Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by mariopagnanelli

  1. .
    Io guarderei per prima la ventola tangenziale.

    Per caso il motore ha un condensatore (non conosco le Montegrappa...) ?
    Verifica anche quello

    (se cala di giri di colpo... una causa frequente è quella)

    Verifica anche che giri liberamente, non "legata"
  2. .
    Descrivi meglio il suono che senti...

    Ti riferisci al "TLAK" dell'ancora relais che "scatta"... o ti riferisci al "MMMMM" del residuo di alternata che fa l'avvolgimento che fa (dopo essere scattato) quando rimane azionato per un certo tempo?

    Nel secondo caso portebbe essere il motoriduttore bloccato (pellet o corpi estranei incastrati nella coclea).

    Apri il fianco e vedi se la coclea gira

    (la spia della caduta pellet lampeggia regolarmente ad ogni impulso?)
  3. .
    E' il classico problema della stufa sovradimensionata... che va avanti per ore sempre al minimo.

    Per giunta... la mia MCZ a P1 e P2 NON fa la pulizia bracere (!!!) (proprio quando ce n'è più bisogno...)

    Per i miei gusti, la pulizia bracere se possibile la farei breve ma più spesso
  4. .
    Sottolineo il dettaglio che i termostati a riarmo sono ripristinabili a stufa FREDDA.

    Se si tenta di riarmare troppo presto (stufa ancora in sovratemperatura), NON si riarmano (giustamente).
    Non fa "clic".
  5. .
    CITAZIONE (biomass @ 10/1/2024, 22:44) 
    È quello che monta CST di serie su serbatoio supplementare

    Quello ad aria o quello magnetico...?
  6. .
    CITAZIONE (Cat91a @ 9/1/2024, 23:04) 
    Io ho aggiunto un piccolo vibratore ad aria compressa ogni 2 ore mi dà 8 secondi di vibrazione per fare scendere anche il cippato dalle pareti :)

    Buona idea (ci sto pensando da tempo, ma non l'ho mai fatto) .
    Ma non è macchinoso? Come mai proprio "ad aria compressa"?

    Io immaginavo più una cosa tipo un elettromagnete (praticamente, una semplice bobina) che lavora direttamente sulla lamiera zincata del serbatoio,>
    sfruttando semplicemente la CS di rete, es. con un diodo (pert cui arrivano treni di semionde)...semplicissimo.

    Praticamente un meccanismo simile al campanello elettrico (o ronzatore)
  7. .
    Strano...

    Hai verificato?

    (ad es. sul mio non c'è "scritto"... ma ho verificato alimentandolo manualmente con un cavetto direttamente a 220 che fa 1 giro in 15" (=4 RPM) )
  8. .
    Sì...la scheda è la solita... C023.

    Prima di spaccarci la testa...sei sicuro di avere srotolato bene il filino della sonda temperatura ambiente?
    Tenuti l bulbino finale più lontano possibile da T fumi, , girato il più possibile in posizione ben ventilata...?
    (vedi manuale paragrafo 4.9.2.1. )

    ...


    Però...anche se fosse startato... in teoria forse basta prenderci un po' la mano e capisci da solo come puntare il termostato per avere l'effetto desiderato.

    Se per avere la fiamma giusta io lo devo puntare sempre sui 24 (a volte anche 25 se voglio scaldare anche il resto della casa...)...
    se è vero che segna 10-15°C in più... tu punta il termostato a 30-35 poi raccontaci come va a finire.

    Tieni d'occhio la "spia termostato" ... (quella in alto a sinistra del display inferiore = spia n°10).
    Se la STUFA NON SCALDA ABBASTANZA E SI STABILIZZA A p1 (MA VUOI CHE SPINGA DI PIù...)
    alzi la T amb. impostata, finchè non si accende la spia.

    Un normale termometro per la casa ce l'avrai pure per controllare il risultato...
  9. .
    Sei sicuro di avere montato un motoriduttore che fa gli stessi giri del precedente?
    2 , 3 , o 4 RPM?

    E'chiaro che se ne monti uno diverso, tutti i tempi diventano sballati

    https://www.google.com/search?client=firef...%3B++2+RPM#ip=1
  10. .
    CITAZIONE (Mattia69xxx @ 4/1/2024, 20:17) 
    In cc il tester sballa troppo non è affidabile nonostante i morsetti messi bene muovo appena un filo e va su e giu, dovrei trovare un elettricista che me ne presta uno serio.

    Come ripeto, non dovrebbe essere problema di qualità del tester (uno buono sarà solo più preciso... qui ci bastano letture indicative) ma la STABILITA' DEL COLLEGAMENTO
    (ad es alcuni vecchi tester davano i coccodrilli in dotazione... ora devi arrangiarti tu...)
    e il tester devi usarlo INSIEME (=IN parallelo) alla lampadina (a filamento).


    CITAZIONE
    Visto che lunedì è vicino aspetto il tecnico, se non risolvono proverò con la lampadina e per farlo andare ad impulsi come dovrei fare??

    Devi saper entrare nei parametri di programmazione della tua stufa. Vai alle vecchie discussioni del tuo stesso modello.
    La mia vecchia MCZ del 2005 andava SOLO a impulsi.
    Sono un semplice utente come te... conosco come entrare nel menu della "mia" stufa (e ditutte quelle che montano la stessa scheda)
  11. .
    Fai le misure anche in CC e con la lampadina in parallelo.
    Per certi tipi di lettura dice di più la lampadina... deve esere un carico "resistivo puro".

    Come ti dicevo, il motore alimentato a 220 è forte.
    Ma se devi farlo andare in continuo, cali di poco l'alimentazione e la coppia cade MOLTISSIMO.
    pER QUESTO VOGLIO CHE PROVI ANCHE IL FUNZIONAMENTO A IMPULSI.

    300V non può essere. Saranno extracorrenti di rottura da carico induttivo (?)

    Alcune cose si capiscono meglio con vecchi tester analogici (a lancetta)
  12. .
    Molto bene.

    Comunque, sarai abbastanza pratica da capire dall'aspetto della fiamma se è tutto sensato e proporzionato
  13. .
    Come ripeto: il CoP diminuisce in relazione al salto di temperatura.

    Continuerà pure a funzionare... ma con un rendimento gradualmente peggiore.

    "buon rendimento"... (??) è una "parola"...

    Se volessero...non costava tanto allegare un piccolo grafico del rendimento CoP/temperatura esterna (data una certa T impianto...) (che sono "numeri")...

    Vedi genericamente
    http://www.consulente-energia.com/aq-come-...agionalita.html

    ...
    E comunque... anche se sono "numeri"... il rendimento realistico della pompa di calore (sempre parole del mio termotecnico... che a casa sua l'ha messa anche lui (soffitto radiante e pdc aria acqua) dopo che ha progettato il mio impianto...
    ha comunque conservato la caldaia a gas, e messo una centralina che fa partire automaticamente la caldaia a gas sotto il punto di pareggio (che lui ha calcolato realisticamente a 7°C, con un CoP di 3 e qualcosa...

    Mi ha detto chiaramente che i dichiarati 5 sono gonfiati.

    Sempre discorsi di 15 anni fa... Ma la fisica...
  14. .
    Il tuo menu, sia per velocità ventola fumi (Pr18 e 19) sia per caduta pellet (Pr. 06 e 07) ti fa parametrare P1 e P5 (e poi ci pensa lei per interpolazione a fare le vie di mezzo P2 P3 e P4.

    (nel mio menu ad es. devo inserirli tutti a mano distintamente come voglio)

    Ti stanno dicendo che per il loro gusti la caduta pellet in fase di accensione dovrebbe essere intermedia fra quella a P1 (che hai programmato a 2.9) e quella che dovresti avere a P2 (se P5 è a 5.6...interpoolando avremo P2 a 3.6 )

    (poi P3 e P4 a 4.2 e 4.9... va bè...) quindi una T on coclea in fase di avvio a un valore di circa 3.2 ...

    Molto dipende dal grado di demoltiplica del motoriduttore... (e anche dal passo della coclea...) ad es. io ho un 4 RMP (1 giro in 15") e ho dei tempi coclea brevissimi in confronto...
    Per dire: a P1 (ho caricato il mio foglio a mano...) ho 0.4, e idem dicasi in fase avvio...
    (io la penso un po' diversamente...ho rinunciato alle accensioni programmate e faccio una certa precarica a mano)

    Per vedere se è quello il motivo puoi provare (dopo la pulizia bracere iniziale) a mettere nel bracere una manciata di pellet (a seconda delle dimensioni del bracere) e vedi se il motivo è quello.

    Però vedo un Pr40 (precarica accensione) (il mio menu si ferma a 28 e non prevede una precarica)quindi quanto detto sopra dipende sempre dalla precarica.

    40 secondi di precarica non saprei quantificarli... mi sembra tanto... devi dirci tu quanto ne scende.

    E questa è UNA ipotesi.

    Un altro motivo di mancata accensione può essere troppa o troppo poca ventilazione in fase di accensione.

    Io ho in fase di accensione una ventilazione intermedia fra quella a P3 e quella a P4. E a volte non ce la fa (e dò un aiutino con il "comando manuale": un interruttore che manda la ventola al max come in fase di pulizia).

    Se il tuo "aspira accende" (= 220V) è la velocità ventola in fase di accensione (load wood) ... mi sembra decisamente TROPPO.

    La ventola al max è normale averla (a 220) semmai in fase di SPEGNIMENTO (A FINE CICLO).

    Un valore proporzionato con gli altri in fase di funzionamento dovrebbe essere 168 - 180 V (sono valori strani rispetto alla mia ventola... che a P3 va a 125 V)
    Strano anche il valore 220 a P5...
    A meno che tu non abbia un motore ventola particolarmente bolso...

    Tutte cose che ci saprai dire "a orecchio" e osservando la fiamma.

    Prova almeno una volta ad accenderla con la "diavolina", in maniera da poter vedere come va in fase di funzionamento, e avere una pietra di paragone per le velocità ventola e caduta pellet.

    (io come "diavolina" faccio due dita di pellet in un bicchierino con una cucchiaiata di alcol, e aspetto 1 minuto che si imbeva)

    Se poi hai sottomano un po' di cippatino per fare la precarica / e/o la diavolina, si accende più in fretta.


    ...


    Ultima variabile: un altro motivo per cui potrebbe fare fatica ad accendersi è troppo poca "resistenza" all'entrata aria comburente, per cui diventa insufficiente l'aria che passa attraverso il canale della candeletta.
    Così il pellet viene scaldato poco e non si accende.

    Soluzione: "parzializzare" l'entrata aria comburente . C'è chi lo fa in modo "permanente" (a me non piace). Io lo faccio estemporaneamente, solo per la fase di accensione
    (poi lascio l'apertura completamente libera una volta che si accende)
    Fallo lentamente altrimenti il "contraccolpo" può spegnere la fiamma.

    (tutte cose che ovviamente vanno fatte in presenza... non per accensione programmata. Ma se non parte...)

    Hai un certo numero di "compiti" fa fare... spero sia tutto chiaro...

    ...

    Ci siamo sovrapposti...
    (io ho iniziato a scrivere prima... ma ho finito più tardi)

    Alla fine abbiamo scritto cose simili
  15. .
    Forse con 3500 euro ti danno un climatizzatore...un'unità esterna e una interna. Stop.

    Non certo un impianto ad acqua...
    (ho speso 5000 solo di compressore...)
10185 replies since 6/2/2010
.