Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by mario tesi

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    Non riesci a fare nulla con la 232. Per ricaricare firmware e parametri serve il computer che solo i cat edilkamin hanno
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    Compattatore cenere e movimento automatico turbolatori li ha anche la Laguna e funzionano bene.

    La mia ha circa 3000 ore e 3 stagioni con 2 cicli accensione al giorno ed il sistema di raschiamento braciere non ha mai dato problemi ..... si comincia a vedere un pochina di erosione del'aletta raschiatore ma nulla di grave.

    Il ricambio costa poco , e per me che faccio da solo riparazioni e manutenzione è importante.

    La scelta del display touch è disastrosa e fatale. Costa 500 € come ricambio. Non si trova su store online perchè lo ha utilizzato solo edilkamin per questo modello (gli altri costruttori di buon senso avranno capito che è una porcheria e che comunque non serve a nulla un display di quel prezzo).

    Una volta me lo hanno cambiato in garanzia.

    Poi ha iniziato nuovamente a dare malfunzionamenti e allora lo ho spostato al fresco fuori caldaia e sembra che si sia arrestato il degrado.

    La scheda madre L023 Micronova accetta anche altri display meno costosi (collegabili via bus o tradizionali). Non so però cosa si vede e come si riesce a gestire.

    Non so se con il firmware che è stato caricato si gestisce anche un display tradizionale.

    Paradossalmente dovendo sostituire un pezzo così costoso in una caldaia di qualche anno ..... converrebbe quasi cambiarla.

    Se fossero intelligenti distribuirebbero il ricambio a prezzo di costo Micronova (circa 3 volte meno).

    Le vecchie caldaie erano davvero ottime .

    Poi in azienda probabilmente hanno preso il sopravvento i contabili e gli architetti ....... basta vedere come è fatta la caldaia: verniciatura a polveri , nome modello inciso al plasma sulla lamiera del fasciame, vetro molato sul frontale ........ ma che cazzo !!!! La caldaia sta in un sottoscala tipicamente .... mica in salotto ! Con il costo superfluo di quelle inutili decorazioni ci potevano adottare una elettronica seria (Linx o Hottoh che fosse)
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    Il confronto era con l'elettronica Micronova che anche se offre una gamma più ampia a volte commercializza prodotti davvero difettosi e mal progettati. Esempio è il display touch della caldaie Lagina che utilizza la Micronova PKT 111 che non resiste all'ambiente caldo di 50 °C dove è montata e dura 2 o 3 mesi di vita.
    Per 2 anni hanno continuato a cambiare in garanzia il componente con danno di immagine enorme per la edilkamin e anche danno economico, perchè il pezzo difettoso lo restuituisce gratis la Micronova ma non le spese di intervento dei CAT . Da quello che ho intuito io (non la ho avuta e non ho esperienza diretta) la Maxima aveva una meccanica di alimentazione e pulizia complicata e costosa da costruire oltre che soggetta ad usura rapida. Vero motivo per cui è stata secondo me abbandonata.
    La laguna (feci l'errore di comprarla nel novembre 2018) come idea di base con bracere rotondo e un semplice rschiatore rotante è davvero indovinata. L'alimentazione pellet è semplice per caduta come in qualsiasi stufa. Non erano completate come sviluppo e come parametri che sono stati cambiati più volte nei mesi successivi ...... fino alla messa in produzione della laguna 2 ...... che dovrebbe aver eliminato tutti i difetti !
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    Le nuove hanno psw 6446 ma se hai altre informazioni condividile. La mia laguna p con scheda Micronova L 023 ha la psw che ho detto.
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    Non sono sempre 8 h precise .... la logica è un pochino diversa .... ma se nn sei un tecnico ti conviene chiamare il cat edilkamin. Io la mia caldaia la conosco e a fine stagione la smonto da solo quasi completamente .... ma se non ti senti chiama il cat. Ti prende qualche centone ma poi la caldaia dura di più
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    Quanti sacchi riesci a bruciare prima di dover intervenire con pulizia manuale ? Io con la laguna P circa 40 sacchi.
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    Se sei capace devi controllarlo da solo: smonti i pannelli controlli che il compressore funziona ,alimentandolo per prova, controlli poi che la tensione di comando arriva da scheda. Mi pare che puoi fare la prova dal menu debug con password 13. Altrimenti chiami il cat.
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    In effetti le caldaie edilkamin fino a una decina di anni fa erano al top anche in confronto ai marchi austriaci e tedeschi. Poi con il nuovo management è finito tutto (modelli sbagliati e abbandonati in 2 anni come la maxima, abbandono dell'elettronica linx che era di standard superiore etc etc)
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    Io ho avuto 2 edilkamin una dallas ed una laguna P. Questa ultima ha il raschiatore meccanico del braciere ed il compattatore cenere ma compressore nn lo sapevo davvero. E dove soffia ? Immagino per far saltare via i depisiti del braciere
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    Compressore ???? Nn mi risulta ci sia un compressore. Ventilatore vorrai dire
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    Leonardo funziona regolando solo la velocità estrattore fumi cercando di mantenere la depressione in Pascal fissata come obiettivo nei parametri. In tempo reale. La velocità coclea è fissa e prevista dal livello di potenza p1 p2 p3 ... etc. La termocoppia fumi nn è considerata.
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    altra foto
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    Ecco le foto
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    Nel caso in questione la Ravelli idro monta scheda micronova L 023 - 6 . Le schede si trovano anche sul mercato , ma non si trova il firmware e quindi di fatto c'è l'obbligo di passare dai CAT ufficiali . Per quanto riguarda poi alcuni componenti come il display touch a colori della Micronova non si trova come ricambio generico ma , in quanto poco diffuso, lo hanno solo i cat.
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    Da quanto ho capito i produttori di apparecchi a pellet italiani sono tutti simili come approccio al mercato ed al cliente. L'ELETTRONICA E' LA STESSA PER TUTTE LE MARCHE . www.micronovasrl.com e ci trovi tutte le schede ed i display in circolazione. Non li vendono direttamente e non danno supporto. Le schede più semplici ed i display più semplici (quelli delle stufe ad aria) funzionano in modo affidabile. I display e le schede più sofisticate (utilizzati sulle nostre costosissime caldaie) sono spesso difettosi e poco affidabili. Se hai il metano credimi non ci penserei un attimo ad andare a metano. Il GPL ha un costo non sostenibile per una persona normale e ci condanna alla permanenza nel girone infernale delle caldaie a pellet !
36 replies since 12/3/2018
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