Dubbi su freno motoriduttore.

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    gran signore del fuoco

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    Salve, mi vengono dei dubbi su un vecchio discorso riguardo il freno tra un tempo on e l'altro, vedi qui: #entry375969233
    praticamente veniva spiegato che questa azione veniva comandata dalla centralina tramite iniezioni di corrente continua che bloccava la rotazione del motorino, in alcune stufe Sideros questo non avveniva per cause sconosciute, forse un incompatibilita' tra scheda di potenza e motorino, che si risolveva solo con la sostituzione dello stesso,meglio con altra marca per non incorrere a breve nello stesso problema, siccome la mia Columbia 7 era tra queste sfortunate dopo 2 anni di funzionamento un po' ballerino mi sono deciso a fare la sostituzione del motorid. , ho montato un BCZ dello stesso giro e con soddisfazione finalmente funziona a dovere, prima di montarlo pero' ho voluto provarlo mettendo corrente direttamente nel mtorino e con stupore ho notato da subito che nonostante non fosse collegato in nessun modo alla centralina a ogni interuzzione della corrente il rotore si arrestava immediatamente, cosa che con il suo originale non succedeva (Mellor) a questo punto tutto il discorso fatto su questa azione di freno secondo me vacilla un po' probabilmente il guaio deriva solo dai motoriduttori mellor e da nient'altro, cosa ne dite voi?
    Saluti BEPPE.

    Edited by beppepore - 24/1/2014, 23:40
     
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  2. thedarkzar
     
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    Buonasera,ti sei svelato da solo l'arcano:il BCZ ha bisogno di meno potenza di impulso di freno perchè è fatto diversamente;Il Mellor per essere più economico ha meno attrito del rotore(quindi gira più libero) e quindi un pacco più piccolo per far girare il suo rotore che sviluppa quindi meno campo magnetico mentre,se noti il pacco del BCZ,è più grosso e quindi sviluppa più campo magnetico a parità d'impulso.
    Dopo poco tempo di utilizzo ,i Mellor non sempre prendevano l'impulso di freno(per esempio 3 si ed una no)ma non tutte le stufe presentavano il problema(ci hanno fatto sudare queste alchimie di tolleranze dei componenti).
    Come soluzione ora i produttori di schede le producono con doppio freno motore per funzionare correttamente anche con Mellor (Il maggior fornitore sul mercato)che sono più economici e silenziosi.
    Chi ha stufe con elettronica 3-10 anni se monta il mellor dopo poco ha il tuo problema
     
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    gran signore del fuoco

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    E' vero, il BCZ è leggermente piu' rumoroso ma ha un funzionamento costante, non sbaglia un colpo, mentre invece il Mellor era ingestibile, avolta frenava , magari non tutti i semiperiodi ma 1 si e tre no, altre volte non frenava per niente e cosi succedeva che a pot. 1 i fumi andavano oltre 200°e la cosa piu' strana è che a stufa appena accesa frenava regolarmente, appena entrava in funzione la ventola ambiente smetteva di frenare, tu sai come interpretare questo fenomeno?
     
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  4. thedarkzar
     
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    Anche se la chiamata pellets la porti a 0,1 sec.scende troppo pellets perchè il problema è quanto gita il rotore quando non ha più l'alimentazione non prendendo il freno che blocca il rotore istantaneamente:quando il pacco lamellare si scalda sembra che'avendo materiale ferroso tenero,faccia meno campo magnetico assieme alla scheda che col variare della temperatura (che all'interno della stufa un pò si scalda)varia leggermente la forma d'onda(diciamo più sporca)fa questi scherzi;ribadisco che con le nuove schede con doppia semionda di freno motore il problema sembra risolto definitivamente.
    Il BCZ costa di più ma ha 1 affidabilità eccellente(sulle stufe del 2000 viaggiano ancora perfettamente);comunque il motore tolto va bene per fare un girarrosto,cioè 1 uso continuo del motore.
    Detto tra noi,dopo le esperienze avute con mellor anche su altre aziende di stufe,se avessi una stufa a pellets con quel motore la terrei d'occhio sulla temperatura fumi.
    La columbia-gemini-quadra in efficienza(pulita a dovere)a potenza 1 dopo 1/2h deve scrivere T fumi max 120°C,se ovviamente la sonda è nel punto giusto:se ha il deflettore superiore(non vedi il fascio tubiero dal focolare)anche 110°c perchè aumenta il rendimento della stufa(per contro nella pulizia va per forza smontato il focolare di vermiculite con le 2 viti della flangia che possono far perdere la calma per togliere il parafiamma e pulire il fascio tubiero).
    A titolo informativo se il fascio tubiero si buca perchè s'è cotto quando scendeva troppo pellets,si può cambiare la caldaia:è complicato(io ci metto c.a 4h che lo faccio di lavoro un privato lo fa quando d'estate ha 1 weekend libero se ha 1 buona manualità)e bisogna smontare tulla la macchina e rimontarla sul corpo caldaia nuovo.
     
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    No, per mia fortuna nonostante i continui picchi di temperatura e a volte anche piuttosto elevata (fino a 220°) la stufa non si è danneggiata , ho solo dovuto cambiare le guarnizioni portina e vetro che non avevano piu' una buona tenuta e la vernice sulla porta si è un po cotta nella parte superiore, devo dire che questa stufa pur essendo un modello economico ha le ossa dure,io l'ho comprata usata da un mio amico e quando l'ho messa in funzione la prima volta anche se non sapevo nulla di stufe a pellet ho subito notato che aveva una fiamma esagerata gia' a P 1 , chiesi spiegazioni a lui e mi disse che fin dal primo giorno aveva sempre funzionato cosi' e che dovevo tenerla al minimo perchè scaldava tantissimo, ci cred.o, era totalmente fuori controllo
     
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    E' rimasto poco da aggiungere....

    Volevo dire che, a successivamente alla vecchia discussione da te citata (volevo capire),
    mi è capitato di leggere il menu nascosto di nonricordoqualestufa.... dove appunto c'era fra gli altri>>>
    >>>il famoso "freno motore".

    Un parametro apposito, regolabile, come tutti gli altri.

    (per me è stato una novità... nella mia stufa non è previsto)

    Altra osservazione: nella mia (MCZ Nova Idro; motorid. Merkle-Korff), dopo avere aperto il fianco, e fatta funzionare aperta per qualche giorno, si poteva vedere distintamente che
    - a serbatoio pieno (maggiore attrito del peso del pellet sulla coclea?), il motorino cessato l'impulso si ferma più in fretta
    - a serbatoio scarso, cessato l'impulso elettrico il motorino continua a girare per inerzia per più tempo
     
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    Ciao Mario, è vero, ho letto anch'io di questo parametro presente su alcune centraline, pero' se mi ricordo bene non è che agiva sulla funzione di freno ma piuttosto sui tempi tra un impulso (on) e l'altro, mentre su la maggior parte delle centraline questo tempo è fisso a circa 4 secondi , in alcune invece è regolabile, per quello che dicevi di aver notato del tuo motorid. che si comporta in modo diverso tra serbatoio pieno e serbatoio quasi vuoto, nel caso del BCZ invece ho notato, come ho scritto, che pur facendolo girare a vuoto, cioè scollegato dalla coclea, in assenza di alcun attrito, appena si toglie la corrente il rotore si arresta immediatamente, senza che la scheda intervenga in nessun modo, aveva ragione Milos, le stufe da lui riparate ed equipaggiate con il BCZ funzionavano molto meglio di quelle equipaggiate con un nuovo Mellor.
     
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    Esperienza diretta non ne ho...

    Sicuramente da qualche (altra) parte ho letto del T OFF coclea regolabile, presente su alcuni modelli.
    Ma non vedo perchè chiamarlo "freno motore".
    Mi sembra più plausibile che si tratti dell' impulso a corrente continua descritto da Milos .

    (poi, che questo implulso di freno in cc sui Mellor si rivela poco efficace... l'ho imparato adesso ad questa discussione...
    Non si finisce mai di imparare...)
     
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    gran signore del fuoco

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    Quello che mi ha stupito , proprio perchè avevo ancora in mente la spiegazione fatta da Milos, è il fatto che questo motore (BCZ) non ha bisogno di alcuna azione da parte della centralina per arrestarsi tra un impulso e l'altro, lo fa gia' di suo, allora a questo punto ho tratto una conclusione,che il problema sta tutto nei Mellor ,probabilmente lo stesso problema che hanno su stufe Sideros lo possono avere anche su altre marche
     
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    Concettualmente sì.

    In pratica, non mi è mai capitato di leggere sul Forum di casi del malfunzionamento descritto
    su stufe diverse dalla Sideros.

    Forse dipende dall'attrito offerto dalla cocea, che su stufe diverse l'effetto è diverso.

    Sarei curioso di sentire cosa dice chi ha il Mellor montato su stufe diverse ...
    (io ho un Merkle- Korff)
     
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    gran signore del fuoco

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    A dire la verita' da quando sono sul forum (solo un anno) non ho letto da nessuna parte di questo problema su altre stufe all'infuori di Sideros,in particolare Gemini e Columbia, eppure da come ho capito i Mellor sono molto diffusi, anche perchè sono quelli che costano meno,almeno cosi' mi è stato detto. #entry391696446
     
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  12. thedarkzar
     
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    Difatti io ho trovato questo problema su altre marche(cola,1 ravelli e 1 superior che hanno cambiato il motoriduttore originale con 1 mellor),qualche caso non come su Sideros.
    Detto tra noi,per me la Mellor ha sbagliato qualcosa in alcune partite di motori anche se loro dicono di no.
     
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    Comunque sia, premesso che io non sono un tecnico e ci capisco ben poco di elettronica e non voglio mettere in dubbio la parola di qualsiasi tecnico, ma il discorso della centralina che tramite piccole iniezioni di corrente continua fa si' che il rotore si arresti tra un ciclo ON e l'altro, nella mia umile e anche casuale prova, non ha avuto nessun riscontro, perchè i due motoriduttori (Mellor e BCZ) si sono comportati allo stesso modo che fossero collegati alla centralina o con corrente diretta non c'era nessuna differenza, togliendo corrente o terminato l'impuso On della centralina, il BCZ si arresta subito il Mellor continua a girare ancora un po'.
     
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    Il fenomeno si chiama magnetismo remanente!! Nell corpo motore quando togli la corrente ( alternata ) rimane una quantita di magnetismo simile a quello che crea l'impulso di corrente continua. Si vede che su Mellor questo magnetismo e scarso ( nell confronto con BCZ e suo corpo piu grande ) e insieme all corpo motore piu piccolo l'impulso dell freno non basta per fermare il rotore!
    Avevo fatto delle prove smontando il corpo motore che dava problemi e montandolo su un motoriduttore che andava bene. Dopo di questo quell motoriduttore dava problemi! Si vede che su alcuni motori il materiale usato per corpo ( lamiere trafo ) non e stato di una buona qualita. Le proprieta magnetiche con calore diminuiscono e si vede che il problema e proprio li!
     
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    gran signore del fuoco

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    CITAZIONE (bmwmilos @ 1/2/2014, 23:15) 
    Il fenomeno si chiama magnetismo remanente!! Nell corpo motore quando togli la corrente ( alternata ) rimane una

    Questo fenomeno è quello che chiamano anche "Deriva" o è un'altra cosa?
     
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18 replies since 24/1/2014, 23:14   1619 views
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