Stufa TESI cs thermos: funzionamento PELLET e MAIS.

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  1. terzani
     
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    fiamma libera

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    ciao terzani, nel ringraziarti per tutti i preziosi consigli che ci dai, ti chiedevo il motivo per il quale non usi più il mais... io sono un possessore di una tesi h2o e questo "caldo" inverno mi scaldo con 50% mais al 12 % di umidità e 50% pellet di buona qualità.... e fino adesso mi sto trovando molto bene... ma sarei interessato a conoscere gli eventuali inconvenienti che tu hai incontrato...
    grazie

    non utilizzo il mais xchè
    preferisco bruciare del pellet mediocre miscelato con del cippatino autoprodotto.

    C'è da dire che ora il costo del mais è ritornato competitivo si parla di 16 /15 euro al quintale secco (12% di umidità) o 8 / 7 euro ancora "verde" cioè da passare nell'essicatoio (ricordiamoci che il prezzo qualche anno fa era schizzato a 24 euro al quintale).

    Ho utilizzato pellet con mais dal 2009 (anche con una normale stufa a pellet extraflame) fino all'anno passato e non ho mai riscontrato problemi ad eccezione della formazione del fastidioso klincher che obbliga alla pulizia anticipata del braciere (nel mio caso ogni 3 giorni e 3 notti).
    Per quanto riguarda la resa calorica è uno SPETTACOLO! vuoi xchè il chicco del mais essendo + piccolo del cilindretto di pellet a parità di giri coclea ne cade di + nel braciere, vuoi "forse" perchè la sua resa calorica sembra migliore del legno.
    La fiammma risulta sempre bella viva e la cenere che rimane è bella chiara che normalmente sta ad indicare una ottimale combustione. E' inutile, se usi il mais miscelato con il pellet il miglioramento di calore la noti subito rispetto nell'utilizzo del solo pellet.
    Se c'è qualcuno che ha utilizzo realmente il mais con il pellet e può smentirmi su quello dichiarato sopra si faccia sentire.

    Molte voci e pareri che circolano nel bruciare mais non sono veritiere: nessun odore di polenta o poc corn dentro casa, nessun residuo oleoso che imbratta la stufa e non ho rilevato in questi anni alcun inizio di corrosione sia all'interno della stufa che dei tubi di espulsione fumi.
    Per quanto riguarda la parte etica di non bruciare mais xchè è uno spreco e andrebbe usato solo per l'alimentazione lasciamo perdere, io sono del parere che il mais è un buon combustibile estremamente ecologico e meno inquinante di molti altri comunemente utilizzati.

    Se disponi di mais a basso costo si consiglio di continuare, viceversa se ti costa + del pellet lascia perdere con la termostufa che hai puoi bruciare tranquillamente altro di + economico.

    Poi cmq ogni anno che passa è sempre peggio e quindi ci comporteremo di conseguenza, vedremo con l'aumento dell'iva del pellet dal 10 al 22% quanto costerà il prestagionale. Sono pronto a ripensarci riutilizzare "Agricippomix" cioè miscela di mais, cippatino, e una percentuale di pellet sufficiente a garantirmi il funzionamento regolare della stufa senza blocchi.

    Anzi sai cosa ti dico, adesso con temperature esterne sotto zero vado a recuperarne qualche quintale da miscelare con gli altri 2 combustibili :winner_first_h4h.gif:

    ciao

    Edited by terzani - 4/1/2015, 12:42
     
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