due caldaie in serie

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  1. maxim6700
     
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    Un saluto a tutti. Vorrei porre un quesito su un argomento che vorrei risolvere dal momento che avrei la posibilità di avere una caldaia a legna da inserire nell'impianto già esistente che funziona con una caldaia policombusitible abitualmente usata a pellets.
    Spiego nei dettagli.

    Il motivo è che avrei a disposizione la caldaia a legna da un mio collega di lavoro che l'ha usata poche ore nella scorsa primavera, e che per motivi suoi personali non inerenti all'impianto (vende la casa) mi darebbe "quasi in regalo". Quasi in coincidenza con questa occasione avrei il mio datore di lavoro che ha acquistato per sè alcuni appezzamenti di bosco da taglio, e che mi darebbe la possibilità di prendermi un po' di legna per me (tagliata o no, consegna con mezzo in prestito della ditta ecc diciamo che ci mettiamo d'accordo, con prezzi notevolmente al di sotto di quelli normalmente sul mercato).

    Io al momento uso una policombustibile Tatano Kalorina 2002 elettronica che riscalda la casa (circa 120 metri quadri su due piani, entroterra ligure) tramite due impianti e due circolatori ognuno con il suo termostato che prendono l'acqua calda da un accumulatore a stratifica da 500 litri. Questa caldaia funziona abbastanza bene, a parte il fatto che mi sembra un po' piccola come potenza ma è quella che mi era stata consigliata dal venditore, ma il consumo di pellets mi sembra un po' alto : io tengo i termostati costantemente su 18°-20° tutto il giorno e consumo mediamente 5 tons di pellets all'anno.

    Il punto è questo : vorrei sapere come è possibile collegare le due caldaie nello stesso impianto. La mia idea sarebbe di metterle in serie usando il circolatore attuale comandato dalla Kalorina (ovviamente a monte dell'accumulatore) facendo in modo che io riempo la caldaia a legna e fino a che questa è accesa la Kalorina resta in automantenimento, consumando così una minima quantità di pellets, visto che ci passerebbe attraverso l'acqua proveniente dalla caldaia a legna a temperatura leggermente superiore di quella impostata per lei. Poi quando la legna finisce la temp dell'acqua tende a diminuire, quindi il termostato della Kalorina rileva e fa ripartire il pellet per il resto della giornata, fino a quando arrivo a casa e riempo di nuovo quella a legna (due volte al giorno, mattino e sera, quindi).
    Le due caldaie come potenza esprimono una 18.000 kw e l'altra dovrebbe essere una 14.000 kw circa, quella a legna della quale ancora non conosco bene le caratteristiche, visto che con il collega ne abbiamo solo parlato. QUindi non dovrei avere problemi legali se ho capito bene leggendo quà e là.
    Inoltre ho la possibilità di fare due canne fumarie indipendenti, risolvendo il problema dei fumi.

    Quello che volevo sentire è se una cosa simile è fattibile o quali controindicazioni ci sono, ed evntualmente quali soluzioni alternative potrei usare con il materiale a disposizione, senza dover comprare altri apparati costosi.

    Grazie mille per le eventuali risposte !
     
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  2. Darlington_AX
     
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    Mi sembra una grande bojata!

    Io terrei la caldaia a legna... la carichi per tutta la giornata e poi non ci pensi più..

    (ps: 14.000 e 18.000 kW sono potenze da centrali nucleari, non da caldaie.. :) intendevi dire Kcal/h?)
     
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  3. maxim6700
     
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    ......ops.......mi sa che hai ragione........Kcal/h direi....... :fumato.gif:

    Dici di caricarla per tutto il giorno ? Il mio collega mi dice che a casa sua la carica completa gli durava al massimo 5-7 ore, non di più. Vabbeh, bisogna vedere che impianto ha lui e come lo faceva funzionare, ma da lì ad almeno 12-14 ore, che è quello che servirebbe a me come minimo sindacale, mi sembra che ne passi. Per quello che vorrei mantenere l'uso di quella a pellets. Non mi va di arrivare a casa e trovar freddo......
     
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  4. Darlington_AX
     
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    Devi vedere di che caldaia si tratta... io leggo su questo forum di gente che carica la caldaia a fiamma inversa e poi questa va avanti tutto il giorno... di più non so dirti francamente.. anche l'uso di due caldaie, di solito si fa interponendo delle valvole...
     
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  5. testica
     
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    Se leggi nel forum in molti affermano che avere una caldaia policombustibile per alimentarla a pellet è uno spreco enorme. Io manterrei l'impianto esistente (oramai c'è anche se forse un pò piccolo) e cercherei altre biomasse compatibili con la caldaia che costino meno del pellet e la manderei a regimi più alti.
     
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    ZEUS

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    la kalorina da 20kw ti sembra poco per 120 mq? In liguria e non al polo sud. Stai già tranquillo così.
    Poi da retta a testica, metti qualcosa di più economico del pellet, hai una policombustibile e non una stufa. Per il resto fai come credi, onestamente io userei la kalorina e basta, mettendoci dentro anche legna. Ciao.
     
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    max,lo puoi fare benissimo,hai mille modi di fare l'impianto...puoi mandare la mandata della caldaia a legna sul ritorno della pellet...puoi mandare la caldaia a legna direttamente all'impianto con due valvole miscelatrici,considerato che hai due impianti e il surplus al puffer....puoi mandare la caldaia a legna direttamente al puffer ecc.ecc.,certo devi installare una o due valvole a 3 vie,comunque una spesa irrisoria.Forse con la legna ci voleva un puffer più grande.Hai boiler per la sanitaria?

    Scusate ,perchè vi scandalizzate per un impianto del genere,se ho una caldaia a legna e una a gas...cosa cambia?
     
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    Ricordare sempre la sicurezza !

    Se manca la corrente, nella caldaia a legna non "si ferma la coclea", e la legna continua a bruciare per un bel pò ...
    La cosa più classica è l'impianto a vaso aperto.

    Se si vuole mantenere il vaso chiuso per i radiatori e la policombustibile, bisogna separare i due circuiti con uno scambiatore

    (che può essere anche una serpentina nel puffer)
     
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    falò estivo

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    ciao mario,vedo che ti sei allineato allo scambiatore per separare gli impianti.Sicuramente,comunque sia vedrai che i due generatori superano le 30000 kcal di conseguenza dovrà installare uno scambiatore.Detto questo,all'utente serve sapere la fattibilità,i miei suggerimenti sono da vagliare sul campo.Io al suo posto,considerando ciò che ha riferito,non ci pensavo troppo ad installare l'altro generatore
     
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    In questo caso, c'è un motivo "materiale" , concreto e oggettivo ... !
     
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  11. Darlington_AX
     
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    (comunque francamente.. se avessi già una poli che può funzionare anche a legna... beh ci brucerei la legna! non starei lì a complicarmi la vita...)
     
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  12. maxim6700
     
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    Intanto grazie per le risposte.

    L'impianto esistente è già a vaso aperto, appunto perchè ho sempre pensato di usare anche la legna. No, non uso quest'impianto per ACS, per quella uso un piccolo scaldabagno a gas : in futuro valuterò se fare qualche modifica in tal senso, per ora prima vorrei far funzionare il riscaldamento al meglio possibile.
    Il problema della legna nella Kalorina è solamente un problema di dimensioni del vano combustibile della caldaia : chi conosce il modello da me posseduto sa che dentro non ci stanno più di 4-5 pezzi di legna media, che bruciano per due o tre ore al massimo (ho già provato a variare i parametri della centralina in tutti i modi e quello è il massimo che mi permette, anche a sentire il venditore al quale ho chiesto info a suo tempo, quando l'ho comprata. Fortunatamente è stato realista, e non come certi che ti dicono che nella loro caldaia ci puoi bruciare ciò che vuoi e risparmiare "la metà" : mi ha sempre detto che ci posso bruciare molte cose, ma dimensionalmente è studiata per il pellet, con la legna non rende al massimo, è un "di più").

    La caldaia che avrei a disposizione a breve è una semplice caldaia a tiraggio naturale, di quelle con lo sportello dell'aria che si apre tramite termostato : la marca dovrebbe essere se ho capito bene Anselmo Cola. Purtroppo ancora non l'ho vista, la vedrò a giorni se vado a prenderla, ma penso che sia quella che sul sito del produttore si chiama Alessandra.

    Come detto il fatto di passare alla legna come combustibile principale e usare il pellet solo come "riserva" è dovuto alle particolari condizioni che avrei per avere la legna, altrimenti probabilmente non mi porrei questi quesiti e passerei, come ho sempre fatto in questi ultimi anni, ad analizzare i costi del pellet in giro o a valutare altri combustibili simili, anche con l'aiuto del GDA al quale sono iscritto qui in zona, usando la legna solo come aiuto.

    Tornando all'impianto : il mio bollitore (senza serpentina, non è uno scambiatore) ha gli attacchi delle tubazioni disposti in modo da poter avere come fonte un solo generatore, se si vuole che possa funzionare bene con il principio della stratifica. Pe quello che ho pensato di usare i generatori in serie. Ho anche guardato se valeva la pena comprare uno scambiatore a serpentina o meno grande quanto basta per usare agevolmente i due generatori in modo indipendente uno dall'altro che ho pensato sarebbe la situazione ideale, ma i prezzi mi hanno fatto cambiare idea.......
    Quindi la mia idea sarebbe di partire dall'uscita del bollitore in basso verso il generatore e portarla al generatore a legna, da lì la mandata del generatore a legna collegata al ritorno di quello a pellet e da lì infine la mandata di quello a pellet all'ingresso del bollitore. Monterei un bypass con valvole per escludere eventualmente una delle due caldaie (in caso di guasto o manutenzione) ed un circolatore (quello che già uso) a valle dei due generatori, collegandolo elettricamente alla caldaia a pellet, che è quella che rimarrebbe sempre accesa così da non far rimanere ferma l'acqua nell'impianto con magari la caldaia a legna in funzione che mi fonde tutto.
    Spero che si capisca più o meno cosa vorrei fare.......
    Se, come ho letto, la cosa è abbastanza fattibile, mi piacerebbe sapere quali precauzioni devo prendere per non correre rischi, visto che come detto da qualcuno qui, la sicurezza prima di tutto.
     
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11 replies since 13/1/2012, 18:37   2254 views
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