Porta Seriale Superior Cleo

Remote Control System

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  1. aeroxr
     
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    Si lo avevo intuito dalla foto che avevo già visto....Volevo solo assicurarmi di aver capito bene.
    Ma se ci proviamo di nuovo insieme visto che sono interessato pure io....?
    La mia idea era di far comunicare arduino con la stufa, tramite l'uscita seriale della micronova,in maniera da poter
    leggere e scrivere tutti i parametri....diventerebbero migliaia i tipi di applicazione possibile.
    Io stavo pensando di procurarmi un convertitore USB--->TTL, che, a mio avviso è il miglior candidato per i possibili protocolli
    che possono aver usato, oppure provare con un bus pirate, che per ora non ho.

    A che punto eri arrivato tu con il discorso seriale??? Hai fatto dei test con qualche sniffer seriale?
     
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  2. side105
     
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    1) Sinceramente non so cosa sia un convertitore USB->TTL
    2) Non so cosa sia un bus pirate.
    3) Per poter usare uno sniffer occorre occorre collegare la porta seriale del proprio PC in mezzo a una comunicazione seriale e purtroppo non ho nessuna comunicazione in atto.
    Occorrerebbe far parlare la scheda Micronova con qualcosa attraverso quella porta seriale e il problema più grosso di tutta la faccenda è che NON HO NULLA COLLEGATO, la porta seriale della scheda è collegata semplicemente a una prolunga che remota il connettore a 9 poli sul retro della stufa.
    Dopodiché bisognerebbe stabilire se la comunicazione è una RS232 o una RS485 (entrambe usano tre fili).
    In seguito occorre provare tutte le combinazioni per individuare quale filo è il TX RX e il GND.
    Dopodiché bisogna commutare i vari parametri della comunicazione seriale (BaudRate, DataBits, Parity e StopBits) fino a intercettare qualcosa.
    Una volta capito come si scambiano i messaggi master e slave si può tranquillamente programmare Arduino per comandare la stufa...ma credimi...quest'ultima sarebbe la parte più facile.
     
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  3. aeroxr
     
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    Ma te sei già sicuro che sulla seriale scollegata non esce nulla?
    Poi se hanno cablato "standard" i pin usati per la seriale sono 2-3 per TX-RX e 5 per GND....Naturalmente da verificare....
    Per stabilire che tipo di comunicazione sia si potrebbe arrangiare lo sniffer, va a cercare baudrate e gli altri dati finchè non trova
    una risposta consona....Ma se dici che dalla seriale non esce nulla....Però se riesco nel weekend provo ad aprire la mia e a vedere con uno sniffer.

    Però nel frattempo pensavo anche che tra il display e la scheda ci sarà un qualche tipo di comunicazione....Te che hai già aperto il display(presumo per saldare il contatto del pulsante), hai visto se ci sono pochi fili che collegano le due schede? Magari è molto più semplice andare a "sniffare" questa comunicazione....Cosa ne dici?
     
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  4. side105
     
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    - Non sono sicuro che sulla seriale non esca nulla. L'unica prova che ho fatto è: mi sono collegato con il pc, ho usato un programma per provare tutte le combinazioni di BaudRate, DataBits, Parity e StopBits non ho visto arrivare nulla. Ho ripetuto l'operazione girando i tre fili per tutte le combinazioni. Credo che la centralina non invii tutti i comando in continuazione, sarebbe assurdo, penso invece che invii i singoli dati in seguito ad una richiesta invio dati (del tipo protocollo HostLink Omron se hai esperienza sui PLC)

    - Come ho già scritto NEL PRIMO POST i PIN non sono standard 2,3 e 5 ma 3,7 e 8.

    - L'idea di sniffare la comunicazione tra tastiera e centralina mi è venuta ma non ho a disposizione un maschio e una femmina per fare una "prolunga" flat cable da mettere tra il cavo esistente e uno dei due connettori. E poi, una volta comprato cavo e connettori e sniffata la comunicazione quest'ultima potrebbe avere parametri e protocollo diversi da quella utilizzata sul retro della stufa.
     
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  5. aeroxr
     
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    Hai ragione side...scusa la svista....ho capito,dal connettore sul retro niente....ma su quello della tastiera una volta trovato il protocollo,anche se diverso da quello sul retro,si dovrebbe riuscire a leggere e scrivere....essendo comunicazione continua...o quasi....
    Si i PLC sono il mio lavoro....ma non ho mai usato omron....
    Ma quanti fili partono dal display?
     
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  6. clauscc78
     
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    CITAZIONE (side105 @ 3/1/2013, 22:40) 
    La scheda è una Micronova I050_A, lo schema elettrichè ce l'ho. La scopo del post era quello di poter utilizzare la posrta seriale posta sul retro della stufa per due motivi:
    1) non smontare / modificare la stufa.
    2) avere a disposizione una tutti i dati della stufa (Potenza, SetPoint Temperatura, StatoAlimentazione, Stato Accensione...)
    A questo punti mi tocca abbandonare quella strada e percorerne un altra.
    Per riuscire a far qualcosa di decente dovrò interfacciarmi con:
    1) l'alimentazione della scheda per sapere se la stufa è alimentata
    2) il motore coclea (opportunamente filtrato) per sapere se la stufa è accesa
    3) il pulsante di accensione per accendere/spegnere la stufa.
    Per interfacciarmi devo scegliere tra due alternative:
    1) PLC Omron collegato al webserver con convertitore WIFI/Seriale MoxaW2150Plus
    2) Scheda arduino Uno + ethernet shield collegato al webserver in ethernet o USB
    Il lavoro è comunque più lungo e meno elegante ma appena ho tempo ci metto mano.

    é possibile avere copia dello schema elettrico della CLEO?
     
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  7. Massimiliano Massy
     
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    ragazzi qualcuno è riuscito a fare qualcosa?
    io vorrei attivare la mia stufa da remoto con wifi con arduino io ho un micronova n100
    ciaoo
     
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  8. Pietro66
     
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    Ho letto con interesse la discussione in quanto anch'io sono interessato alla "remotizzazione" della stufa. Domani mi porteranno una thermorossi h2o 14kw e mi stavo quindi interessando alla cosa.
    Butto giù una mia idea che forse potrebbe risolvere la maggior parte dei casi... nel mio però non è fattibile e spiego il perchè...

    Se la stufa ha un telecomando, con arduino si potrebbe "clonare" il suddetto, posizionare il trasmettitore ir ( sempre di arduino) puntato sulla ricevente della stufa e inviare i codici ir alla stufa. In questo caso , non si invalida nessuna garanzia e funzionerebbe con qualsiasi stufa semplicemente replicando il telecomando.
    Inoltre, mettendo in rete arduino con webserver integrato, si potrebbe comandare il tutto da browser con lo smartphone.
    Per visualizzare lo stato della stufa senza modificarla basta una telecamera visualizzata in remoto.

    In questo caso , è come se ci si trovasse fisicamente davanti.

    Purtoppo la mia non ha telecomando ( nemmeno opzionale ). A detta del tecnico, l' hanno tolto perchè nei modelli precedenti ha creato parecchi problemi ( vedi aladino)

    Se ho detto castronerie siete liberi di frustarmi :showpic.php?pid=3730: :showpic.php?pid=3730:
     
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  9. Uman
     
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    8 dic 2014
    by unan

    Un mese fa ho installato una stufa a pellet EXTRAFLAME VIVIANA PLUS ed ho
    riscontrato un funzionamento diverso da quello che mi aspettavo:
    sembra quasi impossibile regolare la temperatura, raggiunta quella programmata,
    la stufa entra in modalita' "MODULAZIONE", la potenza visualizzata (STATO.6) scende al
    valore 0 ma l'erogazione del pellet rimane a valori alti e la temperatura dell'ambiente continua a salire
    sembra che la combustione non sia controllata dal valore impostato ma da un algoritmo tipo P.I.D.
    che cerca di raggiungere valori prestabiliti della temperatura dei fumi o del flusso dell'aria di aspirazione.
    La modifica dei parametri "CARICO PELLET" e "VARIAZIONE COCLEA" non hanno effetto.
    Per ottenere un funzionamento piu' accettabile ho dovuto portare a "OFF" il parametro generale "SOGLIA DI COMPENSAZIONE"
    con questa impostazione, con "MODULAZIONE" attiva, la quantita' di pellet erogato rispetta il valore impostato
    nel parametro generale "CARICO PELLET POTENZA 1" e la ventola dei funi segue il parametro "MOTORE FUMI POTENZA 1"

    Qualcuno puo' fornirmi il manuale di SERVIZIO/MANUTENZIONE o puo' aiutarmi a comprendere il principio di funzinamento,
    il significato di tutti i parametri e a regolare al meglio la combustione ?
    In particolare come agiscono i parametri "SOGLIA DI MODULAZIONE", "MODULA SERBATOIO", "TEMPERATURA DI CONTROLLO"
    "RITARDO MODULAZIONE" e quali sono i valori, da ritenere corretti, della temperatura dei fumi (STATO.1) e del flusso
    dell'aria di aspirazione (STATO.5) nei modi "LAVORO IN POTENZA MASSIMA", "LAVORO IN POTENZA MINIMA"
    e in "MODULAZIONE" ?

    Non mi convince la regolazione della temperatura sia per la posizione della sonda che per l'isteresi.
    Anche la funzione "CRONO" e' molto limitata, ho quindi deciso di controllare la stufa tramite la centralina che avevo costruito
    per la caldaia a metano (regolazione al decimo di grado, programmazione evoluta) collegandola in BLUETOOTH alla linea seriale della stufa.

    Ieri ho fatto qualche prova con l'ottimo software SERAMINET e vorrei condividere alcune informazioni ottenute
    per agevolare quelli che vogliono remotare i comandi delle stufe dotate di scheda della stessa marca.

    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    SCONSIGLIO NEL MODO PIU' ASSOLUTO OGNI ESPERIMENTO ALLE PERSONE CHE NON HANNO ADEGUATE CONOSCENZE
    ED ESPERIENZA IN ELETTRONICA E INFORMATICA.
    MANOVRE SBAGLIATE POSSONO ESSERE PERICOLOSE ED ARRECARE DANNI IRRIPARABILI.
    !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Per evitare guasti dovuti a differenze di potenziale ho costruito una interfaccia "OPTOISOLATA"
    come da schema allegato (il collegamento della porta U1F apparentenente anomalo serve a cancellare l'echo,
    se si utilizza una porta USB o direttamente un microcontrollore i ccomponenti che ricavano
    le alimentazioni dalla linea seriale non servono)

    il protocollo utilizzato RWNS trasmette e riceve a 1200 baud con dati di 8 bits, nessuna parita'
    e 2 bits di stop

    La richiesta del valore dei parametri e' formata da due bytes,
    il primo rppresenta l'offset del banco di memoria (0x00... per la ram, 0x20... per la eprom)
    il secondo contiene l'indirizzo del parametro desiderato.

    Mentre per scoprire il significato dei valori contenuti nella memoria "RAM" occorre un po' piu' di
    studio, e' stato semplice capire il formato della trasmissione dei parametri contenuti nella "EEPROM":
    essi sono memorizzati come singolo byte (i numeri superiori a 255 sono divisi per il valore dell'incremento
    ed in qualche caso "offsettati" con un valore minimo) e trasmessi come coppia di byte: il secondo e'
    il valore mentre il primo e' una "checksum" data della somma: offset + indirizzo + valore.

    Esempio: lettura del valore del "CARICAMENTO DEL PELLET IN POTENZA 1" (par. GENERALI, ind. 0x03 in EEPROM)
    trasmissione: 0x20 0x03
    la risposta 0x39 0x16 significa:
    checksum: 0x39 = 0x20+0x03+0x16
    valore_in_eeprom = 0x16
    il reale valore si ottiene con la formula:
    valore_effettivo= valore_in_eeprom*25 (millisecondi di funzionamento della coclea)
    0x16 * 25 = 550

    Es.2: "VELOCITA' DELLA VENTOLA DEI FUMI IN POTENZA 5" (par. GENERALI, ind. 0x08 in EEPROM):
    trasmissione: 0x20 0x08
    ricezione: 0xa5 0x7d
    checksum: 0xa5 = 0x20+0x08+0x7d
    valore_effettivo= valore_in_eeprom*10+250 (giri/min) = 0x7d*10+250 = 1500

    es.3: "VELOCITA' DELLE VENTOLE DELL'ARIA IN ALLARME" (par. FABBRICA ind. 0x23 in EPROM):
    trasmissione: 0x20 0x23
    ricezione: 0x63 0x20
    checksum: 0x63 = 0x20+0x23+0x20
    valore_effettivo= valore_in_eeprom*5+60 (volts) = 0x20*5+60 = 220

    es.4: "VARIAZIONE VENTOLA FUMI" (par. INSTALLATORE, ind. 0x37):
    trasmissione: 0x20 0x37
    ricezione: 0x60 0x09
    checksum: 0x60 = 0x20+0x37+0x09
    valore_effettivo= valore_in_eeprom*5-45 (%) = 0x09*5-45 = 0

    Di seguito un esempio di scambio di dati tra P.C. e scheda di controllo della stufa.

    Richiesta dei parametri associati alle prime 10 locazioni della "RAM" (ripetuta)

    Richiesta dal p.c.

    00 01 00 02 00 03 00 04 00 05 00 06 00 07 00 08 ................
    00 09 00 0A 00 01 00 02 00 03 00 04 00 05 00 06 ................
    00 07 00 08 00 09 00 0A 00 01 00 02 00 03 00 04 ................
    00 05 00 06 00 07 00 08 00 09 00 0A ............

    Risposta dalla stufa:

    2F 2E 3E 3C 03 00 23 1F 23 1E 06 00 15 0E 08 00 /.><..#.#.......
    A9 A0 18 0E 2F 2E 3E 3C 03 00 23 1F 23 1E 06 00 © ../.><..#.#...
    15 0E 08 00 A9 A0 18 0E 2F 2E 3F 3D 03 00 23 1F ....© ../.?=..#.
    23 1E 06 00 14 0D 08 00 A9 A0 18 0E #.......© ..


    Richiesta dei parametri associati alle prime 4 locazioni della "EEPROM" (ripetute)

    Richiesta dal p.c.

    00 01 20 01 20 02 20 03 20 04 20 01 20 02 20 03 .. . . . . . . .
    20 04 20 01 20 02 20 03 20 04 20 01 20 02 20 03 . . . . . . . .
    20 04 20 01 20 02 20 03 20 04 20 01 20 02 20 03 . . . . . . . .
    20 04 20 01 20 02 . . .

    Risposta dalla stufa:

    2E 2D 39 18 3A 18 3A 17 86 62 39 18 3A 18 3A 17 .-9.:.:.?b9.:.:.
    86 62 39 18 3A 18 3A 17 86 62 39 18 3A 18 3A 17 ?b9.:.:.?b9.:.:.
    86 62 39 18 3A 18 3A 17 86 62 39 18 3A 18 3A 17 ?b9.:.:.?b9.:.:.
    86 62 39 18 3A 18 ?b9.:.

    La modifica del valore contenuto nella memoria del microcontrollore si ottiene
    con un comando a 4 byte:
    il primo contiene il comando e il banco di memoria
    il secondo l'indirizzo della locazione di memoria
    il terzo il valore che si vuole inserire
    il quarto e' la checksum formata dalla somma dei precedenti
    la scheda rispnde con la stessa modalita' della richiesta di lettura,
    mostrando il valore aggiornato.

    Es. scrittura del valore 9 nella variabile "TEMPO CHECK UP IN ACCENSIONE" (ind. 0x11 in "EEPROM")
    trasmissione: 0xA0 0x11 0x09 0xBA
    ricezione: 0x3A 0x09

    Appena trovo il tempo approfondiro' l'indagine soprattutto per quanto riguarda
    la lettura/scrittura della "RAM" perche' e' 'area dove sono contenute le variabili
    piu' significative e utili per il controllo remoto.
    
     
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  10. Uman
     
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    Ho trovato il tempo di costruire una interfaccia semplificata.
    (il prototipo https://image.forumcommunity.it/1/0/0/1/6/9.../1418327992.gif utilizzato per le prime indagini sul cablaggio, che permette l'inversione dei segnali, ha finito il suo lavoro una volta stabilita la connessione).

    Quella che vi propongo https://image.forumcommunity.it/1/0/0/1/6/9.../1418327766.gif e' un po' piu' critica ma la ho utilizzata per circa mezzora senza riscontrare alcun problema.

    Nel poco tempo che ho avuto a disposizione ho trovato il contenuto di alcume locazioni di memoria:

    LOACAZIONE CONTENUTO

    0x01 in "RAM" temperatura dell'ambiente moltiplicata per 2
    0x7D in "RAM" copia della temperatura impostata in "EEPROM'
    0x5A in "RAM" temperatura dei fumi
    0x0D in "RAM" caricamento del pellet in uso (!! formula)
    0x37 in "RAM" velocita' della ventola dei fumi in uso (!! formula)
    0x7D in "EEPROM" temperatura impostata

    Devo riconoscere che chi ha scritto il software ha fatto un buon lavoro: la scheda, pur continuando a gestire i sensori e gli ttuatori, accetta contemporaneamente modifiche da tastierina e aggiornamenti da linea seriale che vanno a modificarle "sotto il naso" le riabili.

    Scrivendo nella memoria EEPROM_0x7D si riesce a comandare la stufa da remoto.
    Ho provato a variare detta loscazione e la stufa ha accettato l'impostazione, passando da "LAVORO" a "MODULAZIONE" e viceversa.
    La sovrascrittura della locazione RAM_0x19 non ha effetto perche' viene riaggiornata.
    La lettura della memoria RAM_0x01 fornisce l'informazione sul corretto funzionamento.

    Penso che la modifica dei parametri in "EEPROM" sia da usare soltanto per rare impostazioni perche' impegna maggiormente il icrocontrollore, e' lenta, potenzialmente distruttiva, e deteriora la "FLASH" che pur avendo un numero elevato di sovrascritture non e' adatta a modifiche requenti (su vecchi microcontrollori mi e' capitato che dopo un alto numero di sovrascritture la memoria non fosse piu' affidabile)
    Per il comando a distanza occorre identificare le locazioni in "RAM" dove sono salvate la variabili di lavoro e agire su queste.
    Ovviamente lavorando sulla "RAM" si agisce "sulla carne viva" del microcontrollore percio' occorre la massima attenzione per non alterare le variabili vitali utilizzate dal programma in esecuzione.

    Alla prossima puntata.



    Ho ridefinito le dimensioni dell'immagine, è ammessa la dimensione max di 800 pixel in orizzontale * Lupo

    Edited by Lupo Dell'Appennino - 19/12/2014, 18:25
     
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    fiamma libera

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    Che scheda monta la tua stufa ?
    Micronova ? modello ?

    Abbiamo subito un forte attacco da parte di troll.
    Abbiamo pulito moltissimo, qualcosa ci è sfuggito.
    La prossima volta invece di postare di cancellare per favore invia un PVT ad un moderatore di sezione * Lupo


    Edited by Lupo Dell'Appennino - 19/12/2014, 18:27
     
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    falò estivo

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    @uman salve benvenuto nel forum
    i mie complimenti per il lavoro che stai svolgendo.
    io avevo usato un 7805 e il max232o in alternativa il max233 e il 7407 (è un buffer open collector serve solo una porta) per unire rx e tx
    purtroppo lo schema non si vede più image shack ha eliminato le immagini
    max233_updated_106
    1189_Fig02b
    dove tx e rx vengono dal max233 o 232 (la differenza è che il 232 vuole 4 condensatori elettrolitici in più ma costa meno)
    comunque penso possa andare bene un covertitore usb ttl a un paio di euro sulla baya abbinato ad un 7407 per unire insieme tx e rx

    per il problema della stufa è probabile che si raffreddano troppo i fumi e quindi per evitare condensa la stufa tenta di far salire la temperatura fumi aumentando i giri coclea

    eliminando la compensazione rischi condensa
    1)controllerei che il flusso non sia troppo alto
    2)che la canna fumaria se passa in esterno sia coibentata (doppia parete)

    Edited by gruppo_di_acquisto - 10/1/2015, 23:28
     
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    Napalm

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    0x00 RAM timer interno dell programma ( va da 0-255 in continuazione )
    0x73 RAM temperatura aria aspirata
    0x63 RAM secondi attuali
    0x64 RAM DOW ( giorno della settimana )
    0x65 RAM ora attuale
    0x66 RAM minuti attuali
    0x67 RAM data attuale
    0x68 RAM mese attuale
    0x69 RAM anno attuale

    Questi ho scoperto finora! Ho fatto Printscreen della mappa RAM ( in Serami ) in start,carica pellet,accensione,avvio,lavoro pero non ho avuto molto tempo per confrontarli e capire di piu. Alla fine possiamo fare una tabella.
     
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    fiamma libera

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    Tutto questo lavoro per accendere e spegnere?
    Non hai altre funzioni?
    Il feedback della stufa da dove ti arriva? Come capisci se si e' accesa?
     
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    Napalm

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    Per accendere e spegnere puoi fare in tanti modi piu semplici. Qui si tratta di fare un po di reverse engineering. Io voglio addattare la stufa alle mie esigenze,specialmente la parte di hoff. Pero,a parte la gestione dei parametri ( proprio il programma interno che e diverso per ogni produttore di stufe ) , penso che le variabili vanno bene per tutte le schede Micronova!

    Se dentro serami apri view>memory>RAM apre una tabella della ram che aggiorna in continuazione! Stesso per la Eprom,ma quella non cambia.

    Ho dimenticato, complimenti anche dalla parte mia a Uman!
     
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