caldaia policombustibile o metano

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  1. pierfulvio69
     
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    salve a tutti , ho letto alcuni topic , ma vi chiedo gentilmente alcune delucidazioni dato che sono molto indeciso sul da farsi , inizio a descrivere la mia situazione , ho da poco finito di montare 7 masse radianti in alluminio interasse 80 cm distribuendo 90 elementi su una superfice di 100mq circa , ubicata in zona di campagna , collina piu' un scalda tovaglia 55x120 , l'impianto e predisposto per il collegamento ad una caldaia classica a gas , dato che a 10 metri ce il metano , il mio grande dubbio e che volevo acquistare una caldaia policombustibile , in particolare una tatano serie 2204 + boiler 150litri , ma parlando con un amico termoidraulico mi ha fatto riflettere sui consumi di eventuale pellet o legna e comparazione con il gas in termini di resa e costi di consumo , un altro venditore mi ha prposto una edilkamin da 18 kw solo pellet che preferiva dato che a suo dire consuma meno e costa meno della tatano , quindi la mia domanda a cui trovare risposta tutto cio nel mio caso vale la pena o compro una caldaia a gas magari a condensazione , grazie .
     
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    A Monreale... ma che freddo vuoi avere ...?

    Dipende dai gusti...
    Se ti piace l fuoco, e non ti pesa stare un pò dietro a queste macchine...
    il risparmio c'è

    (non tanto quanto sarebbe in una zona dove il freddo c'è per davvero...)

    Il boiler mettilo a doppia serpentina, così nelle 3 stagioni scaldi,l'acqua con il sole, che lì non manca...
     
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    Ciao ho dei cugini a Monreale...
    Vai col gas. 100mq in sicilia. Anche che spendi 600 euro a stagione (e secondo me non ci arrivi), stai tranquillo. Io proverei un anno a gas. Il pellet in sicilia costa caro... una policombustibile probabilmente non vale la pena per quelle metrature. Dai con tutto questo gelo siberiano a Palermo si è arrivati alla minima della minima a 6 gradi....
    Io andrei di gas spendendo, tò, 200 euro in più l'anno.
    L'installazione + la caldaia non te la cavi con meno di 3000 euro.... e la stufetta secondo me 20 anni non li regge.
    Lascia stare. In più la fatica, lo stoccaggio. Io non lo farei.

    Il boiler per acqua calda fallo invece.
    Se decidi di non mettere la stufa o caldaia policombustibile, fatti uno a Circolazione Naturale pressurizzato. Quello a doppia serpentina non ti servirebbe.
     
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    CITAZIONE (pierfulvio69 @ 16/2/2012, 01:36) 
    ......una tatano serie 2204 + boiler 150litri.....

    un pentolone del genere per 100mq perdipiù a monreale?!?!
    forse era più adatta una 2202, con la 04 ci scaldi più di 3 appartamenti come il tuo con ovvi consumi maggiorati per la surdimensionatura....
    segui il consiglio sul metano, e se poi vuoi avere un'integrazione a pellet meglio una edilkamin ad un pentolone del genere....
    comunque meglio provare a scaldarsi col metano e poi valutare in seguito altre possibilità, un impianto a biomassa non può essere ripagato in vent'anni......
     
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  5. pierfulvio69
     
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    CITAZIONE (MDS @ 16/2/2012, 08:33) 
    Ciao ho dei cugini a Monreale...
    Vai col gas. 100mq in sicilia. Anche che spendi 600 euro a stagione (e secondo me non ci arrivi), stai tranquillo. Io proverei un anno a gas. Il pellet in sicilia costa caro... una policombustibile probabilmente non vale la pena per quelle metrature. Dai con tutto questo gelo siberiano a Palermo si è arrivati alla minima della minima a 6 gradi....
    Io andrei di gas spendendo, tò, 200 euro in più l'anno.
    L'installazione + la caldaia non te la cavi con meno di 3000 euro.... e la stufetta secondo me 20 anni non li regge.
    Lascia stare. In più la fatica, lo stoccaggio. Io non lo farei.

    Il boiler per acqua calda fallo invece.
    Se decidi di non mettere la stufa o caldaia policombustibile, fatti uno a Circolazione Naturale pressurizzato. Quello a doppia serpentina non ti servirebbe.

    grazie a tutti delle vostre preziose risposte avete centrato il mio grande dubbio , quindi la 2204 troppo grossa , mentre la edilkamin potrebbe andare ma dovrei trovare il pellet a buon prezzo , il fatto e che volevo riscaldarmi senza crearmi il prblema di avere la paura dei bollettoni del gas , dato che ogni volta sento lamentele in merito anche se qui in effetti non scendiamo mai sotto lo zero , ma ti posso assicurare che l'umidita' non manca , non ho capito se puoi spiegarmi che tipo di boiler e come utilizzarlo nello specifico e a cosa ti riferisci ad una caldaia a circolazione naturale , purtroppo sono ignorante in materia in attesa saluti .
     
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    Ricapitolando quello che ti ho (ed in fondo abbiamo) consigliato è la seguente cosa:

    1) Vai a gas almeno per il prossimo anno
    2) Lasciati la predisizione per eventuale stufa edilkamin a pellet
    3) Boiler a circolazione naturale. Quello a doppia serpentina ha senso solo se metti la stufa...

    Onestamente io nei tuoi panni andrei a gas. Monreale è leggermente più alto di Palermo, però mettere una stufa che poi tieni accesa 3 ore al giorno non ha veramente senso... poi per togliere l'umidità. Non vale la pena spendere 4000 euro oggi per risparmiare 200 euro l'anno, perchè con l'uso del metano e col pellet a prezzo alto non risparmi. C'è un produttore locale ad Alcamo (Pirrone mi sembra), fa pellet di 3 tipi. Quello che rende bene lo vende intorno ai 6 euro. 6 euro a sacco vuol dire pareggiare il costo energetico del metano (1 euro a mc).
    Lascia stare.

    L'acqua calda la fai col gas da dicembre a marzo e i rimanenti 8 mesi col pannello.

    Fidati vai col gas. E qui te lo sta dicendo tutta gente che ha caldaie policombustibili e stufe a pellet.
    Lascia stare la biomassa, non recupererai mai i soldi spesi ed avrai tante beghe. Se puoi, io fossi in te metterei un caminetto, che userei per compagnia accendendolo quando mi andrebbe.... magari ti fai un bel tonno alla brace.

    Io spenderei al limite qualcosa in più sulla caldaia, tipo un bella vaillant che recupera calore dai fumi... (non proprio una a condensazione).
    Poi fai tu.

    I miei cugini abitano in una traversa della continuazione di Corso Calatafimi (o forse si chiama ancora così quel tratto).
    Assabenerica ;)
     
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  7. planic
     
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    Scusate ma qui c'è qualcosa che non quadra, i casi sono due:
    o pierfulvio a sbagliato descrivere l'impianto, oppure la zona dove abita non è calda come dite voi.
    Prendendo per buono il calcolo fatto dal tecnico: 90 elementi da 80 cm, significa avere una potenza radiante di cica 15 kw per 100 mq.
    Se le cose stanno coì non credo che basterebbero 3 ore di accensione al giorno, poi mds come ben sai io sono sempre scettico sul fatto che il pellet a 6 euro non conviene rispetto al metano, secondo me conviene anche a 8 euro al sacco, comunque questa è un'altra storia, credo che pierfulvio dovrebbe spiegarci meglio la cosa

    planic
     
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    Planic che ti devo dire... i miei cugini per 100 mq in una casa nuova, proprio a Monreale spendono massimo 400 euro a stagione (dicembre - marzo). Non stiamo parlando di siberiani abituati, ma di siciliani che hanno sempre vissuto li.
    Ho tralasciato, appositamente, il discorso dei 90 elementi.... sembrano esagerati anche a me.

    Per il discorso metano abbiamo idee diverse.... ma io non ho controprova perche non uso ne pellet ne metano.
     
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  9. planic
     
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    Siamo perfrettamente d'accordo, quello che non torna a me e vedo anche a te, è il discorso dei 90 elementi, ora i casi sono due: o i calcoli sono sbagliati oppure l'amico in questione abita in una bolla spazioteporale siberiana :lol:

    Il discorso sulla convenienza del tipo di combustibile non è applicabile a una zona tropicale come quella in questione, è chiaro che i costi di sola realizzazione dell'impianto policombustibile verrebbero ammortizzati in un periodo di tempo troppo lungo rispetto ad una semplice caldaia da 8-900 euri.

    Buona giornata
     
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    ZEUS

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    Planic, c'è un'altra ipotesi... può usare gli elementi con t acqua basse (ispirazione mariopagnanelli). Insomma fa girare l'acqua a 45 gradi e scalda ugualmente.

    Io ribadisco non lo farei.
     
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  11. planic
     
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    Allora perchè non montare fan coil come dice sempre il buon tom-tom?
    Comunque non credo che il dimensionamento sia stato fatto con questo criterio, col calare della temperatura i radiatori di alluminio scendono decisamente di rendimento, a questo punto allora conviene il rariatore di ghisa, nel nord europa scaldano i radiatori di ghisa a 45/50gradi al massimo , e poi tengono acceso tutto il giorno, ma a monreale il paragone non regge.

     
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    ZEUS

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    planic, non saprei allora. Ma perchè dici che il radiatore d'alluminio scende di rendimento?
     
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  13. planic
     
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    lo si evince dalle tabelle allegati ai radiatori con un delta T di 50° avranno una resa in kw/kcal con un delta T più basso la resa sarà inferiore.
    Poi come gia detto se sono sovradimensionati si possono far lavorare con una temp. più bassa, ma anche in quel caso 90 elementi da 80 mi sembrano sempre troppi.

     
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12 replies since 16/2/2012, 01:36   946 views
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