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Io penso che la caldaia a condensazione deve essere accompagnata però da un buon isolamento della casa, altrimenti c è poco da condensare
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La temperatura normale a 21.5° va dalle 6 del mattino fino alle 11:30 e poi passa a ridotta a 20° fino alle 13, da qui in poi riprende la normale fino alle 14:30, da quest'ora e fino alle 17:30 ridotta a 20° e dalle 17:30 fino alle 23:30 il set è 21.5° che dopo quest'ora passa a 20°.
[/QUOTE]
Perdonami in questo campo non sono tecnico ... quindi è accesa 24h da come dici...ma per i consumi non mi pare corrispondano a 24h...
È un intervento il mio non da saputello anzi sto a zero...ma mi piace capire....
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Napalm
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CITAZIONE (Harleyelectra @ 11/3/2021, 18:05) Sono in mercato tutelato finchè rimane così, quando finirà mi guarderò in giro, ma ho visto tante falsità e troppa propaganda.
Allora avanti così e nessun pensiero
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La condensazione dipende dalla temperatura di mandata che lui comanda con sonda. Quindi più coibenti e più puoi tenerla bassa. Ma quello vale anche per il pellet. Si dice sempre che il primo miglior investimento è l'isolamento!
E tenendo sempre acceso può modulare così da consumare meno o uguale che tenendo freddo la notte e caldo il giorno
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D accordo, volevo solo dire che non è la sola caldaia a condensazione che fa i miracoli
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CITAZIONE (bibakiralola @ 11/3/2021, 18:39) .
Ciao molto interessante ..posso farti due domande .Harleyelectra.. a quanto tieni la temperatura di mandata ai caloriferi ........e la caldaia l'hai istallata da solo ..nessun intervento di idraulico o tecnico .....(sarei anche io in grado ) cosa dice la legge .....ormai il guadagno con il pellet si è assottigliato ..io hò una air ..ma se il pellet aumenta ancora ..passo al metano con una buona caldaia a condensazione ....e stufa solo in zona giorno la sera per compagnia ...
[/QUOTE]
La temperatura di mandata è determinata dal rapporto tra sonda esterna e curva di correzione impostata, infatti il potenziometro non agisce sulla temperatura ma sulla curva di correzione, il tutto partendo da una temperatura minima impostata, nel mio caso 35°.
Ho chiamato l'idraulico perchè non ho la pompa lavaggio impianto e nemmeno la pinzatrice per pinzare i raccordi di rame ( comodissimi), è stato bravo ed ha fatto un lavoro pulito, intanto che faceva i tubi di rame di raccordo, facevamo andare la pompa lavaggio sia in corrente che controcorrente, 4 ore di lavaggio a 3 bar con liquido apposito e poi doppio sciaquo ed infine inserito stabilizzante, quando si fanno i lavori si fanno bene.
Il Certificato di conformità me lo ha fatto gentilmente il CAT al primo avviamento, come pure l'invio del moduli al Catasto impianti termici, oltre che a controllare che la caldaia sia stata montata e collegata correttamente e che il tubo fumi sia conforme, e si è guadagnato un cliente per le manutenzioni per i prossimi 5 anni di garanzia e, molto importante, abita a 2km da casa mia
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Ciao ..ottimo ..ma con la temperatura a 35° intendi che ai radiatori arriva acqua a 35°..non è troppo bassa per scaldare l'ambiente ??..
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CITAZIONE (bibakiralola @ 11/3/2021, 22:21) ma con la temperatura a 35° intendi che ai radiatori arriva acqua a 35°..non è troppo bassa per scaldare l'ambiente ??..
35° è il set di base da cui poi in base alla temp esterna ed al fattore di correzione impostato, la caldaia manda all'impianto l'acqua a temperatura corretta.
come creare url
Devo dire che per impostare sia la curva corretta che il set di base della temp minima, ci ho messo qualche giorno e dopo tre tentativi, ho trovato l'impostazione ideale per la mia casa.
Con temperatura esterna di 5°, la mandata è di 47°, mentre con temp di -3 la mandata è a 54°, a -5 la mandata è 59°, per ora funziona molto bene,altra cosa importante è che la caldaia deve modulare molto in basso, ovvero deve avere un minimo di 2kW per evitare di avere continui start-stop e che poi è quello che la casa disperde, se la caldaia ha un minimo di 5kW e la casa ne disperde 2, è tutto un'accendere e spegnere a discapito dei consumi e del rendimento.
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Grazie molte ..capito perfettamente ......devo dire che hai un buon risultato ..scaldare casa con poca spesa e calore abbondante all'interno .........mi sà che l'era del pellet stà finendo ..come tutte le cose ..quando si rendono conto che risparmi ti aumentano i prezzi ...ricorda il diesel ..col benzina ..ormai costano uguali ....
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E si, anche dai calcoli teorici che si fanno ormai in azienda (lavoro nel settore delle caldaie a metano) per vedere quanto andrà avanti ancora il metano (dovremo convertirci in futuro ad altre tecnologie produttive) risulta che il metano conviene alle seguenti condizioni:
- riscaldamento con circuiti a bassa temperatura (a pavimento e simili)
- utilizzo di caldaie a condensazione di ultima generazione
- abbinamento al solare termico con accumulo
- buona coibentazione della casa
Se uno rispetta queste condizioni il metano conviene, anche se bisogna un po' sbattersi (e tenere le orecchie ben tese) per cercare un buon contratto con gli enti fornitori di metano.
In ogni caso in queste condizioni il metano ha la concorrenza delle pompe di calore se gli vengono abbinati i pannelli fotovoltaici.
Se uno ha una casa scarsamente isolata e con termosifoni tradizionali ha due strade:
1. riscaldamento a biomassa o simili
2. caldaia a condensazione abbinata ad una pompa di calore e quindi pannelli fotovoltaici. Anche in questo caso però la spesa risulta elevata
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Aggiungo a quanto detto da Nicola, che sul metano vince la pdc ormai, a patto di non essere in zone con clima estremamente rigido, sempre con:
-casa ben coibentata
-risc in bt
Se c'è anche fv non c'è partita con nessuno.
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Si, le pompe di calore, se rispettiamo tutte le condizioni sopra citate, hanno due problemi:
1. temperature troppo rigide
2. tendenza a diventare rumorose
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CITAZIONE (NICOLATRN @ 12/3/2021, 11:38) 2. tendenza a diventare rumorose
Dici? Ma l'interna o l'esterna?
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In generale, chiaro che se è una pompa interna diventa un problema. Esterna dipende dai vicini 
Stiamo parlando d medie su una durata di 10 anni. Quindi ci saranno modelli più propensi e modelli meno propensi
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