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.Già da questo si evince che il rendimento cala di un 12% teorico (calcoli fatti secondo condizioni create in laboratorio per seguire le norme) che però in pratica, dai test che facciamo in laboratorio con condizioni di normale utilizzo e non in condizioni di utilizzo secondo le specifiche, arriva al 20%.
Teorico per teorico, il rendimento dichiarato del 90% della idropellet , con la pratica del normale utilizzo che indichi, diventa del 70%, peggio mi sento, o vale solo per il gas e non per il pellet?
quindi per avere 1000Kwh con il pellet devo bruciare 700 kg di pellet (4.9 kWh/kg) mentre con il gas ne devo bruciare quanti?. -
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Non mi risulta che il pellet abbia questa differenza tra teorico e pratico ma ha altre varianti legate sopratutto del pellet acquistato. . -
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Harley è vero, anche un idro pellet con l'utilizzo, sporcandosi, perde di efficienza però se la pulisco torna all'efficienza originaria.
Una caldaia a condensazione, progettata e pensata per lavorare con ritorni a bassa temperatura, se forzata a lavorare su ritorni ad alta temperatura perde efficienza in maniera strutturale e continuativa.
Non si possono confrontare l'efficienza d'uso con l'efficienza progettuale o di impianto.
Detto questo (la questione è di lana caprina), il fatto certo è che oggi il pellet ha visto erodere buona parte dei suoi vantaggi economici.
E se confrontiamo con lo step tecnologico successivo, che sono le pdc, la partita è persa in partenza per tutte le altre tecnologie, comprese le caldaie a condensazione (e anche senza fv, salvo casi particolari).
Tecnicamente parlando sia chiaro.. -
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Eccomi qui, stagione invernale in fase di esaurimento, quest'anno solo metano, la idropellet riposa (ma è sempre pronta).
Piccolo bilancio, questa estate ho installato una nuova caldaia a condensazione a metano in sostituzione della vecchia Ecoflam a bruciatore soffiato di ben 27 anni (ancora funzionante).
Ho installato personalmente una caldaia solo riscaldamento a condensazione di 12 kW visto che ho solare termico con relativo boiler da 300lt.
Ovviamente sonda esterna e cronotermostato modulante, la sonda esterna è fondamentale, il modulate un pò meno, altra cosa serve una caldaia che moduli bene in basso, ovvero che abbia un "minimo" basso, nel mio caso il minimo è a 2kW per evitare start e stop continui e relativo dispendio di metano.
Altra cosa i 24 kW classici di potenza massima, vanno bene per chi ha la produzione di ACS istantanea, nel mio caso avendo boiler e solare termico, 12kW sono ampiamente sufficenti anche per scaldare i 300lt di boiler quando serve.
Il conto della serva:
Accesa caldaia il 15 Ottobre, il contatore del metano segnava 162 mc.
Ad 28 febbraio 2021 il contatore segnava 1019 mc.
Sono passati 136 giorni in cui ho consumato 857 mc di metano, quindi il consumo medio si è attestato a 6.3mc/giorno che al costo di 0.62 euro/mc fanno 3.9 euro/giorno.
Prima considerazione grossolana, a pellet andava via in media un sacchetto al giorno al costo di 4.3 euro, tenendo la temperatura in casa a 21.5 gradi,
anche adesso il termostato ambiente è fisso a 21.5 gradi di giorno e spendo 3.9 euro.
Per il momento tutti i miei calcoli si sono rivelati esatti, anzi pensavo peggio, a fine stagione farò il bilancio definitivo, ma sin da ora posso affermare che il passaggio a metano ,con le giuste accortezze, è stato indolore, anche perchè lo sbattimento si è ridotto a zero sia come pulizia della idropellet sia come per la movimentazione dei sacchi di pellet, e la mia schiena ringrazia. -
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Ciao hydro.. posso chiederti quanti metri devi scaldare, zona e coibentazione casa? Casa indipendente o appartamento? Anno della casa/appartamento? Scusa per le mille domande . -
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Villetta esposta ai 4 venti di circa 100mq in prov di Pordenone Friuli, cappotto con 10cm di EPS e soletta della soffitta coibentata sempre con 10cm di EPS con sopra pannelli di OSB da 1.3cm, serramenti in PVC doppi vetri con gas, la casa è degli anni '50. . -
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Ah ok.. direi ottima coibentazione.. purtroppo la mia è tutta altra cosa.. grazie mille . -
.Sono passati 136 giorni in cui ho consumato 857 mc di metano, quindi il consumo medio si è attestato a 6.3mc/giorno che al costo di 0.62 euro/mc fanno 3.9 euro/giorno.
Ottimo Harley, alla faccia di chi, contro l'evidenza, continua a sostenere che il metano si paga 1 euro a metrocubo. E anche a spiegargli che non è vero non ci credono.
Affari loro
Unica accortezza: presta attenzione quando qualche mese prima della scadenza del contratto di fornitura, ti segnaleranno via email (sono obbligati a farlo) che adegueranno l'offerta. Questo dopo 12 o 24 mesi... secondo il contratto firmato.
In quel momento probabilmente dovrai cambiare compagnia perche ì prezzi potrebbero peggiorare notevolmente
Edited by stufo del pellet - 11/3/2021, 15:28. -
.Eccomi qui, stagione invernale in fase di esaurimento, quest'anno solo metano, la idropellet riposa (ma è sempre pronta).
Piccolo bilancio, questa estate ho installato una nuova caldaia a condensazione a metano in sostituzione della vecchia Ecoflam a bruciatore soffiato di ben 27 anni (ancora funzionante).
Ho installato personalmente una caldaia solo riscaldamento a condensazione di 12 kW visto che ho solare termico con relativo boiler da 300lt.
Ovviamente sonda esterna e cronotermostato modulante, la sonda esterna è fondamentale, il modulate un pò meno, altra cosa serve una caldaia che moduli bene in basso, ovvero che abbia un "minimo" basso, nel mio caso il minimo è a 2kW per evitare start e stop continui e relativo dispendio di metano.
Altra cosa i 24 kW classici di potenza massima, vanno bene per chi ha la produzione di ACS istantanea, nel mio caso avendo boiler e solare termico, 12kW sono ampiamente sufficenti anche per scaldare i 300lt di boiler quando serve.
Il conto della serva:
Accesa caldaia il 15 Ottobre, il contatore del metano segnava 162 mc.
Ad 28 febbraio 2021 il contatore segnava 1019 mc.
Sono passati 136 giorni in cui ho consumato 857 mc di metano, quindi il consumo medio si è attestato a 6.3mc/giorno che al costo di 0.62 euro/mc fanno 3.9 euro/giorno.
Prima considerazione grossolana, a pellet andava via in media un sacchetto al giorno al costo di 4.3 euro, tenendo la temperatura in casa a 21.5 gradi,
anche adesso il termostato ambiente è fisso a 21.5 gradi di giorno e spendo 3.9 euro.
Per il momento tutti i miei calcoli si sono rivelati esatti, anzi pensavo peggio, a fine stagione farò il bilancio definitivo, ma sin da ora posso affermare che il passaggio a metano ,con le giuste accortezze, è stato indolore, anche perchè lo sbattimento si è ridotto a zero sia come pulizia della idropellet sia come per la movimentazione dei sacchi di pellet, e la mia schiena ringrazia
Ciao
Tutto questo discorso a parità di ore ?
La lasci accesa le stesse ore come con la idro ?. -
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Più che quante ore lavorano i due generatori, ha importanza la temperatura media e il comfort in casa; a parità di comfort Harley ha fatto il confronto. . -
.Ciao
Tutto questo discorso a parità di ore ?
La lasci accesa le stesse ore come con la idro ?
Chi comanda è la temperatura nella fascia di funzionamento.
Ci sono due temperature, normale e ridotta, la prima è impostata a 21.5°, quella ridotta è a 20°.
La temperatura normale a 21.5° va dalle 6 del mattino fino alle 11:30 e poi passa a ridotta a 20° fino alle 13, da qui in poi riprende la normale fino alle 14:30, da quest'ora e fino alle 17:30 ridotta a 20° e dalle 17:30 fino alle 23:30 il set è 21.5° che dopo quest'ora passa a 20°.
Quindi non è mai spento ma sempre sotto termostato, solo che visto la buona coibentazione della casa, di notte non scende quasi mai sotto i 20.2°, temperatura questa, che accende la caldaia al minimo per anticipare l'eventuale discesa della temperatura sotto i 20°, solo due o tre volte di freddo intenso (5 gradi sottozero), la caldaia si è accesa mandando l'acqua a 45°, me ne sono accorto di notte per andare in bagno che i termosifoni erano tiepidi ed il termostato segnava 20.1°.. -
.CITAZIONE (stufo del pellet @ 11/3/2021, 14:07)Unica accortezza: presta attenzione quando qualche mese prima della scadenza del contratto di fornitura, ti segnaleranno via email (sono obbligati a farlo) che adegueranno l'offerta. Questo dopo 12 o 24 mesi... secondo il contratto firmato.
In quel momento probabilmente dovrai cambiare compagnia perche ì prezzi potrebbero peggiorare notevolmente
Sono in mercato tutelato finchè rimane così, quando finirà mi guarderò in giro, ma ho visto tante falsità e troppa propaganda.. -
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Ottimo. E grazie per aver condiviso . -
.Ciao
Tutto questo discorso a parità di ore ?
La lasci accesa le stesse ore come con la idro ?
Chi comanda è la temperatura nella fascia di funzionamento.
Ci sono due temperature, normale e ridotta, la prima è impostata a 21.5°, quella ridotta è a 20°.
La temperatura normale a 21.5° va dalle 6 del mattino fino alle 11:30 e poi passa a ridotta a 20° fino alle 13, da qui in poi riprende la normale fino alle 14:30, da quest'ora e fino alle 17:30 ridotta a 20° e dalle 17:30 fino alle 23:30 il set è 21.5° che dopo quest'ora passa a 20°.
Quindi non è mai spento ma sempre sotto termostato, solo che visto la buona coibentazione della casa, di notte non scende quasi mai sotto i 20.2°, temperatura questa, che accende la caldaia al minimo per anticipare l'eventuale discesa della temperatura sotto i 20°, solo due o tre volte di freddo intenso (5 gradi sottozero), la caldaia si è accesa mandando l'acqua a 45°, me ne sono accorto di notte per andare in bagno che i termosifoni erano tiepidi ed il termostato segnava 20.1°.
Ciao molto interessante ..posso farti due domande .Harleyelectra.. a quanto tieni la temperatura di mandata ai caloriferi ........e la caldaia l'hai istallata da solo ..nessun intervento di idraulico o tecnico .....(sarei anche io in grado ) cosa dice la legge .....ormai il guadagno con il pellet si è assottigliato ..io hò una air ..ma se il pellet aumenta ancora ..passo al metano con una buona caldaia a condensazione ....e stufa solo in zona giorno la sera per compagnia ....