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| | Intanto dai un'occhiata qui (mancano i valori, ma ci sono i titoli) |
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| Io ho una Nova Hydro del 2005.
Stessa stufa. Cambiano solo le ceramiche (le mie sono lisce, le tue hanno le "cornici").
Anch'io ho qualche difficoltà di avviamento.
Mi sono interessato all'ipotesi di mettere una candeletta ceramica, ma ho desistito (a quianto ho capito serve un canale un po' più ampio).
Recentemente il numero di fallite accensioni è tale che ho rinunciato a fare accensioni programmate (ma tanto non ne ho bisogno, e accendo sempre da pulsante)
Facilita l'accensione strozzare temporaneamente l'entrata aria comburente.
Ho dovuto anche aumentare un po' la ventilazione in fase accensione (Pr 16)
Il programma di questa stufa NON prevede una precarica "in massa" in avviamento, ma solo un po' alla volta sempre uguale.
Questo comporta che se ritarda l'accensione, si accumula troppo pellet nel bracere.
Ho fatto la tua stessa osservazione una volta... faceva fatica ad accendersi... in automatico passato il tempo impostato andava in allarme mancata accensione... partiva la ventola al max ("spegnimento")...
e come avrai già capito, finalmente era la volta buona che la stufa partiva (magari con un bel "botto"...)
Come ha detto giustamente Roberto (in generale...) anche il troppo tiraggio potrebe essere una causa di difficoltà di accensione. Ma anche il troppo poco. E sia nel mio, sia (immagino) anche nel tuo caso deve essere andata così, se è la ventola al max che finalmente fa partire la fiamma... (altrimenti si spegnerebbe del tutto).
Riassumendo:
- per evitare l'eccessivo accumulo di pellet se ritarda l'accensione, ho messo al minimo il Pr 04 e faccio ogni volta una precarica manuale (un bicchiere di pellet direttamente nel bracere subito passata la sventolata iniziale)
(quest'inverno uso del cippato per l'avviamento)
- strozzo l'entrata aria comburente
- aspetto che si scaldi (pellet che fuma)
- dò una botta di ventola con il "comando manuale" ventola fumi (*)
- se non basta, accendo con la "diavolina casalinga" (mezzo bicchierino scarso di pellet imbevuto di una cucchiaiata di alcol): verso l'alcon nel bicchiere, aspetto 1 minuto che si imbeva, verso nel bracere e accendo con un accendino "lungo" (accendigas)... il tutto sempre dando giri alla ventola con il comando manuale, così il fumo non esce dalla stufa.
Il comando manuale lo uso anche quando ad es. vuoto la scatola cenere in un sacco davanti alla stufa, così fa da "aiuto aspirapolvere" e non sporco in casa.
(*) vai alla (vecchissima) discussione
https://stufapellet.forumcommunity.net/?t=35807462 |
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| I motorini da tergi "classici" sono un semplice riduttore a vite senza fine. Motore a spazzole.
Girano sempre in tondo. Poi hanno i contatti di fine corsa e diversi avvolgimenti per diverse velocità.
Il movimento "avanti e indietro" delle spazzole è dato dal manovellismo meccanico.
Se in modelli recenti è il motore stesso ad andare avanti e indietro... lo imparo adesso !
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Proprio nessuno vuole provare il motore da girarrosto? |
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| La foto 4 non si vede bene ma sarà il sensore pressione acqua impianto ("manometro") che scatta se c'è pressione di acqua scarsa (sotto 1 bar) o eccessiva (sopra i 2,5):
(alar press H2O o roba del genere...) alcune termostufe/caldaie permettono anche di leggere la pressione acqua a display (es. la mia sì).
Foto 3 pressostato (on/off... soffiando/aspirando nel tubicino si sente il "tic!) di un micro che scatta)
Foto 2 termocoppia.
Non conosco il tuo menu: devi trovare il modo di leggere la temperatura "fumi" a display.
Se tutto va bene, a freddo è uguale alla T ambiente... poi mano a mano che si scalda...
(se sai accedere ai parametri saprai stabilire la T fumi = "caldaia accesa" e la max temp. fumi che mada la stufa in allarme sovratemperatura |
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| Perchè no? Se funziona...
Domanda: è il solito motore da motoriduttore che si usa da sempre (la parte "motore" assomiglia a quello della pompa di scarico da lavatrice)
o ha il condensatore (come il motore ventola fumi)?
Se c'è, l'hai controllato? |
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| Comunque sarà il solito UT 04 ... A9...
I parametri ventola fumi vanno da Pr 18 al 22 (da P1 a P5)
Attualmente nella mia stufa (ma dipende molto dalla ventola) si passa dai 110 ai 135 V (nominali, da display) corrispondenti a 80- 105 V misurati al tester
(ripeto link alla tabella di conversione:)
#entry251879649 |
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| CITAZIONE (andrea5555 @ 31/12/2023, 12:04) Nelle Micronova che hanno il parametro per escludere l'encoder tutti i parametri dell'aspiratore passano automaticamente da giri a volt.
Sono stati regolati quesi parametri? Non è che magari hanno un valore molto basso che non permette alla ventola di girare?
In due righe hai scritto quello che io (molto prolissamente) ci ho messo mezza pagina...
Esatto. |
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| La cosa difficile da stabilire è se il metallo della "ventola" (immagino sarà la parte esterna del motore...) sfregando sul cavo ha mandato qualche filo in corto circuito che a loro volta hanno danneggiato la scheda...
Non ho esperienza diretta
La Vega (quanti anni ha?... Una ventina??) che scheda porta?
La classicissima Micronova I023 ?? |
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| Contrtollato lo stoppino?
L'alcol è più volatile.
Mi pare di aver capito che le stufe ad alcol funzionano senza stoppino.
Magari si è bruciato (???) Nel caso si può alzare o sostituire.
Non so cosa intendi per il "rumore di accensione"... la mia ha le due pile grosse e si accende con una resistenzina che diventa incandescente (assomiglia al filamento di una lampadina da automobile...)
quando si accende non fa "rumore"
(ma non so quale modello hai tu...)
Controllato che lo stoppino ci sia ancora?
Provato ad accendere con un accendino (magari quelli a gambo lungo tipo accendi gas da fornello...)? |
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| Sicuro che non sia un allarme pressostato?
Quando hai fatto l'ultima pulizia della canna?
Cosa dice di preciso il messaggio di allarme?
Hai verificato sul manuale a cosa può corrispondere esattamnete ?
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In altre parole (adesso ti sei spiegato meglio): se carica il pellet per la partenza... il motoriduttore funziona.
Se fosse un allarme "coclea" lo darebbe appena va sotto sforzo (ipotizzo... non conosco la Extraflame...) (la mia stufa NON ha un "allarme coclea"...)
Se l'allarme scatta in quel momento... di solito è più un momento da "allarme fumi".
Prova a leggere la T fumi (termocoppia) e prova il funzionamento del depressimetro...che sono quelli più legati a "quel momento"...
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Hai già guardato le vecchie discussioni della sezione caldaie Extraflame? |
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| Nella mia stufa il motoriduttore va solo a impulsi.
Credo di poter immaginare che se va "in continuo" a velocità sempre più basse, è più probabile il pericolo di impuntamento e bloccaggio
(diversamente...gli "impulsi" vanno sempre alla "massima potenza" per quanto brevi...)
Magari tienilo in osservazione abbastanza tempo per capire se davvero si può fermare del tutto...
Le alternative sono: alzare il minimo (sperando non diventi eccessivo), o passare al funzionamento "encoder off" a impulsi (ammesso ci sia...) |
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| Bè insomma dai... non sono proprio "commenti così"...
Facciamo un passo indietro...
tutti i discorsi che abbiamo fatto sono "generici".
Bisogna conoscere di preciso di quale scheda stiamo parlando (mi pare che non ce l'hai ancora detto...)...
e una volta che sappiamo di quale scheda si tratta, speriamo di trovare qualcuno che ha una stufa che monta quella scheda e che sa come entrare nei parametri...
e da lì si verifica se esiste il set di parametri per il funzionamento senza encoder.
Quindi...forniscici queste informazioni, e il discorso può proseguire
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Parentesi... la Thermorossi è una ottima stufa (nel 2004 quando ho cominciato a interessarmi, praticamente era l'unica marca che faceva termostufe Idro...) e quindi complimenti per la tua attività lavorativa.
C'è mancato un attimo che prendessi proprio la prima Th H2O... poi sono uscite le prime MCZ Idro... per il mio immobile la Th era un po' sovradimensionata...
E' andata così.
Ma è una macchina che mi è sempre piaciuta !
Fra l'altro, casualmente, un paio di anni fa (andavamo a Contrà Pria...) siamo passati davanti allo stabilimento di Arsiero senza saperlo... ("Ecco dov'è"...)
Edited by mariopagnanelli - 31/12/2023, 11:30 |
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10185 replies since 6/2/2010
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