La modulazione questo sogno irraggiungibile

martina idro new 14 kw

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    infreddolito perso

    Group
    Member
    Posts
    64
    Location
    Calabria

    Status
    Offline
    Salve ...
    Tutti gli elementi radianti cominciano a dare il loro rendimento termico a partire da 60°, il migliore è a 90°.
    Tenere la temperatura dell'acqua termosifoni sotto i 60° è controproducente e dispersivo, e visto che lo scopo di tutti noi è "Massima resa con i minor costi" ...
    Cordialmente Antonio.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    Ho fatto un'altra prova aspettando il tecnico ho impostato come temperatura 70 gradi e la stufa ci arriva nuovamente.. Arriva a 72 e poi inizia a modulare, ma perde subito 5 gradi e riprendere a lavorare.
    Ho aspettato che arrivasse a 72 e ho impostato 65 gradi per vedere se mi teneva almeno quei gradi; nulla modula e scende sotto i 65 e riprende il lavoro.

    Io mi aspetterei un della T di 3 gradi ma non di 10...c'é qualcosa che non va con la stufa dai é impossibile avere un delta T così ampio che poi se fosse vero non dovrebbe arrivarci a 72 gradi o no?
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    U.F.O.

    Group
    MODERATORE avanzato
    Posts
    39,497

    Status
    Anonymous
    Riprende a lavorare...ma con quale potenza?
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    Penso con quella che imposti quindi in questo caso 5 infatti tempo due minuti é nuovamente su.
    A me sembra proprio un problema di rilevamento sella temperatura.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    U.F.O.

    Group
    MODERATORE avanzato
    Posts
    39,497

    Status
    Anonymous
    Mi sembra difficile che torni in p5 con una differenza di soli 5°...forse è in p3.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    Impossibile Per me saperlo mi baso sulla fiamma non ho un feedback su a che potenza sta andando purtroppo... È accesa da 5 ore a potenza 5 in casa ho 21,3 gradi..
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    infreddolito perso

    Group
    Member
    Posts
    37

    Status
    Offline
    CITAZIONE (hantonio65 @ 18/12/2016, 22:18) 
    Salve ...
    Tutti gli elementi radianti cominciano a dare il loro rendimento termico a partire da 60°, il migliore è a 90°.
    Tenere la temperatura dell'acqua termosifoni sotto i 60° è controproducente e dispersivo, e visto che lo scopo di tutti noi è "Massima resa con i minor costi" ...
    Cordialmente Antonio.

    fermo restando che sotto i 60° ovviamente i radiatori emettono poco calore, la tua affermazione è decisamente approssimativa e in sostanza falsa.
    E' vero che alzando la temperatura lo stesso termosifone trasferisce più calore all'aria, ma non è detto che l'incremento sia proporzionale linearmente al deltaT. Quindi non puoi dire assolutamente che il rendimento massimo si ha a 90°, è assolutamente falso. Ci sarà la massima emissione di calore ma non è detto che si sia il miglior rendimento.
    Non so quali sono le tue basi teoriche ma è evidente che il concetto di rendimento non ti è chiaro.

    Dovresti sicuramente sapere che i cosiddetti termosifoni emettono in gran parte per convezione, molto più che per irraggiamento, quindi non sono sistemi radianti, tanto per chiarirci sui termini.

    Se vuoi parlare di sistemi radianti penso che saprai che il pavimento riscaldato lavora a 28-30° max, ebbene quello emette moltissimo proprio per irraggiamento.
    Riguardo al discorso massima resa con minor costi non è così semplice "alzo la temperatura ho più resa". Bisogna valutare molte cose, non ultimo che le dispersioni dell'impianto aumentano esponenzialmente con l'incremento della temperatura di mandata.

    CITAZIONE (Manca_un_manga @ 16/12/2016, 20:20) 
    ho provato a mettere potenza 2 visto che avevo 21 gradi e mezzo in casa, temperatura dell'acqua sui 52 gradi e i circolatori si sono spenti e bum paletta arancione ed errore - - - -. A questo punto direi che c'è qualcosa che non va a potenza 2 non riesce neanche a tenermi 55 gradi...

    per me se la stufa in modulazione ha troppa poca potenza non c'è niente di strano che la temperatura scenda. Come ti avevo già detto.

    Se la temperatura scende sotto a 52 e si spengono tutti i circolatori ovviamente la stufa non lavorerà più bene perché il calore che produce dove va?! in teoria dovrebbe surriscaldarsi la stufa e bloccarsi
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    Eccoci qui dopo che il CAT è passato:

    1.Troppi circolatori ed inutili, ormai li ho anche se servono veramente a poco
    2.Il termostato di minima non funziona a dovere, ora lo sposterò su tubo di mandata appena all'uscita della stufa perché come avevo scritto sopra avevo una discrepanza troppo alta e secondo il tecnico è perché non ha una superficie di ferro abbastanza grande per leggere bene la temperatura.
    Questo perché per abbassare i consumi potrei:
    impostare la partenza dei circolatori a 70 gradi, impostare la T della stufa a 65. In questo modo la stufa sarà sempre in modulazione e dovrei sprecare meno nelle fasi lavoro-modulazione.
    3.mi ha alzato la modulazione delle P1-2-3, mi ha abbassato l'estrattore di fumi

    La stufa ha detto che gira bene, è tutto perfetto tranne per questo piccolo particolare. Mi dice che la stufa in modulazione non mantiene la temperatura perché sottodimensionata. Ovviamente avrebbe fatto in maniera diversa l'impianto come tutti e io purtroppo posso solo tenermelo o fare causa al termotecnico con ovvi casini.

    La vostra da un consumatore di 2,5 sacchi di pellet al giorno per scaldare 90 mq
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    infreddolito perso

    Group
    Member
    Posts
    37

    Status
    Offline
    ormai li hai ma non ti vieta nessuno di modificare i collegamenti ed eliminare quelli inutili. ti costa meno della corrente che ti consumeranno in diversi anni di lavoro..

    Comunque, saprai bene che comprare una stufa a pellet per cercare di farla stare sempre in modulazione non è una strada redditizia. Molto meglio farla lavorare meno ed a potenza piena.

    Io avrei fatto partire i circolatori a temperature più umane (60-65 max) e tenuto il boiler attivo, a temperatura impianto, così da avere una buona inerzia.

    curiosità: in che zona abiti?
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    CITAZIONE (drclock @ 19/12/2016, 12:03) 
    ormai li hai ma non ti vieta nessuno di modificare i collegamenti ed eliminare quelli inutili. ti costa meno della corrente che ti consumeranno in diversi anni di lavoro..

    Comunque, saprai bene che comprare una stufa a pellet per cercare di farla stare sempre in modulazione non è una strada redditizia. Molto meglio farla lavorare meno ed a potenza piena.

    Io avrei fatto partire i circolatori a temperature più umane (60-65 max) e tenuto il boiler attivo, a temperatura impianto, così da avere una buona inerzia.

    curiosità: in che zona abiti?

    Uhm...quindi per te esattamente il contrario di quanto mi ha detto il cat, dici che consumerei meno tenendola al massimo come ora uscendo ed entrando dalla modulazione ogni 2 min che tenerla in modulazione il doppio delle ore?

    Ecco il boiler attivo, lui mi diceva che è controproducente conviene dargli priorità e poi farlo staccare e concentrarsi sulle zone. tu dici di far circolare sempre anche l'acqua lì? Però ragioniamo insieme:
    Se metto la temperatura dell'acqua a 65 gradi nel boiler alla lunga raggiungo quella temperatura, ma prima ho uno scambio termico in negativo per l'impianto. Poi quando li raggiungo devo contare che comunque l'acqua circola dentro il serpentino e che quindi non so se alla fine sarebbe positivo o negativo.

    Comunque sono in prima cintura di Torino.Il bello è che sento tutti che si scaldano con 1 sacco e hanno magioni e io con un 100mq sono qui che consumo 3 sacchi di pellet al giorno...mah...
    Scusate se sono un po' alterato..
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    infreddolito perso

    Group
    Member
    Posts
    37

    Status
    Offline
    attenzione, non ho detto che consuma meno al massimo (sarei un pazzo). Dico che a potenza massima la stufa generalmente è più efficiente che in P1, quindi se in p1 produce (esempio) l'80% in meno di calore rispetto a P5, non consumerà però l'80% in meno, ma magari solo il 70-75% in meno.. (numeri casuali solo per spiegarti il concetto di rendimento). Perciò in genere è preferibile avere meno ore a potenza piena che tante a potenza minima. Poi vanno valutate molte cose per stabilire cosa conviene nel caso pratico.
    Sei a 1000km altrimenti una visita all'impianto per consigliarti al meglio l'avrei fatta volentieri.

    Tornando al discorso boiler, una volta che lo porti a 65, se i circolatori comunque partono a 65, non lo raffreddi perché gli dai acqua in temperatura. Ma hai molta più inerzia e quei 2-3° di deltaT scenderanno molto più lentamente. Sono tutte prove visto che non sono in condizioni di poter fare considerazioni più precise.

    p.s.
    3 sacchi sono sicuramente tanti, ma prendi comunque con le pinze i consumi dichiarati dalle persone.. a sentirli consumano tutti massimo 1 sacco...
    Ma un sacco di pellet produce sempre quei circa 70KWh e in alcune abitazioni che ho visitato bastava guardarle per capire che non avrebbero potuto mantenere la temperatura neanche se l'impianto avesse rendimenti del 100%, perché magari ne occorrono 120-140 di Kwh..

    Diciamo che quei 2 sacchi con le dispersioni del tuo impianto li devi mettere in conto.. se vuoi risparmiare considerevolmente e mantenere la temperatura più a lungo devi valutare la coibentazione delle murature...
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    CITAZIONE (drclock @ 19/12/2016, 12:42) 
    attenzione, non ho detto che consuma meno al massimo (sarei un pazzo). Dico che a potenza massima la stufa generalmente è più efficiente che in P1, quindi se in p1 produce (esempio) l'80% in meno di calore rispetto a P5, non consumerà però l'80% in meno, ma magari solo il 70-75% in meno.. (numeri casuali solo per spiegarti il concetto di rendimento). Perciò in genere è preferibile avere meno ore a potenza piena che tante a potenza minima. Poi vanno valutate molte cose per stabilire cosa conviene nel caso pratico.
    Sei a 1000km altrimenti una visita all'impianto per consigliarti al meglio l'avrei fatta volentieri.

    Tornando al discorso boiler, una volta che lo porti a 65, se i circolatori comunque partono a 65, non lo raffreddi perché gli dai acqua in temperatura. Ma hai molta più inerzia e quei 2-3° di deltaT scenderanno molto più lentamente. Sono tutte prove visto che non sono in condizioni di poter fare considerazioni più precise.

    p.s.
    3 sacchi sono sicuramente tanti, ma prendi comunque con le pinze i consumi dichiarati dalle persone.. a sentirli consumano tutti massimo 1 sacco...
    Ma un sacco di pellet produce sempre quei circa 70KWh e in alcune abitazioni che ho visitato bastava guardarle per capire che non avrebbero potuto mantenere la temperatura neanche se l'impianto avesse rendimenti del 100%, perché magari ne occorrono 120-140 di Kwh..

    Diciamo che quei 2 sacchi con le dispersioni del tuo impianto li devi mettere in conto.. se vuoi risparmiare considerevolmente e mantenere la temperatura più a lungo devi valutare la coibentazione delle murature...

    grazie, farò delle prove perché ho appena spostato il termostato di minima e secondo me lo scarto sarà sempre troppo grande per avere una gestione ottimale dei circolatori.
    Purtroppo non posso coibentare esternamente i muri perché sono condominiali anche se in un contesto particolare, potrei farlo internamente ma sarebbe un lavorone che non so se vale la pena su muri in pietra da 50 cm.
    Quello che posso fare è sicuramente cambiare gli infissi che sono buoni, ma sicuramente con guarnizioni andate e con qualche ponte termico visto che fatti quasi 15 anni fa.


    Però adesso ti faccio una domanda, anche se miglioro la coibentazione alla fine la temperatura dell'acqua nel mio impianto di quanto migliorerà?


    ps:Comunque 2 sacchi al giorno se dovrò lasciarla accesa fino a fine aprile vuol dire quasi altri 1000 euro, spenderei 1536 euro in pellet...quanto avrei speso con il gpl?
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    U.F.O.

    Group
    MODERATORE avanzato
    Posts
    39,497

    Status
    Anonymous
    Troppi per riscaldare 90 m2....questo è poco ma sicuro!
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    zolfanello

    Group
    Member
    Posts
    219

    Status
    Offline
    passero io ho finito i calendari ho spostato anche il termostato proprio sul tubo di mandata della stufa ma è sempre troppo il divario possibile?lo imposto a 55 e scatta quando la stufa segna 72...ma poi in spegnimento è perfetto quando arriva a 55 stacca i circolatori...

    Ragazzi, io non so più chi chiamare potrei anche chiamare il termotecnico ma finirei solamente per insultarlo perché tanto mi direbbe che lui ha fatto tutto giusto, la colpa è della stufa/idraulico/elettricista/dio
     
    Top
    .
88 replies since 13/12/2016, 18:39   1741 views
  Share  
.