-
|
.
|
| | Ciao Mario, no non ho le termostatiche sui radiatori, il fatto strano è che succede dopo circa 5/6 ore di utilizzo, tutte a Po 1, non fa ancora freddo freddo da me, ieri sera dopo 6 ore di funzionamento lo ha fatto sistematicamente, ma mi sono accorto che la seconda volta è andata in Stop Fire senza che i fumi fossero a temperatura massima, solo l'indicatore analogico dell'acqua era prossimo a 90°C. Bhò?? Grazie comunque per l'interessamento. |
|
-
|
.
|
| Salve a tutti, come da titolo, ho un problema,
Marca Vulcania, Modello Caldaonda, Idro da 29 Kw, stufa accesa a “Po 1” dalle 13:00, alle 19:00 mi accorgo che la fiamma è piu' alta del solito, sul display la scritta H2o, premo il tasto per visualizzare la temperatura dell'acqua termosifoni e segna 50°C, il manometro bi/funzione (temperatura e pressione) segna 80°C e la temperatura dei fumi è in aumento. Il tutto a “Potenza 1”. Dopo pochi minuti la stufa va in “Stop Fire”, interrompe il caricamento del Pellet e l'estrattore dei fumi gira al massimo fino a che il focolare giustamente si spegne, i fumi scendono sotto il parametro (Pr 13) e la temperatura dell'acqua dei termosifoni non scende sotto il parametro (Pr 15).
Il fatto strano è che ciò avviene dopo diverse ore di perfetto utilizzo, circa 6 ore.
Cosa può essere successo? Grazie mille a quanti potranno aiutarmi. |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (hantonio65 @ 21/1/2012, 18:50) Scusatemi ma io ho una Vulcania il Modello Caldaonda Idro da 29 Kw, monta una centralina MicroXXXa e la dicitura "Stop Fire" compare quando è stata raggiunta la temperatura impostata di H2O e anche riducendo di potenza la stessa non scende dentro un tempo prestabilito, succede che in questa fase viene interrotto completamente il caricamento del pellet e l'estrattore fumi gira al massimo fino a che non scende la temperatura, al raggiungimento della quale riprende il caricamento del pellet e se il caso la riaccensione della caldeletta.
La dicitura di pulizia del braciere in questi modelli è invece "Pul Fire" e il pellet continua a essere caricato normalmente mentre aumenta la velocità di estrazione fumi e non porta allo spegnimento della fiamma.
Salve, a parziale modifica di quando affermato dal sottoscritto sopra, tengo a precisare:
- La dicitura "Stop Fire" nel mio modello, compare al raggiungimento della temperatura dei fumi (Pr 14), naturalmente prima di ciò compare la dicitura "H2o". Il caricamento del pellet e la riaccensione della caldeletta, avvengono solo dopo l'abbassamento sia della temperatura minima dei fumi per considerare la stufa accesa (Pr 13) e sia dopo l'abbassamento della temperatura (H2o) sotto i valori impostati. |
|
-
|
.
|
| | sto diventando un mostro, ma quante cose che sto imparando, .... grazie per le info ... |
|
-
|
.
|
| Scusatemi ma io ho una Vulcania il Modello Caldaonda Idro da 29 Kw, monta una centralina MicroXXXa e la dicitura "Stop Fire" compare quando è stata raggiunta la temperatura impostata di H2O e anche riducendo di potenza la stessa non scende dentro un tempo prestabilito, succede che in questa fase viene interrotto completamente il caricamento del pellet e l'estrattore fumi gira al massimo fino a che non scende la temperatura, al raggiungimento della quale riprende il caricamento del pellet e se il caso la riaccensione della caldeletta.
La dicitura di pulizia del braciere in questi modelli è invece "Pul Fire" e il pellet continua a essere caricato normalmente mentre aumenta la velocità di estrazione fumi e non porta allo spegnimento della fiamma. |
|
-
|
.
|
| Salve, stamattina dopo la consueta pulizia alla stufa, vado a controllare i jolly di spurgo e mi accorgo che cè un sensore a bulbo bello libero e penzolante, non mi va di smontare tutta la stufa in pieno inverno e specie nel fine settimana, il sensore è quello in foto, qualcuno che lo riconosce puo dirmi dove va collegato?? con la lampadina da sopra non si vede nulla, grazie mille per l'aiuto.
Uploaded with ImageShack.us |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (mariopagnanelli @ 18/1/2012, 23:33) Ma no... dicevo di andare dritto, dopo il tratto orizzontale.
Mario, non è stato possibile per diversi motivi:
1) sarei comunque passato davanti alle finestre del condomino che abita la mansarda.
2) il progettista non avrebbe mai presentato un progetto con una soluzione del genere.
3) il comune non me lo avrebbe mai approvato.
4) l'installatore chissà se me lo avrebbe montato e certificato.
5) e in ultimo il condomino della mansarda chissà cosa avrebbe detto e fatto appena si ritrovava sto tubone davanti alle sue finestre ....
a parte le battute, credimi l'unica soluzione era percorrere lo spazio comune e nessuno poteva dire nulla, quindi il centro del vano scale era l'ideale e la falda del tetto il punto di arrivo. |
|
-
|
.
|
| Mario come si può vedere dalla foto, andando dritto avrei invaso la proprietà del condomino della mansarda, l'unica soluzione per arrivare sul colmo della falda, era di portarsi al centro, sul vano delle scale e andare sul colmo mantenendosi al centro che è di proprietà comune quindi anche mia, credimi abbiamo esaminato diverse soluzioni ma questa era l'unica che rispettava le normative sia tecniche che condominiali ....
Dimenticavo, per pulire dovrò farlo in 2 fasi, la prima da sotto fin sopra la prima curva a 45° e la seconda da sopra dopo aver tolto il cappellozzo, con uno scovino in nylon da 150 mm e comunque è stata sovradimensionata da 80 a 140 mm di diametro appunto per compensare le perdite di attrito dovute sia alla lunghezza che alle curve e anche x ridurre al minimo la manutenzione che comunque ho intenzione di farla ogni anno in estate durante le ferie. vedremo .... |
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (tgsimo_a @ 18/1/2012, 20:57) CITAZIONE (hantonio65 @ 18/1/2012, 20:44) soldini ben spesi ..... Beato te che li consideri "soldini"......  Alla fine ti costa più della stufa???
Pultroppo come puoi vedere non abito in una villetta da solo, ma in un condominio e questa era l'unica soluzione per poter mettere la stufa e non aver problemi con i vicini, diversamente sarei sempre stato con la paura di un controllo da parte della ASL o della Provincia e le multe sarebbero state ben piu' salate, non credi??? |
|
-
|
.
|
| | I costi? allora vediamo, solo di materiali "certificati" circa Euro 1.700,00 poi cè da aggiungere euro 150,00 di Ingegnere e progettazione poi Euro 250,00 di presentazione e approvazione S.C.I.A. Comunale e infine l'installatore mi ha chiesto Euro 850,00 comprensivo di ben 6 ore di noleggio cestello aereo (il costo di noleggio è di Euro 45,00/h), il tutto fatturato e Certificato, circa 3.000,00 Euro il tutto, ma almeno non dovrei avere problemi tecnici x moltissimi anni e sto tranquillo con i vicini e con le normative, io li considero soldini ben spesi ..... |
|
-
|
.
|
| beretta682, questa è la mia canna, il primo tratto è perfettamente orizzontale, per mantenermi a distanza dalle finestre dei vicini e l'ingegnere ha presentato così il progetto in comune e hanno approvato tutto, sono molto soddisfatto come tiraggio e dal fatto che non dò fastidio a nessuno, certo magari a vederla da vicino mia moglie dice che possiamo aprirci una pizzeria, tanto sappiamo dove mandare i fumi ..... :-)
http://imageshack.us/photo/my-images/195/18012012537.jpg/
|
|
-
|
.
|
| CITAZIONE (tgsimo_a @ 15/1/2012, 22:38) CITAZIONE (hantonio65 @ 14/1/2012, 23:58) ho notato che si riempiono prima e subito i lati del braciere e solo succesivamente il centro, Un po' invadente... Per es. il mio braciere non ha il fondo piatto ma un po' curvato con la parte centrale più profonda; la caduta del pellet si concentra subito al centro dove si trovano le 2 candelette... ovviamente tale piastrina ha una serie di fori per l'aria.
Il mio braciere è con il fondo "ultrapiatto" e inoltre è rettangolare con una sola candeletta al centro, e in diverse osservazioni si denota subito che nei primi 4/5 minuti tutto il pellet caduto al centro va a riempire i lati e solo successivamente inizia ad avvicinarsi al centro sulla candeletta, invece così va subito sulla candeletta e l'accensione avviene nel giro di pochissimi minuti, circa 3/4, brucia bene perchè le piastre sono forate, unico neo è che dalle mie parti artigiani che lavorano l'acciaio inox asi anticorrosione non cè nessuno e mi devo accontentare di quello che trovo al brico center. comunque x ora sono piu' che soddisfatto sia della combustione che dei residui. |
|
-
|
.
|
| | Si effettivamente all'inizio sembravano anche a me "invadenti" ma dato lo spessore delle piastre non avevo voglia e tempo di ridimensionarle e le ho lasciate così, il problema principale e che già 2 volte mi son ritrovato il braciere pieno di pellet non acceso presumo a causa del non contatto con la candeletta, infatti ho notato che si riempiono prima e subito i lati del braciere e solo succesivamente il centro, invece così va tutto al centro e il pellet si accende in 3/4 minuti e non ha ancora fallito un'accensione. |
|
-
-
|
.
|
| | Ciao a tutti, a me il tecnico (Ingegnere Termodinamico) che mi ha progettato la canna fumaria mi ha fatto installare un tratto perfettamente orizzontale di circa 3 metri e poi su in verticale x circa 6 metri fin sopra il colmo del tetto. Tutto il tratto esterno in acciaio doppia camera è sovradimensionato (diametro da 140) x recuperare le perdite dovute alle curve e alla lunghezza, in totale circa 12 metri dalla stufa al terminale. La stufa lo accesa da circa un mese e tira che è una meraviglia tanto che ho dovuto abbassare i giri dell'estrattore fumi alle varie potenze, ho da poco ispezionato i raccordi a T, uno subito dietro la stufa da 80 mm mono-tubo e l'altro subito alla fine del tratto orizzontale doppia camera da 140 mm e ho trovato pochissimo residuo di cenere solo dietro la stufa e nulla in quello esterno. La stufa è in funzione x circa 10 ore al giorno. |
|
63 replies since 2/1/2011
.
