Stufe a biomassa, pellet e altro

Posts written by pellencin

  1. .
    CITAZIONE (Ziocaco @ 7/12/2019, 18:48) 
    Mai nessuno ha nascosto che la cenere dei pellet di abeti sono più scure delle ceneri di latifoglia che sono chiarissime,non troverai nessuno che ti dica il contrario,,
    Forse è meglio che ti leggi questo per capire meglio come si fa il pellet

    https://stufapellet.forumcommunity.net/m/?t=50682481

    Alla fine comunque potrai sempre pensare quello che vuoi

    Ho letto il tuo post dove spieghi come si fa il pellet, ma non ho capito ( scusa la mia ignoranza) per quale motivo il pellet di Abete produca un residuo cenere più scuro. Io mi domandavo il perchè l'Abete in pellet produca cenere scura a differenza della legna di Abete che produce cenere chiara, e alla risposta (che non metto in dubbio) mi è stato risposto che il fatto era dovuto alla combustione durante il funzionamento della stufa. Però è anche vero che non ho mai detto che le ceneri che ho trovato più scure siano sempre state quelle di Abete: mi ricordo un tipo di pellet austriaco che mi produceva della cenere molto chiara.Quello che penso comunque non ha tanto importanza, cercavo solo di capire il perchè della differenza tra la cenere della legna e quella del pellet (quella scura)..........e ancora non l'ho capito! :0009016.gif:
  2. .
    CITAZIONE (Ziocaco @ 7/12/2019, 16:10) 
    Se prendi i pellet di abete
    sei sicuro che tutti sono fatti con le stesse essenze,che sono pressati nella stessa maniera,che sono di pezzature identiche? Poi le stufe non funzionano sempre nello stesso modo per motivi di assetto,aria comburente canna fumaria,pulizie ecc.ecc.
    Secondo me stai cercando il pelo nell'uovo,se una produzione ha più fabbriche disloccate in giro per l'Europa non devi pensare che i vari prodotti siano uguali,solo il fatto che le piante assorbono sostanze dall'aria e molte dal terreno da zona a zona il legno è diverso e non brucia nello stesso modo.
    Se vuoi provare a vedere sul barbecue fallo pure,poi posta con quali marchi fai l'esperimento ed i risultati

    Non sto cercando il pelo sull'uovo,sto solo cercando" di capire ,o meglio avere se possibile spiegazione sul fatto che bruciando vari tipi di legna (Abete, Faggio, Carpino,Olmo,Acacia,Larice) si ha sempre un residuo di cenere chiaro a differenza di alcune marche/tipologie di pellet in cui il residuo è Scuro! Poi se tu mi dici che il fatto è dovuto alla combustione del pellet, bè se cosi fosse bruciandolo contemporaneamente nel barbecue verrebbe menola motivazione. Oggi ho provato a mischiare 2 tipi di pellet: uno di Abete (Krone certificato A1) e l'altro di Latifoglia (HR003 certificato A2) ,bè nella cenere residua si vedeva chiaramente la notevole differenza. Il primo cenere scurissima, il secondo chiara!!!Anche il fatto che il pellet venga prodotto in giro per l'Europa e quindi il legno possa "assorbire" sostanze varie che potrebbero cambiare il colore della cenere, mi mette forti dubbi: che la legna sia prodotta in Finlandia,in Francia,paesi ex Jugoslavia o in Italia la cenere in genere è sempre chiara.La mia domanda era solo "come mai" nel pellet esiste questa differenza e nella legna non esiste..... :ops: solo semplice curiosità
  3. .
    CITAZIONE (Ziocaco @ 6/12/2019, 16:55) 
    No non va bene,sul barbecue non hai l'espulsore fumi

    Però se si tratta di combustione, tutti i pellet avranno la medesima condizione di funzionamento: quindi bruceranno con le stese condizioni, e se da una tipo di pellet resterà cenere chiara e in altro la cenere sarà scura, bè allora la combustione non c'entra con il colore del residuo cenere.

    Edited by mariopagnanelli - 10/12/2019, 22:06
  4. .
    Ora sto bruciando il pellet marca Krone certificato A1 : pochissima cenere molto scura. Domani provo a fare una prova bruciando sul barbecue un pugno di pellet per ogni marca che ho in garage: la combustione "dovrebbe" avvenire per tutti i pellet alla stessa maniera.....poi vedo le differenze :asd:
  5. .
    CITAZIONE (Ziocaco @ 6/12/2019, 13:44) 
    La cenere quando e scura è perché la combustione non è ottimale,le ceneri contengono ancora tracce di carbonio in quanto il pellet non è bruciato del tutto
    A volte può verificarsi solo a marce basse,a me per esempio lo fa un poco a P1 con il Moulin B.,pellet di abeti ma che contiene anche una % di essenze di douglas(legno per serramenti

    Ti avevo già risposto 5 anni fa
    https://stufapellet.forumcommunity.net/m/?t=57227871

    Non ricordavo la discussione di 5 anni fa; comunque il cruccio mi resta,in quanto vedo che lo stesso pellet (quasi sempre Abete) anche in molte altre stufe di miei amici fa la cenere scura! Anzi a dirla tutta, i pellet cosiddetti "Austriaci" che sono anche più costosi, quasi sempre (anche a detta di amici utilizzatori) la cenere che rimane, anche se molto poca e quasi sempre molto scura :0009016.gif:
  6. .
    Da un po ho sto cruccio che mi passa per la testa: da cosa potrebbe dipendere la cenere scura o chiara dei pellet? La cenere della legna è in genere "quasi" sempre tendente al chiaro; come mai quella del pellet a volte risulta molto differente ? Pensavo la differenza fosse dovuta al fatto che sia di conifera o di latifoglia, ma ho notato che non "sempre " è cosi......qualcuno ne conosce il motivo? :gokumg:
  7. .
    CITAZIONE (fabiogixxer @ 2/12/2019, 15:00) 
    Per il deumidificatore io ho un piccolo argo che tengo in taverna, lo ho impostato in funzionamento continuo ed estrae circa 3 litri di acqua ogni 24h e l'umidità è fissa al 45%.

    Se la casa è molto umida quel mezzo bicchiere è veramente poco, ti consiglio di investire in un piccolo deumidificatore che tiene asciutto e se non fa troppo freddo fuori aiuta anche a mantenere una temperatura piacevole.

    Anche io ho un deumidificatore ARGO Dry Baby Deumidificatore, e lo accendo dalle 9 alle 19 con umidità intorno al 65/70% : impostato tramite la sua regolazione a circa la metà tramite la monopola regolazione gg il serbatoio è pieno........saranno circa 3 litri di acqua
  8. .
    CITAZIONE (RoBeRz147 @ 30/11/2019, 14:03) 
    In tre ore nemmeno mezzo bicchiere d'acqua? O forse è normale. Non so non l'ho mai usato. Come clima funziona benissimo e l'acqua la tira fuori. Il gas è lo stesso del clima quindi non può essere guasto

    In tre ore e mezza mi sembra molto poca l'acqua estratta in modalità "deumidificatore": devi guardare nelle caratteristiche del manuale utente. Anche con meno del 70% di umidità, un "buon" deumidificatore ti tira fuori molta più acqua........se lo metti in una cucina dove fai da mangiare, in 6/8 ore ti riempie il serbatoio
  9. .
    I condizionatori portatili possono funzionare anche solo da deumidificatori, e solitamente in questa funzione (al contrario del funzionamento in condizionamento) non serve mettere il tubo verso l'esterno; comunque se non si trova dell'acqua nell'apparecchio (sia con funzione condizionatore che con funzione deumidificatore) vuol dire che non funziona .
  10. .
    Se esce la muffa, bisogna far scendere l'umidità........deumidificatore oppure accendere stufa per asciugare: non c'è alternativa!!!
  11. .
    Un deumidificatore potrebbe senza dubbio aiutare
  12. .
    Io ne ho uno (lo uso da 12 anni) come quello del link........usato per ElenaAirPlus che mi sembra superi i 100Kg di peso; prestato anche ad un amico per stufa a legna di oltre 140 Kg https://www.manomano.it/p/carrellino-porta...uct_id=11324912
  13. .
    CITAZIONE (palumina @ 29/3/2019, 06:54) 
    CITAZIONE (pellencin @ 28/3/2019, 20:44) 
    Consumo circa 140/150 l'anno da 11 anni, e fino all'anno scorso compravo 2 bancali di pellet nelle "offerte" prestagionale (non più tardi del mese di giugno). Dalla stagione 2018/19 ho deciso di cambiare metodo: basta con il prestagionale, solo rifornimenti nei supermercati della città (Feltre in provincia di Belluno) ..........ho sempre trovato pellet certificato allo stesso prezzo del prestagionale,e qualche volta pure a meno!!!

    11 anni fa consumavi di più! è da dopo il terremoto giapponese che gli inverni sono "meno inverni".
    sono a pellet dal 98! consumi circa come me, MA , purtroppo per me, in toscana i super iper ecc. sono più avidi in quanto, al mare MS, quest'anno sotto i 5,5/sacco non trovavi (girati tutti hanno fatto cartello) mentre in prestagionale avevo preso ,a prato, il bruciabene a 4.3 mi sembra, o meno. OVVIAMENTE tutto enplus a1, ma il vetro della stufacaldaia preferiva il bruciabene. finché potrò PRESTAGIONALE A GOGO!!

    11 anni fa consumavo gli stessi sacchi (sacco più sacco meno)dell'ultimo inverno scorso: qui nella mia zona l'inverno si fa sentire ora come allora e 1 grado di differenza nella media (in qualche anno in + in altri in -) non ti fa la differenza nei consumi.........e ora non prendendo più il prestagionale ho anche più posto libero in garage,il che è un'altro fattore positivo
  14. .
    Consumo circa 140/150 l'anno da 11 anni, e fino all'anno scorso compravo 2 bancali di pellet nelle "offerte" prestagionale (non più tardi del mese di giugno). Dalla stagione 2018/19 ho deciso di cambiare metodo: basta con il prestagionale, solo rifornimenti nei supermercati della città (Feltre in provincia di Belluno) ..........ho sempre trovato pellet certificato allo stesso prezzo del prestagionale,e qualche volta pure a meno!!!
  15. .
    12 anni e ancora non sbaglia un colpo.........ha fallito 2 accensioni solo il primo anno di funzionamento forse per colpa del pellet
502 replies since 8/2/2009
.