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| Sembra la stessa Wilo che il mio Idraulico mi ha montato nella sostituzione della vecchia pompa di rilancio lato termosifoni che si trova dopo lo scambiatore di calore tra Caldaia Metano e impianto. In effetti è una pompa che non gira mai in quanto vado a Pellet ed il Metano per riscaldamento lo utilizzo solamente in emergenza. Per evitare che la pompa alla lunga si blocchi la faccio girare un paio di volte all'anno avviando l'impianto a Metano un cinque minuti. Extraflame HP15 in 8 anni non mi ha mai lasciato a piedi. 
Come ti hanno consigliato è meglio che cambi CAT, perche' la pompa viene comandata direttamente dalla scheda di controllo, pro babilmente si è cimito la logica di controllo che comanda il rele' che invia il 220V alimentazione della pompa. Ora quel rele resta eccitato e la pompa gira in continuazione. Se la scheda non ha il rele' ma al suo posto un Tiristore allora è in corto quello, quindi stessa cosa la pompa gira sempre. |
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| | Probabilmente hai un wifi instabile nella zona dove si trova la caldaia, oppure hai interferenze da altri wifi vicini, prova a cambiare canale wifi nel router e cercarne uno meno trafficato e vedi come va, oppure aggiungi un AP nella tua rete LAN di casa in modo d'avere un segnale forte dove si trova la caldaia, in questo caso sarebbe meglio collegare il Router al dispositivo AP con un cavo ethernet, oppure ancora piu' semplice utilizza un AP formato da TX nella zona del Router inserito in una presa 220V che inviera', sfruttando la rete 220V di casa, a un RX il segnale wifi nella zona della caldaia. Vedrai che non avrai piu' problemi. |
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| Una foto per aver un'idea o un link dove trovarne una simile.
Grazie |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 17/1/2024, 22:08) Info preziose, sinceramente non ho notato fenomeni di corrosione ...
Perche' non c'e'. Ieri avevo un po' di tempo, ho controllato meglio illuminando bene tutta la camera di combustione. Quindi quei tre quattro punti di avvallamento di piu' o meno 1 mm ma anche meno non era altro che la crosta uniforme che si è formata nelle pareti. Ho utilizzato un raschietto di acciaio e con pazienza le ho fatte saltare, sono venute via a scaglie, rimosse con molta difficolta' e sotto il metallo e' apparso bello lucido intonso senza nessun punto di attacco della ruggine. Avevo preso un abbaglio, evidentemente pulire con un pennello la camera di combustione come mi aveva detto di fare nel 2012 il CAT serve a poco, con il tempo si forma quella crosta. Questa caldaia installata nel 2016 durante tutto questo tempo ha formato quello strato di crosta di piu' o meno di 1 mm misurata con un calibro. Chiaro che in questi anni pulire con il solo pennello non era sufficiente e nelle manutezioni annuali il CAT ha pulito sempre i tubolari smontando la testata e rimuovendo e aspirando tutta la cenere dallo sportello della parte inferiore prima di innestarsi nel tubo di uscita. Ma la camera di combustione non l'ha mai pulita, apriva ma la trovava aspirata perche' a fine stagione cmq mi toglievo la cenere dalle palle.
Cmq meglio cosi', la cosa mi aveva un po' preoccupato, ed era impossibile che si fosse formata condensa con temperature dell'acqua da 65 a 67 Gradi finestra di modulazione della Caldaia. D'ora in poi quando aspirerò la camera di combustione in genere ogni 15 giorni, gli passero' una passata con il raschietto per rimuovere meglio lo strato di cenere. |
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| CITAZIONE (biomass @ 17/1/2024, 18:21) Foto?
Forse dovuto a maggiore umidità della biomassa?
Il Pellet non di sicuro sono due anni che brucio il Bruciabene di castagno ed è bello sistemato in luogo asciutto al coperto, per 5 anni ho bruciato abete. Di fondi ne ho messi, prima li ho essicati quando potevo al sole, nelle giuornate senza sole sopra la caldaia.
Forse nei fondi è possibile che sia entrata visto che li tenevo in contenitori chiusi dopo averli essicati. La temperatura della caldaia viaggia tra 65 gradi e 67, ho la valvola anticondensa che apre a 55 gradi, cmq la Caldaia non fa partire la pompa non prima di 60 gradi è cosi' da 7 anni ed era cosi ancora 3 anni prima quando avevo una termostuba in casa. Le temperature erano quelle, mai visto tentativi di corrosione in tutto questo tempo, e prima di trovare sorprese meglio interrompere. Fondi ne avevo di tutti i tipi e diversi tipi di caffe, e di orzo anche di cacao. Ti diro' che avevo notato che le ceneri, gia' poche con il Bruciabene, erano diminuite ancora del 40-50% una cosa fantastica. Rotazione della coclea diminuita del 30% questo lo avevo gia' scritto un po' di tempo fa. |
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| | @Sandoz Oggi mi sono accorto che nella camera di combustione della Caldaia c'e' un principio di corrosione, siccome in sette anni di funzionamento la camera è sempre stata linda viaggiando con le stesse temperature dell'acqua e mai avuto problemi di formazione di condenza, credo che in qualche modo i responsabili siano i fondi di caffe forse perche' hanno una alta acidita' che nuoce al metallo. Un presentimento l'avevo avuto nel mese di dicembre ma ho voluto indagare e visto che a distanza di un mese la situazione è peggiorata, sono convinto che i responsabili siano loro perche' non si spiega che ad ottobre la camera era intonsa e a distanza di tre mesi e mezzo presenta corrosione quasi perforativa. Adesso attendo che il serbatoio sia vuoto poi nei prox giorni provvedo ad una pulizia accurata del metallo. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 3/1/2024, 16:56) Capisco, io nelle mezze stagioni faccio un paio di accensioni poi la casa mantiene.
Quando è necessario tenerla accesa a lungo (una sola accensione) regolo il work 1 a termostato chiuso in modo da tenerla sempre accesa ma con un filo di combustibile.
Riesco a variare il minimo (work 1) tra 0.6 kg/h a 1.8kg/h a piacimento ed è molto molto utile
La mia viaggia al minimo da 1,5kg a 1,1Kg se impostatato il max 30% in meno. Potrei ridurlo ancora dai parametri, ma non mi va di toccare quei settaggio visto che il generatore va veramente bene, che poi alla fine dovrei ripristinare nella stagione invernale.
Cmq due accensioni nelle mezze stagioni le fa anche la mia, la casa tiene bene il calore, fra l'altro due accensioni in quelle poche ore di funzionamento riescono a tenere bene in temperatura anche il Termoboiler. Poi a giugno passo a Metano per ACS per tornare a Pellet a meta' settembre o fine Settembre dipende dal freddo che fa. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 3/1/2024, 16:16) ma fammi capire tu quando la temperatura in casa arriva al valore impostato la fai spegnere la caldaia??
Puo' succedere nelle mezze stagioni, nei mesi ottobre, aprile, maggio che pur essendo in modula la TA sale sopra al range del Termostato ambiente che ho impostato a 21 gradi quindi ferma la caldaia. In inverno invece in modulazione viaggia tra lavoro e modula tiene la temperatura dell'acqua tra 64 e 66 gradi. In casa ho in zona giorno 20.8 gradi in zona notte 18-19 gradi li ho le valvole termostatiche, nei bagni 24 gradi ho radiatori e scaldasalviette maggiorati... beh li piu' caldo ho meglio è.
Se non la fermassi la TA salirebbe piano piano a 22 troppo caldo per noi. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 2/1/2024, 19:18) Gli incendi delle caldaie a pellet sono sempre esistiti, idem gli incendi dei camini, idem gli incendi delle caldaie a gpl o metano...le casistiche sono basse ma non nulle.
Una sicurezza in più la dà la doppia coclea con il salto.
In linea di massima l'aria viene aspirata dal serbatoio del pellet verso il bruciatore.
Il problema più grande lo hanno le caldaie che non sono fornite di braciere autopulente con dispositivo meccanico che sia rotante o a paletta, qui il combustibile può accumularsi e arrivare fino all'imbocco del canale obliquo...se e ripeto se per un qualsiasi motivo si inceppa il pellet o qualsiasi altro combustibile nel canale mentre la fiamma ha un fronte molto alto causa accumulo e contemporaneamente la ventilazione venisse meno (mancanza di corrente) la fiamma potrebbe risalire il condotto+
La mia caldaia Nordica ha la slitta o paletta come la chiami tu, quando fa la pulizia si apre e cade tutto dentro il cassetto cenere, idem quando si ferma per raggiunta temperatura in casa. Cmq dal 2016 che lavora non ho mai trovato incrostazioni o otturazioni nei fori di aspirazione del crogiolo, nemmeno nelle campagne lo scorso anno con pellet mescolato a mais e adesso con pellet e fondi di caffe.
E' stato quel 3ad citato nei post precedenti che mi aveva un po' impressionato. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 2/1/2024, 12:19) Che dici, brucia bene?
E' quel brucia bene che mi preoccupa, non riferito al pane secco, come ho scritto nell'altra discussione, in casa ne consumiamo poco e non ne rimane niente. Ma mi aggancio al tipo che gli si è incendiata la stufa nell'altra discussione, caso strano come ha diagnosticato il tecnico. Se in effetti fosse stato così, la mia domanda...non è che i fondi di caffe' si potrebbe creare un processo simile anche senza l'ostruzione dei fori come verificato nell'episodio dell'utente.
Mi spiego meglio, pur essendo tutto a posto cioe' il bruciatore funziona bene, ma della polvere dei fondi resta depositata lungo il tubo inclinato non potrebbe verificarsi un ritorno di fiamma lungo il tubo fino a passare dalla coclea e raggiungere il fondo del serbatoio?
Mi sa che smetto di mettere dentro fondi di caffe. E' vero che quella discussione è altra cosa, ma mi ha lasciato destabilizzato...confuso, prioccupato. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 2/1/2024, 11:46) secondo voi il pane vecchio rinsecchitto si può bruciare?
In teoria si, mescolato al Pellet, occorrerebbe provare. Noi in casa quel poco che compriamo lo consumiamo tutto. |
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| CITAZIONE (Oscardc73 @ 31/12/2023, 18:43) Theorema credo, neanche per me è una cosa buona ma avranno fatto dei test, altrimenti sai quanti casi, ho è appena uscita come modello?
Azz... guardando i disegni è proprio vicinissima al Display, mia opinione ma una stufa con una canna fumaria così vicina ad un componente elettrico non l'avrei scelta. Io sono un fan della Nordica Extraflame, ho un Generatore Nordica che va che è un favola, funziona come un violino. Nordica fara' un' indagine e vista la serieta' della ditta risolvera' il problema e il danno. |
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| CITAZIONE (Lupo delle Nevi @ 31/12/2023, 18:31) Ma che modello è la Prestige??
Per come la vedo io chi ha posizionato il tubo di scarico in quella posizione bisognerebbe mandarlo a progettare cessi.
Sono state fatte tante ipotesi ma fino ad ora non è stato detto o forse mi è sfuggito, a quanti cm la Canna Fumaria passa dal Display. Guardando la foto si evince che è vicinissima al Display e se si fosse verificato un surriscaldamento del tubo, vista la vicinanza, la plastica del Display potrebbe anche subire danni, per esempio deformarsi, squagliarsi e successivamente incendiare. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 24/12/2023, 07:06) io raccolgo fondi da parenti e amici che me lo cedono volentieri, ascigo i fondi sulla caldaia e dopo 24 ore sono asciuttissimi
La stessa cosa che faccio io. |
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| CITAZIONE (Sandoz @ 23/12/2023, 07:27) Va uno spettacolo, non un filo di fumo e buona resa. come mi aspettavo cenere bianca e leggerissima tipo borotalco
Sì cenere bianca, niente fumo, piu' calore. Peccato che ce ne vorrebbe di piu' di fondi di caffe. Due giorni fa mia figlia mi ha portato quattro buste di caffe' dec che gli avevano regalato per le feste. Noi non ne consumiamo di quel tipo, tant'è che mia figlia mi ha detto " Papà la caldaia lo digerisce? " Ovvio che ha digerito quel kiletto di caffe vergine.
CITAZIONE (biomass @ 22/12/2023, 20:23) Bene...allora io a breve, metto il tubo...
Tubiamo?
Biomass sono curioso di vedere la foto del progetto. |
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