si chiama AutoReg permette di passare da uno all'altro stato, attualmente lo hai impostato su ON e lo devi portare su OFF
Per accedere ai parametri segui le indicazioni alla lettera (nota che la psw è negativa -13)
Quando sei dentro stai religiosamente lontano dai tasti +(più) e -(meno) che quelli cambiano le carte in tavola ed il salvataggio è automatico senza chiedere conferme (non fare affidamento sul Reset che ti riporterebbe tutto ai valori di fabbrica e non è detto che sia una cosa buona).
La regolazione AutoReg è intorno al 50° parametro il che vuol dire che dovrai premere il tasto Menù per una cinquantina di volte senza toccare il + o il -
Quando finalmente arrivi all'AutoReg = ON premi il tasto + e l'ON diventa OFF (è l'unica volta che devi premere il + o il -) quindi di nuovo premi Menù per salvare e poi subito dopo il tasto accensione 0/1 per uscire.
Quando sei uscito dopo potrai modificare L'ADJ Pellet.
Facci sapere ...
-
.Sono sicuramente imbranato ma non riesco ad ad entrare dentro il menù ADJ Pellet, seguo le tue precise indicazioni ma quando arrivo quasi a "destinazione", pigiando sia uno che più secondi il tasto Menù resta bloccato su ADJ PELLET AUTO e non si accede al sotto menù, ho fatto un video ma non riesco a caricarlo
Calma Francesco calma che sei arrivato in porto.
Dovevi leggere ADJ PELLET (seguito da un valore) oppure (AUTO) che vuol dire che non lo puoi modificare se prima non cambiamo un settaggio nei parametri ... si tratta di un solo parametro da portare da ON su OFF ... te la senti?? Intendo senza combinare pasticci quando sei dentro ai parametri. -
.La questione si complica, proprio cinque minuti fa ho provato ad entrare nel menù per portare a 0.4 il valore ma più in basso di 1.00 non scende. Se pigio il meno mi da "no chek depression" e se pigio il più il valore di 1.00 comincia a salire come 1.01 ecc e quindi o sbaglio qualcosa oppure questo è una versione del menu fatto così.
La situazione si complica per davvero, non lo so perché fa così, non mi risultano Firmware che prevedano un minimo diverso da 0.4 (ma le vie dell'Edilkamin sono tante quanto quelle delle signore).
Prova a spegnere la stufa, poi ricollega il sensore, annulla l'allarme tenendo premuto per una decina di secondi il tasto accensione e prega ... vuoi mai che funzioni!?!
Se poi dovrai per forza farla andare col minimo a 1.00 prova con un nuovo debimetro o prova col trucchetto del pezzetto di tubo sull'ingresso aria per stabilizzare il flusso.
Non conosci il trucchetto?
Leggi sotto ... la conoscenza ti renderà libero !!!CITAZIONE (Flavioweb @ 27/1/2009, 18:50)-Premessa-
Non chiedetemi perché funziona: non lo so.
Anzi, se qualche super-tecnico-cat del forum sa dare una spiegazione, sarei proprio curioso di capire...
-FinePremessa-
Non sono un super-tecnico-cat però...
Grazie a questo forum ho potuto visionare i parametri interni della mia stufa Idrotech (cosa che avevo chiesto al CAT, ma mi è stata negata).
Grazie a te Flavioweb ho risolto finalmente i miei allarmi di NO DEPRESSION.
Quindi un grosso GRAZIE! I tuoi esperimenti sono stati GENIALI e mi hanno fatto capire un sacco di cose.
Ad esempio ho capito che tipo di “Sensore di Flusso” è montato sulla stufa. Dal suo comportamento deve sicuramente trattarsi di un sensore a principio calorimetrico:
Flussometro calorimetrico
Il principio calorimetrico per la misurazione del flusso di fluidi si basa su due sensori termici in stretto contatto con il fluido, ma isolati termicamente tra loro.
Uno dei due sensori viene riscaldato costantemente e l'effetto di raffreddamento del flusso in scorrimento viene utilizzato per monitorare la portata. In una condizione di fluido stazionaria (flusso assente) esiste una differenza di temperatura costante tra i due sensori termici. Quando il flusso di fluido aumenta, l'energia calorifica viene prelevata dal sensore riscaldato e perciò la differenza di temperatura tra i sensori si riduce. La riduzione è proporzionale alla portata del fluido.
Conosco questi sensori per lavoro e sicuramente se non montati in maniera opportuna possono creare diversi problemi. Ad esempio si potrebbe argomentare a lungo sulla insensibilità del sensore alla temperatura esterna, ma diamo per scontato che ne abbiano montato uno fenomenale che sia schermato e compensato.
I tuoi esperimenti (che ho potuto verificare e riprodurre personalmente su una stufa diversa dalla tua) dimostrano fondamentalmente 1 cosa:
* Il sensore è troppo vicino all’imboccatura (probabilmente per motivi di manutenzione)
Questa è la causa di tutti i nostri mali, infatti:
1. Considerando che la stufa aspiri una quantità costante di aria è ovvio che una parziale ostruzione o un restringimento della presa aria faccia aumentare la velocità dell’aria in prossimità del foro. L’aria essendo più veloce raffredda più in fretta la sonda termica del sensore che di conseguenza rileva un flusso maggiore (ad esempio quando metti la mano ad attappare mezzo foro). In realtà il flusso è sempre quello perché la velocità è aumentata, ma il diametro della tubazione è diminuito, ma il sensore questo non lo sa.
2. Inoltre il moto dell’aria all’imboccatura è un “MOTO VORTICOSO” che ha un potere raffreddante minore di un “MOTO LAMINARE”.
Quindi le possibili soluzioni erano due:
1. Ostruire parzialmente il foro (scelta comunque sconsigliabile)
2. Mettere una prolunga per rendere il moto d’aria laminare in prossimità del sensore (scelta consigliata)
Quindi come avete suggerito voi me ne sono andato bello bello al negozio di idraulica e mi sono comprato un prolunghino in plastica da 40mm (di diametro) pagandolo 80 centesimi. Poi a casa me lo sono segato ottenendone una prolunga di 15/20 cm e l’ho incastrato sulla presa aria. Altro che pulire il sensore con aria secca come c’è scritto sul libretto.
PRIMA:
Il sensore leggeva (con stufa accessa e pulita) un valore variabile tra 10 e 12. La soglia era impostata di default a 10 che è anche il valore minimo, quindi non poteva essere abbassato (già qui si capisce che qualcosa non andava bene).
DOPO:
Il sensore legge attualmente un valore variabile tra 18 e 21 e la mia stufa (che pulisco regolarmente) non si spegne più con quel CICALINO odioso e non tacitabile di 10min.
Oltretutto non ho dovuto chiamare il CAT e ho risparmiato tanti soldini.
Che poi mi immagino non gli avrebbe potuto fare niente alla stufa che poverina funziona pure bene, ma sono piccole cose che ti fanno diventare scemo.
E’ proprio vero che la conoscenza ti renderà libero. Ma come si faceva prima senza internet?
Grazie a tutti -
.Sul mio telecomando non sono riuscito a trovare come arrivare alla funzione M, forse posso farlo attraverso i tasti del display della stufa, ma alla funzione Settaggi (credo debba superare questo passaggio) mi viene chiesta la password per proseguire e magari riuscire ad arrivare alla funzione Pellet.
Puoi (se vuoi) indicarmi passo passo come fare per ridurre la discesa del pellet sul forum o in pvt
Grazie
Non ho scritto di funzione M ma di tasto M che è bello in vista sull'immagine del telecomando che hai postato, in basso a destra.
Usare il tasto M sul telecomando oppure il tasto Menù sul display è la stessa cosa.
Dopo premuto col tasto + oppure - si scorrono le varie voci.
Lascia stare per adesso il sottomenù Settaggi, continuando a scorre le voci non lo trovi l'ADJ Pellet??
Quando lo hai trovato premi nuovamente M (oppure Menù) e sei dentro, dopo puoi regolarne la quantità col tasto + oppure - (nel tuo caso -).
Variazione alimentazione pellet:
Premendo per due secondi il tasto "M" dal radiocomando e scorrendo le indicazioni del display con i tasti "+/–" , si incontra la descrizione "ADJ PELLET".
Confermando questa funzione con il tasto menù si accede ad una regolazione dell'alimentazione del pellet, diminuendo il valore impostato si diminuisce l'alimentazione del pellet, incrementando il valore impostato si aumenta l'alimentazione del pellet.
Questa funzione può essere utile nel caso in cui sia cambiato il tipo di pellet per il quale è stato tarata la termostufa e sia quindi necessaria una correzione del caricamento. -
.
OK Infreddolito Perso, resto in attesa di tue nuove. -
.
OK torna dentro ai parametri stando attento come l'altra volta, però quando arrivi all'Air Flow questa volta premi il tasto -(meno) tante volte fino a portare il valore dell'Air Flow a 0.4 quindi premi Menù per salvare l'impostazione ed esci col tasto 0/1
Quindi ripristina per bene tutti i collegamenti elettrici del debimetro e riavvia la macchina che dovrebbe andare senza problemi pur con la sicurezza attiva.
In nessun caso ed in nessuna circostanza usa la stufa senza il debimetro attivo ... si campa una volta sola.
Se sei sicuro di averlo collegato bene ma non funziona lo stesso allora devi acquistarne uno e sostituirlo.
Lo trovi in rete CLICCA oppure chiama il CAT che ci pensa lui, ma non mi sembra difficile sostituirlo che a vederlo in foto sta su con due viti.
Però il livello di soglia 1.00 è piuttosto alto, una volta portato a 0.4 dovrebbe funzionare. -
.
Da IL TEMPO di Osho di Lunedì 22 Gennaio 2024 -
.
Non c'è un manometro che legge la pressione sull'impianto?
Però parlando al telefono con un bravissimo CAT Edilkamin lui si dice quasi certo che la scheda non legge i giri segnalati dall'encoder (Experientia docet).
Attenzione che il cavo alimentazione motoriduttore è una cosa, quello sull'encoder è un'altra cosa.
Ti allego l'elenco cause che possono provocare l'allarme FERMO G/COCLEA1
Mi spiace non poterti essere di ulteriore aiuto ma di più non so.
Edited by Lupo delle Nevi - 22/1/2024, 18:05 -
.... quindi un pressostato vero e proprio col tubicino dell'aria non c'è, mi confermate?
Direi proprio di no, l'unica sicurezza inerente il flusso dell'aria è il debimetro ragion per cui è molto importante che sia attivo.
Ti allego la procedura per entrare nei parametri, stai attento a non combinare pasticci che la responsabilità sarebbe solo tua.
L'importante è che tu non premi i tasti +(più) o -(meno) che quelli cambiano la configurazione salvandola al successivo clic sul tasto menù senza chiedere conferme.
Per adesso non devi cambiare nulla, solo guardare e postare il valore dell'Air Flow che trovi dopo una decina di parametri.
-
.
Avevo capito che la macchina caricava il pellet nella fase di Warm Up ed insisto, la cosa più probabile è che sia scollegato il cavo dell'encoder.
Il punto focale è che all'inizio alla macchina non gli importa di leggere il N° dei giri della coclea, ma quando va a regime invece sì ed è allora che se non può farlo va in blocco.
Ti allego la procedura per eseguire il test a freddo dei componenti se ti interessa controllare qualcosa, ma al tuo posto verificherei che tutti i contatti sull'endoder sopra il motore di coclea1 e sulla scheda siano a posto, oltre ovviamente che sia integro il relativo cavo.
-
.
Potresti avere il cavetto dell'encoder sul motoriduttore rotto o scollegato, oppure il pressostato di minima (pressione acqua) legge pressione più bassa di circa 1,0 bar.
Posts written by Lupo delle Nevi |
